Visita a Dario Pegoretti

rinoge

Apprendista Cronoman
20 Dicembre 2007
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genova
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Bici
Olmo, Olmo ,Olmo ,Pego Luigino, Pego MxxxxxO,Bianchi XL Titanium, Colnago Tecnos,Carrera El Pantani,
da perfetto ignorante, mi sono definito più volte un "pedevale" (manovale del pedale) apprezzo però le differenze fra una bici e l'altra, e proprio in discesa, l'unico momento ahimè in cui vado veramente forte, mi sono reso conto della differenza fra la ipertecnologica ed ultraleggera in carbonio, dove ho preso più di uno spavento, ed una creazione di Dario
Saranno le misure perfette, o forse quella forcella in acciaio così solida alla vista, ma io non ho mai preso le curve strette o i curvoni con tanta sicurezza
Azzardo che la geometria del telaio, studiata sulle mie misure e quindi con una corretta distribuzione dei pesi sia artefice di questo. In buona sostanza la sensazione è di governare la bici, e che vada esattamente dove voglio, senza farmi fare un simoblico segno della croce prima di ogni discesona
 
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sante pollastri

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ciofecca gialloblù;2561391 ha scritto:
Come giustamente sottolinei tu, è un'impressione o-o.
Per comprendere se questa impressione sia veritiera o meno, dovresti avere la possibilità di provare un moderno manufatto artigianale (Pegoretti in primis, purtroppo un po' di parte lo sono, ma solo perché conosco il reale valore delle sue creazioni, ma anche Zullo, DeRosa, ecc..), solo allora libereresti la scena da ogni dubbio.
Io ho fatto il percorso contrario: proprietario di un telaio artigianale d'acciaio, ho provato monoscocche in carbonio di amici, solo allora ho capito che il plusvalore della mia bici, non va ricercato tanto nel diverso materiale con cui è realizzata, ma nel meticoloso studio nella scelta ed accoppiamento delle tubazioni, al fine di realizzare una geometria realmente adatta alle mie esigenze.
Credo che per un telaista artigianale, l'innovazione sia il "pane quotidiano", ogni cliente è diverso dal precedente e sarà diverso dal successivi, in tal senso non ci si può ancorare a rigidi, per non dire sclerotici, schemi di pensiero, poi tutto dipende da cosa intendi per innovazione: se ti riferisci all'introduzione, ogni anno, di due o tre nuovi modelli a catalogo, allora ti do ragione.
Ma poi chi chiedo: questi continui cambiamenti sono davvero forieri di un aumento delle performances, oppure sono mirati a far "scattare la voglia di cambiar bici" in noi utenti, col conseguente fiume di denaro che entra in tasca ai costruttori?
Per me, invece, innovare significa possedere un saldo bagaglio di conoscenze di base da cui poter attingere, prendendosi il lusso di non essere costretti a gridare ai 4 venti di aver introdotto la novità X sul telaio Y.
Se penso alla storia dell'evoluzione dell'uomo e la raffronto alla storia dell'evoluzione della bici, non mi raccapezzolo più, mi spiego: dopo tutto abbiamo sempre una testa, un tronco, due braccia e due gambe, eppure in questi ultimi anni le grandi ditte produttrici che investono in ricerca...spesso fanno a gara per chi riesce a stravolgere maggiormente la geometria classica di un telaio;nonzo%

concordo fino ad un certo punto,in primo luogo il materiale è importante tanto quanto la geometria,ed ognuno sceglie quello reputa migliore.
poi la geometria giusta non è appannaggio esclusivo di due o tre telaisti con piccole produzioni,ci sono molti telai di produzione semi-industriale o industriale validi come i "top".
 

ciofecca gialloblù

Apprendista Velocista
16 Maggio 2009
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de fero
concordo fino ad un certo punto,in primo luogo il materiale è importante tanto quanto la geometria,ed ognuno sceglie quello reputa migliore.
poi la geometria giusta non è appannaggio esclusivo di due o tre telaisti con piccole produzioni,ci sono molti telai di produzione semi-industriale o industriale validi come i "top".

Sante, concordo con te che l'individuazione della giusta geometria non sia appannaggio esclusivo di due o tre telaisti con piccole produzioni, ma nel mio caso specifico (193 cm, cavallo 87!) un telaio standard qualche problemino me lo avrebbe dato.
Personalmente reputo la geometria più importante del materiale, però ho una insignificante esperienza in materia, considera che oltre alla mia bici, ho provato solo 4 o 5 bdc della mia taglia, di proprietà di alcuni amici, tutte in carbonio tranne una in alluminio.
L'aspetto macroscopico che ho notato subito ogni volta, ancor prima di iniziare a pedalare, è stata la mancanza di naturalezza nella posizione di guida, non credo che avrei potuto facilmente ovviare a questo problema lavorando sulla pipa manubrio o arretrando la sella.
Ma sottolineo ancora una volta che il mio è un caso limite, grazie comunque per il tuo punto di vista prezioso o-o
 
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sante pollastri

Guest
ciofecca gialloblù;2561783 ha scritto:
Sante, concordo con te che l'individuazione della giusta geometria non sia appannaggio esclusivo di due o tre telaisti con piccole produzioni, ma nel mio caso specifico (193 cm, cavallo 87!) un telaio standard qualche problemino me lo avrebbe dato.
Personalmente reputo la geometria più importante del materiale, però ho una insignificante esperienza in materia, considera che oltre alla mia bici, ho provato solo 4 o 5 bdc della mia taglia, di proprietà di alcuni amici, tutte in carbonio tranne una in alluminio.
L'aspetto macroscopico che ho notato subito ogni volta, ancor prima di iniziare a pedalare, è stata la mancanza di naturalezza nella posizione di guida, non credo che avrei potuto facilmente ovviare a questo problema lavorando sulla pipa manubrio o arretrando la sella.
Ma sottolineo ancora una volta che il mio è un caso limite, grazie comunque per il tuo punto di vista prezioso o-o

penso che De Rosa e Tommasini,solo per citare qualcuno che in principio è stato artigiano e che adesso lavorando su grandi numeri non lo è piu',ti avrebbe sistemato piu' che decentemente in sella.
per il materiale,li ho provati tutti,ho cavalcato le mode,sono stato perfino grammomaniaco ma poi ne sono uscito riscoprendo l'acciaio,il materiale per eccellenza:sembra fatto a posta per unire le due ruote di una bici.o-o
 

orsoarcubo

Velocista
29 Ottobre 2008
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Colnago-Masi-Grandis-Passoni
concordo fino ad un certo punto,in primo luogo il materiale è importante tanto quanto la geometria,ed ognuno sceglie quello reputa migliore.
poi la geometria giusta non è appannaggio esclusivo di due o tre telaisti con piccole produzioni,ci sono molti telai di produzione semi-industriale o industriale validi come i "top".


Vedi tutti i vari Master,De Rosa,Masi e simili....concordo,in linea di massima i telai di alta gamma anche nelle misure standard sono sempre telai "da corsa" nel senso letterale della parola,quindi anche come caratteristiche e resa globale.
Poi per ottimizzare il tutto su di se il meglio è ovviamente il su misura,se poi fatto custom sui consigli diretti del telaista esperto tanto meglio....
 
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tzimbar1

Guest
Un 'aggiornamento a questa visita che è stata fatta a Dario, pensate sia ancora possibile?
O non c'è più la volontà di sistemare la situazione?
Queste domande me le sono poste dopo avere riletto tutto il trend e visto tutto l'entusiasmo con cui è stato accolto.
...................mmmmmmmmmmmmm se penso a come è finita........
 
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tzimbar1

Guest
io sono andato a trovare Dario i primi di ottobre.. con l'occasione ho messo in cantiere una telaietto.. non vedo l ora che mi chiami per consegnarmelo.. ho già tutti i componenti pronti.. :mrgreen:
Bravo. Questa settimana o la prossima vado a trovarlo anch'io. così facciamo quattro chiacchere magari a pranzo.
 
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sdg71

Guest
tra un po' è passato un anno!! :-x

sai che c'è? hai ragione ma mi è passata la voglia....a me è successo un pò quello che è successo a te quando hai dichiarato che ti eri ordinato un telaio sachs...mi sa che ne io ne te capiamo tanto di bici...io poi ho la pretesa di dichiarare che il mio respo è su misura....che ignorante che sono.....
 

sante pollastri

via col vento
25 Agosto 2011
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sai che c'è? hai ragione ma mi è passata la voglia....a me è successo un pò quello che è successo a te quando hai dichiarato che ti eri ordinato un telaio sachs...mi sa che ne io ne te capiamo tanto di bici...io poi ho la pretesa di dichiarare che il mio respo è su misura....che ignorante che sono.....

ma se m'hai detto che il tuo responsorium Pegoretti l'aveva fatto per il suo consulente finanziario e che questi alla fine ci aveva rinunciato,e che era di un'altro colore.
per fortuna che con noi c'era anche il forumendolo AB,altrimenti potevo pensare che la mia memoria comincia a fare cilecca.....
 
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tzimbar1

Guest
sai che c'è? hai ragione ma mi è passata la voglia....a me è successo un pò quello che è successo a te quando hai dichiarato che ti eri ordinato un telaio sachs...mi sa che ne io ne te capiamo tanto di bici...io poi ho la pretesa di dichiarare che il mio respo è su misura....che ignorante che sono.....
Ma Nicola! Pegoretti fa telai su misura?????;nonzo%
Credevo facesse marketing.
 
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sdg71

Guest
...per comodità copio l'art. 28 del Regolamento del nostro bel forum.....lascio giudicare gli utenti l'eleganza di certi interventi, nei quali si fa riferimento a discussioni private.......evidentemente il mio suggerimento di essere ignorato a talune persone non basta.....grazie


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