Visita a De Rosa

shrek

Gregario
16 Settembre 2007
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quindi a taiwan fanno tutti i King3 a catalogo ad eccezione di quelli su misura e per entrambi i casi tutti i telai in carbonio vengono verniciati in Italia - non ho detto che verniciano e basta altrimenti che senso avrebbero le tue foto con il telaio in costuzione di Petacchi
Non c'è nessun giro di parole. Ho detto che c'è un'eccezione.
I monoscocca in carbonio li fanno in Giappone. Ed ho pure dimenticato il modello da triathlon/crono: pure quello è un monoscocca fatto in Giappone.
Io non sarò stato preciso, però in 2 post si è arrivati a dire che in Italia verniciano e basta e che "magari" ci fanno quelli in titanio...
-
 

posse

Maglia Iridata
14 Ottobre 2008
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quindi a taiwan fanno tutti i King3 a catalogo ad eccezione di quelli su misura e per entrambi i casi tutti i telai in carbonio vengono verniciati in Italia - non ho detto che verniciano e basta altrimenti che senso avrebbero le tue foto con il telaio in costuzione di Petacchi
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cmq giusto per esser precisi, visto che inviti giustamente Ser ad esserlo, Giappone non è Taiwan..
mi interessa invece capire che differenze ci sono a livello di rendimento tra un monoscocca standard e un fasciato su misura (se la risposta è "nessuna" significa che le scelte dei produttori sono fatte in base alle convenienze economiche della produzione?)
 

powermeter

Apprendista Velocista
7 Giugno 2004
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Colnago EC, Colnago Chic, De Rosa Giro d'Italia, De Rosa Planet
I telai sono tutti fatti in Italia con tubazioni fatte in Italia.

I telai King3 su misura sono invece fatti in Italia, sempre a partire da tubazioni nipponiche, nello stesso identico modo di quelli dei professionisti, come quello di Petacchi che si vede in foto.

Poi...ragazzi, se non vi fidate di quello che scrivo e fotografo direi che la cosa diventa abbastanza inutile....

Ser a me i tuoi servizi sulle aziende sono stati sempre molto graditi, ma ora ti stai un po incartando.
Il dubbio è nato proprio per quello che hai fotografato, cioe una marea di bici dei pro che tutto sono al di fuori che king 3.
Poi ser! per noi il king su misura non lo fanno, almeno cosi recita il catalogo e cosi dicono i rivenditori
Secondo me è arrivato il momento che un po di chiarezza la farebbe direttamente de rosa in questo topic.
 

NIKOGEO

Apprendista Cronoman
13 Settembre 2008
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..........
Veramente un bellissimo servizio, davvero stupendo, complimentoni!!!!!!
La parte che poi, più mi ha entusiasmato ma al contempo incuriosito, è stata quella sicuramente della costruzione dei telai in titanio......
 

Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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Ser a me i tuoi servizi sulle aziende sono stati sempre molto graditi, ma ora ti stai un po incartando.
Il dubbio è nato proprio per quello che hai fotografato, cioe una marea di bici dei pro che tutto sono al di fuori che king 3.
Poi ser! per noi il king su misura non lo fanno, almeno cosi recita il catalogo e cosi dicono i rivenditori
Secondo me è arrivato il momento che un po di chiarezza la farebbe direttamente de rosa in questo topic.

Mah...mi dispiace che il topic abbia preso questa piega di diffidenza.
Evidentemente la colpa è mia. Non tanto per l'imprecisione, ma per non aver realmente chiarito la cosa delle taglie standard e su misura (nel senso che non l'avevo proprio capita).
Al contrario dei pezzi scritti su carta stampata però, qui l'autore può correggere e rispondere.
E' bastata una telefonata ai De Rosa per colmare le lacune.
I telai King3 li fanno su misura per chiunque li chieda.
La maggior parte delle foto riguardano la costruzione di un telaio Neo Primato che non è nè il top di gamma nè un telaio per i pro.
Le domande attinenti al perchè facciano il telaio top di gamma monoscocca in Giappone invece che in Italia, se per ragioni tecniche o commerciali, avranno risposta da De Rosa direttamente. Mi hanno detto che appena avranno consegnato i telai per il Giro (ecco il perchè della loro nutrita presenza in fabbrica in questi giorni) risponderanno direttamente nel forum.

Detto questo, devo dire che il "tono" dei sospetti sorti fa davvero passare la voglia di fare questi servizi. Non tanto per le assurde paranoie "sul made in qui o made in la" che ormai sono diventate una vero delirio, ma per la malafede che mi si addebita.
Chiudo.
 

Clodovico

Mago di Otz
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Feathery Princess & Dark Mistress
Mah...mi dispiace che il topic abbia preso questa piega di diffidenza.
Evidentemente la colpa è mia. Non tanto per l'imprecisione, ma per non aver realmente chiarito la cosa delle taglie standard e su misura (nel senso che non l'avevo proprio capita).
Al contrario dei pezzi scritti su carta stampata però, qui l'autore può correggere e rispondere.
E' bastata una telefonata ai De Rosa per colmare le lacune.
I telai King3 li fanno su misura per chiunque li chieda.
La maggior parte delle foto riguardano la costruzione di un telaio Neo Primato che non è nè il top di gamma nè un telaio per i pro.
Le domande attinenti al perchè facciano il telaio top di gamma monoscocca in Giappone invece che in Italia, se per ragioni tecniche o commerciali, avranno risposta da De Rosa direttamente. Mi hanno detto che appena avranno consegnato i telai per il Giro (ecco il perchè della loro nutrita presenza in fabbrica in questi giorni) risponderanno direttamente nel forum.

Detto questo, devo dire che il "tono" dei sospetti sorti fa davvero passare la voglia di fare questi servizi. Non tanto per le assurde paranoie "sul made in qui o made in la" che ormai sono diventate una vero delirio, ma per la malafede che mi si addebita.
Chiudo.
Ser Pecora,

i toni a volte fanno veramente passare la voglia hai ragione, e quella del "made" e' una vera e propria paranoia in cui ci si fida piu' del sentito dire che delle cose scritte e ribadite (leggi Colnago).

Ma non prenderla in modo personale, vedo molte persone che cercano la malafede in qualunque cosa e non vedono l'ora di pescare un "lapsus" per costruirci sopra in modo inverosimile.

I tuoi reportage sono interessantissimi e ci danno realmente modo di capire qualche cosa di cosa voglia dire fare una bicicletta.

Poi la malafede lasciamola vedere a chi confonde il giappone con taiwan...
 

powermeter

Apprendista Velocista
7 Giugno 2004
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Ser grazie per i chiarimenti, comunque io non la chiamerei malafede ma semplicemente confronti, per fortuna seguiti sempre da chiarimenti molto precisi.
Comunque non parlare di mancanza di voglia perche tu sei esonerato, la tua croce è fare servizi su tutti i costruttori di biciclette :mrgreen::mrgreen:
 

posse

Maglia Iridata
14 Ottobre 2008
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Le domande attinenti al perchè facciano il telaio top di gamma monoscocca in Giappone invece che in Italia, se per ragioni tecniche o commerciali, avranno risposta da De Rosa direttamente. Mi hanno detto che appena avranno consegnato i telai per il Giro (ecco il perchè della loro nutrita presenza in fabbrica in questi giorni) risponderanno direttamente nel forum.

Detto questo, devo dire che il "tono" dei sospetti sorti fa davvero passare la voglia di fare questi servizi. Non tanto per le assurde paranoie "sul made in qui o made in la" che ormai sono diventate una vero delirio, ma per la malafede che mi si addebita.
Chiudo.

anche per me il servizio, come i tuoi altri, è molto molto interessante; a voler essere proprio imparziali devo anche dire che parte dei sospetti sono se non giustificati comprensibili alla luce dalle palle che molti commercianti (venditori e produttori) hanno detto in passato a proposito della costruzione made in italy giustificando anche prezzi molto alti.. da qui forse, ma senza voler giudicare nessuno, quando si intravvedono delle "contraddizioni" allora si vuol capire meglio, magari i modi non sono i migliori (per me il mezzo internet e la fretta non aiutano ad essere sempre pacati)
detto cio' mi interessa davvero capire tecnicamente la differenza tra monoscocca e fasciato
mi han sempre detto che il monoscocca (se veramente tale) è superiore per caratteristiche e cio' giustifica anche il prezzo
ma non credo che a petacchi diano un prodotto piu' scadente in quanto fasciato
su questo aspetto TECNICO aspetto con interesse l'opinione dei de rosa
o-o



1)
 

posse

Maglia Iridata
14 Ottobre 2008
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Cervelo R3
le assurde paranoie "sul made in qui o made in la" che ormai sono diventate una vero delirio

su questo credo che ci sia da un lato l'impatto della crisi (se lavorano LORO tolgono il lavoro a NOI) dall'altro molta confusione (la' la manodopera costa meno quindi il prezzo finale dovrebbe costare poco, senza pensare al fatto che l'alta tecnologia in giappone non è la produzione di bassa gamma in cina)

ci si dovrebbe invece chiedere come mai l'italia sta diventando tranne rare e sempre piu' in via d'estinzione eccezioni tecnologicamente obsoleta.. mi pare di capire, ma chiedo conferma, che il tipo di carbonio per la king 3, a volerlo trovare qui, semplicemente non si puo'..
certo che qui se si tengon a galla le aziende con gli incentivi statali (vd anche thread rovente in altra sezione del forum) la tecnologia non migliora..
 

Zamba

Pedivella
9 Giugno 2008
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Piacenza
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Bici
BMC ProMachine SLC01
Detto questo, devo dire che il "tono" dei sospetti sorti fa davvero passare la voglia di fare questi servizi. Non tanto per le assurde paranoie "sul made in qui o made in la" che ormai sono diventate una vero delirio, ma per la malafede che mi si addebita.
Chiudo.

Ser, ti chiedo scusa per i sospetti che ho stimolato anche se credo di essere frainteso.
Non sono particolarmente maniaco del made in italy: sono fiero quando un prodotto italiano eccelle ma non difendo a tutti i costi una schifezza con il tricolore.
Detto questo ero perplesso riguardo al chiamare King 3 sia un progetto monoscocca che un fasciato (Ridley, ad esempio, fa Helium monoscocca e taglie standard e Damocles fasciato e su misura, vedi Pozzato, differenziandoli).
Mi ha chiarito le idee il servizio di guidorubino.com che riporta:
"Di Luca potrà sfruttare un telaio leggerissimo realizzato partendo, appunto, dal progetto King 3: monoscocca anteriore e carro incollato. Il telaio dato ai corridori si chiama King 3 RS."
precisando anche il caso di Petacchi.
"Uno studio ancora più speciale è stato fatto per la bici di Petacchi. Le forme restano le stesse del King 3 (anche qui in versione RS), ma si è lavorato per ottenere tutta la robustezza necessaria per Alessandro Petacchi."

Senza nulla togliere alla qualità dei telai DeRosa è però evidente che la bici di Petacchi è un prototipo su misura, che ha poco a che fare con le bici in commercio.
 

Ser pecora

Diretur
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dove capita
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Senza nulla togliere alla qualità dei telai DeRosa è però evidente che la bici di Petacchi è un prototipo su misura, che ha poco a che fare con le bici in commercio.

Come ho già scritto e ri-scritto, il King3 su misura lo fanno a chiunque ne ordini uno. Anzi, mi è stato proprio sottolineato che:"li facciamo per i clienti con la stessa cura con cui lo facciamo per Petacchi".
 

Zamba

Pedivella
9 Giugno 2008
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Piacenza
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BMC ProMachine SLC01
Come ho già scritto e ri-scritto, il King3 su misura lo fanno a chiunque ne ordini uno. Anzi, mi è stato proprio sottolineato che:"li facciamo per i clienti con la stessa cura con cui lo facciamo per Petacchi".
Ottimo, nessun dubbio a riguardo! Sottolineavo solo che commercialmente l'avrei chiamato diversamente perché è talmente diverso come tecnologia costruttiva da essere un'altra bici.
Il nome del telaio King 3 RS è sensato: identico a quello in commercio, realizzato con carbonio a modulo maggiore (immagino)
 

malandrino-malandato

Apprendista Passista
23 Gennaio 2008
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Senago (MI)
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Bici
De Rosa KING 3 RS
complimenti a ser pecora e soprattutto complimenti alla DE ROSA.
per me sono le più belle biciclette del mondo, e quando sono andato a cusano gliel'ho anche detto.
a livello di grafica e colori sono di un altro pianeta, e ci sto facendo la malattia per il king3.

PS: ser pecora non perder tempo a rispondere a chi parla per sentito dire...
 

Theremin

Novellino
6 Marzo 2009
7
0
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Complimenti per il servizio. Grazie o-o
E complimenti ai De Rosa.

Mi sa che tanti commenti li ha fatti gente che guarda solo le foto o manco quelle...è già appagata dei propri pregiudizi.
 

shrek

Gregario
16 Settembre 2007
602
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dalla tua risposta e' evidente che non hai capito nulla rileggiti bene tutto dall'inizio- e poi cosa ne sai tu di quanti $$$ ha il Sig. Mario e quanti ne ha volglia di spendere per un telaio su misura
Aggiungo che nn volevo fare polemica ma semplicemente essere preciso e capire visto che un King dove venisse fatto se sapevo che era fatto in Taiwan fin dall' inizio avrei preferito dare i miei soldi ad un TELAISTA Italiano se qs puo suscitare cosi tanta polemica la prossima volta sto zitto e mi limito solo a leggere e a pensare che tanto quello che scrivono e poco preciso ed attendibile
Finisco facendo solo che tanti complimenti a Serpecora per il servizioo-o
più che altro penso che il sig. Mario non possa chiedere un King3 su misura (oppure costa veramente una cifra esagerata).
 

Ser pecora

Diretur
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dalla tua risposta e' evidente che non hai capito nulla rileggiti bene tutto dall'inizio- e poi cosa ne sai tu di quanti $$$ ha il Sig. Mario e quanti ne ha volglia di spendere per un telaio su misura
Aggiungo che nn volevo fare polemica ma semplicemente essere preciso e capire visto che un King dove venisse fatto se sapevo che era fatto in Taiwan fin dall' inizio avrei preferito dare i miei soldi ad un TELAISTA Italiano se qs puo suscitare cosi tanta polemica la prossima volta sto zitto e mi limito solo a leggere e a pensare che tanto quello che scrivono e poco preciso ed attendibile
Finisco facendo solo che tanti complimenti a Serpecora per il servizioo-o

Grazie, però, proprio per precisione, ricordo che il King3 in taglie standard è fatto in Giappone non a Taiwan e che De Rosa è un telaista italiano.
Aspettando gli eventuali chiarimenti dei De Rosa posso solo ipotizzare che la loro scelta sia dovuta al fatto che la tecnologia monoscocca sia più conveniente farla fare a chi la sa fare.
D'altronde una volta fatto il progetto occorre fare lo stampo, cosa che non rientra nelle competenze del telaista "classico", ma dell'industria (uno stampo è una conchiglia di acciaio da più di 200kg che va fusa e poi pure pressata a dovere). Ergo, le grandi industrie specializzate nel campo (che evidentemente non stanno in Italia) possono ammortizzare meglio i costi di questi stampi e la fabbricazione dei telai. Considerato anche che il progetto di un telaio, coi tempi del mercato odierno, non è un investimento di lunga durata, in quanto i ritocchi ed i piccoli cambiamenti sono ormai "stagionali" o quasi, non credo si possa pensare che una media impresa possa ammortizzare i costi di nuovi stampi ogni tot mesi senza il supporto dei giganti industriali del settore.
Detto questo è in effetti un po' spiazzante il fatto che DeRosa proponga proprio come top di gamma un telaio con questo tipo di costruzione e conseguentemente non made in italì. Vista la sensibilità dell'amatore medio riguardo questi aspetti forse è una mossa un po' "azzardata".
Soprattutto in virtù del fatto che, spendendo meno, si può avere un telaio fatto a mano in Italia come il Neo Pro.