Visita a Pinarello

blek macigno

Pedivella
29 Gennaio 2012
429
12
Visita sito
Bici
triciclo
non ci capisco più un belino, italiani che vogliono fare gli americani, quelli che dicono made in Italy e poi si scopre che è fatto in cina, quelli che dicono nuovo progetto e si scopre essere vecchio di 2 anni
aspetto che i brasiliani si mettano a produrre bici per acquistare la prossima
li almeno spero che nella pubblicità mettano delle belle ragazze in abiti succinti, almeno mi rifaccio la vista
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
5.566
1.692
Visita sito
Bici
Mia
ormai sono diversi anni che la forma deella onda non cambia ed i risultati,a tutti i livelli,testimoniano della bontà della soluzione.
Sinora ciò che è stato dimostrato è che il progetto "onda" è analogo agli altri. Quindi un buon progetto, sicuramente idoneo ad essere utilizzato per correre.

impossibile che dietro non ci siano uno studio approfondito ed una progettazione accurata.

E' ciò che intendevo, mi piacerebbe vedere il progetto nel suo ambito completo, che coinvolge forca e carro con l'onda, rispetto a quello senza. In particolare mi piacerebbe vedere i punti di miglioramento con "l'onda" rispetto al "senza".

d'altronde ho sempre pensato che la classica curvatura della forcella si oppone proprio a tutto ciò che arriva dall'asfalto.
la curva va proprio contro il senso di marcia della bici,l'unica flessione dei foderi così curvati,arriva dall'alto,e cioè dal peso del ciclista.
una forcella con i foderi curvati al contrario(tipo dietro motore),invece,asseconderebbe proprio i colpi provenienti dall'asfalto,e fletterebbe meno alle sollecitazioni imposte dal ciclista.

considerazioni non troppo scientifiche, se fosse perseguita questa strada, il miglior sistema ciclistico dovrebbe avere la forca girata a rovescio e il carrò all'insù
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
22.734
22.858
98
dove capita
Visita sito
d'altronde ho sempre pensato che la classica curvatura della forcella si oppone proprio a tutto ciò che arriva dall'asfalto

Sono concetti per primi sviluppati dagli inglesi negli anni '50.

Hetchins ne ha fatto il suo marchio di fabbrica per il carro post:
v-hetchins1.jpg


E Bates per la forcella con la celebre Diadrant:
batesbar55-450.jpg
 

sante pollastri

via col vento
25 Agosto 2011
5.411
37
Visita sito
Sinora ciò che è stato dimostrato è che il progetto "onda" è analogo agli altri. Quindi un buon progetto, sicuramente idoneo ad essere utilizzato per correre.



E' ciò che intendevo, mi piacerebbe vedere il progetto nel suo ambito completo, che coinvolge forca e carro con l'onda, rispetto a quello senza. In particolare mi piacerebbe vedere i punti di miglioramento con "l'onda" rispetto al "senza".



considerazioni non troppo scientifiche, se fosse perseguita questa strada, il miglior sistema ciclistico dovrebbe avere la forca girata a rovescio e il carrò all'insù

certo che "così fan tutti" è veramente una formidabile considerazione scientifica....
 

sante pollastri

via col vento
25 Agosto 2011
5.411
37
Visita sito
Sono concetti per primi sviluppati dagli inglesi negli anni '50.

Hetchins ne ha fatto il suo marchio di fabbrica per il carro post:
v-hetchins1.jpg


E Bates per la forcella con la celebre Diadrant:
batesbar55-450.jpg
meno male,allora qualcosa di "scientifico" c'è già,anche se la forca della hetchins è tradizionale,e la seconda bici,a fronte di una forca interessante,ha un piantone non troppo in piedi.
begli esempi,comunque,grazie.
anche recentemente mi viene in mente il disegno dei pendenti posteriori "alla rewel",fatti per smorzare i colpi del retrotreno,stesso identico principio della forca rovescia.
 

BEM1974

Apprendista Passista
15 Giugno 2011
1.156
34
Visita sito
Bici
TREK DOMANE SL 6 DISC
SERPECORA non ricordo se Pinarello o Bianchi, parlarono anni fà di uno sviluppo dei telai di carbonio con la tecnologia a nido d'ape che usano in F1 era vero, ne sai qualcosa? ci stanno alvorando? o me lo sono sognato io?:wacko:
 

BEM1974

Apprendista Passista
15 Giugno 2011
1.156
34
Visita sito
Bici
TREK DOMANE SL 6 DISC
mi piacerebbe sapere a chi venderanno anche uno spazzolino da denti,i cinesi,quando ci avranno messi al tappeto economicamente.
non credo siano così miopi.
sai oltre ai nostri 300.000.000 di persone in europa e altri 300.000.000 in USA ce ne sono altri 6.500.000.000 circa ..moltiplica per una media di 30 denti......sai gli sopazzolini che vendi....il problema è nostro non loro...come si fà a non capirlo...
 

BEM1974

Apprendista Passista
15 Giugno 2011
1.156
34
Visita sito
Bici
TREK DOMANE SL 6 DISC
non ci arrivo,evidentemente,ma tu che ci asei arrivato,come ti comporti,di conseguenza?
tra capire un problema e risolverlo putroppo ce ne corre...e io non ho la soluzione evidentemente..come non cel'ha nessuno credo...in tempi passati..ma anche nei nostri le guerre si scatenano per questi motivi..economici....ma già capire il problema aiuta...o no? Ma basta però che siamo proprio fuori tema!!!!o-o
 

Ciclo

Apprendista Velocista
27 Luglio 2009
1.591
18
Visita sito
Come dicono molti il vero costo aggiuntivo è quello del alvoro, perchè credo che produrre un telaio in cina o in Italia a livello di materiale sia identico, solo che lì li pagano pochissimo e da noi il giusto per vivere dignitosamente....come dicevo sarebbe stato comunque difficile a prescindere dalle buone intenzioni, il problema è che il sig. Pinarello, con tutti i meriti del caso, in questa maniera guadagna, senza tanti problemi di impianti, macchinari, operai, costi energetici ecc..ecc. 10 volte tanto che produrre in Italia.....fà fare tutto in oriente, ha una fabbrica a misura sostenible, operai qualificati e in numero ideale, ovvero mantiene un'azienda a carattere familiare ma con un mercato mondiale!! Bene tutto regolare e lecito!
Però come giustamente dici tu, siamo in Italia e io vorrei che qualche imprenditore cominciasse a dire...va beh invece di 10.000 magari provo a investire nel mio paese anche rispetto alla forza lavoro e guadagnerò 7.000 e magari farò un accordo con i miei operai in cui anche loro cercheranno di lavorare di più quando c'è bisogno e magari rinunciare a qualche euro in busta quando c'è flessione.. o magari anche loro investiranno nell'azienda facendone parte non solo come forza lavoro ma anche come finanziatori.....Ma credo sia irraggiungibile.....

Se ne trovi uno fammi un fischio che mi presento davanti alla sua porta con un CV in mano.

Credo che l'imprenditore italiano sia, prima di tutto, un arruffone che privilegia il suo profitto a scapito anche dei dipendenti (con salari spesso sottodimensionati per responsabilità e professionalità) con l'unico intento del profitto lecito o meno (son per primi i commercialisti a suggerire il nero figuriamoci come possono svilupparsi onestamente le prospettive di un imprenditore).

E' il sistema che non permette certe cose e chi ci balla dentro approfitta di ciò.

In Italia le strutture per costruire 10.000 o più telai in carbonio l'anno non ci sono.
Si potrebbero fare, ma poi i costi (che non è robetta) dove li ammorti? Andando fuori mercato coi prezzi. Ergo un suicidio commerciale.

Tutti i produttori "made in Italy" di carbonio (ma anche di acciaio e alu) sono realtà artigianali che se arrivano a qualche centinaio di telai l'anno è un successone.

D'altronde che in Italia si sia forti nell'artigianato e non nell'industria non è una scoperta che si fa con le biciclette.

Non abbiamo la testa per le grandi aziende... E' un dato di fatto. Le uniche che abbiamo/abbiamo avuto sono mezze statali con gente che guadagna milioni alla guida senza forse nemmeno sapere che sta guidando.