Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Gare
Professionisti
Giro d'Italia
Zom il Patron
Testo
<blockquote data-quote="ElMic" data-source="post: 1607737" data-attributes="member: 10164"><p>Tutti i passi nei dolomiti sono aperti a parte il Fedaia, il Mortirolo é aperto e liberato dalla neve, ci sono altri 50 passi percorribili, cioé la scusa della neve é una balla, perche a parte Stelvio, Gavia, Fedaia e Manghen e magari il Colle D'Agnello tutti i passi sono aperti!</p><p></p><p>Per il momento questo giro é il più mal-disegnato degli ultimi anni, visto che ogni tappa interessante e importante si svolge su percorsi pieno di colline e salitelle di 5-10 km, tipico per una gara breve di 1-2 settimane e in piú sono riusciti ad evitare che le tappe interessanti si svolgono il fine-settimana.</p><p></p><p>Questo percorso non é degno di un grande giro di 3 settimane. Mi ricorda il percorso delle gare tipo Giro della Romandia, Dauphine Libere.</p><p></p><p>Poi nel 2005 la scalata sullo Stelvio era una noia perche Zomegnan visto che é un grande a disegnare le tappe include lo Stelvio all inizio di una tappa e non nel finale. E se mette una salita nel finale (come ieri) preferisce di aggiungere altri 30 km dopo il GPM per dare tempo a tutti quelli che devono recuperare su quelli che magari hanno attaccato in salita.</p><p></p><p>So che ci sono tante altre cose che ormai sono importanti nelle decisioni dove concludere una tappa e dove no, ma a volte mi chiedo se i responsabili veramente non hanno idea di quello che fanno.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ElMic, post: 1607737, member: 10164"] Tutti i passi nei dolomiti sono aperti a parte il Fedaia, il Mortirolo é aperto e liberato dalla neve, ci sono altri 50 passi percorribili, cioé la scusa della neve é una balla, perche a parte Stelvio, Gavia, Fedaia e Manghen e magari il Colle D'Agnello tutti i passi sono aperti! Per il momento questo giro é il più mal-disegnato degli ultimi anni, visto che ogni tappa interessante e importante si svolge su percorsi pieno di colline e salitelle di 5-10 km, tipico per una gara breve di 1-2 settimane e in piú sono riusciti ad evitare che le tappe interessanti si svolgono il fine-settimana. Questo percorso non é degno di un grande giro di 3 settimane. Mi ricorda il percorso delle gare tipo Giro della Romandia, Dauphine Libere. Poi nel 2005 la scalata sullo Stelvio era una noia perche Zomegnan visto che é un grande a disegnare le tappe include lo Stelvio all inizio di una tappa e non nel finale. E se mette una salita nel finale (come ieri) preferisce di aggiungere altri 30 km dopo il GPM per dare tempo a tutti quelli che devono recuperare su quelli che magari hanno attaccato in salita. So che ci sono tante altre cose che ormai sono importanti nelle decisioni dove concludere una tappa e dove no, ma a volte mi chiedo se i responsabili veramente non hanno idea di quello che fanno. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Gare
Professionisti
Giro d'Italia
Zom il Patron
Alto
Basso