Penso volesse intendere che per quanto riguarda tutta la menata marketing/sviluppo tecnologico, nessuno utilizza più i primi e ormai obsoleti cellulari e siamo tutti passati ai modelli attuali che consentono di fare cose che prima non si pensava possibili. Questo per fare un parallelo con lo sviluppo della tecnologia delle biciclette.Sinceramente questa non l'ho capita, tu giudichi una persona dal telefono che ha acquistato?
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Ci può stare, anche se qui stiamo parlando di bici, il paragone rende bene l'idea di come su tante altre cose l'utente medio non faccia resistenza alle novità, anzi le cerca quasi, soprattutto per quanto riguarda la parte smartphone, computer, etc.; anche se poi, come è stato detto, con questi benedetti smartphone facciamo più o meno sempre le stesse cose, ma non limiterei tutto al piatto di salumi. A parte l'utilizzo come navigatore, io ad esempio gestisco l'allarme di casa e le telecamere sia interne che esterne: sarebbe impensabile per me tornare indietro ad un modello non moderno. E altre cose che con i primi cellulari non sarebbero mai state possibili se fossero rimasti come erano.
Poi chiaro, visto che si è parlato di obsolescenza programma, possiamo tirare in ballo e dire tranquillamente che passare dall'Iphone X al nuovo Iphone 11 non ci cambierà quasi nulla, ed è sicuramente un bisogno indotto, consumismo allo stato puro, etc. Ma mi preme ricordare che siamo tutti in grado di ragionare con la propria testa: se qualcuno induce o ci fa credere di avere un bisogno pressoché superfluo come necessario, ci vuole anche dall'altra parte qualcuno a spendere e spandere ed abbracciare ogni cosa che gli venga proposta senza filtri. La parte finale di questo processo siamo noi, solo noi. Ed è sintomatico che la maggioranza della popolazione mondiale che vive con un reddito dignitoso ormai è molto dentro questo processo, e non se ne accorge nemmeno.
Per la questione bici è ovvio che i rim frenano ugualmente, ma se ci fermiamo a questo è quasi inutile discutere. E lo ripeto, non è una guerra tra chi è pro e contro: anche quando vennero fatti i primi telai in alluminio, c'era il partito dell'acciaio che diceva: mai con l'alluminio. E ora siamo al carbonio. La storia insegna sempre, e non può essere tutta fuffa!
Piuttosto mi soffermerei su questo fenomeno che sta prendendo piede e con pochissima resistenza dei detrattori del marketing: le ebike (che si portano dietro anche i freni a disco, ovviamente). Wilier ha presentato il modello 101 hybrid che pesa 10 kg., e se viene tolta la batteria smontando il movimento centrale diventa intorno agli 8 kg., come una bici da corsa attuale di media gamma per intenderci.
https://www.cyclinside.it/web/eurob...iosita-e-dubbi-di-un-evento-che-resta-enorme/