12 Tappa 2018: Bourg-Saint-Maurice Les Arcs > Alpe d'Huez - 175,5km

prestemere

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si
12 Tappa 2018: Bourg-Saint-Maurice Les Arcs > Alpe d'Huez - 175,5km
Km 53,5 - Col de la Madeleine 25,3 kilometre-long climb at 6,2% - category H (2.000 m)
Km 83 - Lacets de Montvernier 3,4 kilometre-long climb at 8,2% - category 2 (782 m)
Km 121 - Col de la Croix de Fer 29 kilometre-long climb at 5,2% - category H (2.067 m)
Km 175,5 - Alpe D'Huez 13,8 kilometre-long climb at 8,1% - category H (1.850 m)

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prestemere

Apprendista Velocista
23 Giugno 2012
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sarà anche interessante confrontare i tempi di scalata dell'Alpe con i record storici per capire se una certa epo-ca è veramente alle spalle.
basta vedere i tempi i dopo il 2008, sono tutti lontanissimi dai tempi gli anni 2000 0 gli anni 90, tempi di Pantani e Amstrong.
Ora sono tutti più lenti di 2 minuti o 3 minuti. Questo dato deve far riflettere.
Spero nella tappa di oggi Quintana attacca, la salita molta adatta a lui, deve per forza recuperare terreno, non può aspettare i pirenei per far qualcosa
 
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danieletesta79

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È dal Tour del 2012 che si legge questa frase su queste pagine...Il problema è che per mettere in pratica ci vogliono le gambe...tante gambe.


Indubbiamente, l'unico esempio attendibile è l'attacco Contador - Quintana nella tappa di Formigal alla Vuelta 2016; con quell'azione Quintana riuscì praticamente a vincere la Vuelta contro Froome. Ovviamente "gli attributi" per una cosa del genere li aveva Contador e Quintana fu furbo e bravo a seguirlo, sicuramente si saranno messi d'accordo fin dal giorno prima per tirargli un imboscata del genere. Credo che sia l'unica strada percorribile contro la Sky, impossibile pensare di scattare se affronti tutte le salite a ritmo sostenuto come fanno loro. Poi è anche vero che negli ultimi km le gambe sono di Froome e Thomas perché Poels, Bernal e Kiato hanno mollato.
Inizialmente speravo in un forte dualismo visto che la maglia gialla ce l'ha Thomas ma credo che presto chinerà il capo e Froome se lo tolga di ruota. Lo dico a malincuore perché da tifoso spero che perda la Sky, ma salvo imprevisti finirà così.
 
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maurocip

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Spero nella tappa di oggi Quintana attacca, la salita molta adatta a lui, deve per forza recuperare terreno, non può aspettare i pirenei per far qualcosa
ti sembrerà strano ma io penso che Quintana, pur essendo ancora giovane, abbia già dato il meglio di se....
francamente oggi, con le "sue" pendenze, sarei stupito se rimanesse attaccato a Froome...
 

lap74

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Mi auguro che non sia un monologo Sky pure questa, dopo quello che è successo ieri dubito che in molti (ovviamente non Sky) abbiano voglia di attaccare e di andare al massacro.
 

samuelgol

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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Per gli amanti delle statistiche ripropongo:

http://www.climbing-records.com/2015/07/three-riders-make-it-into-alpe-dhuez.html

Con la solita frase che dipende da tante variabili...
A prescindere dalle variabili (che molto influenzano la corsa), uno che ha vinto 6 GT al momento ha il 77 tempo su 100 di scalata. Però ancora c'è chi lo paragona a Lance Armstrong (che con sistemi allenanti meno all'avanguardia e bici tecnologicamente ben più arretrata ha il 4 tempo assoluto solo dietro a Pantani) dicendo che vince essendo bombato o molto più bombato degli altri. Vero è che le condizioni contingenti di gara qualcosa la spostano, ma a quanto pare negli anni 90 ste condizioni erano sempre favorevoli, ossia corsa più tirata, vento a favore, clima ideale, asfalto nuovo......il dopato per eccellenza dei giorni nostri non ha mai beccato nessuna contingenza favorevole.
 

pedalone della bassa

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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Son curioso di vedere cosa fanno i vari Bardet, Nibali, Quintana ecc che già ieri erano cotti/a tutta

ho paura che si guarderanno, e che giocheranno al "salta tu, che non salto io".
facile dire di provare il tutto per tutto, ma non credo che i sopraccitati abbiamo questa idea/prerogativa. che se ne dica, preferiscono provare ad andare a podio, piuttosto che rischiare il colpaccio.
premettendo, che per me, ora come ora, per la classifica finale, vedo Dumoulin e Roglic davanti a loro anche
 

prestemere

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A prescindere dalle variabili (che molto influenzano la corsa), uno che ha vinto 6 GT al momento ha il 77 tempo su 100 di scalata. Però ancora c'è chi lo paragona a Lance Armstrong (che con sistemi allenanti meno all'avanguardia e bici tecnologicamente ben più arretrata ha il 4 tempo assoluto solo dietro a Pantani) dicendo che vince essendo bombato o molto più bombato degli altri. Vero è che le condizioni contingenti di gara qualcosa la spostano, ma a quanto pare negli anni 90 ste condizioni erano sempre favorevoli, ossia corsa più tirata, vento a favore, clima ideale, asfalto nuovo......il dopato per eccellenza dei giorni nostri non ha mai beccato nessuna contingenza favorevole.
basta vedere che negli anni 90 e 2000 molte tappe di montagne superavano abbondantemente i 200km, nonostante questo riuscivano a fare dei tempi mostruosi
 

.Ale.

Pignone
14 Luglio 2014
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Dogma 65.1 Sky
A prescindere dalle variabili (che molto influenzano la corsa), uno che ha vinto 6 GT al momento ha il 77 tempo su 100 di scalata. Però ancora c'è chi lo paragona a Lance Armstrong (che con sistemi allenanti meno all'avanguardia e bici tecnologicamente ben più arretrata ha il 4 tempo assoluto solo dietro a Pantani) dicendo che vince essendo bombato o molto più bombato degli altri. Vero è che le condizioni contingenti di gara qualcosa la spostano, ma a quanto pare negli anni 90 ste condizioni erano sempre favorevoli, ossia corsa più tirata, vento a favore, clima ideale, asfalto nuovo......il dopato per eccellenza dei giorni nostri non ha mai beccato nessuna contingenza favorevole.

Ma si, una volta c’era il vero ciclismo, pulito, avvincente, tutti grandi campioni...adesso solo noia e doping...poveri noi

!!!!!!!!!!