News Giro e niente Tour per Bardet

rebus

Apprendista Passista
5 Luglio 2017
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Triban RC520
Sarà una bella lotta, in più c’é anche la jumbo che almeno in teoria dovrebbe mandare uno fra dumoulin e roglic

Roglic vuole fortissimamente il Tour, al Giro probabilmente verrà uno fra Dumoulin e Kruijswijk: non penso facciano la mossa senza senso di mandare tutti al Tour stile Movistar.
 
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gibo2007

Apprendista Cronoman
30 Agosto 2015
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Canyon
Che l'olimpiade come gara valga poco è la tua opinione. Moltissimi atleti sognano l'olimpiade più di ogni altra cosa. Chiedi a Nibali tanto per dirne uno...
Inoltre è sì vero che Tour e Mondiali ad alto livello ce ne sono vagonate, ma nel 99% dei casi si tratta di Tour non corsi per la classifica. Fare classifica al Tour è molto stancante anche mentalmente e molti finiscono lì la stagione (solo quest'anno Pinot, Bardet e Thomas hanno praticamente chiuso la stagione, Alaphilippe dopo il Tour non ha più vinto nulla, Bernal è l'unico che a fine stagione si è rifatto vedere).
Si ma una medaglia olimpica vale niente, anche a livello di immagine alle federazioni non gliene importa nulla……..
Negli ultimi 28 anni non ho trovato uno che abbia fatto alta classifica al Tour (podio almeno) e poi abbia vinto il Mondiale.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Che l'olimpiade come gara valga poco è la tua opinione. Moltissimi atleti sognano l'olimpiade più di ogni altra cosa. Chiedi a Nibali tanto per dirne uno............
Per Nibali per dire l'unico...che dunque non fa testo. Ammesso che per Nibali non si possa fare discorso analogo che a Bardet (mica sempre i più forti ti cascano ritirandosi) senza contare che comunque, Nibali il Tour lo aveva già vinto.
L'oro Olimpico è il sogno di moltissimi atleti più di ogni altra cosa di quasi tutti gli sport. Non negli sport che vanno per la maggiore, atletica esclusa. Non lo è nel calcio, in cui il sogno è il mondiale o la Champions, non lo è nel tennis in cui il sogno è Wimbledon, non lo è nel basket in cui il sogno è lanello NBA, non lo è nel ciclismo in cui il sogno è il Tour o il mondiale e una grande classica (a seconda delle caratteristiche). Parliamo dei migliori. Le seconde linee si accontentano degli obiettivi che ai migliori interessano meno.
..........
Inoltre è sì vero che Tour e Mondiali ad alto livello ce ne sono vagonate, ma nel 99% dei casi si tratta di Tour non corsi per la classifica. .........
Bugno gli anni dei mondiali fece 2 e 3 al Tour. Bardet lo scorso anno fece 2 al mondiale e 6 al Tour segno che seguì il Tour al suo meglio e fece benone anche al mondiale. Idem Valverde che il mondiale lo vinse. Sagàn non corre per la generale, ma la maglia verde è stancante nella stessa maniera. nelle tappe di montagna ti "riposi", nelle altre tappe fai le volate ovunque...dove invece si riposano i big di classifica. Sagàn arriva a fine Tour devastato come Froome.( che poi è competitivo anche alla Vuelta).
Che poi capiti poco che chi vince il Tour fa bene al mondiale, non è un fatto di calendario di preparazione, ma solamente un fatto tecnico. Raramente, ormai, chi prepara le corse a tappe, mira anche alle corse di un giorno. Ma Tour e mondiale sono sufficientemente lontani per preparare bene entrambi....come Giro e Vuelta ad esempio, che assieme sono ben più impegnative di un Tour+mondiale.
Negli ultimi 28 anni non ho trovato uno che abbia fatto alta classifica al Tour (podio almeno) e poi abbia vinto il Mondiale.
Vale per te quanto scritto sopra.
 

gibo2007

Apprendista Cronoman
30 Agosto 2015
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Canyon
Ma che Bardet non possa vincere un Tour penso ne sia conscio lui stesso. Quindi di che si parla? Che è meglio fare podio al Tour (cosa che ha fatto 2 volte) che puntare a un podio al Giro e provare a vincere Olimpiade o Mondiale?
Partendo dal presupposto che fare classifica al Tour e vincere l'olimpiade sia impossibile. A mio modo di vedere il suo programma è ben pensato soprattutto in virtù delle sue caratteristiche, non ha senso incapponirsi sul Tour dove, forse, soffre anche la troppa pressione.
 

samuelgol

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24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Ma che Bardet non possa vincere un Tour penso ne sia conscio lui stesso. Quindi di che si parla? Che è meglio fare podio al Tour (cosa che ha fatto 2 volte) che puntare a un podio al Giro e provare a vincere Olimpiade o Mondiale?
Partendo dal presupposto che fare classifica al Tour e vincere l'olimpiade sia impossibile. A mio modo di vedere il suo programma è ben pensato soprattutto in virtù delle sue caratteristiche, non ha senso incapponirsi sul Tour dove, forse, soffre anche la troppa pressione.
Questo è quel che ho già detto nel mio 1 intervento. Ha preso atto che il Tour non lo vince e punta all'olimpiade che è oggettivamente obiettivo minore e più alla portata, pur con tutte le incognite delle gare di 1 giorno.
 
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samuelgol

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24 Settembre 2007
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Le federazioni di medaglie ci vivono, sia a livello di immagine che per raccattare fondi pubblici e privati. Altro che "niente"...
Si, ma la cosa vale soprattutto per le federazioni minori, sia per i soldi che le stesse si trovano a gestire per cui un oro, è oro colato e sia per i soldi che possono garantire a chi vince l'oro che obiettivamente fa gola all'atleta (che in quanto facente parte di federazione minore, a sua volta vedrà ben pochi soldini di introito dal suo sport). E' ovvio che se un oro il Cio lo paga una federazione 100.000 euro (esempio), a chi ha un budget di 1 milione di euro faccia gola, a chi ha 100 milioni non sposti nulla. Per un calciatore e in generale a un atleta di punta già ricco di suo, il premio olimpico è abbastanza irrilevante. E' oggettivo che gli atleti di punta di determinati sport si disinteressino del tutto alla competizione olimpica ed altri, pur partecipando, non ne facciano un obiettivo fondamentale.
Chi vince il torneo di calcio olimpico, non se lo ricorda nessuno. Chi vince i 100 metri è nella storia.
 

sembola

Velocista
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verde
Si, ma la cosa vale soprattutto per le federazioni minori...
Vale per le Federazioni che derivano il loro prestigio ed il loro finanziamento prevalentemente, se non esclusivamente, dai risultati sportivi e non dai diritti televisivi. Tutte meno una manciata, e comunque il ciclismo rientra in questa maggioranza.

...è oro colato e sia per i soldi che possono garantire a chi vince l'oro che obiettivamente fa gola all'atleta (che in quanto facente parte di federazione minore, a sua volta vedrà ben pochi soldini di introito dal suo sport).
In generale sì. Va però detto che non tutti i comitati olimpici premiano in modo "interessante "i loro atleti, e che i top player del ciclismo raramente sono dei "peones". Per dire, non so quanto abbia fruttato a Van Avermaet l'oro di Rio, a Nibali avrebbe portato 150.000 euro, una somma interessante ma non certo decisiva per "svoltare".
EDIT ho trovato questo articolo su Eurosport https://it.eurosport.com/olimpiadi/...-in-francia-cina-e-usa_sto5707589/story.shtml con le cifre, il Belgio "pagava" 50.000 euro per un oro, meglio di un calcio nei denti, ma non credo che abbia cambiato economicamente la vita di Van Avermaet.

Per un calciatore e in generale a un atleta di punta già ricco di suo, il premio olimpico è abbastanza irrilevante. E' oggettivo che gli atleti di punta di determinati sport si disinteressino del tutto alla competizione olimpica ed altri, pur partecipando, non ne facciano un obiettivo fondamentale.
Gli sport "ricchi" fanno... un altro sport, bisogna riconoscerlo ;-)
 

samuelgol

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Vale per le Federazioni che derivano il loro prestigio ed il loro finanziamento prevalentemente, se non esclusivamente, dai risultati sportivi e non dai diritti televisivi. Tutte meno una manciata, e comunque il ciclismo rientra in questa maggioranza.


In generale sì. Va però detto che non tutti i comitati olimpici premiano in modo "interessante "i loro atleti, e che i top player del ciclismo raramente sono dei "peones". Per dire, non so quanto abbia fruttato a Van Avermaet l'oro di Rio, a Nibali avrebbe portato 150.000 euro, una somma interessante ma non certo decisiva per "svoltare".
EDIT ho trovato questo articolo su Eurosport https://it.eurosport.com/olimpiadi/...-in-francia-cina-e-usa_sto5707589/story.shtml con le cifre, il Belgio "pagava" 50.000 euro per un oro, meglio di un calcio nei denti, ma non credo che abbia cambiato economicamente la vita di Van Avermaet.


Gli sport "ricchi" fanno... un altro sport, bisogna riconoscerlo ;-)
Proprio per tutte queste cose che hai detto e che condivido, gli atleti di punta di determinati sport, di base si disinteressano o comunque non mettono in cima ai loro pensieri l'oro olimpico. Ne consegue che nel caso di un Bardet, indubbiamente un ottimo atleta, ma non un top player, una Olimpiade può essere una buona occasione economica come premio e come vetrina.
Insomma, parlando per dati concreti, se un Merckx (in primis), un Hinault, Indurain (che ha vinto a crono, ma lo avrebbe fatto anche con una gamba sola), Anquetil, Armstrong, Coppi, Bartali, Gimondi, Binda non hanno vinto l'oro olimpico mai, e nemmeno han vinto una medaglia, mi par evidente che non sia una corsa ciclistica ambita e di primo livello. Nessuna corsa al mondo importante non annovera nemmeno uno di questi che ho citato tra i suoi vincitori. Le più importanti, li annoverano tutti o quasi.
Questo è un albo d'oro da corsa di medio livello: https://it.wikipedia.org/wiki/Medagliati_olimpici_nel_ciclismo_maschile#Ciclismo_su_strada
Medio livello, quello a cui la carriera ha dimostrato può ambire un Bardet.
p.s. se non vado errato, la corsa non sempre è stata aperta ai professionisti, ma ciò ne abbassa giocoforza la storicità e la appetibilità.
 
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gibo2007

Apprendista Cronoman
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Proprio per tutte queste cose che hai detto e che condivido, gli atleti di punta di determinati sport, di base si disinteressano o comunque non mettono in cima ai loro pensieri l'oro olimpico. Ne consegue che nel caso di un Bardet, indubbiamente un ottimo atleta, ma non un top player, una Olimpiade può essere una buona occasione economica come premio e come vetrina.
Insomma, parlando per dati concreti, se un Merckx (in primis), un Hinault, Indurain (che ha vinto a crono, ma lo avrebbe fatto anche con una gamba sola), Anquetil, Armstrong, Coppi, Bartali, Gimondi, Binda non hanno vinto l'oro olimpico mai, e nemmeno han vinto una medaglia, mi par evidente che non sia una corsa ciclistica ambita e di primo livello. Nessuna corsa al mondo importante non annovera nemmeno uno di questi che ho citato tra i suoi vincitori. Le più importanti, li annoverano tutti o quasi.
Questo è un albo d'oro da corsa di medio livello: https://it.wikipedia.org/wiki/Medagliati_olimpici_nel_ciclismo_maschile#Ciclismo_su_strada
Medio livello, quello a cui la carriera ha dimostrato può ambire un Bardet.
p.s. se non vado errato, la corsa non sempre è stata aperta ai professionisti, ma ciò ne abbassa giocoforza la storicità e la appetibilità.
Occhio che fino al'92 era riservata agli u23 la prova olimpica.
Dal '96 in poi leggo solo nomi top praticamente.
 

bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
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4.026
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Olmo ZeroTre Disc
Per Nibali per dire l'unico...che dunque non fa testo. Ammesso che per Nibali non si possa fare discorso analogo che a Bardet (mica sempre i più forti ti cascano ritirandosi) senza contare che comunque, Nibali il Tour lo aveva già vinto.
L'oro Olimpico è il sogno di moltissimi atleti più di ogni altra cosa di quasi tutti gli sport. Non negli sport che vanno per la maggiore, atletica esclusa. Non lo è nel calcio, in cui il sogno è il mondiale o la Champions, non lo è nel tennis in cui il sogno è Wimbledon, non lo è nel basket in cui il sogno è lanello NBA, non lo è nel ciclismo in cui il sogno è il Tour o il mondiale e una grande classica (a seconda delle caratteristiche). Parliamo dei migliori. Le seconde linee si accontentano degli obiettivi che ai migliori interessano meno.
Bugno gli anni dei mondiali fece 2 e 3 al Tour. Bardet lo scorso anno fece 2 al mondiale e 6 al Tour segno che seguì il Tour al suo meglio e fece benone anche al mondiale. Idem Valverde che il mondiale lo vinse. Sagàn non corre per la generale, ma la maglia verde è stancante nella stessa maniera. nelle tappe di montagna ti "riposi", nelle altre tappe fai le volate ovunque...dove invece si riposano i big di classifica. Sagàn arriva a fine Tour devastato come Froome.( che poi è competitivo anche alla Vuelta).
Che poi capiti poco che chi vince il Tour fa bene al mondiale, non è un fatto di calendario di preparazione, ma solamente un fatto tecnico. Raramente, ormai, chi prepara le corse a tappe, mira anche alle corse di un giorno. Ma Tour e mondiale sono sufficientemente lontani per preparare bene entrambi....come Giro e Vuelta ad esempio, che assieme sono ben più impegnative di un Tour+mondiale.
Vale per te quanto scritto sopra.

1. Potrà non essere la cosa top del ciclismo ma è comunque una occasione che capita solo ogni quattro anni e, per di più, non sempre adatta a scalatori. E comunque vincere una olimpiade è il sogno di una carriera per tanti. E potrebbe esserlo anche per Bardet. Anche negli sport che citi tu ci sono fior fior di campioni che l'olimpiade la sognano e l'hanno sognata (Agassi e Nadal nel tennis. Lebron nel basket).
2. Quando Bugno vinceva i mondiali dopo essere andato bene al Tour i Mondiali si correvano ad Agosto. Da quando si corrono a Settembre tutto ciò non è più vero, con l'eccezione di Sagan. Ma non credo che Sagan possa essere preso a paragone visto che è indiscutibilmente di una classe superiore.
 

bianco222

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Proprio per tutte queste cose che hai detto e che condivido, gli atleti di punta di determinati sport, di base si disinteressano o comunque non mettono in cima ai loro pensieri l'oro olimpico. Ne consegue che nel caso di un Bardet, indubbiamente un ottimo atleta, ma non un top player, una Olimpiade può essere una buona occasione economica come premio e come vetrina.
Insomma, parlando per dati concreti, se un Merckx (in primis), un Hinault, Indurain (che ha vinto a crono, ma lo avrebbe fatto anche con una gamba sola), Anquetil, Armstrong, Coppi, Bartali, Gimondi, Binda non hanno vinto l'oro olimpico mai, e nemmeno han vinto una medaglia, mi par evidente che non sia una corsa ciclistica ambita e di primo livello. Nessuna corsa al mondo importante non annovera nemmeno uno di questi che ho citato tra i suoi vincitori. Le più importanti, li annoverano tutti o quasi.
Questo è un albo d'oro da corsa di medio livello: https://it.wikipedia.org/wiki/Medagliati_olimpici_nel_ciclismo_maschile#Ciclismo_su_strada
Medio livello, quello a cui la carriera ha dimostrato può ambire un Bardet.
p.s. se non vado errato, la corsa non sempre è stata aperta ai professionisti, ma ciò ne abbassa giocoforza la storicità e la appetibilità.
Di tutti questi l'unico che le ha corse tra i professionisti è Indurain che ha vinto la crono. Prima era riservata ai dilettanti.
 

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Velocista
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Proprio per tutte queste cose che hai detto e che condivido, gli atleti di punta di determinati sport, di base si disinteressano o comunque non mettono in cima ai loro pensieri l'oro olimpico. Ne consegue che nel caso di un Bardet, indubbiamente un ottimo atleta, ma non un top player, una Olimpiade può essere una buona occasione economica come premio e come vetrina.
Come "vetrina" e come prestigio personale senza dubbio. Come "premio" permettimi di avere dei dubbi, visto che secondo questo articolo https://quifinanza.it/lifestyle/quanto-guadagna-ciclista-pro-top-20-stipendi/226351/ Bardet ha avuto per il 2018 un ingaggio da 1,5 milioni di euro all'anno.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Occhio che fino al'92 era riservata agli u23 la prova olimpica.
Dal '96 in poi leggo solo nomi top praticamente.
Lo ho scritto che era riservata ai giovani. Ciò ha indubbiamente contribuito a non farne una corsa storica del ciclismo.
I nomi dal 96 in poi sono quelli di ottimi corridori, top player erano e sono altri. In merito, notare il medagliere in generale.
1. Potrà non essere la cosa top del ciclismo ma è comunque una occasione che capita solo ogni quattro anni e, per di più, non sempre adatta a scalatori. E comunque vincere una olimpiade è il sogno di una carriera per tanti. E potrebbe esserlo anche per Bardet. Anche negli sport che citi tu ci sono fior fior di campioni che l'olimpiade la sognano e l'hanno sognata (Agassi e Nadal nel tennis. Lebron nel basket).
Agassi sognava Wimbledon. idem Nadal. Lebron vuole l'Anello. Che poi abbiano provato a vincerla è altra cosa.....nessuno di loro mi pare ciclista, comunque.
.........
2. Quando Bugno vinceva i mondiali dopo essere andato bene al Tour i Mondiali si correvano ad Agosto.
A maggior ragione, era ancora più difficile far bene in due corse così ravvicinate.
Di tutti questi l'unico che le ha corse tra i professionisti è Indurain che ha vinto la crono. Prima era riservata ai dilettanti.
Lo ho già scritto. Ma ci sono molte corse da dilettanti con albi d'oro prestigiosi, visto che i big non è che correvano il Tour dall'età di 5 anni. L'olimpiade è stata corsa e vinta storicamente solo da mezze tacche che nel professionismo poi han fatto poco.
Ma poi ahò...volete che vi dica che la corsa ciclistica olimpica è prestigiosa? La storia non ne fa una corsa prestigiosa. Non certo da rinunciare a un Tour....se uno avesse la possibilità di vincerlo. Ognuno è libero di pensare altrimenti.
 

bianco222

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Olmo ZeroTre Disc
Lo ho scritto che era riservata ai giovani. Ciò ha indubbiamente contribuito a non farne una corsa storica del ciclismo.
I nomi dal 96 in poi sono quelli di ottimi corridori, top player erano e sono altri. In merito, notare il medagliere in generale.
Agassi sognava Wimbledon. idem Nadal. Lebron vuole l'Anello. Che poi abbiano provato a vincerla è altra cosa.....nessuno di loro mi pare ciclista, comunque.
A maggior ragione, era ancora più difficile far bene in due corse così ravvicinate.

Lo ho già scritto. Ma ci sono molte corse da dilettanti con albi d'oro prestigiosi, visto che i big non è che correvano il Tour dall'età di 5 anni. L'olimpiade è stata corsa e vinta storicamente solo da mezze tacche che nel professionismo poi han fatto poco.
Ma poi ahò...volete che vi dica che la corsa ciclistica olimpica è prestigiosa? La storia non ne fa una corsa prestigiosa. Non certo da rinunciare a un Tour....se uno avesse la possibilità di vincerlo. Ognuno è libero di pensare altrimenti.
Agassi (i tennisti li hai tirati fuori tu per primo) nel suo libro (libro bellissimo se vi capita) cita l'olimpiade come la sua vittoria più bella. Lebron vuole l'anello ma ha fatto la guerra in NBA per poter giocare in nazionale alle Olimpiadi. Tu pensa come vuoi, io penso che vincere l'Olimpiade sia molto prestigioso e per un anno il tour può anche aspettare, il tour ci sarà anche nel 2021 e nel 2022 e via così. Olimpiadi per scalatori non ci saranno più nella carriera di Bardet. Altrimenti potremmo fare che ogni anno si corrono solo 21 giorni e via...

Molti dei dilettanti che hanno vinto le Olimpiadi poi non sono esplosi nel professionismo. Vero, ma nel ciclismo questo è vero molto spesso. Se guardi l'albo d'oro del Tour de l'Avenir o del Giro dilettanti o del Mondiale U23 (tra i grandi nomi solo Merkx ha vinto un mondiale U23. E Ullrich) fino a pochi anni fa i vincitori raramente vincevano poi tra i professionisti. Aggiungi che se sei un dilettante forte molto probabilmente in quella categoria ci corri solo un paio di anni e magari non coincide con l'Olimpiade. Da quando lo corrono i professionisti i nomi sono di tutto rispetto. Vinokurov, Kristoff, Fulgslang, Bettini, Cancellara, Van Avermaet, tutta gente che in carriera ha vinto anche tante classiche. E anche a crono con Wiggins, Froome, Dumolin, Cancellara, Martin. A me non sembra che ci siano solo le mezze tacche...
 

Ser pecora

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Da quando lo corrono i professionisti i nomi sono di tutto rispetto. Vinokurov, Kristoff, Fulgslang, Bettini, Cancellara, Van Avermaet, tutta gente che in carriera ha vinto anche tante classiche. E anche a crono con Wiggins, Froome, Dumolin, Cancellara, Martin. A me non sembra che ci siano solo le mezze tacche...

Concordo. Oggi l'olimpiade è una corsa prestigiosa eccome, che vale una carriera (vedi Van Avermaet che va in giro da 4 anni con oro ovunque).
Non ricordo se fosse stato addirittura Pantani che metteva l'oro olimpico solo dietro Tour e Mondiale.
 
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Agassi (i tennisti li hai tirati fuori tu per primo) nel suo libro (libro bellissimo se vi capita) cita l'olimpiade come la sua vittoria più bella. Lebron vuole l'anello ma ha fatto la guerra in NBA per poter giocare in nazionale alle Olimpiadi. Tu pensa come vuoi, io penso che vincere l'Olimpiade sia molto prestigioso e per un anno il tour può anche aspettare, il tour ci sarà anche nel 2021 e nel 2022 e via così. Olimpiadi per scalatori non ci saranno più nella carriera di Bardet. Altrimenti potremmo fare che ogni anno si corrono solo 21 giorni e via...

Molti dei dilettanti che hanno vinto le Olimpiadi poi non sono esplosi nel professionismo. Vero, ma nel ciclismo questo è vero molto spesso. Se guardi l'albo d'oro del Tour de l'Avenir o del Giro dilettanti o del Mondiale U23 (tra i grandi nomi solo Merkx ha vinto un mondiale U23. E Ullrich) fino a pochi anni fa i vincitori raramente vincevano poi tra i professionisti. Aggiungi che se sei un dilettante forte molto probabilmente in quella categoria ci corri solo un paio di anni e magari non coincide con l'Olimpiade. Da quando lo corrono i professionisti i nomi sono di tutto rispetto. Vinokurov, Kristoff, Fulgslang, Bettini, Cancellara, Van Avermaet, tutta gente che in carriera ha vinto anche tante classiche. E anche a crono con Wiggins, Froome, Dumolin, Cancellara, Martin. A me non sembra che ci siano solo le mezze tacche...
concordo, ed aggiungo che quando alle Olimpiadi correvano i dilettanti, tra questi c'erano i corridori di oltrecortina, spesso molto forti, che per definizione non passavano pro.
basti ricordare Kapitonov (oro a Roma) e Sukourouchenkov (oro a Mosca, e che potè diventare pro solo oltre i trent'anni), oltre a diversi polacchi e tedeschi dell'est che vinsero medaglie ai mondiali.
 
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