Le vite degli altri

Husqymax

Passista
19 Giugno 2019
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Nebbiano Montespertoli
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Bianchi Infinito CV Disc 2019
Eh sì, Massimo, succedeva anche a me da giovane di non prevedere l'abbagliamento, accentuato dai vetri sporchi, poi, a parte il codice, ho imparato a prevenire, soprattutto ad andare più piano e a fermarmi e pulire i vetri al primo fastidio.
Non mi va di fare un incidente ed avere torto, soprattutto di far male a qualcuno.
Tornando ai due morti, sentito oggi il tg, avrei strozzato il conducente.
Poi la politica e certe istituzioni si vantano della digitalizzazione, dati in tempo reale, ma ... a parte i controlli telematici sull'assicurazione è tutto fermo?
Ci dovrebbe essere uno schedario reattivo in tempo reale su chi non ha patente, non ha assicurazione, o è già stato beccato e condannato per reati, e per controllare costoro fin da quando escono di casa dovrebbe essere dato incarico alla Pol. Comunale. A tappeto so che è impossibile, ma a campione si può, anzi si deve. basterebbe a beccarne più di uno al giorno in qualsiasi comune.
Per non parlare che davanti casa mia, limite 60, ho cronometrato, durante brevi pause in giardino, una moto a 208 km/h e auto varie al si sopra dei 120.
Dal 2014 ripeto ciò a Sindaco e capo dei Vigili, quando li vedo in giro alle feste o a carnevale... Se ne parlavo al mio cane ottenevo di più.

Per rispondere ad altri, io in auto, che sono parte del traffico, mi comporto al meglio, sperando di non cadere mai in errore, e pertanto mi sento in pieno diritto di puntare il dito contro chi, facente parte delle Istituzioni, non ascolta le tue segnalazioni o ti risponde in modo inconcludente
Non sai quanto hai ragione per quanto riguarda le istituzioni, ho amici nelle forze dell’ordine e non sai quante volte gli ricordo tali situazioni, si stringono nelle spalle come se più di tanti non possano fare... per quanto riguarda me.. andavo piano, mi ha fregato l’abs, che mi ha fatto fare quei due metri in più che se non ci fosse stato non sarebbe successo niente, e mannaggia a non aver tirato il freno a mano
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Bene.. speriamo se li becchi tutti, anche se purtroppo nutro seri dubbi.
Non credo se li beccherà tutti. Sono quasi certo che non se li sconterà tutti. E non sconterà nemmeno tutti quelli che prenderà probabilmente. Ma tra 3 anni e 18 c'è un mare di mezzo. Come detto precedentemente, l'Italia è un popolo umorale e demagogico. A seconda della piega che prenderà il fenomeno e le varie campagne di stampa, gli umori della piazza e quelli politici, sconterà più o meno. Facile che. una decina se li faccia. Vedremo.
 

Bert5quant1

Viva il lupo
5 Ottobre 2018
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1) acciaio 1989 no brand, scassata, 2) entry level alu no brand, 3) Bianchi infinito cv telaio 2016
Non sai quanto hai ragione per quanto riguarda le istituzioni, ho amici nelle forze dell’ordine e non sai quante volte gli ricordo tali situazioni, si stringono nelle spalle come se più di tanti non possano fare... per quanto riguarda me.. andavo piano, mi ha fregato l’abs, che mi ha fatto fare quei due metri in più che se non ci fosse stato non sarebbe successo niente, e mannaggia a non aver tirato il freno a mano
La sorpresa impedisce una reazione in tempo.
Dobbiamo auto-ipnotizzarci (!) che bisogna guidare anche in modo tale da evitare la sorpresa. Non è che ci sono arrivato dopo la patente, ne son passati di anni... ma alla fine mi ritengo "conforme"!

Epperò.... se vado a 75 max :== dove spicca un bel cartello "70" una mandria di bufali incazzati mi sorpassa continuamente con v diff.le di almeno 40/h, e se vado in extraurbana ai 90, stessa scena, anche e soprattutto con la linea continua.
Devo ricordare la storia dei controlli o aspettare un cambio culturale che richiederà decine di anni?
Devono esserci entrambi, mi sembra semplice e innegabile.
Buone feste, domani iniziano le mie, in ospedale...

Ciao
 

unoteam

Novellino
14 Ottobre 2006
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Argon 18 Krypton 2017 + Canyon Grand Canyon CF 5.9 2016 + Canyon Spectral Al 6.0
Sorpassare con l auto a 1.5mt minimo gruppi folti di ciclisti in doppia fila(la norma nelle mie zone) ,molte volte tripla, nella maggior parte delle strade dove pedalo di solito è molto difficile e implica di invadere la corsia di marcia opposta e starci a lungo per passare tutto il gruppo,..ci vuole buon senso da entrambe la parti ciclisti e automobilisti,(per ora ne ho sempre visto poco in entrambe le categorie e mi metto in mezzo anche io)...questa legge è inapplicabile dal mio punto di vista.
 

SpCHri

Novellino
31 Luglio 2015
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Scott
Purtroppo la strada sta diventando troppo pericolosa. Ho rischiato di non ritornare a casa sia ieri che oggi....Ieri mentre pedalavo in salita, una macchina che scendeva, ha sorpassato altre due auto in un tornante con zero visibilità (completamente alla cieca), sfiorandomi nella mia corsia. Oggi di nuovo, sorpasso in curva e macchina in faccia nella mia corsia. Per poco non finivo in cunetta per non finire sul cofano dell' auto!
In entrambi i casi, se non fossi stato attento non sarei qui a scrivere... Comunque per me, è tentato omicidio. Praticamente giocano alla roulette russa con la vita degli altri.Non si può invadere la corsia opposta in curva, con striscia continua e zero visibilità! Poi siamo noi sempre in mezzo alle scatole! Be' io ero da solo....
 
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velocity

via col vento
8 Gennaio 2014
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Rocky mountain e Santacruz
Comunque al Tg di ieri sera e stamattina hanno parlato dei morti sulle strade nel fine settimana e tra questi un altro ciclista investito ieri...Non ricordo dove
 

ciclettico

Apprendista Scalatore
23 Aprile 2004
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BMC Team Machine SLR01
La "norma" (ma lo è?) di lasciare 1,5 metri fra l'auto e il ciclista è certamente inapplicata e forse inapplicabile, nei nostri contesti extraurbani, con moltissime strade strette e tortuose, e comunque spesso trafficate. Che un automobilista aspetti che sulla corsa opposta non ci sia nessuno per passare un gruppo in bici è una bella favola, che si avvera di rado. Per di più, questa norma probabilmente nessuno la conosce. E' chiaro che la maggior parte degli automobilisti non vuole veramente danneggiare i ciclisti, ma fa istantaneamente un compromesso fra la propria insofferenza ad aspettare e il pericolo di sfiorare il gruppo. E se nel 98% dei casi va bene, negli altri si fa casino (frenate, insulti, ecc..); e nello 0,1% dei casi finisce peggio.
Poi ci sono tutti gli altri casi in cui il pilota è sbronzo, idiota, prepotente di natura, o solo distratto dai suoi giocattoli. In questa casi non c'entra il rispetto per i ciclisti (che comunque, con i pedoni, sono quelli che pagano più salato il conto dell'altrui leggerezza), ma solo l'insipienza del guidatore, che si occupa solo di sé e non del contesto in cui si trova.
Comunque, senza certezze delle sanzioni non cambieremo mai atteggiamento. 20 anni fa in autostrada andavamo (quasi) tutti a 150 km/h e nelle statali con limite a 70 facevamo i 100. Adesso con i tutor e gli autovelox andiamo tutti più piano, ma principalmente per prendere meno multe, non perché nel frattempo ci siamo evoluti spontaneamente.
Del resto, i paesi che sembrano più civili di noi lo sono soprattutto perché si sono abituati in anni e decenni e secoli che i comportamenti incivili vengono sanzionati e non tollerati. Non si è civili per natura, la civiltà si impara anche con un po' di forza. Poi alcuni civili già ci nascono, ma sono l'eccezione. Tutti gli altri vanno educati.
 
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sembola

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La "norma" (ma lo è?) di lasciare 1,5 metri fra l'auto e il ciclista...
Quella del metro e mezzo attualmente non è una norma, è tra le modifiche previste Codice della Strada approvate dalla Commissione trasporti della Camera ed in attesa di essere discusse in aula, anche se pare che molte modifiche siano state contestate/cassate dal MEF per motivi di copertura.
 

Shinkansen

Xeneize
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La "norma" (ma lo è?) di lasciare 1,5 metri fra l'auto e il ciclista è certamente inapplicata e forse inapplicabile, nei nostri contesti extraurbani, con moltissime strade strette e tortuose, e comunque spesso trafficate.
Inapplicabile o no la distanza di un metro e mezzo stabilisce un principio sacrosanto: quando sorpassi un ciclista devi rispettare una distanza tale da non creargli pericolo. Se lo tocchi non hai rispettato la distanza di sicurezza. Punto.
Anche senza distanza di sicurezza obbligatoria, molti automobilisti non si rendono conto del pericolo a cui vanno incontro, facendo il pelo ad un ciclista. Metti che quello sbandi improvvisamente proprio mentre lo stai sorpassando, lo prendi in pieno e sei responsabile. Già questo basterebbe per avere un minimo di accortezza in più.
Poi, tutti a piagnucolare davanti al giudice: «Io non volevo... io non credevo... io non mi aspettavo che sbandasse...» E così via.
Intanto un ciclista è finito all'ospedale o all'obitorio.
 

golias

Factotum :-)
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Poi, tutti a piagnucolare davanti al giudice: «Io non volevo... io non credevo... io non mi aspettavo che sbandasse...» E così via.
Intanto un ciclista è finito all'ospedale o all'obitorio.
Questo perchè, come detto più volte, manca proprio la percezione del pericolo che si va a creare con queste assurde manovre.. spesso messe in atto per far capire al ciclista che in quel momento sta intralciando scevri delle possibili conseguenze (tanto loro sono comodamente seduti e protetti nel loro scatolo)
 

Ssix

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Supersix evo
Sbagliando per difetto, questo week end hanno perso la vita sulle strade 6 automobilisti, 3 ciclisti e 1 motociclista (centrata da un auto mentre era FERMA al semaforo). Impressionante. Sbagliero pure ma vorrei proprio sapere quanti di questi sinistri si potevano evitare con auto limitate automaticamente alla velocita imposta dal codice o dalla segnaletica su quel tratto.
Nella guida assistita funziona proprio cosi e la macchina rileva e rispetta il limite imposto.
Si dovrebbe spingere tutti in questa direzione senza se e senza ma.
 

Shinkansen

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Questo perchè, come detto più volte, manca proprio la percezione del pericolo che si va a creare con queste assurde manovre.. spesso messe in atto per far capire al ciclista che in quel momento sta intralciando scevri delle possibili conseguenze (tanto loro sono comodamente seduti e protetti nel loro scatolo)
Lasciami dire che alcuni hanno dei comportamenti criminali.
 
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Sbagliando per difetto, questo week end hanno perso la vita sulle strade 6 automobilisti, 3 ciclisti e 1 motociclista (centrata da un auto mentre era FERMA al semaforo). Impressionante. Sbagliero pure ma vorrei proprio sapere quanti di questi sinistri si potevano evitare con auto limitate automaticamente alla velocita imposta dal codice o dalla segnaletica su quel tratto.
Se non dai la precedenza o passi a 20 cm dal manubrio a 50 km/h invece che a 80 è possibile (e talvolta plausibile) che ci possa essere un margine maggiore per evitare l'incidente, ma se c'è lo scontro purtroppo 50 km/h bastano e avanzano.

Nella guida assistita funziona proprio cosi e la macchina rileva e rispetta il limite imposto.
Si dovrebbe spingere tutti in questa direzione senza se e senza ma.
C'è il solo piccolissimo problema di dover sostituire 38 milioni di autoveicoli che circolano sul territorio nazionale con una spesa di dimensione titanica. Senza contare che l'argomento è parecchio più complesso di quanto qualcuno ha interesse a dipingerlo.
 

samuelgol

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Come ho scritto in altri tread:
10 anni di galera + 10 anni di servizi in case di riposo ad anziani e disabili e patente ritirata a VITA!
La patente purtroppo è considerata bene di prima necessità a giudicare da come la concedono, come la rinnovano e come non la tolgono.
Colpirne uno per educarne 100....lo so e' brutale repressione (o fascismo) ma secondo me e' l'unico modo.
Non è brutale repressione. Peraltro non è nemmeno fascismo, almeno se riferito a quella frase che è stata prerogativa, nella storia moderna, di altri autori di opposti orientamenti. Originariamente era una locuzione latina: "Unum castigabis, centum emendabis"
 
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Velocista
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Come ho scritto in altri tread:
10 anni di galera + 10 anni di servizi in case di riposo ad anziani e disabili e patente ritirata a VITA!
Colpirne uno per educarne 100....lo so e' brutale repressione (o fascismo) ma secondo me e' l'unico modo.
Premesso che il fascismo non c'entra nulla, nei giorni scorsi ho scritto più volte che servono anche controlli e se necessario repressione. Ma da sola la repressione non serve a nulla, oggi se ammazzi qualcuno da ubriaco o drogato prendi da un minimo di otto ad un massimo di dodici anni. Se fai due vittime, si arriva a diciotto anni. Eppure non mi pare che queste pene rappresentino un deterrente particolare.

E detto sinceramente, una volta al camposanto sapere che mi ci ha mandato va al gabbio rappresenterebbe ben poca consolazione. Preferirei che si facesse il possibile per evitare che accada, piuttosto che chiudere la stalla a buoi scappati. E' questo il senso del post originale del Ser, se si vuole che il rischio diminuisca bisogna intervenire a livello culturale.
 

sembola

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Decisamente.. ma quello che mi fa specie è.. che non se ne rendono minimamente conto :-(
Se non se ne rendono minimamente conto a mio parere è un po' difficile definirli "criminali".

Per dire, il comportamento di uno che ti punta e ti passa deliberatamente a pochi centimetri perchè "così imparate a stare tra i coglioni" è oggettivamente diverso da chi lo fa perchè non si rende conto di quale sia la "distanza laterale adeguata" da tenere. Chi brucia deliberatamente il rosso non è come chi per distrazione o altro non dà la precedenza.

Per questo quello che auspicava il Ser sarebbe importantissimo, far capire che c'è in ballo la vita delle persone. Se riuscisse a passare questo concetto già sarebbe tanto.