News Uscire in bici ai tempi del coronavirus

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jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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In maniera molto soft domenica un autobus mi stava facendo andare direttamente in camera mortuaria.
Il metodo più sicuro sono i rulli.
Il resto è tutto tranne buon senso.
ovvio che si......ma in bici non e' che una settimana fa' non rischiavi la vita e quindi per quello andavi via in bici......si rischiava piu' prima di questi giorni da virus che adesso con il virus......detto questo non sto incoraggiando ad andar tutti in bici.....ma se parliamo di rischi il rischio e' minore.....poi per chi dice che c'e' un via vai di ambulanze....io abito in provincia di Vicenza e i casi al momento sono 56 dove se non sbaglio 20 sono i ricoverati e 1 o 2 in terapia intensiva.......questo per far capire che non tutta italia e' uguale......serviva buon senso prima a non stare tutti attaccati perche' era solo un'influenza.......ma non serve neache distruggere tutto adesso perche' siamo stati mona prima
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Ci rinuncio...
non e' che devi rinunciarci e' cosi.......immagino tu eri uno che fino a 3 o 4 giorni fa' andava tranquillamente a bar perche' mancava il caffettino????
Io adesso per colpa di tanti matti devo rinunciare alla bici ma vivere anche nella paura di un contagio seppur non muovendomi da casa( io posso mia compagna no) perche' tanti idioti sottovalutavano il problema??se permetti mi fa' girare pure le scatole!!!
 

bianco70

Scalatore
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non e' che devi rinunciarci e' cosi.......immagino tu eri uno che fino a 3 o 4 giorni fa' andava tranquillamente a bar perche' mancava il caffettino????
Io adesso per colpa di tanti matti devo rinunciare alla bici ma vivere anche nella paura di un contagio seppur non muovendomi da casa( io posso mia compagna no) perche' tanti idioti sottovalutavano il problema??se permetti mi fa' girare pure le scatole!!!

Prova a pensare al tuo comportamento replicato da centinaia di migliaia di cicloamatori, e prova a pensare che questo tuo MINUSCOLO sacrificio potrebbe evitare alcuni contagi, e magari qualche persona che ha patologia grazie a questo rimane in vita.
E che un ospedale non va in crisi perchè ci sono molte persone in terapia intensiva.
E che il personale di quell'ospedale non è costretto a VIVERE dentro l'ospedale facendo turni massacranti perchè i suoi colleghi sono a casa a causa di quel virus.
Questo solo per dare alcuni spunti, ce ne sarebbero anche molti altri.
 
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EMAC

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ovvio che si......ma in bici non e' che una settimana fa' non rischiavi la vita e quindi per quello andavi via in bici......si rischiava piu' prima di questi giorni da virus che adesso con il virus......detto questo non sto incoraggiando ad andar tutti in bici.....ma se parliamo di rischi il rischio e' minore.....poi per chi dice che c'e' un via vai di ambulanze....io abito in provincia di Vicenza e i casi al momento sono 56 dove se non sbaglio 20 sono i ricoverati e 1 o 2 in terapia intensiva.......questo per far capire che non tutta italia e' uguale......serviva buon senso prima a non stare tutti attaccati perche' era solo un'influenza.......ma non serve neache distruggere tutto adesso perche' siamo stati mona prima
Ieri dicevo che noi a Vicenza eravamo in zona non rischiosa e quindi uscivo in bici perché non volevo rinchiudermi in casa del tutto. Oggi siamo tutti in zona arancione e quindi la bici la lascio in garage a riposare Se lasolizione unica è stare a cAsa, stiamo a casa.
 
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jan80

Ammiraglia
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Ieri dicevo che noi a Vicenza eravamo in zona non rischiosa e quindi uscivo in bici perché non volevo rinchiudermi incassa del tutto. Oggi siamo tutti in zona arancione e quindi la bici la lascio in garage a riposare Se lasolizione unica è stare a cAsa, stiamo a casa.
si ma da ieri ad oggi da noi ne e' che sia cambiato tanto.....poi ripeto il problema non e' se stare o non stare a casa dalla bici.....il problema che non lo stiamo combattendo il virus,stiamo solo mettendo delle pezze qua e la .......ma il problema alla fine rimane......quindi non e' che non posso andar via in bici per 3 settimane( non sarebbe un problema) ma non serve a nulla......bisogna chiudere tutto.....tanto lo si fara' piu' avanti......allora meglio farlo prima ....questo il punto
 

bianco70

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si ma da ieri ad oggi da noi ne e' che sia cambiato tanto.....poi ripeto il problema non e' se stare o non stare a casa dalla bici.....il problema che non lo stiamo combattendo il virus,stiamo solo mettendo delle pezze qua e la .......ma il problema alla fine rimane......quindi non e' che non posso andar via in bici per 3 settimane( non sarebbe un problema) ma non serve a nulla......bisogna chiudere tutto.....tanto lo si fara' piu' avanti......allora meglio farlo prima ....questo il punto

Quindi quando si arriverà all'estremo di chiudere tutto, anche a causa di chi continuerà a trovare il cavillo per continuare a fare quel che gli pare, tu smetterai di andare in bici?
Davvero ti serve la costrizione? E non ti sembra una mancanza di coerenza?
 

jan80

Ammiraglia
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Quindi quando si arriverà all'estremo di chiudere tutto, anche a causa di chi continuerà a trovare il cavillo per continuare a fare quel che gli pare, tu smetterai di andare in bici?
Davvero ti serve la costrizione? E non ti sembra una mancanza di coerenza?
non ti e' chiaro che per me non e' il problema bici.....il problema e' che bisogna chiudere tutto adesso...subito....perche' tanto lo si fara' piu' avanti
 
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gabbia

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corsa alluminio, carbonio e titanio, gravel carbonio e MTB carbonio
Smettetela di comportarvi da assoluti egoisti.
Smettetela di interpretare le leggi come vi fa comodo.
Se aveste la malaugurata possibilità di vedere l'attuale situazione dentro gli ospedali tutte queste ca**ate non le sognereste nemmeno di notte.
State a casa!!!
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Mi è chiarissimo, la contraddizione però sta nel fatto di dire che bisogna chiudere tutto e poi dire che si può uscire in bici.
perche' e' piu' logico andare in bici che andare al supermercato con centinaia di persone folli ammassate....semplice....chiudi tutto e stop....per la spesa fai entrare 10 persone alla volte e fai scaglioni con arari per i quartieri dove hanno il supermercato.....2 settimane cosi e poi si ritorna alla quasi normalita'.....ovviamente poi non lasci il confine aperto nazionale...visto che altri paesi lo stanno chiudendo che abbiamo noi il problema ma piu' avanti lo avranno loro
 

green dolphin

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3 Gennaio 2008
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non ti e' chiaro che per me non e' il problema bici.....il problema e' che bisogna chiudere tutto adesso...subito....perche' tanto lo si fara' piu' avanti
Sono d'accordo. Come ciclisti amatoriali, come categoria, valiamo meno di zero ora. Non siamo noi, l'attività motoria che si potrebbe fare, il focus dei vari decreti che stanno uscendo uno dopo l'altro. Dobbiamo fare un passo indietro: c'è un'emergenza sanitaria in atto, che sta avendo ripercussioni forti a livello economico sulla nazione. Ci sono un governo ed un servizio sanitario nazionale che non erano pronti, e forse tutt'ora sono ancora in affanno, nonostante si sia focalizzato il problema e si sia intervenuti (ma con un ritardo che potremmo scontare, alla fine).

La realtà è che se va avanti così chiuderanno tutto davvero e finiremo tutti in quarantena forzata. La nazioni più in crisi per il virus come Cina e Corea del Sud che hanno attuato questi provvedimenti d'urgenza, ora vedono la fine del tunnel. Noi ci siamo dentro. In questa fase un errore di valutazione, di leggerezza, potrebbe essere fatale. Bisogna analizzare i dati e prendere spunto dai paesi che hanno affrontato e "risolto" l'emergenza.

La Federazione ciclista italiana, la UISP e gli altri enti suggeriscono di evitare il più possibile di uscire in bici. Chiaro che si potrebbe, perché il decreto non lo vieta. Ma questa volta dipende dal nostro buon senso. O vogliamo aspettare la quarantena forzata davvero?!?
 

emiliano83

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13 Aprile 2011
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Dico la mia, lavoro come fisioterapista in un squadra professionistica in serie B, sono stati sospesi i campionati ma la squadra come altre si allena regolarmente, il calcio è uno sport di contatto e in qualsiasi momento potrebbe esserci uno scontro di gioco grave che richieda il ricovero al pronto soccorso, proprio come una caduta in bici. Gli atleti ( e parlo di circa 30 ragazzi) oltre ad allenarsi si cambiano e fanno la doccia tutti all interno dello spogliatoio, non vi è rischio di contaminazione anche qui? Bisogna saper scindere le cose e non farsi prendere dall agitazione, io credo che andare a fare jogging in campagna da soli non aumenti il rischio di essere contagiati e nemmeno di contagiare.
 

EMAC

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si ma da ieri ad oggi da noi ne e' che sia cambiato tanto.....poi ripeto il problema non e' se stare o non stare a casa dalla bici.....il problema che non lo stiamo combattendo il virus,stiamo solo mettendo delle pezze qua e la .......ma il problema alla fine rimane......quindi non e' che non posso andar via in bici per 3 settimane( non sarebbe un problema) ma non serve a nulla......bisogna chiudere tutto.....tanto lo si fara' piu' avanti......allora meglio farlo prima ....questo il punto
È cambiato che la curva continua a crescere e la gente continua a girare ,hanno allargato le norme a tutta Italia e dobbiamo adeguarci. Per me andrebbero chiuse tutte le attività non necessarie e per primi i bar che danno un messaggio che non ci siano problemi. Meglio chiudere ora che farlo a pezzi come si sta facendo e tirarla avanti per mesi.Che serva o no bisogna farlo bene
 

bianco70

Scalatore
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perche' e' piu' logico andare in bici che andare al supermercato con centinaia di persone folli ammassate....semplice....chiudi tutto e stop....per la spesa fai entrare 10 persone alla volte e fai scaglioni con arari per i quartieri dove hanno il supermercato.....2 settimane cosi e poi si ritorna alla quasi normalita'.....ovviamente poi non lasci il confine aperto nazionale...visto che altri paesi lo stanno chiudendo che abbiamo noi il problema ma piu' avanti lo avranno loro

Te lo ripeto, come te ci sono centinaia di migliaia di cicloamatori, poi ci sono i runners, i motociclisti, i subacquei, i giocatori di tennis, quelli che fanno tiro con l'arco, chi gioca a ping pong......gli altri aggiungili tu.
E tutti possono fare il tuo ragionamento, ed allora tutti in giro a fare il loro passatempo preferito, ed il decreto non serve a nulla.
 
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jan80

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Sono d'accordo. Come ciclisti amatoriali, come categoria, valiamo meno di zero ora. Non siamo noi, l'attività motoria che si potrebbe fare, il focus dei vari decreti che stanno uscendo uno dopo l'altro. Dobbiamo fare un passo indietro: c'è un'emergenza sanitaria in atto, che sta avendo ripercussioni forti a livello economico sulla nazione. Ci sono un governo ed un servizio sanitario nazionale che non erano pronti, e forse tutt'ora sono ancora in affanno, nonostante si sia focalizzato il problema e si sia intervenuti (ma con un ritardo che potremmo scontare, alla fine).

La realtà è che se va avanti così chiuderanno tutto davvero e finiremo tutti in quarantena forzata. La nazioni più in crisi per il virus come Cina e Corea del Sud che hanno attuato questi provvedimenti d'urgenza, ora vedono la fine del tunnel. Noi ci siamo dentro. In questa fase un errore di valutazione, di leggerezza, potrebbe essere fatale. Bisogna analizzare i dati e prendere spunto dai paesi che hanno affrontato e "risolto" l'emergenza.

La Federazione ciclista italiana, la UISP e gli altri enti suggeriscono di evitare il più possibile di uscire in bici. Chiaro che si potrebbe, perché il decreto non lo vieta. Ma questa volta dipende dal nostro buon senso. O vogliamo aspettare la quarantena forzata davvero?!?
ma lo capisci che il chiudere tutto non e' un rischio.....e' quello che dovrebbero fare e che invece non fanno perche' non hanno palle!!!!porca miseria c'e' poco da fare......non e' che spegni incendi con bicchieri d'acqua e poi dopo che e' tutto bruciato mandi 50 aerei nella zona bruciata.....ma possibile non capiamo mai una mazza??
 
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pilade66

Pedivella
20 Gennaio 2013
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In salita, in curva
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Italiana, americane, svizzera.
Qui nessuno deve vincere il tour de France. Se per qualche giorno ce ne stiamo a casa facciamo solo bene. Ah, dimenticavo se per caso cadiamo e finiamo al pronto soccorso sono autorizzati a sputarci addosso.
 

green dolphin

Scalatore
3 Gennaio 2008
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ma lo capisci che il chiudere tutto non e' un rischio.....e' quello che dovrebbero fare e che invece non fanno perche' non hanno palle!!!!porca miseria c'e' poco da fare......non e' che spegni incendi con bicchieri d'acqua e poi dopo che e' tutto bruciato mandi 50 aerei nella zona bruciata.....ma possibile non capiamo mai una mazza??
Appunto, ed io cosa ho detto? Forse non hai capito...
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Te lo ripeto, come te ci sono centinaia di migliaia di cicloamatori, poi ci sono i runners, i motociclisti, i subacquei, i giocatori di tennis, quelli che fanno tiro con l'arco, chi gioca a ping pong......gli altri aggiungili tu.
E tutti possono fare il tuo ragionamento, ed allora tutti in giro a fare il loro passatempo preferito, ed il decreto non serve a nulla.
il decreto e' sbagliato.......da casa non si deve uscire se non per comprare alimenti...serve un cazz produrre pezzi in ferro oggi,quando non avremo piu' persone per continuare a produrli o aziende perche' fallite.......si deve chiudere tutto subito......porca miseria e' dura da capire??tutto significa tutto....aperti solo alimentari farmacie ed ospedali....come era o e' in Cina......siamo pazzi scatenati
 
Stato
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