News Colnago acquisita da un fondo degli Emirati Arabi

[Ipercool]

Beh, per il discorso tasse basta che gli utili non vengano fatti in Italia ed Amen.
Se la società Italiana va più o meno in pareggio perché paga spese di gestione, consulenza, coordinamento, ma anche acquisti ad una o più società che hanno sede e fanno gli utili dove questi sono tassati poco e fine.
Non credo che chi ha, o può facilmente creare, società in ogni angolo del mondo debba preoccuparsi di queste cose.

Piuttosto penso che questi si siano eventualmente comprati il giocattolino, 20 milioni sono veramente pochi per l'ambito dove si muove questa azienda.
Non discuto che possa non riuscire a stare dietro agli ordini, ma evidentemente questi ordini sono veramente pochi.

20 milioni li fattura un mio amico qui accanto tagliando il cartoncino per fare le confezioni per la pasta, i medicinali ed altro.
Ma i suoi concorrenti fatturano più o meno lo stesso, anzi la maggioranza anche meno, significa che lui è ben strutturato per quel mercato.
Colnago invece fattura 20 milioni... Giant 2 miliardi, Trek 1 miliardo, Canyon 200 milioni, ma anche tra i "piccoli", Wilier 50 milioni, Pinarello e Bianchi anche qualcosa in più, Diamant Srl (che fa le scarpe DMT ma le fa anche per altri e commercializza le bicilette a marchio Cipollini) fattura 80 milioni.

Significa che quello che è stato venduto è un nome e poco altro.
Speriamo che questi abbiano intenzione di valorizzarlo ulteriormente questo nome.

Prodotti bici scontati

 

[Mini4wdking]

Bravo Ipercool... pensavo fra me e me di essere il solo a notare che ormai le Colnago non le ha più nessuno... E non è colpa solo dei grandi marchi commerciali (Giant, trek, specialized, ecc...) anche chi sceglie una piccola ormai Colnago non la sceglie più.
Chissà perché?
Dico io perché il costo è troppo alto in rapporto a quello che offre, che non è percepito come innovativo. Ancora ad incollare tubi e congiunzioni con telai in carbonio da 1kg nel 2020.

 

[bradipus]

Beh, per il discorso tasse basta che gli utili non vengano fatti in Italia ed Amen.
Se la società Italiana va più o meno in pareggio perché paga spese di gestione, consulenza, coordinamento, ma anche acquisti ad una o più società che hanno sede e fanno gli utili dove questi sono tassati poco e fine.
Non credo che chi ha, o può facilmente creare, società in ogni angolo del mondo debba preoccuparsi di queste cose.

Piuttosto penso che questi si siano eventualmente comprati il giocattolino, 20 milioni sono veramente pochi per l'ambito dove si muove questa azienda.
Non discuto che possa non riuscire a stare dietro agli ordini, ma evidentemente questi ordini sono veramente pochi.

20 milioni li fattura un mio amico qui accanto tagliando il cartoncino per fare le confezioni per la pasta, i medicinali ed altro.
Ma i suoi concorrenti fatturano più o meno lo stesso, anzi la maggioranza anche meno, significa che lui è ben strutturato per quel mercato.
Colnago invece fattura 20 milioni... Giant 2 miliardi, Trek 1 miliardo, Canyon 200 milioni, ma anche tra i "piccoli", Wilier 50 milioni, Pinarello e Bianchi anche qualcosa in più, Diamant Srl (che fa le scarpe DMT ma le fa anche per altri e commercializza le bicilette a marchio Cipollini) fattura 80 milioni.

Significa che quello che è stato venduto è un nome e poco altro.
Speriamo che questi abbiano intenzione di valorizzarlo ulteriormente questo nome.

il problema non è la tassazione sugli utili d'impresa, non è detto che in Italia siano tassati più che da altre parti.
il problema italiano è un altro, e viene illustrato bene in questo tweet:

https://twitter.com/i/web/status/1257574713221677057

per spiegare i sistemi di tassazione nei vari paesi, si va da un trafiletto di poche righe a mezza paginetta.
quando si arriva all'Italia, sono otto pagine di regole.
è questo che tiene tanti possibili investitori stranieri lontani dal nostro paese.

 

[Ipercool]

il problema non è la tassazione sugli utili d'impresa, non è detto che in Italia siano tassati più che da altre parti.
il problema italiano è un altro, e viene illustrato bene in questo tweet:

https://twitter.com/i/web/status/1257574713221677057

per spiegare i sistemi di tassazione nei vari paesi, si va da un trafiletto di poche righe a mezza paginetta.
quando si arriva all'Italia, sono otto pagine di regole.
è questo che tiene tanti possibili investitori stranieri lontani dal nostro paese.

Si si, concordo.
Ho scritto degli utili perché di quelli si era parlato in vari post precedenti.

Purtroppo è ben noto che la farraginosità e l'incertezza delle regole, non solo quelle fiscali, ce la mettono tutta per tenere ben lontano dal nostro Paese chiunque voglia fare impresa sul serio.

 

[pedalatalenta]

Certi amori per me,indipendentemente da tutto,non si dimenticano mai,e continuerò a comprare COLNAGO Vedi l'allegato 201647

Cioè, veramente hai fatto questa cafonata?

 

[Kaiser Jan]

Cioè, veramente hai fatto questa cafonata?

Perché cafonata!!!!

 

[Zugnajima#11]

Perché cafonata!!!!

E´ una tua passione, fa parte della tua vita, io ti capisco (ho diversi tatuaggi, non pretendo e non mi interessa che tutti comprendano).

 

[Emmever]

Scusate ma leggo commenti che dicono che il fisco italiano tiene lontani gli investitori stranieri.
In realtà la notizia che stiamo commentando è esattamente opposta: un fondo di investimenti straniero investe capitale su un marchio italiano

 

[pietrogrip]

Beh, per il discorso tasse basta che gli utili non vengano fatti in Italia ed Amen.
Se la società Italiana va più o meno in pareggio perché paga spese di gestione, consulenza, coordinamento, ma anche acquisti ad una o più società che hanno sede e fanno gli utili dove questi sono tassati poco e fine.
Non credo che chi ha, o può facilmente creare, società in ogni angolo del mondo debba preoccuparsi di queste cose.

Piuttosto penso che questi si siano eventualmente comprati il giocattolino, 20 milioni sono veramente pochi per l'ambito dove si muove questa azienda.
Non discuto che possa non riuscire a stare dietro agli ordini, ma evidentemente questi ordini sono veramente pochi.

20 milioni li fattura un mio amico qui accanto tagliando il cartoncino per fare le confezioni per la pasta, i medicinali ed altro.
Ma i suoi concorrenti fatturano più o meno lo stesso, anzi la maggioranza anche meno, significa che lui è ben strutturato per quel mercato.
Colnago invece fattura 20 milioni... Giant 2 miliardi, Trek 1 miliardo, Canyon 200 milioni, ma anche tra i "piccoli", Wilier 50 milioni, Pinarello e Bianchi anche qualcosa in più, Diamant Srl (che fa le scarpe DMT ma le fa anche per altri e commercializza le bicilette a marchio Cipollini) fattura 80 milioni.

Significa che quello che è stato venduto è un nome e poco altro.
Speriamo che questi abbiano intenzione di valorizzarlo ulteriormente questo nome.

oddio ti sentissero i colnaghisti trasalirebbero all'istante , cmq si concordo con te 20 mln per un marchio di prestigio come colnago sono davvero pochissima roba, se poi pensi che in tutto questo ci esce una sponsorizzazione al una WT vuol dire che con quel poco che fanno riescono a far quadrare i conti (o ci riuscivano).

 

[bradipus]

oddio ti sentissero i colnaghisti trasalirebbero all'istante , cmq si concordo con te 20 mln per un marchio di prestigio come colnago sono davvero pochissima roba, se poi pensi che in tutto questo ci esce una sponsorizzazione al una WT vuol dire che con quel poco che fanno riescono a far quadrare i conti (o ci riuscivano).

Pietro, penso che in genere tutto il mondo delle bici da corsa muova molti meno quattrini di quanto noi pensiamo.
i grandi fatturati dei marchi globali (Giant, Specialized, Trek, Canyon eccetera) credo siano fatti soprattutto con mtb, bici elettriche ed altro non corsa.
la stessa Pinarello (che ha una penetrazione molto scarsa nel mercato mtb) fattura poco di più di 50 milioni, con un'utile di 900k euro (1,7% del fatturato): https://www.reportaziende.it/cicli_pinarello_srl_tv dati 2018
i risultati di Colnago (che fa solo bdc) a fronte di un fatturato di 20,6 milioni fa un utile di 550k (2,7% del fatturato): https://www.reportaziende.it/colnago_ernesto_e_c_srl .

quello delle bici da corsa, da un punto di vista puramente economico, è un mondo piccolo.

 

[pedalatalenta]

Perché cafonata!!!!

Scusami non volevo risultare offensivo! :) non so, mi sembra un po’ come quelli che si tatuano il bacio

 

[Kaiser Jan]

Scusami non volevo risultare offensivo! :) non so, mi sembra un po’ come quelli che si tatuano il bacio

Tranquillo non me la sono presa,per così poco!

 

[Kaiser Jan]

E´ una tua passione, fa parte della tua vita, io ti capisco (ho diversi tatuaggi, non pretendo e non mi interessa che tutti comprendano).

Grande

 

[Zugnajima#11]

Pietro, penso che in genere tutto il mondo delle bici da corsa muova molti meno quattrini di quanto noi pensiamo.
i grandi fatturati dei marchi globali (Giant, Specialized, Trek, Canyon eccetera) credo siano fatti soprattutto con mtb, bici elettriche ed altro non corsa.
la stessa Pinarello (che ha una penetrazione molto scarsa nel mercato mtb) fattura poco di più di 50 milioni, con un'utile di 900k euro (1,7% del fatturato): https://www.reportaziende.it/cicli_pinarello_srl_tv dati 2018
i risultati di Colnago (che fa solo bdc) a fronte di un fatturato di 20,6 milioni fa un utile di 550k (2,7% del fatturato): https://www.reportaziende.it/colnago_ernesto_e_c_srl .

quello delle bici da corsa, da un punto di vista puramente economico, è un mondo piccolo.

Posso portare il Piccolo esempio della mia azienda.
Tempo fa facevano solo Bdc e Mtb, non c´ero´per cui non so le quantitä che vendevano.
Ora perö l´80/90% delle bici sono E-bike, il restante "Muscolar-bike".
Noi di sicuro non lavoreremmo piü, o non cosi in tanti operai, senza le motorizzate...

 

[pietrogrip]

Pietro, penso che in genere tutto il mondo delle bici da corsa muova molti meno quattrini di quanto noi pensiamo.
i grandi fatturati dei marchi globali (Giant, Specialized, Trek, Canyon eccetera) credo siano fatti soprattutto con mtb, bici elettriche ed altro non corsa.
la stessa Pinarello (che ha una penetrazione molto scarsa nel mercato mtb) fattura poco di più di 50 milioni, con un'utile di 900k euro (1,7% del fatturato): https://www.reportaziende.it/cicli_pinarello_srl_tv dati 2018
i risultati di Colnago (che fa solo bdc) a fronte di un fatturato di 20,6 milioni fa un utile di 550k (2,7% del fatturato): https://www.reportaziende.it/colnago_ernesto_e_c_srl .

quello delle bici da corsa, da un punto di vista puramente economico, è un mondo piccolo.

Non penso sia un discorso di settorializzazione di mercato, Colnago a suo tempo si lancio' nel mondo della mtb ma si vede che i risultati sono stati minori di quelli sperati, visto che ad oggi non le fanno piu', penso che il mercato che faccia piu' gola un po' a tutte le case, sia appunto quello delle ebike ed anche delle gravel (presenti entrambe nel catalogo colnago), cmq a ben guardare 550.000 euro di utile sul fatturato di miseri 20 mln non e' del tutto da buttare via anzi pensavo fossero molti meno, si vede che il buon Ernesto si e' fatto i suoi calcoli ed ha deciso di tenere i piedi a terra e in entrambe le scarpe senza fare delle scelte avventate, cosa che ad oggi visto che la stessa e' sempre li a Cambiago gli hanno dato ragione.

 

[bradipus]

Non penso sia un discorso di settorializzazione di mercato, Colnago a suo tempo si lancio' nel mondo della mtb ma si vede che i risultati sono stati minori di quelli sperati, visto che ad oggi non le fanno piu', penso che il mercato che faccia piu' gola un po' a tutte le case, sia appunto quello delle ebike ed anche delle gravel (presenti entrambe nel catalogo colnago), cmq a ben guardare 550.000 euro di utile sul fatturato di miseri 20 mln non e' del tutto da buttare via anzi pensavo fossero molti meno, si vede che il buon Ernesto si e' fatto i suoi calcoli ed ha deciso di tenere i piedi a terra e in entrambe le scarpe senza fare delle scelte avventate, cosa che ad oggi visto che la stessa e' sempre li a Cambiago gli hanno dato ragione.

quello che volevo dire prima è che, guardando i fatturati dei marchi generalisti, bisogna tener conto che la fetta di gran lunga più grande è fatta con prodotti non bdc.
allargando il campo, avevo letto da qualche parte tempo fa che la stessa Shimano il grosso del fatturato lo fa con le attrezzature da pesca, non con quelle da bici (in senso lato).

 

[Shadowplay]

quello che volevo dire prima è che, guardando i fatturati dei marchi generalisti, bisogna tener conto che la fetta di gran lunga più grande è fatta con prodotti non bdc.
allargando il campo, avevo letto da qualche parte tempo fa che la stessa Shimano il grosso del fatturato lo fa con le attrezzature da pesca, non con quelle da bici (in senso lato).

Ed è molto probabile che il Tourney gli renda molto di più di tutti i gruppi corsa messi insieme.

 

[Raven]

Non penso sia un discorso di settorializzazione di mercato, Colnago a suo tempo si lancio' nel mondo della mtb ma si vede che i risultati sono stati minori di quelli sperati, visto che ad oggi non le fanno piu', penso che il mercato che faccia piu' gola un po' a tutte le case, sia appunto quello delle ebike ed anche delle gravel (presenti entrambe nel catalogo colnago), cmq a ben guardare 550.000 euro di utile sul fatturato di miseri 20 mln non e' del tutto da buttare via anzi pensavo fossero molti meno, si vede che il buon Ernesto si e' fatto i suoi calcoli ed ha deciso di tenere i piedi a terra e in entrambe le scarpe senza fare delle scelte avventate, cosa che ad oggi visto che la stessa e' sempre li a Cambiago gli hanno dato ragione.

ciao ne avevamo ampiamente dibattuto a fine gennaio nel thread a commento dell'uscita di Colnago in merito all'incapacità dei clienti di comprendere il valore del suo prodotto. --> #392

Era abbastanza evidente la non sostenibilità data dalla combinazione di fatturato/scelte strategiche e prodotto (tradotto: scelte manageriali)

 

[bradipus]

ciao ne avevamo ampiamente dibattuto a fine gennaio nel thread a commento dell'uscita di Colnago in merito all'incapacità dei clienti di comprendere il valore del suo prodotto. --> #392

Era abbastanza evidente la non sostenibilità data dalla combinazione di fatturato/scelte strategiche e prodotto (tradotto: scelte manageriali)

è evidente che un'azienda la quale addebita ai clienti l'incapacità di capire i propri prodotti ha dei problemi.
non è compito dei clienti capire, ma è compito dell'azienda farsi capire.

sapessi quante volte mi sono sentito dire nel corso della mia carriera che 'è il mercato che ci deve capire' oppure che 'è il mercato che sbaglia a non capire i nostri prodotti'... e, ahimé, quasi sempre chi lo diceva aveva una posizione ben più di rilievo della mia...

 

[Raven]

è evidente che un'azienda la quale addebita ai clienti l'incapacità di capire i propri prodotti ha dei problemi.
non è compito dei clienti capire, ma è compito dell'azienda farsi capire.

sapessi quante volte mi sono sentito dire nel corso della mia carriera che 'è il mercato che ci deve capire' oppure che 'è il mercato che sbaglia a non capire i nostri prodotti'... e, ahimé, quasi sempre chi lo diceva aveva una posizione ben più di rilievo della mia...

facendo un parallelismo con l'allenamento: si era raggiunto un evidente disaccoppiamento

eh si! a volte (spesso purtroppo) le aziende dimenticano che la loro esistenza dipende dalla capacità di soddisfare i clienti...

Ci batto spesso pure io la testa..