News Marc Madiot: "Stiamo trasformando i corridori in robot"

Maiella

Biker Maiellensis
28 Gennaio 2015
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Focus Izalco Max
sinceramente adesso le carriere sono piu' lunghe rispetto a 10-20 anni fa'.
Valverde ha 41 anni,Pozzovivo 39,Nibali va per i 37,Fulgsang-Porte e Froome 36,per non dimenticare Rebellin 50 anni.
Anni fa' invece Bartoli e Bettini ritiro a 34 anni,Indurain a 32 anni senza dimenticare che non avevano problemi fisici.
Quindi ad oggi le carriere sono piu' lunghe,superare i 35 anni se uno ha voglia lo si fa' senza problemi,anni fa' invece il problema non era solo il carico di lavoro gandalf
Sono d'accordo. Non tutti, però, ottengono dei contratti facilmente. Il primo nome a titolo di esempio é quello di Gianfranco Zilioli professionista del biennio 2014-2016, non riconfermato dalla Nippo-ViniFantini, con conseguente ritiro. Un altro esempio, più recente, é quello di James Mitri che, rimasto senza contratto, ha fondato lui una squdra continental, salvando dal probabile ritiro Manuel Bongiorno non riconfermato dalla Vini Zabù e rimasto diversi mesi "a spasso". Quella che era una tendenza già consolidata, purtroppo col covid si é aggravata.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Colnago
Sono d'accordo. Non tutti, però, ottengono dei contratti facilmente. Il primo nome a titolo di esempio é quello di Gianfranco Zilioli professionista del biennio 2014-2016, non riconfermato dalla Nippo-ViniFantini, con conseguente ritiro. Un altro esempio, più recente, é quello di James Mitri che, rimasto senza contratto, ha fondato lui una squdra continental, salvando dal probabile ritiro Manuel Bongiorno non riconfermato dalla Vini Zabù e rimasto diversi mesi "a spasso". Quella che era una tendenza già consolidata, purtroppo col covid si é aggravata.
si ma questi sono prof di basso-medio livello,ovvio che i problemi sono di contratto,sul topic invece si parla che un corridore smette perche' logorato......il che non e' vero
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
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Non so con un Contador, Froome o Roglic quanto possano fare gli scalatori, in caso di crono da 60 km, visto che perderebbero manciate di minuti.

...d'altronde i grandi giri sarebbero il terreno di caccia dei corridori completi (almeno in teoria). Se cominciano a vincere gli specialisti (che siano scalatori o cronoman) vuol dire che i percorsi sono sbilanciati.
Coi percorsi d'oggi un Indurain starebbe a 0 tituli secondo me. Ma anche Anquetil e Hinault avrebbero vinto meno.
Con percorsi più bilanciati un Dumoulin avrebbe vinto di più. Invece che trovarsi a fare il gregario.

sinceramente adesso le carriere sono piu' lunghe rispetto a 10-20 anni fa'.
Valverde ha 41 anni,Pozzovivo 39,Nibali va per i 37,Fulgsang-Porte e Froome 36,per non dimenticare Rebellin 50 anni.
Anni fa' invece Bartoli e Bettini ritiro a 34 anni,Indurain a 32 anni senza dimenticare che non avevano problemi fisici.
Quindi ad oggi le carriere sono piu' lunghe,superare i 35 anni se uno ha voglia lo si fa' senza problemi,anni fa' invece il problema non era solo il carico di lavoro gandalf

Per vedere se le carriere sono più o meno corte bisognerebbe fare la media tra tutti i pro di un dato periodo. Non prendere i 6 più longevi in attività per trarne una conclusione...
 
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Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Vedo che tutti i commenti si sono concentrati sulla vita infame (lo dico io) dei corridori moderni, ma basta vedere Bernard Hinault che in confronto agli attuali atleti possiamo considerarlo un ciccione. Forse si sta raschiando il fondo del barile. C'era una discussione, proprio del magazine, di un corridore che aveva smesso e che la cosa più bella del termine della carriera era il suo non avere più fame.
Ma Madiot ha anche parlato dell'ingerenza delle ammiraglie nella tattica dei corridori, che ormai non pensano più con la propria testa e non sanno più prendere una decisione. Se non avete visto il documentario su Netflix sulla Movistar fatelo, vi farete un'idea. Ad un certo punto c'è una cronometro e mi pare che Landa sbagli una curva nella cronometro e dall'ammiraglia si scusano per non averlo guidato bene. Un corridore professionista ha bisogno di essere guidato? E la ricognizione a che serve? Che è un rally che ha bisogno del navigatore? E in una corsa un corridore che non sa leggere una corsa che corridore è? Ho bisogno dell'ammiraglia per sapere che il mio avversario non ce la fa? O che mi dica quando attaccare? Lo sport è anche istinto.
Lo so, la mia è una battaglia persa, ma le radioline, in aggiunta alla televisione sulle ammiraglie, stanno robotizzando il ciclismo.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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...d'altronde i grandi giri sarebbero il terreno di caccia dei corridori completi (almeno in teoria). Se cominciano a vincere gli specialisti (che siano scalatori o cronoman) vuol dire che i percorsi sono sbilanciati.
Coi percorsi d'oggi un Indurain starebbe a 0 tituli secondo me. Ma anche Anquetil e Hinault avrebbero vinto meno.
Con percorsi più bilanciati un Dumoulin avrebbe vinto di più. Invece che trovarsi a fare il gregario.



Per vedere se le carriere sono più o meno corte bisognerebbe fare la media tra tutti i pro di un dato periodo. Non prendere i 6 più longevi in attività per trarne una conclusione...
farla in generale non servirebbe a nulla.....sempre quelli sono i prof,chiaramente un" vecchio" a 32-34 anni se non va piu' di tanto viene sostituito da un giovane di 22-24 anni,ma ad alto livello per me le carriere si sono allungate,non solo per quei 6 nomi......se vogliamo Cancellara 37 anni,Boonen 38,Gerrans 40,Gilbert 39 anni,Van Avermat 36 anni........potrei continuare ma e' chiaro che serva a poco.....
Magari scrivimi tu 10 nomi di alto livello di un periodo di 10 anni fa' :mrgreen:
 

Shinkansen

Xeneize
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Colnago 50 Anniversary
Coi percorsi d'oggi un Indurain starebbe a 0 tituli secondo me. Ma anche Anquetil e Hinault avrebbero vinto meno.
Grazie al piffero. Quando c'era lui facevano delle crono da 80 chilometri e poi si limitava a controllare in salita. A quel tempo, serviva bilanciare in senso inverso.
Anche con Armstrong, a parte la benzina a 120 ottani, ci piazzavano delle crono che lo favorivano. Almeno lui, grazie alla benzina, li bastonava pure in salita e la storia finiva lì.
 

Maiella

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si ma questi sono prof di basso-medio livello,ovvio che i problemi sono di contratto,sul topic invece si parla che un corridore smette perche' logorato......il che non e' vero
Forse non si é capito da quanto ho scritto. É proprio ciò che intendo, cioé che i ritiri precoci non dipendono dal logorio, almeno per la maggior parte dei corridori che chiudono la carriera con anticipo.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Grazie al piffero. Quando c'era lui facevano delle crono da 80 chilometri e poi si limitava a controllare in salita. A quel tempo, serviva bilanciare in senso inverso.
Anche con Armstrong, a parte la benzina a 120 ottani, ci piazzavano delle crono che lo favorivano. Almeno lui, grazie alla benzina, li bastonava pure in salita e la storia finiva lì.
bisogna dire che pero' Armstrong e pure Indurain bastonavano scaltori anche in salita,certo fare un paragone con epoche diventa difficile,ma oggi obiettivamente e' molto importante essere piu' scalatore che cronoman.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Forse non si é capito da quanto ho scritto. É proprio ciò che intendo, cioé che i ritiri precoci non dipendono dal logorio, almeno per la maggior parte dei corridori che chiudono la carriera con anticipo.
ma ripeto la non ci si puo' far nulla,io stesso se avessi una squadra che mi tengo a fare 10 corridori di 32-34 anni??meglio che 3 o 4 li lascio al loro destino e ne prendo 4 di giovani,ma questo c'e' sempre stato e sempre ci sara'
 

Ser pecora

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Grazie al piffero. Quando c'era lui facevano delle crono da 80 chilometri e poi si limitava a controllare in salita. A quel tempo, serviva bilanciare in senso inverso.

....beh, allora perché non basterebbe andare forte in salite e poi "controllare" a cronometro?

Su 5 Tour vinti da Indurain sono saliti sul podio 3 volte Chiappucci e Pantani.
 

Ser pecora

Diretur
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farla in generale non servirebbe a nulla.....sempre quelli sono i prof

EoIugS1XEAEkS6A
 

samuelgol

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24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Non so con un Contador, Froome o Roglic quanto possano fare gli scalatori, in caso di crono da 60 km, visto che perderebbero manciate di minuti.
Ma perchè, con tanta salita chi è che vince? Contador e Froome piantavano tutti anche in salita. Roglic al Tour e alla Vuelta quest'anno ha piantato tutti anche in salita, tranne Mohoric che lo ha seccato a crono (in salita) e qualche volta Carapaz che aveva fatto il Tour a spasso.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Ma perchè, con tanta salita chi è che vince? Contador e Froome piantavano tutti anche in salita. Roglic al Tour e alla Vuelta quest'anno ha piantato tutti anche in salita, tranne Mohoric che lo ha seccato a crono (in salita) e qualche volta Carapaz che aveva fatto il Tour a spasso.
infatti,diciamo che per vincere i GT e' fondamentale andar forte in salita,ma non per questo essere scalatore pure,cosa diversa invece se sei cronoman puro ( Ganna ) i GT non li vinci
 
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23 Ottobre 2015
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Cube, Specialized
Ma perchè, con tanta salita chi è che vince? Contador e Froome piantavano tutti anche in salita. Roglic al Tour e alla Vuelta quest'anno ha piantato tutti anche in salita, tranne Mohoric che lo ha seccato a crono (in salita) e qualche volta Carapaz che aveva fatto il Tour a spasso.
Appunto, quello che dicevo io.
Uno scalatore puro, che prende 5’ a crono, da loro perderà sempre.
Infatti al tour hanno quasi tolto le crono (si dice) per favorire Pinot e Bardet, ma non hanno vinto.
Quindi vince il corridore più completo.
A me farebbe piacere anche vedere crono lunghe, per dire un sellaronda a crono lo reputo molto interessante sia per la salita, che la discesa, che la gestione.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Appunto, quello che dicevo io.
Uno scalatore puro, che prende 5’ a crono, da loro perderà sempre.
Infatti al tour hanno quasi tolto le crono (si dice) per favorire Pinot e Bardet, ma non hanno vinto.
Quindi vince il corridore più completo.
A me farebbe piacere anche vedere crono lunghe, per dire un sellaronda a crono lo reputo molto interessante sia per la salita, che la discesa, che la gestione.
le crono lunghe le hanno tolte soprattutto per via dello spettacolo,se anche mettevano una crono lunga nei 3GT del 2020 per capirci,i vincitori sarebbero stati sempre li stessi,forse il Tour poteva vincerlo Roglic,ma se la crono fosse stata sempre penultima tappa ho il dubbio che non avrebbe comunque vinto in ogni caso anche fossero stati 60km
 

samuelgol

Flughafenwächter
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Ma questo avrebbe delle implicazioni enormi per alcuni, irrilevanti per altri, senza contare l'arbitrarieta' della definizione e misurazione di massa grassa.
Perchè arbitrarietà? La massa grassa si misura con strumenti precisi, mica a occhio.
.............
Certo, e non dico di trasformare il Giro d'Italia nel Giro del Lungomare d'Italia. Ma e' innegabile che c'e' stata una tendenza negli ultimi decenni a cercare i gradienti spettacolo (come se 30% facesse piu' selezione di 15% -in entrambi i casi il fattore scia e' praticamente trascurabile). Al Tour dello scorso anno, Indurain avrebbe fatto il gregario della prima ora a Chiappucci.
A me non sembra proprio che negli ultimi decenni ci sia stato chissà che stravolgimento. Ci sono stati gli ultimi 2 Tour con meno crono, tutto qui. Qualche tappa qui e lì dei Gt un pò anomala, ma ci sono sempre state delle novità e anomalie utili a movimentare e sperimentare.
Che Indurain al Tour dello scorso anno avrebbe fatto da gregario a Chiappucci, non si può sentire. Indurain era un fuoriclasse, Chiappucci un ottimo scalatore e nulla più che no ha mai vinto un GT nemmeno quando non c'era Indurain. E nonostante fosse cliente molto affezionato di un dottore delle parti di Ferrara.

Basta guardare le classiche, che non sono tapponi dolomitici e di certo si fa selezione: l'ultima monumento con arrivo in volata e' la Sanremo di 5 anni fa, e cionostante tra i pochi ad averne vinte tante negli ultimi decenni si annoverano Cancellara, Boonen e Gilbert -tutti sopra gli 80kg.
Stai sul serio paragonando le dinamiche di una gara secca di un giorno con quelle di una di 21 tappe. Non ci credo. Forse ho letto male.

Pero' mi pare si discutesse proprio di quanto sia diventato determinante il peso. Che ovviamente lo e' di piu' rispetto al passato. Basta leggere i vincitori del Tour degli anni '80 e '90. Questo e' uno dei fattori che spinge verso l'essere scheletrici.
Non è diventato determinante per i percorsi, ma per l'estremizzazione del tutto. Una volta c'era molto meno livellamento in alto, la differenza poteva farla il talento, il cosiddetto motore. Ora che tutti sono attento a tutto, o almeno lo sono in tanti, intesi come strumenti di misurazione (fisiologici e di corsa, come cardio e PM), come metodologie di allenamento, come integratori per il recupero, come alimentazione ecc. è ovvio che si vadano a cercare tutti i marginal gain, incluso il peso. Una volta c'era chi si mangiava 15 uova in gara e magari vinceva perchè era il più forte. Ce lo vedi uno qualsiasi che oggi faccia una cosa del genere e becchi meno di 1/4 d'ora? Suvvia......
Se poi ti sei autoconvinto che l'estremizzazione del peso sia legata a chissà che stravolgimento dei percorsi, per me sei fuori strada.
 

samuelgol

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Appunto, quello che dicevo io.
Uno scalatore puro, che prende 5’ a crono, da loro perderà sempre.
Lo scalatore puro perderà sempre perchè non è uno completo. Uno scalatore puro a un cronomen puro (Ganna, Martin, Cancellara) in alita altro che 5 minuti. Senonchè perde da Indurain, Froome, Contador, Roglic, perchè questi in salita, vanno come lui o quasi, quindi sono scalatori a loro volta, ma non si definiscono puri perchè sono forti anche in altro (per non dire in tutto).

Infatti al tour hanno quasi tolto le crono (si dice) per favorire Pinot e Bardet, ma non hanno vinto.
Dicerie nate da qualche rosicone italiano a cui i francesi stanno sulle balle perchè non hanno il bidèt. I percorsi su misura sono (stati) roba da Giro d'Italia, non da Tour de France.
Quindi vince il corridore più completo.
A me farebbe piacere anche vedere crono lunghe, per dire un sellaronda a crono lo reputo molto interessante sia per la salita, che la discesa, che la gestione.
Non cambierebbe nulla. Vincerebbero gli stessi che hanno vinto in questi anni.