Giro 2021: pagelle e commenti

mchorney

Apprendista Cronoman
4 Marzo 2006
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Ma Nibali è ingiudicabile. L'anno scorso pesava la pandemia e alla sua età ha bisogno di correre molto.
Quest'anno la partenza è stata buona poi si è rotto, caparbiamente si è presentato al Giro, è caduto due volte...
A sto punto penso gli convenga fermarsi e provare a puntare a Vuelta e Mondiale, le Olimpiadi temo ormai siano andate.
 
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Reactions: Ultimoz Roglic

rebus

Apprendista Passista
5 Luglio 2017
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Bici
Triban RC520
Comunque per quanto riguarda i nostri colori, qualche nota positiva in effetti c'è stata:

Caruso ovviamente è stato commovente e ha strameritato il podio. Non è chiaramente più una promessa, forse non si ripeterà più (o magari sì, glielo auguro), ma intanto un italiano torna sul podio di un GT quando ormai le speranze erano ridotte al lumicino.
Ganna si è confermato a livelli altissimi, non era facile considerando anche che in primavera era sembrato un po' sottotono.
Bettiol tornato alla vittoria e ha mostrato una buona gamba anche come gregario, vediamo se tornerà a battagliare coi più forti nelle classiche.
De Marchi anche lui non è una scoperta, si mette sempre in mostra. Peccato non sia riuscito a difendere la maglia più a lungo e si sia dovuto ritirare così presto.
Fortunato un prospetto interessante da tenere d'occhio.
Nizzolo e Vendrame una tappa, anche per loro un buon risultato.
Ciccone ha dimostrato che un piazzamento nei dieci è sicuramente nelle sue corde, probabilmente per il podio gli manca qualcosa ma purtroppo per i prossimi anni non abbiamo poi molti altri su cui puntare (al momento direi solo Caruso se non tornerà al gregariato).
A Nibali temo non gli si possa più chiedere molto, forse se becca la giornata giusta potrà ancora dire la sua in una classica, comunque ancora una volta ha onorato la corsa continuando a dare tutto quando molti altri sarebbero tornati a casa.

Tutto sommato un po' di vitalità l'abbiamo mostrata, rispetto ad altri anni, anche recenti, dove non abbiamo vinto neanche una tappa.
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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qualunquemente
Comunque per quanto riguarda i nostri colori, qualche nota positiva in effetti c'è stata:

...

Tutto sommato un po' di vitalità l'abbiamo mostrata, rispetto ad altri anni, anche recenti, dove non abbiamo vinto neanche una tappa.
non mi pare ci siano state edizioni di anni recenti dove gli italiani non abbiano vinto neanche una tappa.
sono andato a vedere dal 2010 in poi, il peggior risultato è stato il 2017 (una sola vittoria, con Nibali); tutti gli altri anni almeno tre o quattro tappe sono state vinte da corridori italiani (lo scorso anno sono state sei).
 

rebus

Apprendista Passista
5 Luglio 2017
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Triban RC520
In quanto a Pogacar, invece, apparentemente non mai patito questi momenti di breve crisi, ma è talmente giovane e con così poche partecipazioni (se non erro: 0 giri d'Italia, 1 Vuelta, 1 Tour de France) che non ha un profilo statisticamente significativo.

In realtà le sue giornate no le ha avute, mostrando però una capacità di recupero sorprendente: nella Vuelta 2019 in due tappe perde 1'40" circa, che poi recupera alla grande nella penultima tappa.
Idem allo scorso Tour, non ha vere e proprie débacle, ma una tappa rimane indietro nei ventagli, e anche sul Col de la Loze viene staccato da Roglic anche se perde solo 15".
 

rebus

Apprendista Passista
5 Luglio 2017
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Bici
Triban RC520
non mi pare ci siano state edizioni di anni recenti dove gli italiani non abbiano vinto neanche una tappa.
sono andato a vedere dal 2010 in poi, il peggior risultato è stato il 2017 (una sola vittoria, con Nibali); tutti gli altri anni almeno tre o quattro tappe sono state vinte da corridori italiani (lo scorso anno sono state sei).
Hai ragione, mi riferivo proprio al 2017 ma colpevolmente avevo dimenticato il successo di Nibali. Comunque ricordo che ci si lamentava che dopo tot tappe non c'era ancora stata una vittoria italiana.
 

bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
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Olmo ZeroTre Disc
In realtà le sue giornate no le ha avute, mostrando però una capacità di recupero sorprendente: nella Vuelta 2019 in due tappe perde 1'40" circa, che poi recupera alla grande nella penultima tappa.
Idem allo scorso Tour, non ha vere e proprie débacle, ma una tappa rimane indietro nei ventagli, e anche sul Col de la Loze viene staccato da Roglic anche se perde solo 15".
Nei ventagli in realtà era stato sfigato perché aveva forato.
Col de la Loze. Perdere 15" non la definirei una giornata no...
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Nibali non lo menziona più nessuno. Sembra il Buffon del ciclismo. Sarà per i soldi ma io mi sarei ritirato da anni.
Cosa gli vuoi dire? Si è rotto il polso tre settimane prima del Giro, si è presentato ancora con la fasciatura. È già tanto se non si è staccato in pianura (lo dico per chi non sapesse quante vibrazioni arrivano ad un arto fratturato. Quando stiamo bene non ce ne accorgiamo). È andato in fuga. In salita non era competitivo, ma paga oltre all'infortunio l'età. È caduto, onorando il vincitore, arrivando a Milano. Per quel che mi riguarda ha fatto anche troppo.
Sull'ultima frase sorvolo.
 

albertissimo

Apprendista Cronoman
1 Settembre 2008
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Cannondale S6 Dura Ace
Si l'uomo doveva essere Bernal infatti...ha sbagliato lui a non andare dietro Caruso non la squadra a metterci qualcuno che a niente sarebbe servito, gli altri 4 avrebbero tirato lo stesso anche con lui a ruota...
Credo che questa strategia sarebbe stata perdente.
La maglia rosa che insegue da solo (da solo) un uomo con 2 minuti e 30 secondi (circa) quando ha una squadra che lo può portare avanti fino quasi all'arrivo della terza salita?
Non c'era ragione per cui Bernal dovesse "inseguire" Caruso. Era piuttosto Caruso (come ha fatto) a dover cercare di guadagnare il più possibile.
Da che esiste il ciclismo il primo in classifica si difende dagli attacchi.
E raramente parte all'attacco quando vede che gli altri ne hanno di meno (tipo arrivo a Cortina della tappa del 24 Maggio).
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Bozen
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Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Credo che questa strategia sarebbe stata perdente.
La maglia rosa che insegue da solo (da solo) un uomo con 2 minuti e 30 secondi (circa) quando ha una squadra che lo può portare avanti fino quasi all'arrivo della terza salita?
Non c'era ragione per cui Bernal dovesse "inseguire" Caruso. Era piuttosto Caruso (come ha fatto) a dover cercare di guadagnare il più possibile.
Da che esiste il ciclismo il primo in classifica si difende dagli attacchi.
E raramente parte all'attacco quando vede che gli altri ne hanno di meno (tipo arrivo a Cortina della tappa del 24 Maggio).
Andare dietro a Caruso, credo intendesse non lasciarlo andare, seguirlo subito. Non certo rincorrerlo da solo mentre quello aveva la collaborazione di Bilbao e dei gregari di Bardet. Se lì, caruso lo marchi stretto e non gli fai prendere margine in discesa, l'azione muore prima di nascere. Bernal si è fatto cogliere impreparato o semplicemente ha ritenuto che essendo con dei compagni di squadra, potesse convenirgli di vedere se era il caso che anche qualche altro, nel caso in questione la squadra di Yates, si spremesse un pò essendo cointeressata.
Alla fine il tutto si è risolto in un nulla di fatto, ma quando perdi contatto con un tuo avversario è sempre un rischio, secondo me.
 

albertissimo

Apprendista Cronoman
1 Settembre 2008
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Cannondale S6 Dura Ace
Andare dietro a Caruso, credo intendesse non lasciarlo andare, seguirlo subito. Non certo rincorrerlo da solo mentre quello aveva la collaborazione di Bilbao e dei gregari di Bardet. Se lì, caruso lo marchi stretto e non gli fai prendere margine in discesa, l'azione muore prima di nascere. Bernal si è fatto cogliere impreparato o semplicemente ha ritenuto che essendo con dei compagni di squadra, potesse convenirgli di vedere se era il caso che anche qualche altro, nel caso in questione la squadra di Yates, si spremesse un pò essendo cointeressata.
Alla fine il tutto si è risolto in un nulla di fatto, ma quando perdi contatto con un tuo avversario è sempre un rischio, secondo me.
Ora ho compreso.
Tuttavia sulla salita finale la fuga aveva 30/40 secondi sul gruppo maglia rosa.
Ricordiamo che la fuga è andata via sulla discesa bagnata dal Passo di Spluga, e ciò con evidente rischio.
Che la maglia rosa e la sua squadra dovesse gettarsi all'inseguimento di Caruso/Bardet & C. ho i miei dubbi.
Tanto più con la certezza di perdere Martinez -che come abbiamo visto in discesa si stacca facile- utile nella salita di Alpe Motta.
Tutte queste considerazioni, mi fanno credere che la strategia del team Ineos sia stata (ancora una volta) vincente.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Ora ho compreso.
Tuttavia sulla salita finale la fuga aveva 30/40 secondi sul gruppo maglia rosa.
Ricordiamo che la fuga è andata via sulla discesa bagnata dal Passo di Spluga, e ciò con evidente rischio.
Che la maglia rosa e la sua squadra dovesse gettarsi all'inseguimento di Caruso/Bardet & C. ho i miei dubbi.
Tanto più con la certezza di perdere Martinez -che come abbiamo visto in discesa si stacca facile- utile nella salita di Alpe Motta.
Tutte queste considerazioni, mi fanno credere che la strategia del team Ineos sia stata (ancora una volta) vincente.
Che la strategia Ineos sia stata vincente è fuor di dubbio. L'obiettivo era essere in Rosa a Milano e Bernal ha vinto il Giro.
Tuttavia anche se hai la possibilità di rimediare con i compagni di squadra, per me far andare avanti un avversario diretto perdendo il contatto visivo con lui, è sempre un rischio che è meglio evitare di correre. Anche se poi quasi sicuramente ne hanno controllato la fuga e lo hanno tenuto là senza andarlo a prendere apposta. Tuttavia se sei dietro non sai mai cosa può succedere.
 

grimpeur75

Apprendista Cronoman
13 Febbraio 2007
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Aosta
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Bici
Bianchi Specialissima disc
Si rispondevo a qualcuno che diceva che la Ineos sabato ha sbagliato xche doveva metterne uno in fuga con Caruso e Bardet...mossa che nn sarebbe servita assolutamente a niente...alla fine han fatto bene a fare così....l unica mossa altrnativa giusta sarebbe stata quella di Bernal che marcasse a uomo Caruso e rimanesse con lui in discesa...
 

luccio

Ciclista lento
18 Gennaio 2018
372
389
Locarno Cantone Ticino
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Bici
Rose Reveal Six
Ora ho compreso.
Tuttavia sulla salita finale la fuga aveva 30/40 secondi sul gruppo maglia rosa.
Ricordiamo che la fuga è andata via sulla discesa bagnata dal Passo di Spluga, e ciò con evidente rischio.
Che la maglia rosa e la sua squadra dovesse gettarsi all'inseguimento di Caruso/Bardet & C. ho i miei dubbi.
Tanto più con la certezza di perdere Martinez -che come abbiamo visto in discesa si stacca facile- utile nella salita di Alpe Motta.
Tutte queste considerazioni, mi fanno credere che la strategia del team Ineos sia stata (ancora una volta) vincente.
la fuga di Caruso è andata via nella discesa del S.Bernardino (Asciutta) e non dello Spluga (bagnata)
 

tubus

Apprendista Passista
10 Dicembre 2009
1.119
983
Là, dove osano le nutrie
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Bici
Made in Taiwan ma velò francais
Che la strategia Ineos sia stata vincente è fuor di dubbio. L'obiettivo era essere in Rosa a Milano e Bernal ha vinto il Giro.
Tuttavia anche se hai la possibilità di rimediare con i compagni di squadra, per me far andare avanti un avversario diretto perdendo il contatto visivo con lui, è sempre un rischio che è meglio evitare di correre. Anche se poi quasi sicuramente ne hanno controllato la fuga e lo hanno tenuto là senza andarlo a prendere apposta. Tuttavia se sei dietro non sai mai cosa può succedere.
Ci potrebbe essere anche un ' altra chiave di lettura per la fuga di Caruso senza risposta Ineos : il bravo siciliano è andato ad incassare quanto seminato a Sega di Ala, quando ha tirato la maglia rosa in difficoltà. La sua captatio benevolentiae con Bernal in giornata ni ha fatto si che lo squadrone inglese non si dannasse più di tanto e tenesse lì a tiro la il subentrato capitano Barhein ....la butto lì, ma potrebbe anche starci ....
 
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Reactions: Maverik89