News Tokyo 2020: Italia oro e record nell'inseguimento squadre

harlos

Pignone
23 Giugno 2009
230
53
59
Modena
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Bici
colnago master ol. record + paletti meteor record 1988 + leonino record 1977+ SCAPIN S8+COLNAGO EPS
Non è che sono solo vietati dal regolamento, ma anche tecnicamente impossibile mettere il cambio a una "scatto fisso". Dopotutto è solo questione di partenza, quindi mezzo giro, perché il resto è tutto a tutta con il rapporto massimo che riesci a spingere.
minori attriti
 

Mitzkal

Pignone
10 Giugno 2012
152
33
41
Alba
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Bici
Specialized Tarmac SL4 custom
Arrivo in ritardo, che ero ancora sotto shock dalla prestazione!

Ganna, Ganna, Ganna, ma che partenza ha fatto Lamon? Saggia idea mettere uno sprinter nel quartetto. Villa è un grande.
Quasi 69km/h in 2 giri con la bici in configurazione da inseguimento e non quella da sprint è tanta, tanta, tanta cosa.
Su Milan e Consonni avete già espresso quel che penso, grande lavoro anche il loro, bella scoperta Milan.

La pista è veloce per un mix di fattori: qualità del legno (famosissimo pino siberiano), climatizzazione all'avanguardia, poco pubblico, materiali evoluti.
Tra l'altro non so' se ho capito bene e non ho trovato riscontri testuali: ho sentito un commento tecnico, se non ricordo male di Garzelli, che parlava di legno umido, ma aria praticamente ad umidità 0.

La Danimarca non ha tenuto la solita strategia di leggera progressione, ha tenuto ritmo altissimo da subito (con una costanza incredibile per un quartetto, un sol uomo, praticamente). Ci temeva ed a ragione.
Ganna per chi lo segue assiduamente su pista non è una novità che dia il massimo negli ultimi giri, la combinazione tra questo ed il calo della Danimarca che ha calato nel finale è stata determinante.
Vittoria meritatissima, costruita e voluta, non solo frutto del talento e della potenza.
 

dave_and_roll

Apprendista Scalatore
9 Settembre 2009
2.158
971
Nowhere
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Bici
Giant TCR Advanced Pro Disc 2017...finalmente
Tutto chiaro ma un casco deve seguire il profilo della testa altrimenti un giorno o l'altro saremo qui a commentare il fatto che
Vedi l'allegato 296786 che questo sia un casco omologato sia per la sicurezza che per l'aerodinamica!
Boh non capisco dove sia il problema. È omologato? Sì
È disponibile per tutti? Sì
Da un vantaggio esclusivo a qualcuno? No
Quindi per quanto sia più o meno brutto, se si attiene ad un regolamento tecnico, ben venga l'innovazione. Qualora non rispettasse il regolamento tecnico verrebbe vietato dall'uci (come per la skinsuit e durante encapaulator d2z sst)
 

golance

via col vento
18 Febbraio 2013
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Bergamo
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Bici
cannnnnondale
Secondo me per Ganna e i nostri non è così fondamentale altrimenti farebbero come altri quando usano componenti non appartenenti al loro giro di sponsor, li userebbero non marchiati (ci sono molti casi sia sui capi di vestiario che su bici che su ruote...). Oppure ci si premurerebbe di stringere un partnership col marchio in questione oppure di 'ordinare' al proprio sponsor un prodotto simile...insomma stiamo parlando dell'elite mondiale. Che sicuramente qualche passaggio in galleria del vento l'ha fatto
ma infatti, se fosse così d'aiuto perchè tralaltro nel quartetto danese lo usava uno solo?
 

golance

via col vento
18 Febbraio 2013
3.212
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Bergamo
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Bici
cannnnnondale
Hai scritto una bella cosa, io non so come funziona ma se ho un contratto con Giro o Kask devo usare i loro caschi giusto?
poi arriva il Met/Poc/etc.. che in collaborazione con la squadra inglese/danese/australiana poichè ha il contratto con loro, che prevede anche attività di ricerca e sviluppo, mi presenta la bacinella salvavita che mi protegge anche le spalle dagli attacchi aerei dei piccioni!
E' come la sottotuta "aerodinamica" che è stata rifiutata agli italiani (dopo regolare richiesta) ma che i danesi utilizzavano, così hanno detto in telecronaca.
Alla fine si va a finire come i supercostumi del nuoto in piscina che dopo 2 anni sono stati ritirati ma i risultati sono stati convalidati. (e non tutti nuotavano con i super costumi!)
eh certo a meno che trovano accordi diversi tipo il team ineos che usa le ruote lightweight o ganna e altri con ruote princeton (mi pare)nelle crono. però di base non va così. la danimarca oltre al sottotuta avevano anche delle bande adesive sul corpo, bah.
 

golance

via col vento
18 Febbraio 2013
3.212
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Bergamo
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Bici
cannnnnondale
Villa ha dichiarato che li hanno testati anche loro quei caschi ma non sembra abbiano dato vantaggi sostanziali.
Molto interessante quello che ha detto Consonni in una sessione di rulli su GCN lockdown edition. Ha detto che i loro caschi sono molto aero ma per avere il massimo della performance si deve mantenere la posizione in modo tale il casco rimanga parallelo/aderente alla schiana. se, proprio come capita a lui quando comincia ad annaspare, si accorcia nella posizione in sella ecco che si compromette l'aerodinamica.
che era un pò il problema dei caschi a coda lunga che si usavano fino a pochi anni fa, forse migliori nella posizione ottimale, poi appena abbassavi la testa effetto vela della pinna controproducente
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Bozen
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Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Ma perchè bisogna castrare in tutti i modi la ricerca applicata al ciclismo?
Perchè i materiali non devono diventare decisivi per la prestazione. Lo scopo del casco è la sicurezza e per il resto non deve essere strumento che sposta la prestazione. Idem parecchia altra componentistica.
 
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jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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bassano del grappa
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Bici
Colnago
la scelta azzeccata per me e' stata anche che Consonni e Milan sono pure veloci,infatti abbiamo recuperato pure qualcosa con la loro volata finale per affiancare Ganna( il tempo si prende con il terzo arrivato)
 

leandro_loi

Velocista
20 Luglio 2019
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dovunque si possa pedalare
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mia
Credo sia giusto invece uniformare le attrezzature con delle regole stringenti. Alla fine devi vincere perchè hai il Ganna di turno, non la bici spaziale che un tuo avversario magari non può permettersi o-o
beh ma infatti così è. Puoi avere solo le cose omologate. Ma le cose omologate le possono avere tutti.
Il sottobody della Danimarca alla fine quando è stato scoperto che lo usavano, lo hanno abbandonato per la finale. Stessa cosa il kinesio tape per fini aerodinamici.
Il casco della POC (a parte che non è oggi che si vede nel ciclismo, si è visto anche su strada e da qualche tempo) è omologato, quindi giusto che lo adoperino.
Non dimentichiamo che la baracca sta su anche grazie agli sponsor tecnici, che hanno tutto l'interesse a far vedere i loro prodotti addosso ai campioni.
No prodotti addosso ai campioni, no dinero, no campioni. E' meglio così?
 

Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
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Foligno
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Caad 12 + MTB full 29"
la scelta azzeccata per me e' stata anche che Consonni e Milan sono pure veloci,infatti abbiamo recuperato pure qualcosa con la loro volata finale per affiancare Ganna( il tempo si prende con il terzo arrivato)

All'arrivo poi sono stati perfetti nell'aprirsi a ventaglio mentre i Danesi si sono un pò intralciati. o-o
 

sartormassimo

Apprendista Velocista
27 Aprile 2013
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2.138
TREVISO
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Bici
bella è bella...
beh ma infatti così è. Puoi avere solo le cose omologate. Ma le cose omologate le possono avere tutti.
Il sottobody della Danimarca alla fine quando è stato scoperto che lo usavano, lo hanno abbandonato per la finale. Stessa cosa il kinesio tape per fini aerodinamici.
Il casco della POC (a parte che non è oggi che si vede nel ciclismo, si è visto anche su strada e da qualche tempo) è omologato, quindi giusto che lo adoperino.
Non dimentichiamo che la baracca sta su anche grazie agli sponsor tecnici, che hanno tutto l'interesse a far vedere i loro prodotti addosso ai campioni.
No prodotti addosso ai campioni, no dinero, no campioni. E' meglio così?
A me di sapere la marca delle scarpe o del casco o della salopette del campione importa davvero poco (leggasi nulla) quando acquisto mi baso sulla comodità in relazione alla mia conformazione fisica. Magari pago caro il prodotto ma perchè mi garantisce un confort maggiore (non solo nel ciclismo).

Curiosità, cosa intendi per baracca?
 

ildiavolorosso

Novellino
15 Maggio 2020
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20
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bologna
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ridley noah + cannondale six13 + carrera1993
La squadra col super-budget e' l'inghilterra, non certo la Danimarca che almeno fino allo scorso anno aveva finanziamenti minimi (quest'anno, non so, immagino il record del mondo abbia aiutato). In ogni caso il casco piu' aerodinamico non esiste, dipende moltissimo dal corpo e dalla posizione dell'atleta. Ganna per esempio guarda molto avanti rispetto ad altri (cfr danesi), ha una posizione delle braccia e delle mani abbastanza particolare, e non usa il casco a bacinella. Ma senz'altro lo avra' testato. Gli inglesi, che notoriamente sono maniaci sui materiali della pista e testano ogni cosa meticolosamente, non usano le bacinelle. Ma in genere gli americani si. Dipende molto dall'atleta, dalla posizione, ma anche dal protocollo che usano per testare penso :) Comunque impossibile a occhio dire per ciascuno quale sia la soluzione migliore.

Che i danesi, a differenza di Ganna, non guardassero molto avanti lo si è capito durante la semifinale contro gli inglesi :doh:
 
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leandro_loi

Velocista
20 Luglio 2019
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dovunque si possa pedalare
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mia
A me di sapere la marca delle scarpe o del casco o della salopette del campione importa davvero poco (leggasi nulla) quando acquisto mi baso sulla comodità in relazione alla mia conformazione fisica. Magari pago caro il prodotto ma perchè mi garantisce un confort maggiore (non solo nel ciclismo).

Secondo te gli sponsor tecnici buttano così tanti soldi nel ciclismo professionistico per pura passione senza averne in cambio nulla?

Curiosità, cosa intendi per baracca?
Il carrozzone del ciclismo professionistico. Che sta su grazie a qualcuno che paga, visto che in se loro non producono (e come potrebbero) utile.
 

leandro_loi

Velocista
20 Luglio 2019
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dovunque si possa pedalare
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mia
Che i danesi, a differenza di Ganna, non guardassero molto avanti lo si è capito durante la semifinale contro gli inglesi :doh:
oddio guarda che è un attimo, le bici da pista hanno tanta tanta direzionalità, un'incomprensione di un attimo, a quelle velocità, sei poco lucido dallo sforzo massimale che stai facendo, finisci per terra e nemmeno te ne sei reso conto.
dalla tv sembra tutto facile, ma poi la realtà è un po' diversa.
 
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