News Sonny Colbrelli re del Nord

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.049
2.323
Barberino Val d'Elsa (FI)
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Bici
Scott Addict R2
esaustivo pur rimanendo sintetico, perchè ne avresti ancora da scrivere.
unico appunto su Ganna(lo avrai omesso volutamente?), Ganna è un fenomeno che ha vinto la Roubaix U23 e sempre prima del professionismo ha fatto vedere cose eccelse in pista. In UAE qualcosa è andato storto (anche con Mohoric), nella stessa UAE qualcosa è andato "dritto" con Pogacar...
Oddio, alla UAE ne hanno "rovinati" tanti sia di talenti (o presunti tali) che non sono sbocciati, sia di campioni affermati che sono calati di brutto una volta in UAE (a memoria Aru, Daniel Martin, Kristoff, Rui Costa...). Sicuramente hanno fatto errori da cui hanno imparato per la magistrale gestione del fenomeno Pogaçar.

In ogni caso l'ambiente influenza molto le prestazioni dei corridori (e non per le idiozie sul doping) ma perché a livello di contesto e organizzazione un corridore si può trovare meglio/peggio con una determinata squadra invece che in un'altra.
Esempi, ma se ne possono fare tanti:
1) Terpstra asso delle classiche del Nord che una volta uscito dalla Deceunnick diventa uno qualunque
2) Bettiol e il suo anno anno nero in BMC che risorge una volta tornato alla EF (ex Cannondale)
3) Nibali che tocca il top di carriera alla Astana (anche se nel suo primo anno di Bahrein fece due podi in GT e vinse il Lombardia)
4) Viviani e il suo palmares negli anni INEOS e in quelli in cui era alla Deceunnick, per non parlare del biennio in Cofidis
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.049
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Barberino Val d'Elsa (FI)
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Scott Addict R2
o.t. dell'o.t.

no dai, certe cose no

Coppi non stava dominando quel Giro, era in testa per una caduta capitata a Bartali, ed anzi, Gino aiutò Fausto nella "famosa cotta" sulle Alpi, dove usò il famoso termini "acquaiolo"

in più, scusa, secondo te è inventata la storia di Bartali che correva con i documenti per gli ebrei nella bici?!?!?!

quindi tutti quelli che hanno testimoniato tale racconto, se lo sono inventati?
Sì è una storia inventata per far crescere il mito di Bartali. In realtà lui si allenava liberamente, perché non partì per la guerra come gli altri è un mistero ancora da decifrare

Nel Giro del 1940 Bartali cadde nella seconda tappa e Coppi prese la maglia nell'11° dopo l'impresa solitaria nella Firenze-Modena (dove Bartali inseguì alla morte insieme agli avversari e arrivò rosicando per la vittoria del compagno). Quindi come si fa a dire che "Coppi era in testa per caduta di Bartali". Peraltro lo stesso Coppi era caduto nella 5° tappa. Nella tappa dove Coppi ebbe la crisi sul Pordoi, ricordo che all'arrivo fecerò 1° e 2° quindi non è che Bartali si sia proprio sacrificato. Poi se si vuole credere ai "romanzi" scritti per esaltare un corridore facciamo pure. La storia dice altro...
 

Maverik89

Apprendista Scalatore
15 Dicembre 2009
2.470
1.872
Torino
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Bici
lsdb 666 road XCr
Oddio, alla UAE ne hanno "rovinati" tanti sia di talenti (o presunti tali) che non sono sbocciati, sia di campioni affermati che sono calati di brutto una volta in UAE (a memoria Aru, Daniel Martin, Kristoff, Rui Costa...). Sicuramente hanno fatto errori da cui hanno imparato per la magistrale gestione del fenomeno Pogaçar.

In ogni caso l'ambiente influenza molto le prestazioni dei corridori (e non per le idiozie sul doping) ma perché a livello di contesto e organizzazione un corridore si può trovare meglio/peggio con una determinata squadra invece che in un'altra.
Esempi, ma se ne possono fare tanti:
1) Terpstra asso delle classiche del Nord che una volta uscito dalla Deceunnick diventa uno qualunque
2) Bettiol e il suo anno anno nero in BMC che risorge una volta tornato alla EF (ex Cannondale)
3) Nibali che tocca il top di carriera alla Astana (anche se nel suo primo anno di Bahrein fece due podi in GT e vinse il Lombardia)
4) Viviani e il suo palmares negli anni INEOS e in quelli in cui era alla Deceunnick, per non parlare del biennio in Cofidis
Io ne ho citati due per brevità (Ganna e Mohoric), sul resto hai ripetuto concetti che ho già scritto, non so se hai letto i miei altri commenti.
personalissima opinione (quindi probabilmente sbagliata), dai talenti non sbocciati oppure rovinati non si sono accorti quali fossero gli errori, tantomeno hanno imparato da essi. Ho l'idea che sia tutto un po' lasciato al caso e ciò è stato controproducente con molti, non con Pogacar, da qui le espressioni "qualcosa è andato storto" e "qualcosa è andato dritto".

devo dissentire sul "calati di brutto" su Dan Martin, Kristoff e Rui Costa, ques'ultimo era già in organico quando ancora si chiamava Lampre, ma niente a che vedere che con il calo di Aru, anzi direi parabola discendente normale per i 3 menzionati.
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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42
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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Bici
(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Sì è una storia inventata per far crescere il mito di Bartali. In realtà lui si allenava liberamente, perché non partì per la guerra come gli altri è un mistero ancora da decifrare

Nel Giro del 1940 Bartali cadde nella seconda tappa e Coppi prese la maglia nell'11° dopo l'impresa solitaria nella Firenze-Modena (dove Bartali inseguì alla morte insieme agli avversari e arrivò rosicando per la vittoria del compagno). Quindi come si fa a dire che "Coppi era in testa per caduta di Bartali". Peraltro lo stesso Coppi era caduto nella 5° tappa. Nella tappa dove Coppi ebbe la crisi sul Pordoi, ricordo che all'arrivo fecerò 1° e 2° quindi non è che Bartali si sia proprio sacrificato. Poi se si vuole credere ai "romanzi" scritti per esaltare un corridore facciamo pure. La storia dice altro...


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quindi le testimonianze delle suore dell'epoca, del figlio della famiglia di ebrei che ospitò, le testimonianze del rabbino che era in contatto con gli ebrei da salvare............tutto inventato
:ueh:
 

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
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Siena
www.sembola.it
Bici
verde
Nel '40 Coppi (a 21 anni) aveva già vinto il suo primo Giro dominandolo, con Bartali suo capitano che fu letteralmente surclassato.
Quindi era già nel pieno di una carriera ricca di successi.
Coppi partì per la guerra e fu imprigionato dagli inglesi dopo la sconfitta di El Alamein tornando dopo mesi di prigionia dove perse molti chili.
Nel frattempo Bartali si allenava liberamente,
Lo stesso Bartali, in quanto baciapile e adorato dalla Chiesa, è stato santificato in vita mentre Coppi è stato denigrato dalla stampa puritana perché era separato dalla moglie. Poi, per completare il processo di santificazione gli hanno anche inventato la favola dei lasciapassare per gli ebrei che portava nella canna della bici... ma per favore...

(scusate l'OT ma certe cose vanno precisate per amore di verità)
Al giro del 1940 Coppi 21 anni ancora non ce li aveva, sempre per amore di verità. E sempre per amor di verità Bartali fu "surclassato" perchè cadde in discesa e quando successivamente Coppi andò in crisi in salita si guardò bene dal lasciarlo affondare.

Se poi parliamo della stampa sportiva, la scelta di campo di quest'ultima fu abbastanza chiara, certamente aiutata dalle traiettorie delle carriere che stavano oggettivamente divergendo. Ci sono brani di Brera che a leggerli oggi lasciano basiti.

Tutto questo certo non per dire che Bartali sia stato più forte di Coppi: queste son robe da tifosi che lascio appunto a loro. Quello che il libro citato (scritto da un "coppiano" di famiglia, per giunta) documenta è che nei fatti le carriere dei due siano state molto meno diverse (quantitativamente e qualitativamente) di quanto la vulgata entrata nell'immaginario collettiva abbia raccontato. E che quindi non inserire Bartali tra i fuoriclasse è perlomeno poco ragionevole.

Quanto alla "favola degli ebrei" preferisco evitare di commentare.
 

mikimetal91

Passista
10 Agosto 2010
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Pellegrino proto01
Bartali ha perso i 5 anni anagraficamente migliori della sua carriera.
prendete Froome, Armstrong, Indurain, Contador, Nibali, toglietegli le vittorie fatte tra i 26 ed i 31 anni e ditemi cosa rimane.
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Bici
Scott Addict R2
E' venuto fuori per via della questione su dove collocare Colbrelli, d in quella occasione qualcuno aveva escluso Bartali dalla categoria dei fuoriclasse.
Lo ha detto Samuelgol, sono andato a vedere e concordo con lui.
Altrimenti sono fuoriclasse anche Giovanni Valetti (che lo batteva spesso) e Gilberto Simoni che ha vinto quanto lui... :))): :))): :))):
 

Maremonti76

Apprendista Passista
20 Gennaio 2018
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Un po' dal mare e un po' dai monti
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Wilier GTR disc
L'OT non l'ho aperto io...
Si ma stai continuando imperterrito, iniziando anche a confutare, con tesi bislacche, azioni extraciclistiche con valenza sociale, credo universalmente riconosciute, di una persona defunta.
Non è elegantissimo
 

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
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verde
Lo ha detto Samuelgol, sono andato a vedere e concordo con lui.
Altrimenti sono fuoriclasse anche Giovanni Valetti (che lo batteva spesso) e Gilberto Simoni che ha vinto quanto lui... :))): :))): :))):
Certo, certo. Valetti come Bartali, le opinioni spacciate per fatti.

D'altronde sappiamo tutti i motivi per cui la Toscana fosse ferocemente coppiana, non certo ragioni sportive, una forma diversa di tifo, che per sua natura i fatti li ignora.

Del resto qua dentro c'è chi ha sostenuto che Nibali è una mezza sega.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Bozen
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Se fosse un forum canadese si direbbe che Boivin è stato sfortunato a cadere sul Carrefour de l'Arbre e che senza la caduta avrebbe vinto certamente lui... :mrgreen:
Vabbè, ma in questo caso ha vinto un altro italiano, quindi si gioca in casa....di solito alcuni (ultras di quelli che ne dovete mangiare di spaghetti) mi considerano antitaliano. Anti-canadese mi mancava :mrgreen:
E' venuto fuori per via della questione su dove collocare Colbrelli, d in quella occasione qualcuno aveva escluso Bartali dalla categoria dei fuoriclasse.
Echecc...o :sad: Ho solo detto che per me era "solo" un campione non un fuoriclasse.....mica che fosse una spia delle SS. Tra un pò ci arriviamo eh :mrgreen:
p.s. comunque vero o meno, quel che Bartali faceva in favore degli ebrei o meno, per quanto lodevole se vero, col misurare le sue doti fisiche non c'entra nulla.
 
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