News Trek lancia la nuovissima Madone SLR

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:))): :))): :))): cito te, ma vale per tutti...

Questa bici non la compra il cicloamatore della domenica (a parte rare eccezioni), ma quelli che credono di essere il nuovo Cipollini!

Parlo di quelli che fanno almeno 10 granfondo all'anno e che spendono anche 30mila euro per una bici che promette di migliorare 1 minuto per ogni ora di gara (ogni minuto saranno almeno 30 posizioni nella classifica generale delle maggiori gf)

Spendiamo molto di più per un automobile, cosa vuoi che sia una biciclietta da 15mila euro. Il problema non è il prezzo, ma vedere una bici che somiglia ad una e-bike e che promette qualcosa che, gli stessi professionisti della Trek, non hanno rilevato! :))):

Tornando al cicloamatore che la compra soltanto per spararsi la posa, parliamo di una netta minoranza. La maggior parte sono i granfondisti e a quelli se non gli fai migliorare davvero le posizioni nelle GF poi non vi lamentate se passano a Giant :==
Mah…per un amatore che fa diverse GF con velleità di fare una buona classifica dubito che si vada a comprare una trek madone, molto più probabile vada su Émonda.
 

Giantista

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Giant Propel Disc + Giant TCR Disc + 4 MTB
Mah…per un amatore che fa diverse GF con velleità di fare una buona classifica dubito che si vada a comprare una trek madone, molto più probabile vada su Émonda.
ancora più probabile che le abbia entrambe perchè su alcune gf la aero va decisamente meglio e te lo dico io cho ho sia la TCR che la Propel di Giant + due MTB della Trek
 

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ancora più probabile che le abbia entrambe perchè su alcune gf la aero va decisamente meglio e te lo dico io cho ho sia la TCR che la Propel di Giant + due MTB della Trek
Ma sono gf particolari, in genere hanno sempre dislivelli importanti.
Poi se mi parli di circuito o mf allora il discorso potrebbe cambiare.
 

sembola

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Questo thread sta diventando una barzelletta... :))):
A me pare una barzelletta che nel 2022 ci sia chi crede alla lettera di quello che dice la pubblicità. Questo in generale, ma ancor più in un settore come questo in cui ogni nuovo modello, di qualsiasi produttore, è sempre caratterizzato da miglioramenti quasi mai dimostrati e spesso indimostrabili.

Per dire, prendiamo il catalogo Giant alla voce Propel advanced Pro disc https://www.giant-bicycles.com/it/propel-advanced-pro-disc-frameset
Dov'è dimostrato che l' "AeroSystem Shaping...ottimizza le prestazioni aerodinamiche in ogni momento"? Dove sono le prove che il telaio "...è realizzato con materiali e processi di produzione innovativi per ottenere una rigidità senza pari"? Cosa dovrei dedurre dall'affermazione che il telaio avrebbe "il peso più basso della sua categoria" e poi, appena sotto, è scritto chiaramente che il peso non si può sapere finchè non ti arriva lo scatolone col telaio?

Che le si considerino "falsità" o semplicemente "supercazzole", è la norma del settore. Se c'è qualcuno che ci crede, beh, pazienza, sarà la dimostrazione che Galbraith aveva ragione.
 

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Credo che al momento ci siano almeno 10 "bici più leggere al mondo", 10 "bici più aerodinamiche al mondo" e 10 "biciclette più avanzate al mondo".
Questa è una chiara prova dell'esistenza del multiverso a 14 dimensioni.

O che si tratta di supercazzole
Io penso che ogni azienda metta nel suo prodotto top di gamma tutta la tecnologia che ha a disposizione.
Poi come normale che sia, ma capita in tutti i settori, vengono enfatizzate le varie caratteriste del prodotto per renderlo ancora più desiderabile.
Poi ci sono alcuni parametri tecnici riscontrabili come il peso, ed altri meno come aerodinamica o la rigidità.
 
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Ragazzi.. qualcosa bisogna pur inventare per stare sul mercato che con il tempo diviene via via sempre più competitivo e trovare qualcosa che solletichi gli animi non è semplicissimo.. da qui "invenzioni" straordinarie del marketing che fa il suo lavoro, poi tanto la scelta spetta/spetterebbe ad ognuno di noi e qui potremmo fare si dei distinguo.. ma sarebbe come voler analizzare il perchè l'umanità si è spinta fino a questo punto ;-)
 
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Ser pecora

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Credo che al momento ci siano almeno 10 "bici più leggere al mondo", 10 "bici più aerodinamiche al mondo" e 10 "biciclette più avanzate al mondo".
Questa è una chiara prova dell'esistenza del multiverso a 14 dimensioni.

O che si tratta di supercazzole
Al netto ch io frasi del genere non le ho mai lette. Dicono tutti “la nostra bicicletta più aero, leggera, etc.”.

In generale comunque l’aerodinamica è difficile anche solo come concetto da promuovere, perchè è parecchio “intangibile” e spesso poco intuitivo per il grande pubblico. Che già ad esempio sulla rigidità non coglie molto il punto (ovvero il rapporto peso/rigidità).
 
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mikimetal91

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Al netto ch io frasi del genere non le ho mai lette. Dicono tutti “la nostra bicicletta più aero, leggera, etc.”.

In generale comunque l’aerodinamica è difficile anche solo come concetto da promuovere, perchè è parecchio “intangibile” e spesso poco intuitivo per il grande pubblico. Che già ad esempio sulla rigidità non coglie molto il punto (ovvero il rapporto peso/rigidità).
la Ridley definisce la Noah RS "la bici più veloce del mondo"
la Specialized definisce la Aethos "il telaio più leggero al mondo"
giusto per citarne due tra le marche più conosciute
 

barce

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Trek varie....
Al netto ch io frasi del genere non le ho mai lette. Dicono tutti “la nostra bicicletta più aero, leggera, etc.”.

In generale comunque l’aerodinamica è difficile anche solo come concetto da promuovere, perchè è parecchio “intangibile” e spesso poco intuitivo per il grande pubblico. Che già ad esempio sulla rigidità non coglie molto il punto (ovvero il rapporto peso/rigidità).
Di per se il vantaggio su test in laboratorio è tangibile e misurabile, nella realtà ci stiamo sopra noi alla bici con posizione, vestiario che venificano i pochi watt gudagnati dalla nuova livrea della bici.
 
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Di per se il vantaggio su test in laboratorio è tangibile e misurabile...
In laboratorio. Chi il laboratorio non ce l'ha, come fa a verificarlo? ;-) La bilancia per pesarlo ce l'abbiamo tutti ma la galleria del vento, no...

, nella realtà ci stiamo sopra noi alla bici con posizione, vestiario che venificano i pochi watt gudagnati dalla nuova livrea della bici.
La posizione ed il vestiario sono gli stessi, per cui se la bici "nuova" è effettivamente più aerodinamica il vantaggio c'è. Semmai si potrebbe dire che posizione e vestiario potrebbero dare un miglioramento maggiore rispetto a quello di una nuova bici, sia in assoluto che in funzione della spesa.
 

Ser pecora

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la Ridley definisce la Noah RS "la bici più veloce del mondo"
la Specialized definisce la Aethos "il telaio più leggero al mondo"
giusto per citarne due tra le marche più conosciute

Sul sito Ridley leggo: “Noah è la nostra bici più veloce e probabilmente la migliore sul mercato”.
Specialized in effetti ha sempre fatto marketing in un certo modo….
Cmq distinguerei i claims dagli slogan puri e semplici.
Gli slogan poi dipendono anche dalle varie versioni nazionali dei siti. Basti pensare che le pubblicità comparative in Italia sono state permesse solo nel 2000 mi pare. Negli Usa per es. a volte sfottono pure la concorrenza. Cosa che qui non esiste.
 
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barce

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In laboratorio. Chi il laboratorio non ce l'ha, come fa a verificarlo? ;-) La bilancia per pesarlo ce l'abbiamo tutti...


La posizione ed il vestiario sono gli stessi, per cui se la bici "nuova" è effettivamente più aerodinamica il vantaggio c'è. Semmai si potrebbe dire che posizione e vestiario potrebbero dare un miglioramento maggiore rispetto a quello di una nuova bici, sia in assoluto che in funzione della spesa.
Per laboratorio intedendevo i test della casa, ovviamente come dici a parità di vestiario il vantaggio c'è, intedevo comunque che molte volte siamo messi non proprio bene in bici nel senso che vuoi per l'eta e la minor mobilità e flessibilità (ovviamente il discorso non vale per tutti), la posizione anche studiata con il biomeccanico è un compromesso pertanto alla fine dei conti dei pochi watt guadagnati come appunto per il migliorato rapporto peso/rigidità non si ha un tangibile vantaggio.
 
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Di per se il vantaggio su test in laboratorio è tangibile e misurabile, nella realtà ci stiamo sopra noi alla bici con posizione, vestiario che venificano i pochi watt gudagnati dalla nuova livrea della bici.

E’ il solito discorso: un’azienda può migliorare il proprio prodotto non il consumatore che la compra.
Ma vale per tutto: se la Porsche ti dice che la sua tal auto fa i 0-100 in tot non è detto che poi tu sia capace effettivamente di far quel tempo realmente. Se disattivi i controlli magari finisci pure semplicemente contro un muro :mrgreen:

Ma per l’aerodinamica questo ha sollevato proprio il punto: i dati sono veri? Il laboratorio era indipendente? Etc…
Il tutto pure in un periodo storico di complottismo di massa per cui la gente manco si fida del medico, etc…
 

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Per laboratorio intedendevo i test della casa
Eh, ma sono "falsità" a prescindere (ma quelli del marchio che ho io invece sono veri...) ;-)


, ovviamente come dici a parità di vestiario il vantaggio c'è, intedevo comunque che molte volte siamo messi non proprio bene in bici nel senso che vuoi per l'eta e la minor mobilità e flessibilità (ovviamente il discorso non vale per tutti), la posizione anche studiata con il biomeccanico è un compromesso pertanto alla fine dei conti dei pochi watt guadagnati come appunto per il migliorato rapporto peso/rigidità non si ha un tangibile vantaggio.
Sicuramente tutte le questioni tecniche andrebbero valutate nel mondo reale e non in teoria. Perchè in teoria, la teoria e la pratica sono la stessa cosa, mentre in pratica, no ;-)
 
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Ser pecora

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Insomma, era molto più facile anche per il marketing quando tutto si riduceva a prezzo e peso.

Farei notare invece come il marketing del mondo ciclo non abbia mai enfatizzato il lato estetico, il design.
Forse perché sanno che la psicologia del consumatore medio non apprezza? Anzi; che preferisce i riferimenti (pseudo) tecnici e al mondo delle corse?
 

sembola

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Ma per l’aerodinamica questo ha sollevato proprio il punto: i dati sono veri? Il laboratorio era indipendente? Etc…
Questo anche perchè, come hai scritto prima, l'aerodinamica presenta problemi difficilmente comprensibili usando solo il "buon senso", peggio che mai la "saggezza convenzionale". Per dire, uno immagina che un body liscio sia più scorrevole, poi arrivano quelli con le microbugnature e son più veloci...
 

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Insomma, era molto più facile anche per il marketing quando tutto si riduceva a prezzo e peso.

Farei notare invece come il marketing del mondo ciclo non abbia mai enfatizzato il lato estetico, il design.
Forse perché sanno che la psicologia del consumatore medio non apprezza? Anzi; che preferisce i riferimenti (pseudo) tecnici e al mondo delle corse?
Vero, però poi (qua dentro almeno) in tanti dicono che "la bici mi deve piacere, se non mi piace non lo compero neanche se è dimostrato che è meglio"