Miguel Indurain: "nel ciclismo di oggi conta solo vincere"

BDC-MAG.COM

Apprendista Cronoman
18 Febbraio 2014
3.566
1.117
Visita sito
Miguel Induráin, intervistato recentemente a margine di un evento amatoriale, ha commentato un aspetto del ciclismo attuale che non gli piace. Il 5 volte vincitore del Tour de France ritiene infatti che il ciclismo attuale abbia perso parte dell'essenza che questo sport aveva ai suoi tempi, quando i corridori che...
Leggi tutto...
 
  • Mi piace
Reactions: theswiss

semolo

Gregario
22 Agosto 2019
678
507
Bergamo
Visita sito
Bici
Wilier Zero.7 - Campagnolo Chorus 11V - Fulcrum Racing Speed 35
Concordo in pieno, oltre all' esasperazione in tutto, nel caso un corridore volesse mantenere un profilo basso a livello social per esempio, ciò non è possibile perché proprio il Team/Sponsor ti incita/spinge (o ti obbliga dipende come la vogliamo mettere) a essere molto attivo in ambito social.
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
26.380
18.620
.
Visita sito
Bici
mia
Letto solo il titolo insomma
Come da norma.. non a caso l'articolo, giusto ieri sentivo in un programma televisivo Collovati che parlava della vittoria dell'Italia ai mondiali 82 e l'ambiente che c'era tra i calciatori staff tecnico e allenatore e oggi, grazie ai social -secondo lui-, tutto questo è scemato perchè conta l'apparenza e il titolone o il campione di turno come a dire che tutto il resto o quello che sta dietro è fuffa.
Bravo Miguelon a porne l'accento ;-)
 
  • Mi piace
Reactions: maxtor70

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.121
16.978
42
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
Visita sito
Bici
(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Miguel.....alla tua Epo.....ca, hai detto bene

scusate, ma quando un grande del passato, commenta sempre in modo critico il presente, boh.....mi fà una strana sensazione.

il mondo evolve e và avanti. oggi il professionismo è molto più "professionale" di una volta. così nel ciclismo, così negli altri sport, così nel lavoro quotidiano
si ricerca sempre maggior professionalità, dedizione, sacrificio. ma credo sia fisiologico nelle cose

che poi, fare il ciclista, sia più "massimizzante" rispetto a fare il calciatore....si sà

mi vien da pensare ad una cosa però. il tanto criticato sistema di punteggi WT, dovrebbe/và incontro anche al dare importanza anche ai piazzamenti. quel sistema di punteggi, che poi viene spesso criticato
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
10.020
6.544
Udine
Visita sito
Analisi "spietata" ma tremendamente rispondente alla verità....
Ok, ma quindi? E' una critica i tifosi, all'UCI, ai corridori? Pogacar dovrebbe fare come lui? correre il tour e poi non farsi vedere per mesi, non dovrebbe correre le classiche per non stressarsi e guadagnare meno?
Comunque nelle gare di bicicletta, anche da bambini nella piazza della chiesa dopo catechismo, si partiva insieme e vinceva chi arrivava primo. Secondo, terzo o quinto non contava niente. Non lo vivevamo come un problema
 
Ultima modifica:

stambecco

Maglia Gialla
14 Giugno 2005
10.511
3.853
cane sciolto
Visita sito
Bici
si
il mondo evolve e và avanti. oggi il professionismo è molto più "professionale" di una volta. così nel ciclismo, così negli altri sport, così nel lavoro quotidiano
si ricerca sempre maggior professionalità, dedizione, sacrificio. ma credo sia fisiologico nelle cose


oppure involve, punti di vista

possiamo vedere nel ciclismo uno spaccato della società moderna dove anche dal lavoratore comune si cerca di ottenere il massimo possibile come orario, impegno e risultati e dove la forbice fra chi è pagato molto e chi è pagato poco si allarga sempre di più
 
  • Mi piace
Reactions: bughy and BULLDOG

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.121
16.978
42
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
Visita sito
Bici
(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
oppure involve, punti di vista

possiamo vedere nel ciclismo uno spaccato della società moderna dove anche dal lavoratore comune si cerca di ottenere il massimo possibile come orario, impegno e risultati e dove la forbice fra chi è pagato molto e chi è pagato poco si allarga sempre di più

ah certo, uno può anche vederla così
ma io, da umile impiegato, al lavoro, cerco sempre di dare il massimo, e lo "pretendo" anche dai miei colleghi e da chi mi stà sopra, credo sia normale, in un ambito lavorativo (sportivo o "classico" che sia).

sulle retribuzioni, non conosco la media degli stipendi dei ciclisti, ma credo che anche in passato, ci fosse una bella forbice tra i "big" e tutti gli altri*
tra Indurain e Uriarte, credo ci fosse una bella differenza di stipendio

* che sicuramente, i social, i media, la pubblicità, la personalizzazione degli sponsor, ha accentuato
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
26.380
18.620
.
Visita sito
Bici
mia
scusate, ma quando un grande del passato, commenta sempre in modo critico il presente, boh.....mi fà una strana sensazione.
Forse che con strana sensazione intendevi.. meno umanità ?
Perchè se ho ben capito è questo il succo del discorso che i vari campioni del passato "lamentano" e spazia in ogni forma sportiva oltre che nella vita di tutti i giorni.
 

j-axl

Passista
29 Maggio 2013
3.753
1.958
Visita sito
Bici
ce l'ho
A me invece sembra un discorso da paraculo.
Lo sappiamo tutti che nel ciclismo senza la squadra ti puoi chiamare anche Pogacar che la Jumbo di turno ti fa nero(per modo di dire, ovvio che ha fatto un figurone lo stesso), anche con il quasi sconosciuto Vingegaard.
Intanto sono i NON vincenti che ti portano agli ultimi chilometri in testa e ti tirano fino all'ultimo chilometro.
Ecco...se parlava di modo di correre, di chi prende i meriti oltre che l'ingaggio più alto, si, se si parla di sponsorizzazioni o di importanza, anche no.
E lo dico con tutto il rispetto per lui che è stato un grande.
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.121
16.978
42
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
Visita sito
Bici
(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Forse che con strana sensazione intendevi.. meno umanità ?
Perchè se ho ben capito è questo il succo del discorso che i vari campioni del passato "lamentano" e spazia in ogni forma sportiva oltre che nella vita di tutti i giorni.

no, è che mi dà proprio "fastidio" il classico ripetere, soprattutto da chi ha vissuto l'epoca, o le epoche precedenti, il classico "si stava meglio prima", "ora è tutto peggio", "ah, ai nostri tempi si che bello questo, che bello quello"......

"caro" Miguel, ai tuoi tempi c'era un ciclismo più rilassato, ovvio, perchè d'inverno potevi anche fare come Ullrich e diventare una botte, tanto poi ti facevi una bella cura.....e via pedalare
evidenzi che oggi conta solo vincere, perchè, al Tour del '96, tu/il tuo team/i tuoi sponsor erano contenti?


oggi il livello si alzato enormemente, e questo, che se ne dica, ha portato a maggiore spettacolarità. bisogna pensare anche agli usufruitori del loro servizio. è più divertente vedere il ciclismo oggi, o le scampagnate al Tour dei primi anni 90?
 
  • Mi piace
Reactions: bradipus

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
22.442
21.868
98
dove capita
Visita sito
oggi il livello si alzato enormemente, e questo, che se ne dica, ha portato a maggiore spettacolarità. bisogna pensare anche agli usufruitori del loro servizio. è più divertente vedere il ciclismo oggi, o le scampagnate al Tour dei primi anni 90?

Beh, a leggere i vari commenti non mi pare cosi scontata la risposta, anzi....siamo andati avanti 15 anni con la UsPostal-Sky che facevano i trenini e l'attacco all'ultimo kilometro, e Froome guarda solo il Pm, etc.etc...

Comunque mi pare che non si colga che la lamentela è rispetto la poca considerazione per i piazzamenti ;nonzo%
 

Skardy

Siòr
14 Marzo 2022
1.058
1.626
Venezia
Visita sito
Bici
Cube/Cannondale
Ok, ma quindi? E' una critica i tifosi, all'UCI, ai corridori? Pogacar dovrebbe fare come lui? correre il tour e poi non farsi vedere per mesi, non dovrebbe correre le classiche per non stressarsi e guadagnare meno?
Comunque nelle gare di bicicletta, anche da bambini nella piazza della chiesa dopo catechismo, si partiva insieme e vinceva chi arrivava primo. Secondo, terzo o quinto non contava niente. Non lo vivevamo come un problema
Lui non correva solo il Tour. Ha fatto due doppiette col Giro e ben figurato anche a diversi mondiali dove ha fatto due argenti e un bronzo in linea oltre ad un oro a cronometro. Ha corso 7 Sanremo, mai con grandi risultati e 4 Liegi. E correva tantissime corse a tappe minori durante tutto l'anno oltre a 8 volte la Vuelta.
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
31.402
21.806
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
Beh, a leggere i vari commenti non mi pare cosi scontata la risposta, anzi....siamo andati avanti 15 anni con la UsPostal-Sky che facevano i trenini e l'attacco all'ultimo kilometro, e Froome guarda solo il Pm, etc.etc...

Comunque mi pare che non si colga che la lamentela è rispetto la poca considerazione per i piazzamenti ;nonzo%
Dipende anche da chi la esprime questa considerazione, e di chi ne è oggetto... tanto per dire, per un Beppe Conti il trentaseiesimo posto di un ciclista italiano al Tour è sempre degno di considerazione.
Guardando le cose con spirito un po' critico, non credo che il secondo posto alla Vuelta 1975 di Domingo Perurena (davanti a gente come Lasa, Ocana e Kuiper, mica picopalla) gli abbia all'epoca fatto spuntare l'aura del campione, così come i piazzamenti di 'Ciccio' Uran al Giro lo abbano fatto considerare un brocco.
A me sembra che l'uscita di Indurain sia il solito refrain da 'ai miei tempi era meglio', tipico di noi anziani... non è meglio o peggio, è diverso. Sicuramente girano più quattrini, e questo avvantaggia tutto il movimento, gregari compresi.
Oggi un buon gregario guadagna ben più di un dirigente d'azienda medio italiano (https://www.ciclonews.biz/quanto-guadagnano-i-ciclisti/), non credo proprio che ai tempi di Miguelon fosse così.
Ovvio che, a fronte di maggiori guadagni, sia richiesta a chi corre un certo livello di professionalità, che in passato non c'era: ma non c'era nemmeno in chi doveva controllare e gestire corridori e squadre, era fatto tutto 'alla buona', un tanto al chilo. Come in ogni settore, se cresce l'interesse cresce il business, e cresce il livello di professionalità richiesto dal 'sistema' per stare in piedi.
Oggi, per dire, sarebbe improponibile una gestione di una squadra alla Teofilo Sanson.
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.121
16.978
42
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
Visita sito
Bici
(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Beh, a leggere i vari commenti non mi pare cosi scontata la risposta, anzi....siamo andati avanti 15 anni con la UsPostal-Sky che facevano i trenini e l'attacco all'ultimo kilometro, e Froome guarda solo il Pm, etc.etc...

Comunque mi pare che non si colga che la lamentela è rispetto la poca considerazione per i piazzamenti ;nonzo%

perchè, prima, i piazzamenti erano considerati?

credo "paghino" meglio, sia come stipendio che come immagine un 5° oggi al Tour che non negli anni di Indurain
ancora di più con il fatto che ora c'è la "storia" dei punti WT, e quindi, le squadre, pagano anche bene un corridore che possa garantire piazzamenti, anche senza vittorie
 
  • Mi piace
Reactions: Maverik89