Seconda partecipazione alla Coppi dopo “l’esordio” nel 2016.
Dico subito quello che ho apprezzato meno...ala partenza ho visto una fila di bagni chimici, ottimo...ma perché non metterli sparsi nella piazza e non tutti nello stesso posto? Sulle condizioni delle nostre strade non dico nulla perché, ormai è la norma è il CO non puoi fare molto (anche perché molti punti erano segnalati benissimo, ma la discesa del colletto è veramente bruttina. Infine, mi è spiaciuto che la persona che era con me (mia mamma) dopo aver fatto la coda al Pasta party per comprare il buono (come si fa in tutte le corse) gli è stato detto che era solo per i ciclisti. Non ci fa nulla, però ditelo prima. Capisco anche che il motivo sia il voler comprare e cucinare per i 2800 e cercare di evitare gli sprechi. Comunque, sono dettagli
Su tutto il resto concordo con quanto letto fino ad ora. Ottima organizzazione, strade ben presidiate, ai ristori tutti gentilissimi, bello vedere gli addetti con le e-Bike sul fauniera che raccoglievano le, poche fortunatamente, cartacce viste per terra (dai che forse siamo sulla strada giusta); insomma, bravi.
Mi sono “meravigliato” della partenza a tutta con media altissima nella prima ora, prima salita fatta a ritmo regolare mi ha fatto perdere il gruppo, cosa che mi ha fatto sprecare troppe energie per rientrare in quel lungo tratto che portava alla seconda salita. Alla fine eravamo in 5 con cambi regolari, siamo rientrati all’attacco della salita
, ovviamente è servito a poco visto che la salita l’ho fatta del mio passo perdendo nuovamente il gruppo. Arrivati sotto sua maestà Fauniera. Le sensazioni errano abbastanza buone ma, a metà, complice il caldo forte (che patisco), aver dormito un’ora la notte è aver mangiato male sulla salita (avevo un po’ di nausea per il forte caldo) hanno iniziato a presentare un po’ il conto. Scollinato da solo e, cosa che mi ha nuovamente fregato, fare tuuuutta la discesa più relativo trasferimento a madonna del colletto completamente in solitaria. Arrivo all’attacco del colletto in buona posizione (25esimo) ma le forze erano poche. Salgo del mio passo (molto basso
), non vedo l’ora di arrivare in cima, mi passa un bel gruppetto ma, ahimè, non riesco a seguirli. Finalmente sento la musica, la cima è lì dopo il tornante. Arrivo, mi fermo e ritmo la borraccia, riparto aspettando un gruppetto di 5 che avevo dietro. Rientro a Cuneo a buona andatura con qualche cambio. Alla fine chiuso in 6:36. Sempre bella ma sempre tostissima. Nell’ultimo km del colletto volevo lanciare la bici nel bosco...