5-6 v e cavi sopra/sotto

FrancoNero

Pedivella
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Trek
Salve ho una bici da datare, dovrebbe essere fine 70 o inizi 80, quasi sicuramente dopo il 78. A 5 velocita' con passaggio fili del cambio sopra il movimento centrale. Piu' in generale mi chiedevo quando datare il pasaggio dalle 5 alle 6 velocita' e lo spostamento dei cavi del cambio.
Gazie
 

filippo.ferrari

Pignone
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Salve ho una bici da datare, dovrebbe essere fine 70 o inizi 80, quasi sicuramente dopo il 78. A 5 velocita' con passaggio fili del cambio sopra il movimento centrale. Piu' in generale mi chiedevo quando datare il pasaggio dalle 5 alle 6 velocita' e lo spostamento dei cavi del cambio.
Gazie

Ciao, bella domanda, secondo me entrambe le date sono in realtà confini sfumati.. perché le soluzioni, a mio avviso convissero per diverso tempo, si erano già visti telai col passaggio sotto la scatola ma altri venivano prodotti col passaggio sopra, si erano già viste le 6 velocità ma venivano ancora montate ruote a 5 rapporti, l'introduzione dei cambi non credo aiuti più di tanto visto che non indicizzati non richiedevano uno specifico numero di velocità. Idem per la battuta del mozzo posteriore. Rimanendo in casa Campagnolo forse il Nuovo Record gestiva già dal '68 le 6 velocità, ma non so se esistessero già i pignoni a 6.
 

Cancelliere

Apprendista Velocista
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Daccordi, CoppiMasciaghi, Aquila, Atala, ColnagoSport?
grazie filippo della risposta. in effetti chiedevo proprio perche' cercando non ho trovato una data esatta o un periodo di riferimento. ciao!

Giusto per documentarmi un pò, ho dato una occhiata ai cataloghi facilmente reperibili in rete.

Del 6V se ne comincia a parlare, nei cataloghi di componenti, dalla seconda metà degli anni '60:
-iI catalogo Huret del 1966 indica, per i suoi cambi, Allvit e Svelto, la regolazione dalle 3 alle 6 velocità
-il listino Simplex del 1966 indica, per i cambi Prestige 537 e Criterium, la regolazione da 3V a 6V, anche se, per le ruote libere ci sono i prezzi solo delle 5V, e non si fa cenno a ruote libere 6V.
-nel catalogo 16 Campagnolo del 1968 non ci sono indicazioni sui limiti dei cambi, ma, a pag 16, per i soli mozzi Record (e non per i NuovoTipo a pag 18) c'è la nota "six-sproket hubs also available"
Questa nota non è ancora presente nel catalogo 15, che è del 1967.

Non ho trovato cataloghi o listini di ruote libere di fine anni '60, ma su quelli Regina, AtomMaillard e Cyclo del 1970 o 71, le ruote libere 6V ci sono come normale produzione, a fianco delle 1, 3, 4 e 5V.

Ma a conferma che il 6V non si generalizzò rapidamente, come diceva @filippo.ferrari, basta riferirsi ai cataloghi dei costruttori "industriali" di bici da corsa. Ad es:
-nel catalogo Raleigh per gli USA del 1973, solo il modello top di gamma Professional Mk IV vanta il 6V
-nel catalogo Bianchi del 1973, sia le Specialissime che le Rekord hanno ancora il 5V. Nel catalogo del 1978, le Specialissime e la Campione del mondo finalmente vengono proposte col 6V, mentre le Rekord sono ancora 5V.

In pratica, il passaggio dal 5V al 6V fu tutt'altro che generalizzato e repentino, nel corso degli anni '70.
 
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