9ᵃ Tappa 2018: PESCO SANNITA - GRAN SASSO D'ITALIA (CAMPO IMPERATORE) 225 km

[danieletesta79]

Non ne aveva, si è staccato quando era in coda ma si sarebbe staccato anche fosse stato più avanti, facendo un buco.
Qualcuno dice che lo abbiano sfruttato/bruciato raggiungendo il suo massimo già da dilettante ed adesso non ne abbia già più, un po' come Popovich , diciamo.

Io a queste cose non ci credo, ormai è professionista già da 5-6 stagioni; corre in squadre di alto livello e deve puntare al massimo anno dopo anno, non deve accontentarsi di vivere una giornata di gloria vincendo una tappa. Il corridore si crea anche capendo le sconfitte; io credo di più che in questi anni abbia sbagliato programmazione (e squadre); se guardi la sua carriera è sempre stata fatta di acuti nelle grandi salite e poi di grandi batoste. I suoi limiti a crono che ormai tutti conoscono li ha mai limitati? Ha cercato in qualche modo di reggere a crono, di migliorare in discesa, di scegliere gli obiettivi (anche qualche classica) e correrla per vincere non per fare la comparsa? Tatticamente a volte sbaglia le gare, punta un obiettivo e ci arriva fuori forma, questi sono errori che si potrebbero correggere ma gli anni stanno passando e se anche quest'anno finisse giù dal podio al giro sarebbero molte le critiche e i dubbi sul suo conto.
Ripeto io sono uno che ci spera, perché è grintoso, generoso e a volte anche spettacolare se è in giornata ma non può essere una meteora. Quest'anno pensavo che l'arrivo di Tiralongo nella squadra, voluto proprio da Aru, lo aiutasse proprio nella preparazione fisica/morale/mentale della stagione, spero sia così e che da questa settimana si veda un altro Aru.

Ti faccio un esempio, Domoulin è dello stesso anno di Aru, nel 2015 si scontrarono alla Vuelta e Aru vinse; Domoulin fortissimo a crono perdeva tanto in salita, in 2 stagioni e mezzo è cambiato, ha lavorato sui suoi limiti è migliorato in salita, ha perso peso, non sarà mai uno scalatore che fa la differenza in salita ma tiene botta e sta con i migliori, spesso si trova senza squadra però non affonda, poi quando si è nelle sue gare fa la differenza.

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[samuelgol]

Froome secondo me si ritira. Inventando il solito disturbo intestinale. Come Wiggins.

.......
Froome o si riprende, e se si riprende se la può giocare ampiamente, o abbandona...........

Avanti con la solita macchina del fango.
Qui la sua risposta in merito. In italiano corretto e toni affabili ma decisi:
https://video.gazzetta.it/giro-froo...lk=VideoBar|giro-froome-ritirarmi-mai-pensato

 

[msmtrt1]

Avanti con la solita macchina del fango.
Qui la sua risposta in merito. In italiano corretto]

Anche più comprensibile di quello di Aru... [emoji6]



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[CLICK17]

Non ne aveva, si è staccato quando era in coda ma si sarebbe staccato anche fosse stato più avanti, facendo un buco.
Qualcuno dice che lo abbiano sfruttato/bruciato raggiungendo il suo massimo già da dilettante ed adesso non ne abbia già più, un po' come Popovich , diciamo.

Il direttore sportivo è lo stesso , potrebbe essere cosi'

 

[Luca38]

Qui la sua risposta in merito. In italiano corretto e toni affabili ma decisi

grazie mille per il video !!!

molto serio e tirato in volto come mai prima....per la delusione del ritardo in classifica, per il dolore delle botte non ancora smaltito o che altro secondo te ?

spero si riprenda è che lo vedo difficile perchè ne ha troppi davanti a lui e perchè non mi pare lo stesso chris che vedi a luglio e non solo perchè pare avere molta meno gamba ma anche perchè è caduto ben 2 volte e non mentre era in discesa a tutta ma in ricognizione e in salita in un tornante.....come avesse poca concentrazione o la testa purtroppo, magari è questo, ancora comprensibilmente bella stressata per tutta la vicenda salbutamolo e pettegolezzi, anche di colleghi, arrivati dopo.

 

[lucas.]

Io a queste cose non ci credo, ormai è professionista già da 5-6 stagioni; corre in squadre di alto livello e deve puntare al massimo anno dopo anno, non deve accontentarsi di vivere una giornata di gloria vincendo una tappa. Il corridore si crea anche capendo le sconfitte; io credo di più che in questi anni abbia sbagliato programmazione (e squadre); se guardi la sua carriera è sempre stata fatta di acuti nelle grandi salite e poi di grandi batoste. I suoi limiti a crono che ormai tutti conoscono li ha mai limitati? Ha cercato in qualche modo di reggere a crono, di migliorare in discesa, di scegliere gli obiettivi (anche qualche classica) e correrla per vincere non per fare la comparsa? Tatticamente a volte sbaglia le gare, punta un obiettivo e ci arriva fuori forma, questi sono errori che si potrebbero correggere ma gli anni stanno passando e se anche quest'anno finisse giù dal podio al giro sarebbero molte le critiche e i dubbi sul suo conto.
Ripeto io sono uno che ci spera, perché è grintoso, generoso e a volte anche spettacolare se è in giornata ma non può essere una meteora. Quest'anno pensavo che l'arrivo di Tiralongo nella squadra, voluto proprio da Aru, lo aiutasse proprio nella preparazione fisica/morale/mentale della stagione, spero sia così e che da questa settimana si veda un altro Aru.

Ti faccio un esempio, Domoulin è dello stesso anno di Aru, nel 2015 si scontrarono alla Vuelta e Aru vinse; Domoulin fortissimo a crono perdeva tanto in salita, in 2 stagioni e mezzo è cambiato, ha lavorato sui suoi limiti è migliorato in salita, ha perso peso, non sarà mai uno scalatore che fa la differenza in salita ma tiene botta e sta con i migliori, spesso si trova senza squadra però non affonda, poi quando si è nelle sue gare fa la differenza.

Purtroppo è un confronto che non si può fare. Tipicamente i forti passisti/cronoman fanno più facilmente l'evoluzione nel migliorare in salita, e questo è facilmente intuibile perchè hanno tanta potenza e, lavorando sul peso, appunto, migliorano il rapporto w/kg . Si veda Roglic come altro esempio attuale. Ma anche Indurain, lo stesso Armstrong, Ullrich etc. Alcuni ce l'hanno fatta, altri no. Sassi pensava di farcela con Cancellara, ma poi non se ne fece nulla e forse fu più giusto così. Ma la maggior parte è facilitata appunto per questo surplus di potenza. Per gli scalatori invece non è così. La potenza è quella, il peso è quello. O si riesce ad aumentare la potenza in qualche modo, oppure c'è addirittura un peggioramento globale come sta accadendo ad Aru, almeno fino ad oggi.
Dumoulin è cresciuto più lentamente ed è un forte passista ma non dimentichiamoci della prestazione 2017 ad Oropa. Aru è uno scalatore puro , combattente etc etc. Non sbaglia tattica, è che probabilmente è già arrivato al suo limite.
Giro 2015: sul mortirolo si stacca da Landa dimostrando di averne di meno e probabilmente facendo perdere la corsa alla Astana, perchè di fatto Contador era attaccabile, sulle tre settimane.
Vuelta 2015: non dico che vinca alla Cunego, ma c'è molta astana nella sua vittoria. Dumoulin non aveva squadra.
Tour 2016: lo sapete com'è finito. Astana tira tutta la tappa per fargli fare l'attacco finale ed invece lui scoppia completamente perdendo più di un quarto d'ora sull'ultima salita. E questa è stata una mazzata dalla quale forse non si è ancora ripreso.
Tour 2017: buonissimo ma nell'ultima settimana cala ed arriva 5°. Alla Vuelta sopravanzato nelle gerarchie da Lopez. C'è solo il tricolore.
All'Astana hanno mentalità "russa", la stessa di Mr. Tinkoff. A mio parere non è sto granchè, per loro se un corridore prende 5 mil. l'anno, allora deve rendere e "vincere" per 5 milioni anno. Gli stessi scleri di Tchmil con Pozzato ai tempi della Katusha insomma. E quindi hanno fatto fuori Nibali e poi Aru. Nibali ha vinto un bel po', Aru no.

 

[lucas.]

Avanti con la solita macchina del fango.
Qui la sua risposta in merito. In italiano corretto e toni affabili ma decisi:
https://video.gazzetta.it/giro-froo...lk=VideoBar|giro-froome-ritirarmi-mai-pensato

Sinceramente faccio il tifo per Froome, sinceramente è il più simpatico (per me) dell'era moderna, soprattutto dopo la bestemmia in diretta in italiano verso la moto di qualche anno fa.

 

[philippe gilbert 1977]

Aspetterei a escludere Froome e Aru dal podio,soprattutto il primo......ora non hanno nulla da perdere....meno pressioni.....sono entrambi combattenti......ad oggi credo che cmq il favorito resti Dumoulin

 

[Luca38]

mi pare non l'abbia postata nessuna questa lunga intervista di froome che spiega molte cose.....

https://cyclingpro.net/spaziociclis...a-motivato-per-ottenere-il-massimo-possibile/

 

[danieletesta79]

Purtroppo è un confronto che non si può fare. Tipicamente i forti passisti/cronoman fanno più facilmente l'evoluzione nel migliorare in salita, e questo è facilmente intuibile perchè hanno tanta potenza e, lavorando sul peso, appunto, migliorano il rapporto w/kg . Si veda Roglic come altro esempio attuale. Ma anche Indurain, lo stesso Armstrong, Ullrich etc. Alcuni ce l'hanno fatta, altri no. Sassi pensava di farcela con Cancellara, ma poi non se ne fece nulla e forse fu più giusto così. Ma la maggior parte è facilitata appunto per questo surplus di potenza. Per gli scalatori invece non è così. La potenza è quella, il peso è quello. O si riesce ad aumentare la potenza in qualche modo, oppure c'è addirittura un peggioramento globale come sta accadendo ad Aru, almeno fino ad oggi.
Dumoulin è cresciuto più lentamente ed è un forte passista ma non dimentichiamoci della prestazione 2017 ad Oropa. Aru è uno scalatore puro , combattente etc etc. Non sbaglia tattica, è che probabilmente è già arrivato al suo limite.
Giro 2015: sul mortirolo si stacca da Landa dimostrando di averne di meno e probabilmente facendo perdere la corsa alla Astana, perchè di fatto Contador era attaccabile, sulle tre settimane.
Vuelta 2015: non dico che vinca alla Cunego, ma c'è molta astana nella sua vittoria. Dumoulin non aveva squadra.
Tour 2016: lo sapete com'è finito. Astana tira tutta la tappa per fargli fare l'attacco finale ed invece lui scoppia completamente perdendo più di un quarto d'ora sull'ultima salita. E questa è stata una mazzata dalla quale forse non si è ancora ripreso.
Tour 2017: buonissimo ma nell'ultima settimana cala ed arriva 5°. Alla Vuelta sopravanzato nelle gerarchie da Lopez. C'è solo il tricolore.
All'Astana hanno mentalità "russa", la stessa di Mr. Tinkoff. A mio parere non è sto granchè, per loro se un corridore prende 5 mil. l'anno, allora deve rendere e "vincere" per 5 milioni anno. Gli stessi scleri di Tchmil con Pozzato ai tempi della Katusha insomma. E quindi hanno fatto fuori Nibali e poi Aru. Nibali ha vinto un bel po', Aru no.

Giustamente hai la tua visione però permettimi un paio di constatazioni, Domoulin la squadra non ce l'aveva nemmeno al giro dell'anno scorso eppure ha vinto. Aru al giro 2015 andava bene, soffrì sul Mortirolo ma sul Colle delle Finestre staccò Contador, non mi sembra che andasse così male. Nella Vuelta che ha vinto, l'Astana combinò un arrosto clamoroso quando Landa vinse la tappa senza aspettare Aru che arrivò 2° in una tappa. Io non dico che deve diventare un buon cronoman, ma quantomeno non naufragare, è possibile puntare tutto sul giro e nella 1° crono di 9km perdere 50"? E' riuscito a fare peggio di Pozzovivo che a crono non sa nemmeno cos'è l'aerodinamicità.
L'esempio da seguire per uno come lui è l'atteggiamento di Nibali, a crono non vince ma si piazza sempre bene, in discesa va forte e a volte stacca gli avversari, in salita idem; poi anche Nibali ha preso le sue batoste ma ha anche ottenuto ottimi risultati sia nei GT che nelle classiche.

 

[danieletesta79]

mi pare non l'abbia postata nessuna questa lunga intervista di froome che spiega molte cose.....

https://cyclingpro.net/spaziociclis...a-motivato-per-ottenere-il-massimo-possibile/

E' normale che sia motivato, uno come lui non viene al giro per fare una passeggiata, ha gli occhi del mondo puntati addosso e lui è venuto per vincere; può anche non riuscirci ma credo che ci proverà.

 

[lucas.]

Giustamente hai la tua visione però permettimi un paio di constatazioni, Domoulin la squadra non ce l'aveva nemmeno al giro dell'anno scorso eppure ha vinto. Aru al giro 2015 andava bene, soffrì sul Mortirolo ma sul Colle delle Finestre staccò Contador, non mi sembra che andasse così male. Nella Vuelta che ha vinto, l'Astana combinò un arrosto clamoroso quando Landa vinse la tappa senza aspettare Aru che arrivò 2° in una tappa. Io non dico che deve diventare un buon cronoman, ma quantomeno non naufragare, è possibile puntare tutto sul giro e nella 1° crono di 9km perdere 50"? E' riuscito a fare peggio di Pozzovivo che a crono non sa nemmeno cos'è l'aerodinamicità.
L'esempio da seguire per uno come lui è l'atteggiamento di Nibali, a crono non vince ma si piazza sempre bene, in discesa va forte e a volte stacca gli avversari, in salita idem; poi anche Nibali ha preso le sue batoste ma ha anche ottenuto ottimi risultati sia nei GT che nelle classiche.

Nibali appare essere molto più forte e completo di Aru. Ne riparleremo fra 5 anni in base al palmares nei grandi giri di Aru.

 

[danieletesta79]

Nibali appare essere molto più forte e completo di Aru. Ne riparleremo fra 5 anni in base al palmares nei grandi giri di Aru.

Di quello son convinto anche io; diciamo che continuo a sperare in Aru

 

[kekino]

mi pare non l'abbia postata nessuna questa lunga intervista di froome che spiega molte cose.....

https://cyclingpro.net/spaziociclis...a-motivato-per-ottenere-il-massimo-possibile/

"Stai ancora usando il salbutamolo?"... Ma che domanda del cazzo scusate eh.. Peccato mi era piaciuta fino alla fine l'intervista...

Io tifo froome e yates a questo giro.. Froome ogni volta mi sta più simpatico, e yates ha quell'atteggiamento giovane e un po' irriverente che mi piace...

 

[samuelgol]

grazie mille per il video !!!
molto serio e tirato in volto come mai prima....per la delusione del ritardo in classifica, per il dolore delle botte non ancora smaltito o che altro secondo te ?

spero si riprenda è che lo vedo difficile perchè ne ha troppi davanti a lui e perchè non mi pare lo stesso chris che vedi a luglio e non solo perchè pare avere molta meno gamba ma anche perchè è caduto ben 2 volte e non mentre era in discesa a tutta ma in ricognizione e in salita in un tornante.....come avesse poca concentrazione o la testa purtroppo, magari è questo, ancora comprensibilmente bella stressata per tutta la vicenda salbutamolo e pettegolezzi, anche di colleghi, arrivati dopo.

Non so in che momento gliela abbiano fatta l'intervista, magari mezz'ora dopo l'arrivo a Campo Imperatore....ci sta che fosse meno disteso e più tirato di altre volte. In ottica Giro ritengo difficile al momento una sua vittoria, non tanto per il margine in sè, quanto per il fatto che non è da un solo corridore, ma da diversi e ritengo difficile che tutti quanti calino nella terza settimana, a cominciare da quel Dumoulin che al momento non sembra al top manco lui e che oltre ad avere quasi 1 minuto di vantaggio, ha la crono che dovrebbe esssere un pò dalla sua anche contro Froome. Solo il miglior Froome potrebbe recuperare il gap attuale. L'interrogativo è se lo vedremo o meno il miglior Froome fra appena 10 giorni.

..........
All'Astana hanno mentalità "russa", la stessa di Mr. Tinkoff. A mio parere non è sto granchè, per loro se un corridore prende 5 mil. l'anno, allora deve rendere e "vincere" per 5 milioni anno. ........

Non direi sia la mentalità russa, ma la mentalità sacrosanta che dovrebbe ispirare chiunque prenda/paghi tanti soldi. Io ti pago 5 milioni, perchè ritengo che tu li valga e mi aspetto che lo dimostri. Non sto a farti beneficienza. Non sono soldi dovuti.

 

[rapportoagile]

Anche più comprensibile di quello di Aru... [emoji6]



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[pecoranera]

Recuperare su tanti davanti può essere anche un vantaggio,alleandosi di volta in volta per far fuori quello in difficoltà al momento.......
Certo non si può avere altri passaggi a vuoto....
Nel 2017 dopo il blockhaus chi non pensava in un dominio di quintana in montagna? ce lo siamo ritrovato a fare la roulottina a Nibali

 

[lucas.]

Non direi sia la mentalità russa, ma la mentalità sacrosanta che dovrebbe ispirare chiunque prenda/paghi tanti soldi. Io ti pago 5 milioni, perchè ritengo che tu li valga e mi aspetto che lo dimostri. Non sto a farti beneficienza. Non sono soldi dovuti.

Non siamo nel calcio, ci sono troppe variabili. E' uan mentalità sbagliata. I ciclisti non sono macchine che paghi tot per una prestazione che nei fatti riscontra le aspettative sul foglio bianco, proprio perchè sono macchine. Significa stressare e mettere sotto pressione i corridori, che sono esseri umani, oltremisura. Poi finisci per ottenere meno rispetto al potenziale. Con Aru hanno fatto così ed il risultato è stato di doverlo fare andare via. Non voglio dire che l'abbiano bruciato loro, ma!?

 

[samuelgol]

Non siamo nel calcio, ci sono troppe variabili. E' uan mentalità sbagliata. I ciclisti non sono macchine che paghi tot per una prestazione che nei fatti riscontra le aspettative sul foglio bianco, proprio perchè sono macchine. Significa stressare e mettere sotto pressione i corridori, che sono esseri umani, oltremisura. Poi finisci per ottenere meno rispetto al potenziale. Con Aru hanno fatto così ed il risultato è stato di doverlo fare andare via. Non voglio dire che l'abbiano bruciato loro, ma!?

Se non vuoi pressione accetti un contratto da 500 mila euro. Se ne prendi 5 milioni in quei 5 milioni è compresa la pressione, l'aspettativa e il saper gestire il tutto. Non è questione di calcio o ciclismo o golf. Funziona così nella vita reale. Medici, manager, avvocati, e tutti gli strapagati sono strapagati anche x questo. Se non sei all'altezza vuol dire che non meriti 5 milioni. La gente normale non prende 5 milioni. Nemmeno 500mila. Vai a lavorare in fabbrica x mille euro e nessuno (o quasi) ti mette pressione. Semplice.

 

[lucas.]

Se non vuoi pressione accetti un contratto da 500 mila euro. Se ne prendi 5 milioni in quei 5 milioni è compresa la pressione, l'aspettativa e il saper gestire il tutto. Non è questione di calcio o ciclismo o golf. Funziona così nella vita reale. Medici, manager, avvocati, e tutti gli strapagati sono strapagati anche x questo. Se non sei all'altezza vuol dire che non meriti 5 milioni. La gente normale non prende 5 milioni. Nemmeno 500mila. Vai a lavorare in fabbrica x mille euro e nessuno (o quasi) ti mette pressione. Semplice.

Certo, ma non funziona così lo stesso. Pretendere una prestazione in base allo stipendio è la cosa più stupida che esista. E farlo significa molto spesso compromettere appunto il risultato. Non tutte le persone necessitano della frusta ,anzi, ma spesso ci sono anche errori di valutazione. Nel calcio è più evidente. Il ciclismo , a mio parere, esce abbastanza da questo schema.