9 Tappa 2018: Arras Citadelle / Roubaix - 156,5km

lucas.

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Porte: non è sfortuna. Non regge la pressione da capitano, ha problemi di concentrazione etc etc. Non è possibile che gli capiti sempre qualcosa. La caduta del 2017 non è sfortuna, ha messo le ruote fuori dalla strada. Poi magari nel 2020 vincerà il tour, ma.
Gli altri di classifica hanno puntato giustamente a non cadere. Gli unici a correre bene sono stati Valverde, Quintana e Thomas e Nibali ( Volendo anche Dumoulin e Jungels). Gli altri sono caduti o hanno forato. Bernal ha tamponato un'ammiraglia ferma cadendo male ( c'è il video) . Bardet e Landa devono aver profittato di qualche scia delle ammiraglie e del rallentamento del gruppo davanti. Uran caduto ma troppo staccato per recuperare e Van Garderen caduto due volte, ma è un altro che non regge la pressione/ha problemi. Più tutte le forature e cadute che hanno spezzato il gruppo a più riprese. Riguardo tom skujins e le polemiche per la ruota che girava da sola, c'è un video ripreso dalla sua dx dove si vede che fa girare a mano le pedivelle quindi il fango gettatogli addosso viene rispedito al mittente riguardo i motorini vari.
Troppe forature e cadute ? Probabilmente un errore sulle gomme montate, diametro e pressioni. Serviva la bici apposita da roubaix oltre al manico e gente come Uran , Bardet etc etc il manico non ce l'ha sul pavè. Gli altri probabilmente avranno studiato per bene la tappa visto che poteva ( e lo è stata) essere decisiva per molti. Dipende dalla squadra che hai: se sei la QS, di consigli ne hai a josa, altri meno ( vedi Movistar) ma avranno lo stesso fatto ricognizioni e chiesto consulenze ad altri ( hanno solo Erviti in squadra) . Pozzovivo effettivamente è stato sorprendente, ma probabilmente ha una grande gamba,dimostrato anche nella cronosquadre.
Aggiunta: con la pioggia i minuti di distacco sarebbero volati anche per i capitani. Col secco, per fare differenza, servivano almeno 200 km e 30/35 di pavè, ma in caso di pioggia sarebbe stata un 'ecatombe per Quintana e scalatori vari.
Un appunto sul regolamento: Martinello continuava a ripetere che il cambio ruota da punto fisso era vietato e punito con la squalifica immediata nonostante si vedeva che tutti i meccanici a bordostrada avevano coppie di ruote in mano. Poi ha parlato di una deroga quando si è visto in diretta Bardet cambiare ruota col meccanico e ripartire tranquillamente dimostrando , qualora ve ne fosse stato ancora bisogno, che non era vietato . Boh.
 
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Porte: non è sfortuna. Non regge la pressione da capitano, ha problemi di concentrazione etc etc. Non è possibile che gli capiti sempre qualcosa. La caduta del 2017 non è sfortuna, ha messo le ruote fuori dalla strada. Poi magari nel 2020 vincerà il tour, ma.
Gli altri di classifica hanno puntato giustamente a non cadere. Gli unici a correre bene sono stati Valverde, Quintana e Thomas e Nibali ( Volendo anche Dumoulin e Jungels). Gli altri sono caduti o hanno forato. Bernal ha tamponato un'ammiraglia ferma cadendo male ( c'è il video) . Bardet e Landa devono aver profittato di qualche scia delle ammiraglie e del rallentamento del gruppo davanti. Uran caduto ma troppo staccato per recuperare e Van Garderen caduto due volte, ma è un altro che non regge la pressione/ha problemi. Più tutte le forature e cadute che hanno spezzato il gruppo a più riprese. Riguardo tom skujins e le polemiche per la ruota che girava da sola, c'è un video ripreso dalla sua dx dove si vede che fa girare a mano le pedivelle quindi il fango gettatogli addosso viene rispedito al mittente riguardo i motorini vari.
Troppe forature e cadute ? Probabilmente un errore sulle gomme montate, diametro e pressioni. Serviva la bici apposita da roubaix oltre al manico e gente come Uran , Bardet etc etc il manico non ce l'ha sul pavè. Gli altri probabilmente avranno studiato per bene la tappa visto che poteva ( e lo è stata) essere decisiva per molti. Dipende dalla squadra che hai: se sei la QS, di consigli ne hai a josa, altri meno ( vedi Movistar) ma avranno lo stesso fatto ricognizioni e chiesto consulenze ad altri ( hanno solo Erviti in squadra) . Pozzovivo effettivamente è stato sorprendente, ma probabilmente ha una grande gamba,dimostrato anche nella cronosquadre.
Aggiunta: con la pioggia i minuti di distacco sarebbero volati anche per i capitani. Col secco, per fare differenza, servivano almeno 200 km e 30/35 di pavè, ma in caso di pioggia sarebbe stata un 'ecatombe per Quintana e scalatori vari.
Un appunto sul regolamento: Martinello continuava a ripetere che il cambio ruota da punto fisso era vietato e punito con la squalifica immediata nonostante si vedeva che tutti i meccanici a bordostrada avevano coppie di ruote in mano. Poi ha parlato di una deroga quando si è visto in diretta Bardet cambiare ruota col meccanico e ripartire tranquillamente dimostrando , qualora ve ne fosse stato ancora bisogno, che non era vietato . Boh.


beh, che Nibali abbia corso bene........
era sempre in coda al suo gruppo, ha preso un paio di buchi anche piuttosto pericolosi
poi vabbè, dopo il 2014 per molti Nibali vale Musseuw, ma questo è un altro discorso
Bernal ha tamponato un ammiraglia che ha inchiodato improvvisamente, non era ferma
alcune cadute ho letto che son state causate anche dal pubblico pero'
Quintana vera sorpresa della tappa (per me)
 

lucas.

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beh, che Nibali abbia corso bene........
era sempre in coda al suo gruppo, ha preso un paio di buchi anche piuttosto pericolosi
poi vabbè, dopo il 2014 per molti Nibali vale Musseuw, ma questo è un altro discorso
Bernal ha tamponato un ammiraglia che ha inchiodato improvvisamente, non era ferma
alcune cadute ho letto che son state causate anche dal pubblico pero'
Quintana vera sorpresa della tappa (per me)

Conta il risultato, e non ha perso secondi e non è caduto. Questo è. Nel 2014 tanta fortuna, squadra molto più forte di adesso, molta più forma, avversari più deboli e cannovaccio tattico particolare.
Con la pioggia non sappiamo come sarebbe andata. Non come il 2014 si presume.
Caduta di Bernal :
Non è esente da colpe a mio parere ma del resto non è uomo da Pavè ( è rimasto indietro e quindi intruppato nelle ammiraglie, càpita).
 

lucas.

Scalatore
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Le bici non sono fatte per inchiodare. Il 99% di noi gli sarebbe andato dentro. L'altro 1% sarebbe finito nel fosso.

Puoi anche inchiodare , e ti ribalti.
Ma il problema è un altro, ovvero il fatto di stare in scia all'ammiraglia ( che ha inchiodato perchè stava ripartendo il Lotto Jumbo). Stare in scia alle ammiraglie così come il dietro macchina, è vietato e dal regolamento e dal codice della strada. Talvolta viene chiuso un occhio dai giudici in casi particolari ma se tamponi hai sempre torto. Qui c'era caos, polvere, fatica etc etc. Forse Bernal era anche poco lucido in quel momento. Però il regolamento dice che bisogna fermarsi sulla destra per l'assistenza e Bernal era dal lato sbagliato dell'ammiraglia , ovvero chiuso sulla destra.
Ok, io ed il 90 % degli amatori sarebbe finito nel sedile posteriore dell'ammiraglia, sfondando il lunotto, anzi, nessuno di noi sarebbe li a correre il tour. Ma non è una critica a Bernal. E' un giovane, c'era caos, ci stanno questi errori. Ma qualche colpa ce l'ha. Così come la seconda caduta di Van Garderen, era palesemente in difficoltà, dolorante e/o cotto, non era lucido. Fa parte del gioco.
 

Dogmafpx

Maglia Rosa
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Conta il risultato, e non ha perso secondi e non è caduto. Questo è. Nel 2014 tanta fortuna, squadra molto più forte di adesso, molta più forma, avversari più deboli e cannovaccio tattico particolare.
Con la pioggia non sappiamo come sarebbe andata. Non come il 2014 si presume.
Caduta di Bernal :
Non è esente da colpe a mio parere ma del resto non è uomo da Pavè ( è rimasto indietro e quindi intruppato nelle ammiraglie, càpita).

E' caduto anche Nibali,in tv non si e' visto l'ha detto lui nell'intervista..
 

Valerio_S

Cronoman
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Puoi anche inchiodare , e ti ribalti.
Ma il problema è un altro, ovvero il fatto di stare in scia all'ammiraglia ( che ha inchiodato perchè stava ripartendo il Lotto Jumbo). Stare in scia alle ammiraglie così come il dietro macchina, è vietato e dal regolamento e dal codice della strada. Talvolta viene chiuso un occhio dai giudici in casi particolari ma se tamponi hai sempre torto. Qui c'era caos, polvere, fatica etc etc. Forse Bernal era anche poco lucido in quel momento. Però il regolamento dice che bisogna fermarsi sulla destra per l'assistenza e Bernal era dal lato sbagliato dell'ammiraglia , ovvero chiuso sulla destra.
Ok, io ed il 90 % degli amatori sarebbe finito nel sedile posteriore dell'ammiraglia, sfondando il lunotto, anzi, nessuno di noi sarebbe li a correre il tour. Ma non è una critica a Bernal. E' un giovane, c'era caos, ci stanno questi errori. Ma qualche colpa ce l'ha. Così come la seconda caduta di Van Garderen, era palesemente in difficoltà, dolorante e/o cotto, non era lucido. Fa parte del gioco.

peccato per Bernal, il punto ovviamente non era evitare la caduta - quasi impossibile in quella situazione - ma evitare proprio di essere in quella posizione molto rischiosa.

Ma del resto è giovanissimo e, viste le enormi qualità, sarà una esperienza fondamentale quando - molto molto presto - si troverà a lottare per le classifica generale. Poi il disappunto rimane dato che era probabilmente il favorito alla maglia bianca, ma come si suol dire esperienza = somma degli errori fatti.
 

Francutio

Apprendista Velocista
2 Marzo 2014
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Coming soon
gente come Uran , Bardet etc etc il manico non ce l'ha sul pavè.

Bardet probabilmente tra gli uomini di classifica è quello che guida meglio di tutti la bicicletta. Avrà anche usufruito della scia delle ammiraglie in alcuni punti, ma ha fatto tutta la tappa all'inseguimento del gruppo (ben supportato dai suoi compagni di squadra), senza confidenza sul pavè non avrebbe finito con i migliori.
 
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Porte: non è sfortuna. Non regge la pressione da capitano, ha problemi di concentrazione etc etc. Non è possibile che gli capiti sempre qualcosa. La caduta del 2017 non è sfortuna, ha messo le ruote fuori dalla strada. Poi magari nel 2020 vincerà il tour, ma.
Gli altri di classifica hanno puntato giustamente a non cadere. Gli unici a correre bene sono stati Valverde, Quintana e Thomas e Nibali ( Volendo anche Dumoulin e Jungels). Gli altri sono caduti o hanno forato. Bernal ha tamponato un'ammiraglia ferma cadendo male ( c'è il video) . Bardet e Landa devono aver profittato di qualche scia delle ammiraglie e del rallentamento del gruppo davanti. Uran caduto ma troppo staccato per recuperare e Van Garderen caduto due volte, ma è un altro che non regge la pressione/ha problemi. Più tutte le forature e cadute che hanno spezzato il gruppo a più riprese. Riguardo tom skujins e le polemiche per la ruota che girava da sola, c'è un video ripreso dalla sua dx dove si vede che fa girare a mano le pedivelle quindi il fango gettatogli addosso viene rispedito al mittente riguardo i motorini vari.
Troppe forature e cadute ? Probabilmente un errore sulle gomme montate, diametro e pressioni. Serviva la bici apposita da roubaix oltre al manico e gente come Uran , Bardet etc etc il manico non ce l'ha sul pavè. Gli altri probabilmente avranno studiato per bene la tappa visto che poteva ( e lo è stata) essere decisiva per molti. Dipende dalla squadra che hai: se sei la QS, di consigli ne hai a josa, altri meno ( vedi Movistar) ma avranno lo stesso fatto ricognizioni e chiesto consulenze ad altri ( hanno solo Erviti in squadra) . Pozzovivo effettivamente è stato sorprendente, ma probabilmente ha una grande gamba,dimostrato anche nella cronosquadre.
Aggiunta: con la pioggia i minuti di distacco sarebbero volati anche per i capitani. Col secco, per fare differenza, servivano almeno 200 km e 30/35 di pavè, ma in caso di pioggia sarebbe stata un 'ecatombe per Quintana e scalatori vari.
Un appunto sul regolamento: Martinello continuava a ripetere che il cambio ruota da punto fisso era vietato e punito con la squalifica immediata nonostante si vedeva che tutti i meccanici a bordostrada avevano coppie di ruote in mano. Poi ha parlato di una deroga quando si è visto in diretta Bardet cambiare ruota col meccanico e ripartire tranquillamente dimostrando , qualora ve ne fosse stato ancora bisogno, che non era vietato . Boh.

Concordo "quasi" su tutto, nel senso che Bardet secondo me il manico ce l'ha. Ad inizio stagione alle strade bianche è arrivato 2° staccato solo da Tiesj Benoot che fece un numero eccezionale, le strade bianche non sono il Pavé ma si tratta sempre di un percorso duro sopratutto con la pioggia ed è adatto agli uomini da classiche; quel giorno mise dietro tanti specialisti e nella salita finale staccò Van Aert. Tornando a domenica scorsa, tra gli uomini di classifica è l'unico che ha forato 3 volte, non so quanto sia colpa sua o di chi ha preparato le bici, non ho trovato informazioni sulle motivazioni, oltre alla classica giornata sfortunata credo che o aveva i tubolari non adatti oppure troppo gonfi. Al netto di tutto, ha perso solo 7" dagli uomini di classifica, visto quanto successo c'è da stappare lo champagne e festeggiare.
Sempre relativamente alla tappa sul Pavé domenica sulla gazzetta ho letto qualcosa sulla preparazione dei mezzi per le bici di Froome e Nibali. La Pinarello forniva un telaio con apposito "ammortizzatore" se così si può chiamare, una bici che utilizzano solo per il Pavé delle classiche del nord; la Merida invece non ha fornito aggiornamenti ma Nibali ha scelto di correre con il cambio meccanico (ha paura di malfunzionamenti con l'elettronico sottoposto a molteplici vibrazioni???) oltre a questo ha usato un lubrificante/protezione per la catena di cui non hanno rivelato il nome, aggiungo io che probabilmente è lo stesso che hanno utilizzato al giro delle Fiandre quando lessi una cosa analoga sempre sulla preparazione delle bici.
Questo è solo per indicare che in una tappa con queste caratteristiche il manico conta tanto, ma anche il mezzo ha una rilevanza molto più importante che su altre, su questo incide molto sia il parere del ciclista per la messa a punto ma anche lo staff meccanico e il fornitore di bici; non ho informazioni su cosa Factor abbia messo a disposizione di Bardet o come i suoi meccanici hanno gonfiato le ruote.
 

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Bardet probabilmente tra gli uomini di classifica è quello che guida meglio di tutti la bicicletta. Avrà anche usufruito della scia delle ammiraglie in alcuni punti, ma ha fatto tutta la tappa all'inseguimento del gruppo (ben supportato dai suoi compagni di squadra), senza confidenza sul pavè non avrebbe finito con i migliori.


concordo
 

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beh, che Nibali abbia corso bene........
era sempre in coda al suo gruppo, ha preso un paio di buchi anche piuttosto pericolosi
poi vabbè, dopo il 2014 per molti Nibali vale Musseuw, ma questo è un altro discorso
Bernal ha tamponato un ammiraglia che ha inchiodato improvvisamente, non era ferma
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Il manico ce l'ha, ma forse ci si aspetta troppo dopo la tappa del 2014. Comunque sul Pavé ci sa fare, qualche domanda se la dovrà porre sui gregari che dovevano dargli una mano anche in questa tappa; la Sky finché son rimasti in piedi hanno corso bene, poi Froome ha fatto da solo correndo sempre davanti e con attenzione, come ha fatto Nibali.
 

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Per la verità Froome ieri è sempre stato abbastanza avanti, tranne in occasione di una caduta, e nel finale ha anche abbozzato un attacco, o comunque una sortita per vedere se qualcuno sarebbe stato in difficoltà. Non lo ho visto remissivo.


Ha fatto una bella gara, anche quando è rimasto senza compagni è stato sempre avanti e ha cercato di correre rischiando il meno possibile.
 

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La differenza la fa la pressione dei tubolari e la sezione oltre che il tipo di ruota.
Alto profilo a parte, domenica c'è chi ha gonfiato a 4.1 l'anteriore e 4.3 il posteriore ( dumoulin), quindi il problema è stato di sicuro la pressione di gonfiaggio, almeno credo. Su cyclingnews c'è uno speciale con 89 photo dei particolari delle bici di quasi tutte le squadre di domenica.
Su Bardet, sì se la cava senz'altro, come anche Nibali, ma non è uno specialista. Pozzovivo se vogliamo c'entra ancora di meno ma evidentemente sono uomini supportati da una grande condizione, che non è da confondere col manico. Quintana è forte sul pavè ? non credo, ma evidentemente ha preparato bene sia la tappa che il setup bici ed è andato oggetivamente bene, oltre al fatto che i movistar cadono poco o niente, storicamente, eccetto Landa adesso. Ci sono corridori che non li vedi mai per terra ed altri sempre, c'è un motivo, come anche le forature, non è sempre sfortuna.
 

Masao1

Apprendista Passista
10 Luglio 2018
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Concordo "quasi" su tutto, nel senso che Bardet secondo me il manico ce l'ha. Ad inizio stagione alle strade bianche è arrivato 2° staccato solo da Tiesj Benoot che fece un numero eccezionale, le strade bianche non sono il Pavé ma si tratta sempre di un percorso duro sopratutto con la pioggia ed è adatto agli uomini da classiche; quel giorno mise dietro tanti specialisti e nella salita finale staccò Van Aert. Tornando a domenica scorsa, tra gli uomini di classifica è l'unico che ha forato 3 volte, non so quanto sia colpa sua o di chi ha preparato le bici, non ho trovato informazioni sulle motivazioni, oltre alla classica giornata sfortunata credo che o aveva i tubolari non adatti oppure troppo gonfi. Al netto di tutto, ha perso solo 7" dagli uomini di classifica, visto quanto successo c'è da stappare lo champagne e festeggiare.
Sempre relativamente alla tappa sul Pavé domenica sulla gazzetta ho letto qualcosa sulla preparazione dei mezzi per le bici di Froome e Nibali. La Pinarello forniva un telaio con apposito "ammortizzatore" se così si può chiamare, una bici che utilizzano solo per il Pavé delle classiche del nord; la Merida invece non ha fornito aggiornamenti ma Nibali ha scelto di correre con il cambio meccanico (ha paura di malfunzionamenti con l'elettronico sottoposto a molteplici vibrazioni???) oltre a questo ha usato un lubrificante/protezione per la catena di cui non hanno rivelato il nome, aggiungo io che probabilmente è lo stesso che hanno utilizzato al giro delle Fiandre quando lessi una cosa analoga sempre sulla preparazione delle bici.
Questo è solo per indicare che in una tappa con queste caratteristiche il manico conta tanto, ma anche il mezzo ha una rilevanza molto più importante che su altre, su questo incide molto sia il parere del ciclista per la messa a punto ma anche lo staff meccanico e il fornitore di bici; non ho informazioni su cosa Factor abbia messo a disposizione di Bardet o come i suoi meccanici hanno gonfiato le ruote.

infatti proprio nel mio messaggio più in alto ho sollevato il dubbio su quali telai hanno utilizzato in questa tappa. Non sono riuscito a capire sagan ad esempio che telaio avesse
 

Masao1

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La differenza la fa la pressione dei tubolari e la sezione oltre che il tipo di ruota.
Alto profilo a parte, domenica c'è chi ha gonfiato a 4.1 l'anteriore e 4.3 il posteriore ( dumoulin), quindi il problema è stato di sicuro la pressione di gonfiaggio, almeno credo. Su cyclingnews c'è uno speciale con 89 photo dei particolari delle bici di quasi tutte le squadre di domenica.
Su Bardet, sì se la cava senz'altro, come anche Nibali, ma non è uno specialista. Pozzovivo se vogliamo c'entra ancora di meno ma evidentemente sono uomini supportati da una grande condizione, che non è da confondere col manico. Quintana è forte sul pavè ? non credo, ma evidentemente ha preparato bene sia la tappa che il setup bici ed è andato oggetivamente bene, oltre al fatto che i movistar cadono poco o niente, storicamente, eccetto Landa adesso. Ci sono corridori che non li vedi mai per terra ed altri sempre, c'è un motivo, come anche le forature, non è sempre sfortuna.
hai un link grazie, che non lo trovo?
 

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La differenza la fa la pressione dei tubolari e la sezione oltre che il tipo di ruota.
Alto profilo a parte, domenica c'è chi ha gonfiato a 4.1 l'anteriore e 4.3 il posteriore ( dumoulin), quindi il problema è stato di sicuro la pressione di gonfiaggio, almeno credo. Su cyclingnews c'è uno speciale con 89 photo dei particolari delle bici di quasi tutte le squadre di domenica.
Su Bardet, sì se la cava senz'altro, come anche Nibali, ma non è uno specialista. Pozzovivo se vogliamo c'entra ancora di meno ma evidentemente sono uomini supportati da una grande condizione, che non è da confondere col manico. Quintana è forte sul pavè ? non credo, ma evidentemente ha preparato bene sia la tappa che il setup bici ed è andato oggetivamente bene, oltre al fatto che i movistar cadono poco o niente, storicamente, eccetto Landa adesso. Ci sono corridori che non li vedi mai per terra ed altri sempre, c'è un motivo, come anche le forature, non è sempre sfortuna.


Infatti credo che la pressione dei tubolari può essere la causa dei problemi di Bardet; certo è che non ci vuole un genio x sapere che vanno tenuti un pò sgonfi; sempre sulla Gazzetta di domenica l'articolo indicava esattamente la pressione che hai citato tu.
 

lucas.

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me lo manderesti in mp? Ci ho guardato ma non lo trovo micca

http://www.cyclingnews.com/features/tour-de-france-does-paris-roubaix-huge-tech-gallery/

Infatti credo che la pressione dei tubolari può essere la causa dei problemi di Bardet; certo è che non ci vuole un genio x sapere che vanno tenuti un pò sgonfi; sempre sulla Gazzetta di domenica l'articolo indicava esattamente la pressione che hai citato tu.

In realtà le pressioni credo varino da ciclista a ciclista e da questo particolare deriva il mio giudizio di "senza manico" di Bardet, nel senso che non è e non può essere esperto nel set up del mezzo per una roubaix. Ma questa è una mia supposizione visto che essendo professionisti e seguiti da equipe di professionisti/ingegneri/consiglieri etc etc, mi sembra strano che si facciano trovare impreparati in una delle tappe decisive di un tour de france. In questo la Movistar , invece, sembra perfetta. Landa a parte che è caduto per sua distrazione e probabilmente per stress a cui non è abituato ( caduto su asfalto ma probabilmente "cotto" dal pavè).
Aggiungo che da quel che ho visto le pressioni sono state regolate al decimo, per cui mezzo bar può fare la differenza.
 
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