Allenamento del principiante: troppe pulsazioni al minuto?

fabrylama

Scalatore
22 Marzo 2012
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una
Bravo, ben fatto.
Adesso chiediti cosa vuoi fare, se pedalare e basta senza l'assillo dlla prestazione, metti un'allarme più basso di 191 e esci a divertirti.
Se invece vuoi migliorare allora fai una visita agonistica e informati sulle metodologie di allenamento.
La visita comunque io te la consiglio in ogni caso
La visita cardiologica ha detto di averla fatta, quindi mollatelo con sta storia dell'allarme sui battiti, sia che voglia allenarsi seriamente, sia che voglia fare i giri senza pensieri.
Peraltro se c'è un difetto congenito si può pure morire nel sonno e non solo sotto sforzo, se invece difetti non ce ne sono il cuore si limita da solo al valore di sicurezza.
 

msmtrt1

Maglia Gialla
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La visita cardiologica ha detto di averla fatta, quindi mollatelo con sta storia dell'allarme sui battiti, sia che voglia allenarsi seriamente, sia che voglia fare i giri senza pensieri.
Peraltro se c'è un difetto congenito si può pure morire nel sonno e non solo sotto sforzo, se invece difetti non ce ne sono il cuore si limita da solo al valore di sicurezza.
:ola::ola:
 

Joe_T

Ciclo Randagio
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Veramente! Jerry anche io all inizio guardavo tutti sti battiti, e sonaglini complice anche un mio parente cardiologo che mi usava violenza psicologica.
Adesso ogni uscita è una battaglia.
Senza Allarmi Jerry. Sulla Bici si cade... Ma Non Si Cede!!:twisted::==
Se non spingi non migliori.
 

steu60

via col vento
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rose
temo che , dopo questi suggerimenti, alla prima salita fuorigiri, scoppiera' ancora prima. forse il cardio serve proprio a questo , ovvero ad non oltrepassare normalmente il circa 90% di freq. max. se non si vuole "morire" fisicamente (non realmente)
 

Joe_T

Ciclo Randagio
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temo che , dopo questi suggerimenti, alla prima salita fuorigiri, scoppiera' ancora prima. forse il cardio serve proprio a questo , ovvero ad non oltrepassare normalmente il circa 90% di freq. max. se non si vuole "morire" fisicamente (non realmente)

Steu esce troppo poco. Non servirà una salita a mandarlo fuorigiri, basterà anche uno strappetto di 800 mt al 3% fatto a tutta a fargli vedere sul cardio chissà cosa.
Sintetizzando Stiam solo cercando di dirgli che al momento il cardio è meglio se non lo guarda proprio e si preoccupa solo di pedare.
 
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Alessiuccio

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Non sono d'accordo. Se uno è in salute può anche iniziare con un po' di allegria. Il concetto del "fondo per 1000km" è molto superato.

La lingua e le sue interpretazioni.
Non sei d'accordo sulla parte meno importante e più "debole" del discorso che stavo facendo. Il concetto del fondo non è affatto superato, semmai è dibattuto. Ma ci sono topic e topic sull'argomento, inutile parlarne qui. Il senso del mio post era altro, il focus era sull'incremento della frequenza di uscite, non sui numeri. Mai parlato di 1000 km come obiettivo, per dire. L'idea di andare "tranquilli" era circoscritta al periodo iniziale, non al sempre e comunque. Spero che qualcosa sia arrivato almeno a chi ha aperto il topic
 

jerry_triciclo

Novellino
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La lingua e le sue interpretazioni.
Non sei d'accordo sulla parte meno importante e più "debole" del discorso che stavo facendo. Il concetto del fondo non è affatto superato, semmai è dibattuto. Ma ci sono topic e topic sull'argomento, inutile parlarne qui. Il senso del mio post era altro, il focus era sull'incremento della frequenza di uscite, non sui numeri. Mai parlato di 1000 km come obiettivo, per dire. L'idea di andare "tranquilli" era circoscritta al periodo iniziale, non al sempre e comunque. Spero che qualcosa sia arrivato almeno a chi ha aperto il topic
Non faccio tanti chilometri, è vero. Dall'estate scorsa ne ho fatti circa 1.800, ma sono intenzionato a farne di più.
Dal punto di vista fisico mi sono sempre tenuto in forma e nonostante i 47 anni non sono messo male, ecco perché ieri mattina ho tirato un po in salita, come avete visto dal grafico. Vorrei soltanto avere qualche ragguaglio sulle distanze minime da fare o sul tempo da dedicare per riuscire, magari l'anno prossimo, a fare un'uscita lunga di 100 km.
 

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Non faccio tanti chilometri, è vero. Dall'estate scorsa ne ho fatti circa 1.800, ma sono intenzionato a farne di più.
Dal punto di vista fisico mi sono sempre tenuto in forma e nonostante i 47 anni non sono messo male, ecco perché ieri mattina ho tirato un po in salita, come avete visto dal grafico. Vorrei soltanto avere qualche ragguaglio sulle distanze minime da fare o sul tempo da dedicare per riuscire, magari l'anno prossimo, a fare un'uscita lunga di 100 km.
il suggerimento che mi sento di darti e' quello di uscire ed imparare a conoscerti (ciclisticamente). Ascolta tutti certamente ma ascolta te stesso. cioe' sembra banale ma ormai ci si fida piu' di strumenti, tabelle, teorie, allenatori che delle proprie sensazioni... come suggerito esci il piu' possibile se ti piace questo sport , senza ansie , divertendoti e ascoltandoti.
 
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Alessiuccio

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Non faccio tanti chilometri, è vero. Dall'estate scorsa ne ho fatti circa 1.800, ma sono intenzionato a farne di più.
Dal punto di vista fisico mi sono sempre tenuto in forma e nonostante i 47 anni non sono messo male, ecco perché ieri mattina ho tirato un po in salita, come avete visto dal grafico. Vorrei soltanto avere qualche ragguaglio sulle distanze minime da fare o sul tempo da dedicare per riuscire, magari l'anno prossimo, a fare un'uscita lunga di 100 km.

Ciao.
Di nuovo, il mio contributo è di dimenticarti dei numeri per ora. La tua preoccupazione principale ora dovrebbe essere, se sei seriamente intenzionato, a cercare di uscire più spesso, minimo tre volte a settimana, per un paio d'ore. Non focalizzandosi sull'andatura, ma cercando in primis una pedalata agile e rotonda. Questo per il primo periodo, che valuterai tu. Sentirai da solo quando sarai pronto per spingere un po' di più. Tanto le variazioni di ritmo le farai senza accorgetene, visto che vivi in Italia e non nel deserto, anche un cavalcavia ti farà salire di molto i battiti.
Non guardare i km, guarda l'orologio.
 

Joe_T

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Non faccio tanti chilometri, è vero. Dall'estate scorsa ne ho fatti circa 1.800, ma sono intenzionato a farne di più.
Dal punto di vista fisico mi sono sempre tenuto in forma e nonostante i 47 anni non sono messo male, ecco perché ieri mattina ho tirato un po in salita, come avete visto dal grafico. Vorrei soltanto avere qualche ragguaglio sulle distanze minime da fare o sul tempo da dedicare per riuscire, magari l'anno prossimo, a fare un'uscita lunga di 100 km.
Jerry riuscendo a essere costante nelle uscite, non dovrai necessariamente aspettare l 'anno prossimo per fare giri da 100 km
Comincia con il porti come obbiettivo un 3-4 uscite a settimana, e vedrai che le distanze minime verranno di conseguenza.
arriverà il momento in cui sarà stesso il Tuo fisico a spingere in automatico sempre un po in più rispetto alle uscite precedenti, rispetto ai mesi precedenti, e i km che percorrerai aumenteranno come naturale conseguenza.
Cura molto il recupero tra un uscita è un altra e pedala senza assilli mentali.
La bici deve essere benessere e spensieratezza.
 

jerry_triciclo

Novellino
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Grazie a tutti per i consigli!
Mi metterò d'impegno per fare almeno 2 ore ad uscite, almeno 2/3 volte a settimana... Il meteo volge al bello e dovrebbe aiutare, anticipando la levata mattutina per farlo prima di andare al lavoro.
 
23 Ottobre 2015
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La visita cardiologica ha detto di averla fatta, quindi mollatelo con sta storia dell'allarme sui battiti, sia che voglia allenarsi seriamente, sia che voglia fare i giri senza pensieri.
Peraltro se c'è un difetto congenito si può pure morire nel sonno e non solo sotto sforzo, se invece difetti non ce ne sono il cuore si limita da solo al valore di sicurezza.
L'allarme mica serve unicamente per fissare un limite invalicabile, se non si ha esperienza può servire per segnalare che si è ad un determinato livello di sforzo senza dover guardare sempre il cardio.
Poi, acquista l'esperienza e la consapevolezza dei propri limiti ci si può gestire anche senza.
 

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Penso sia inutile fornire tanti input e ipotesi di allenamento a una persona che fa così poca strada..60 chilometri a settimana non sono praticamente niente.
Nella sua situazione metterei da parte il cardio per qualche periodo.
L'unica cosa su cui ti devi concentrare ora è aumentare il più possibile i chilometri percorsi, devi abituare il fisico a stare tante ore in sella e macinare strada, devi eliminare il "disagio" iniziale che si ha quando si trascorre tanto tempo in sella.
Non ha nessuna importanza la prestazione e la velocità a cui vai, puoi anche andare solo a 15 all'ora di velocità media ma devi fare strada, far girare le gambe e dare al corpo lo stimolo per rinforzare le articolazioni della gamba.
Va benissimo fare controlli medici, anzi è fondamentale, allo stesso modo è fondamentale assicurarti di essere posizionato bene sulla bici (se non hai pratica puoi farti aiutare da qualcuno con esperienza) perchè altrimenti rischi di fare danni senza contare che una posizione sbagliata non permette di esprimere pienamente tutta la forza di cui si è capaci, tanta o poca che sia.

Le prestazioni verrano da sole col tempo e coi chilometri.Chi va forte è perchè fa tanti chilometri al mese, non esiste altro modo e nessun allenamento miracoloso, contano i chilometri.
 
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golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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Il mio problema è il seguente. Avvalendomi di un Bryton 530, con cardio e pedalata, mi accorgo che le mie pulsazioni salgono a valori che, da quanto leggo nel forum, sono decisamente "fuori soglia" (ho 47 anni, 1,75 mt e 71 kg), pur non raggiungendo velocità o frequenze di pedalata elevate.
Questo che tu chiami fuori soglia cosa ti provoca a livello fisico ?
Se non ti crea problemi di sorta quale sarebbe il problema ?
 

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L'allarme mica serve unicamente per fissare un limite invalicabile, se non si ha esperienza può servire per segnalare che si è ad un determinato livello di sforzo senza dover guardare sempre il cardio.
Poi, acquista l'esperienza e la consapevolezza dei propri limiti ci si può gestire anche senza.

Se non si ha esperienza tranquillo che l’allarme il cervello te lo da ben prima del fuori soglia... [emoji6]
 
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Se non si ha esperienza tranquillo che l’allarme il cervello te lo da ben prima del fuori soglia... [emoji6]
Più che il cervello le gambe.
Le cotte clamorose che prendevo i primi tempi che uscivo in bici adesso so bene come evitarle eppure ogni tanto ci casco ancora, non a quei livelli, però.
Andare alla ricerca del proprio limite è molto stimolante
 

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Più che il cervello le gambe.
Le cotte clamorose che prendevo i primi tempi che uscivo in bici adesso so bene come evitarle eppure ogni tanto ci casco ancora, non a quei livelli, però.
Andare alla ricerca del proprio limite è molto stimolante
La "cotta" e il superamento o mantenimento di determinati range di bpm sono, a mio avviso, due cose ben diverse.
Soprattutto alle prime esperienze, al raggiungimento di un determinato senso di fatica cardiaca, è proprio il cervello a farti desistere dall'andare oltre, cosa che il fisico potrebbe invece fare
 

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Novellino
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Mi sono fatto mettere in sella da un biomeccanico, fatte le dovute misurazioni e gli aggiustamenti del caso.
In salita all'inizio sembra di non averne... ma insisto. Più vado avanti e meglio è, fino all'obiettivo ragionevole che mi sono dato. Ieri ho fatto una gran salita, ma le gambe oggi non mi fanno male. Sono circa 10 mesi che vado in bici e qualche miglioramento l'ho visto.
Pedalerò di più e vediamo come va.
 

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Ieri ho fatto una gran salita, ma le gambe oggi non mi fanno male. Sono circa 10 mesi che vado in bici e qualche miglioramento l'ho visto.
E non ti fa male nient'altro ?
Se non hai dolori o anche semplicemente indolenzimento ai quadricipiti significa che o sei andato al risparmio oppure che qualcosa nella posizione la dovresti rivedere, ma questo lo dicono i vari doloretti post uscita.
 

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Maglia Gialla
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E non ti fa male nient'altro ?
Se non hai dolori o anche semplicemente indolenzimento ai quadricipiti significa che o sei andato al risparmio oppure che qualcosa nella posizione la dovresti rivedere, ma questo lo dicono i vari doloretti post uscita.

Cioè deve trovare una posizione che gli faccia venire qualche dolore...? [emoji848]


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