Esatto.
Avevo letto in un altro post che sei allenatore, quindi ti/vi faccio una domanda.
Venendo dal mondo del running, il concetto della "trasformazione" (alias fare corsa, bici in questo caso, subito dopo palestra perché si pensa erroneamente che bisogna sempre ricordare al proprio corpo lo sport principale che si pratica. Grande cavolata altrimenti ogni mattina dopo tutta la notte a letto la prima cosa da fare sarebbe salire in sella, idem dopo che si fa la doccia, si va a lavoro, si mangia, insomma dopo qualsiasi tipo di movimento.. in realtà il processo di "trasformazione" è una cosa simile al fare forza per poi MESI più avanti si otterrà più potenza per migliorare nello sport praticato, ma appunto ci vogliono mesi di adattamenti calibrando bene gli allenamenti) è un concetto abusato da molti. Purtroppo.
Sono abbastanza nuovo nel mondo del ciclismo, ma vedo che anche qui questo concetto è molto diffuso. Come mai?
PS: Quando correvo la palestra la facevo sempre ed esclusivamente DOPO l'allenamento a piedi. Il top era fare un lavoro tosto a piedi seguito da palestra. Mai l'incontrario.
In bici, col fatto che mi alleno senza tabelle o allenatore (e che i giorni di palestra nell'ultimo periodo li ho raddoppiati, visto che non ci vado da solo) certe volte mi scappa l'errore di invertire. Esempio martedì sera palestra pesante (3x2x110 kg squat e mercoledì mattina ripetute a palla per il cp5 sui
rulli..ne sono uscito indenne senza doms né dopo la palestra né dopo la bici, però non è stato l'ideale).
Mi stupisce però che cambiando sport ho trovato questo concetto ancora molto diffuso. Come mai?