Io sono d'accoro, il regolamento è questo però se fosse per mè lo cambierei.............
Noi, siamo in tandem, seguiamo per filo e per segno la traccia gps, sempre nella speranza sia disegnata al meglio e con criteri paesaggistico-logistici che abbiano un senso.(non ci piacciono, per esempio, tracciati che ricordano villi intestinali giusto per far salire il kilometraggio)
Alla VRV, abbiamo percorso la ciclabile prima di Resia e siamo scesi a spingere, visto che tra la prima e la seconda partecipazione siamo passati dalla tripla alla compact e inesorabilmente invecchiati....qualcuno ha fatto la statale.
Una cosa che ci va invece da sempre molto stretta è il dover sottostare a passaggi nei controlli con orari di apertura e chiusura frutto di una media, non lineare.
La filosofia LEL, per noi ha calzato perfettamente.....l'importante è arrivare a Londra nel tempo massimo prestabilito e apertura e chiusura dei check point erano calcolati su una media uguale dal primo all'ultimo km.
Ovviamente i tempi dati, rimangono come riferimento importante ed è giusto tendere a rispettarli, ma non dovrebbero essere vincolanti.
Poi per il resto, cioè avere randonneè più spartane, sono in palese conflitto di interessi, idealmente sono d'accordo, poi vi viene da pensare che i bag-drop a Londra sono stati comodissimi, per noi che siamo abituati bene e di lusso a dormire in albergo.
Fino a 600 km siamo autonomi in tutto e per tutto, oltre non so...sarebbe complicato.
Un saluto a tutti e buone pedalate sulle alpi a chi parteciperà.
Marco