Dopo una diverticolite complicata da ascesso a fine novembre, ricovero di una settimana, diguno completo, antibiotici, ricaduta e di nuovo antibiotici, questa volta a casa e con un'attività in proprio da continuare. 10 kg persi e poi parzialmente recuperati, analisi su analisi, controlli su controlli con lo spettro dell'intervento, ora scongiurato.
Mi chiedevo quando e se avrei ripreso la bici se era difficile soltanto andare al bagno con la flebo costantemente attaccata (foto) e una debolezza estrema.
Mi dicevano che la mobilità della bici, specie in agilità, non faceva bene ad un organo indebolito come il mio e che avrei dovuto fare attenzione o cambiare attività sportiva.
Poi arriva gennaio. Posso mangiare qualcosa in più, fino al 70/80% di una normale alimentazione. Riprendo peso, e riguardo la bici. Fa freddo. Mi vesto in modo adeguato per quella giornata con un po' di sole ed esco..
Come fosse la prima volta. Guardare la velocità (ridotta, al momento) e i chilomtrei che salgono.. oggi 40, domani 50, poi 60 e riprendere la consuetudine di ricoprire le pause pranzo in questo modo.
Ora i chilometri dal 1° di gennaio sono quasi 5.000. Così come se non fosse successo nulla, un brutto sogno, una parentesi, qualcosa che si allontana ogni volta di più.
L'ultima analisi (ecografia).. guarigione. Nessun intervento, rimane l'indagine scomoda ma necessaria della colonscopia.
E ogni volta che esco, ogni giorno, è come se fosse un nuovo giorno.
Mi chiedevo quando e se avrei ripreso la bici se era difficile soltanto andare al bagno con la flebo costantemente attaccata (foto) e una debolezza estrema.
Mi dicevano che la mobilità della bici, specie in agilità, non faceva bene ad un organo indebolito come il mio e che avrei dovuto fare attenzione o cambiare attività sportiva.
Poi arriva gennaio. Posso mangiare qualcosa in più, fino al 70/80% di una normale alimentazione. Riprendo peso, e riguardo la bici. Fa freddo. Mi vesto in modo adeguato per quella giornata con un po' di sole ed esco..
Come fosse la prima volta. Guardare la velocità (ridotta, al momento) e i chilomtrei che salgono.. oggi 40, domani 50, poi 60 e riprendere la consuetudine di ricoprire le pause pranzo in questo modo.
Ora i chilometri dal 1° di gennaio sono quasi 5.000. Così come se non fosse successo nulla, un brutto sogno, una parentesi, qualcosa che si allontana ogni volta di più.
L'ultima analisi (ecografia).. guarigione. Nessun intervento, rimane l'indagine scomoda ma necessaria della colonscopia.
E ogni volta che esco, ogni giorno, è come se fosse un nuovo giorno.