Secondo me aveva ragione fino ad un certo punto. Non si può a mio parere insegnare una rigida cultura alimentare ad un bambino basata sul suo benessere,dicendogli esclusivamente che è per il suo bene e per il suo futuro. Non si può per il semplice fatto che al bambino del futuro.....non gliene frega niente! Vuole tutto e subito, ovviamente spetta al genitore bilanciare e ponderare l'alimentazione. Personalmente ai miei figli cerco di far mangiare soprattutto cose sane e possibilmente del mio orto, però sei chiedono la merendina o il gelato non mi faccio grossi problemi. Ovviamente non gli lascio la scatola di merendine in mano ma gliene do una, se stasera mangia il gelato magari domani non glielo faccio mangiare e gli do uno yogurt, però qualcosa per appagarlo gli serve,e soprattutto gli serve come esperienza quando sarà adulto e mangerà ciò che vorrà. A quel punto potrebbe, se troppo privato in passato, rifarsi con gli interessi anche per punire psicologicamente il genitore Delle troppe privazioni. Un dubbio che ho infatti, anzi, paura, è quella del McDonald's. Non avendo Eli mai portati non so come reagiranno la prima volta che ci metteranno piede, vedo infatti una miriade di ragazzini passarci i pomeriggi da McDonald's a sfondarsi di tutto con la scusa che costa poco.
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