Cito un tuo post, ma non mi riferisco a te in particolare, ma voglio fare un discorso in generale: noto come sia estremamente diffusa l'assoluta inconsapevolezza del contenuto calorico di molti cibi. Accomunare sorbetto, gelato, crostata come "dolce" vuol dire ignorare completamente le IMMANI differenze caloriche fra i tre. Un sorbetto ha nettamente meno calorie di una fetta di crostata.
Una ciotola di insalata con pomodori e melanzane, ha quasi nulla calorie, se scondita, tante calorie se inondata di
olio...
L'assoluta inconsapevolezza del contenuto calorico dei cibi che si immettono nell'organismo, è la causa lampante di tantissime condizioni di sovrappeso, o di frustrazioni derivanti da credenze errate, che portano a ritenere che "non mangio niente ma ingrasso", perché poi ad un'analisi corretta si va a capire che quel "niente" in realtà è super denso di calorie.
A questo possiamo aggiungere in genere (cito ancora te, ma è sempre per il discorso generale) che esiste spesso anche una grande inconsapevolezza del dispendio calorico delle attività quotidiane più o meno fisiche, generalmente teso a sovrastimare il consumo. Quante mamme ad esempio dicono che "non faccio sport, ma bado ai figli che vuol dire molto di più". Niente di più falso, scarrozzarli (in auto) a destra e sinistra o seguirli nelle loro attività impegna molto tempo, ma zero calorie... così come una passeggiata di 5km alla sera... consumo calorico irrisorio nel computo di una giornata di veglia.