Autobiografia David Millar

CLICK17

Passista
21 Settembre 2008
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Erwann Mentheour, nome presente nel primo post, è stato forse il primo ciclista a pubblicare un libro sulla sua carriera da dopato.
già citato da Elebergo67, è intitolato "Il mio doping" e fu pubblicato in Italia da Baldini Castoldi Dalai; credo sia fuori catalogo ma forse si trova ancora in giro.
ve lo raccomando, è molto illuminante.

E' stato , il corridore che ha "lanciato" , la pratica dell'uso del cardio durante il sonno.
Il corridore Francese è stato salvato dal suo compagno di camera , che in quel momento fortunatamente non dormiva , ed è riuscito ad accorgersi del problema. Il cuore di Mentheour batteva pianissimo e stava fermandosi.
Da quel momento , ricordiamoci che l'epo non si trovava e i controlli sull'ematocrito non c'erano ancora , i corridori hanno cominciato ad usare appunto il cardio durante il sonno , se i battiti scendevano sotto un limite minimo il beep avvertiva il corridore che subito si alzava e cominciava a pedalare sui rulli.
 

bici999

Gregario
31 Gennaio 2010
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E' stato , il corridore che ha "lanciato" , la pratica dell'uso del cardio durante il sonno.
Il corridore Francese è stato salvato dal suo compagno di camera , che in quel momento fortunatamente non dormiva , ed è riuscito ad accorgersi del problema. Il cuore di Mentheour batteva pianissimo e stava fermandosi.
Da quel momento , ricordiamoci che l'epo non si trovava e i controlli sull'ematocrito non c'erano ancora , i corridori hanno cominciato ad usare appunto il cardio durante il sonno , se i battiti scendevano sotto un limite minimo il beep avvertiva il corridore che subito si alzava e cominciava a pedalare sui rulli.

...si è salvato a differenza dei dilettanti olandesi che sono state le prime vittime del sistema epo
alla fine del libro a cui accennavo prima W.Voet chiede scusa sopratutto a loro
 

scalatore delle langhe

via col vento
21 Gennaio 2010
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Bici
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Meno male che c'é ancora qualcuno che vuole guadagnarci tre volte dal doping, prima pompandosi come un bue , poi pentendosi ;nonzo%, e ora scrivendo un libro!
Lo leggerei solo se sapessi che a Millar tolgono 30 Euro per ogni copia venduta.......
Ciao

Fulvio

Ho dato una reputazione favorevole. Ma anche se Millar devolvesse l'incasso sarebbe lo stesso E' un dopato che si vergogna di quello che ha fatto solo perchè è stato scoperto.

VERO!!! Non mi risulta che ci siano ciclisti o altri che abbiamo ammesso l'uso del Doping senza che non siano mai stati scoperti...


Millar ha in bacheca un campionato del mondo in meno perché ha confessato di essersi dopato in quell'occasione, senza che ci fossero prove a dimostrarlo.
Ivan Basso, trovategli le sacche di sangue da Fuentes, ha detto di non averle mai usate, per tenersi il Giro 2006.

Qualche differenza c'è.
 

lufrenk

Maglia Amarillo
22 Settembre 2007
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super6 evohm
Millar ha in bacheca un campionato del mondo in meno perché ha confessato di essersi dopato in quell'occasione, senza che ci fossero prove a dimostrarlo.
Ivan Basso, trovategli le sacche di sangue da Fuentes, ha detto di non averle mai usate, per tenersi il Giro 2006.

Qualche differenza c'è.
direi di si...e non di poco conto
 

CLICK17

Passista
21 Settembre 2008
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VERO!!! Non mi risulta che ci siano ciclisti o altri che abbiamo ammesso l'uso del Doping senza che non siano mai stati scoperti...

Uno durante un controllo anni fa aveva dichiarato di avere usato una pomata per curare una tendinite , che aveva comprato in farmacia con ricetta fatta dal proprio medico della mutua. Non pensava che contenesse un principio attivo dopante.
Il controllo risultò negativo , ma venne squalificato , anche se la squalifica fu abbastanza breve , perchè riconobbero la "semiinfermità" mentale.
Il suo nome era Ludo Dierckxsens.
 

Bassonsforever

Gregario
7 Novembre 2008
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Civitella Roveto
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sarto telai
Erwann Mentheour, nome presente nel primo post, è stato forse il primo ciclista a pubblicare un libro sulla sua carriera da dopato.
già citato da Elebergo67, è intitolato "Il mio doping" e fu pubblicato in Italia da Baldini Castoldi Dalai; credo sia fuori catalogo ma forse si trova ancora in giro.
ve lo raccomando, è molto illuminante.


concordo!!anche massacro alla catena racconta molte cose..
comunque a riguardo di corridori che hanno ammesso l'uso di doping a parte zabel anche ullrich mi pare,non in prima persona ma mi sembra il suo massaggiatore;nonzo%..
 

Bassonsforever

Gregario
7 Novembre 2008
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sarto telai
Uno durante un controllo anni fa aveva dichiarato di avere usato una pomata per curare una tendinite , che aveva comprato in farmacia con ricetta fatta dal proprio medico della mutua. Non pensava che contenesse un principio attivo dopante.
Il controllo risultò negativo , ma venne squalificato , anche se la squalifica fu abbastanza breve , perchè riconobbero la "semiinfermità" mentale.
Il suo nome era Ludo Dierckxsens.

mi sembra che anche le fiale sequestrate a frigo alcune contenessero solo acqua e nessuna sostanza dopante ma ormai lui si era dichiarato colpevole..
 

Marco Cobram

Pignone
3 Gennaio 2011
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bordeaux, con due cestini, cavalletto e luce strobo
Da un punto di vista tecnico e legale, Basso è stato squalificato per tentato doping, perché non è mai stato trovato positivo ad alcun controllo e non ha confessato altri eventuali e non conosciuti episodi di doping.
Millar, oltre ad essere stato trovato positivo ad un controllo, ha confessato di essersi dopato anche in altre occasioni in cui non era stata riscontrata positività ed i risultati ottenuti in quelle circostanze gli sono stati tolti.
Per la giustizia sportiva i due episodi (doping consumato e tentato doping) hanno la stessa gravità e comportano la stessa pena di due anni, fatto salvo che l'atleta non abbia collaborato attivamente con la giustizia, il che comporta uno sconto di pena più o meno consistente.
 

vigorelli 1954

via col vento
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negrotta
Racing throuh the dark, the fall and rise di David Millar:
purtroppo l’autobiografia di Millar non è stata tradotta in italiano, traduco qui di seguito la recensione apparsa su “Sport et vie” di maggio 2012 (vista la mattina piovosa)

bisognava pensare “a prepararsi per bene” ciò che significava “prendere dell’EPO”. Così accetta e sparisce, domiciliandosi da Lelli in Toscana che gli consiglia 10.000 unità (UI) di epo alla settimana, dose considerata come moderata.

....Lelli si procurava l' EPO alla farmacia dell'angolo (che faceva tutti i suoi guadagni col giro dei ciclisti) o grazie ad un amico che stava in ospedale ......

CONTINUA



Ora mi sono letto il 3D dall'inizio, ma veramente in questo libro si dice di Lelli che faceva sti lavori qui? Di che Lelli si parla? Si tratta di omonimia? La cosa è conosciuta? O sono io che sono distratto !! ;nonzo%
 
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bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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qualunquemente
Ora mi sono letto il 3D dall'inizio, ma veramente in questo libro si dice di Lelli che faceva sti lavori qui? Di che Lelli si parla? Si tratta di omonimia? La cosa è conosciuta? O sono io che sono distratto !! ;nonzo%
"Nel luglio 2004 viene fermato dalla polizia francese dopo che David Millar lo ha chiamato in causa nell'affaire Cofidis ("Mi dopai per la prima volta a casa di Lelli, nel 2001" riferì il britannico): è l'atto che chiude la carriera di ciclista dell'italiano, anche se successivamente verrà dichiarato ufficialmente estraneo alle accuse di doping."

[url]http://it.wikipedia.org/wiki/Massimiliano_Lelli[/URL]
 

lucianogiuseppe

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16 Maggio 2011
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Pinarello Dogma, Trek Domane
"Nel luglio 2004 viene fermato dalla polizia francese dopo che David Millar lo ha chiamato in causa nell'affaire Cofidis ("Mi dopai per la prima volta a casa di Lelli, nel 2001" riferì il britannico): è l'atto che chiude la carriera di ciclista dell'italiano, anche se successivamente verrà dichiarato ufficialmente estraneo alle accuse di doping."

[URL="http://it.wikipedia.org/wiki/Massimiliano_Lelli"][url]http://it.wikipedia.org/wiki/Massimiliano_Lelli[/URL][/URL]
Assolto grazie a cavilli legali e a vizi di forma...ma il dubbio è rimasto e per molti anche qualche certezza :angrymod: