Personalmente credo che chi agisce così, tanto per "farti capire" o per "regalarti uno spavento" sia una percentuale infinitesima degli "incontri ravvicinati". La stragrande maggioranza semplicemente non si rende conto nè di cosa sia una distanza di sicurezza (longitudinale o laterale) nè delle peculiari caratteristiche del veicolo "velocipede" (uno per tutti, la sua estrema sensibilità al vento laterale).
Io stesso ho riflettuto sulla cosa solo dopo che ho iniziato a pedalare, dopo quasi dieci anni di patente. Eppure mi ritenevo (non so quanto a ragione) un guidatore prudente.
Ad ogni modo, a chi vuole "regalare uno spavento" auguro di trovare qualcuno che fa altrettanto, anzi lo auspico.
In tanti passano vicino per sbadataggine, noncuranza o imperizia, ma c'è anche chi lo fa di proposito. E di solito me ne accorgo.
Quando ti passa pelo pelo appena più veloce di te e incomincia a stringerti basta guardalo in faccia per capire che lo sta facendo apposta.