Normale amministrazione...[emoji1] [emoji1]Finite le ferie (degli altri), oggi al rientro ho trovato:
su strada stretta camion in senso opposto sprovvisto di pedale del freno che mi è passato a una trentina di cm al massimo, forse non sapeva che lo specchietto sporge, fortuna che lo sapevo io;
stessa strada trattore che non capiva che la fresa che aveva attaccata dietro prendeva tutta la strada, a forza di gesticolare si è spostato un po';
imbecille con furgone in direzione opposta che superava un tir pelandomi;
autoarticolato che eseguiva una pregevole inversione ad U nell'area di manovra di un incrocio;
giovane fanciulla ferma al centro della carreggiata per consultare il telefonino, le avranno detto che è imprudente guardare lo schermo dello smartphone mentre va e avrà pensato di rimediare così.
E' un mondo difficile...
Finite le ferie (degli altri), oggi al rientro ho trovato:
su strada stretta camion in senso opposto sprovvisto di pedale del freno che mi è passato a una trentina di cm al massimo, forse non sapeva che lo specchietto sporge, fortuna che lo sapevo io;
stessa strada trattore che non capiva che la fresa che aveva attaccata dietro prendeva tutta la strada, a forza di gesticolare si è spostato un po';
imbecille con furgone in direzione opposta che superava un tir pelandomi;
autoarticolato che eseguiva una pregevole inversione ad U nell'area di manovra di un incrocio;
giovane fanciulla ferma al centro della carreggiata per consultare il telefonino, le avranno detto che è imprudente guardare lo schermo dello smartphone mentre va e avrà pensato di rimediare così.
E' un mondo difficile...
a margine: ieri c'è stato un incidente in strada e relativi casini di traffico. finisce che mi ritrovo su una statale ad alto scorrimento dove però son rimasti solo camion, ed è praticamente l'unico posto che mi fa rimpiangere l'11 di dietro. scendo intorno ai 55, dove arrivo col 50-12, e ho dietro 3 camion, ho chiesto a questi pazienza ogni volta e indicato per tempo dove mi sarei allargato per farli passare. sono passati col colpetto di clackson per ringraziare e io ho ringraziato loro per aver aspettato dove ho chiesto io: senza automobilisti si campa tutti meglio. non è il veicolo a rendere scemi, è proprio l'automobile, meglio se gippone!
Ieri pomeriggio pedalavo di buona lena sulla strada provinciale che da Vilpiano porta a Nalles, e proprio nel punto della foto allegata, un automobilista alle mie spalle, mi strombazza con vemenza, poi mi affianca e dal finestrino aperto mi urla dicendo che c'è la ciclabile, e che DEVO andare lì!! Premetto che sono un utilizzatore di ciclabili, e che mi stanno sui maroni i ciclisti che le snobbano, ma questo vale per ciclabili "vere". Questa in questione è "solo" un marciapiede un po' più largo, con il simbolo pedoni/bici che dopo 300 m si interrompe e ti costringe comunque a proseguire sui strada. Comunque sia, il modo arrogante mi ha dato parecchio fastidio, e l'ho mandato "a quel paese". Al che, il "pseudo tutore della legge" si ferma una ventina di metri più avanti per redarguirmi meglio. Ovviamente mi fermo anch'io ed iniziata una discussione in cui ho sfoderato tutta la mia conoscenza giuridica del codice della strada (in realtà stavo improvvisando, non sapendo se quello che dicevo corrispondesse al vero) e gli dico che quella non è una ciclabile, ma una ciclopedonale, quindi il ciclista non è obbligato a percorrerla. Lui, spiazzato dice che suo cugino (...e qui mi stava scappando da ridere) è agente municipale del Comune di Nalles, e che ha detto che i ciclisti sono obbligati a percorrere quel tratto.
A quel punto "ringalluzzito" rispondo:"Ah, andiamo bene!! un agente della polizia municipale che non conosce il codice della strada! Mi dia il suo nome e cognome, che faccio una bella segnalazione!!" Beh, avrei voluto fotografare la faccia da ebete che ha assunto il personaggio: bocca leggermente aperta, mandibola impercettibilmente tremante, e palpebre che sbattevano.
Al che ha girato i tacchi è montato in auto e sgommando se ne è andato. E gli ho urlato:" e mi saluti suo cugggginoooo!"
Poi, orgoglioso delle probabili caxxate che gli ho detto, ho proseguito la marcia
Risulta anche a me che l'obbligo a circolare su pista e solo se questa e destinata ai cicli (quindi cartello blu con solo la bici) ma mi sembra che tale obbligo sussista anche per "Piste ciclabili contigue al marciapiede" ovvero con il cartelo blu con ciclo e pedone divisi da una rigacredo sia facile far valere i propri diritti: le piste ciclabili devono avere segnaletica verticale ben precisa e, cioè, cartello circolare azzurro con la sola bicicletta
se nel cartello c'è anche\solo un pedone è ciclo\pedonale
se non ci sono cartelli non è, di fatto, una pista nè ciclabile nè pedonale
(di fatto quasi tutte le piste in territorio urbano sono ciclo pedonali quindi possiamo non percorrerle)
Risulta anche a me che l'obbligo a circolare su pista e solo se questa e destinata ai cicli (quindi cartello blu con solo la bici) ma mi sembra che tale obbligo sussista anche per "Piste ciclabili contigue al marciapiede" ovvero con il cartelo blu con ciclo e pedone divisi da una riga
Detto questo sono convinto che l'uso di queste segnalazioni da parte delle amministrazioni comunali sia fatta a "casaccio". Inoltre il NON obbligo a circolare in piste promiscue NON è inserito nel codice della strada ma in una circolare ministeriale del 2009 quindi in caso di contenzioso c'è una buona possibilita di dover andare a giudizio visto che le circolari i vigili non sempre le leggono.
Ciclopedonale è una di quelle cose che a mio parere non dovrebbero esistere...perchè inevitabilmente,si va più veloce a piedi su questi tratti che non in bici a scartare i pedoni e poi si finisce sempre per investirne qualcuno.Risulta anche a me che l'obbligo a circolare su pista e solo se questa e destinata ai cicli (quindi cartello blu con solo la bici) ma mi sembra che tale obbligo sussista anche per "Piste ciclabili contigue al marciapiede" ovvero con il cartelo blu con ciclo e pedone divisi da una riga
Detto questo sono convinto che l'uso di queste segnalazioni da parte delle amministrazioni comunali sia fatta a "casaccio". Inoltre il NON obbligo a circolare in piste promiscue NON è inserito nel codice della strada ma in una circolare ministeriale del 2009 quindi in caso di contenzioso c'è una buona possibilita di dover andare a giudizio visto che le circolari i vigili non sempre le leggono.
Ciclopedonale è una di quelle cose che a mio parere non dovrebbero esistere...perchè inevitabilmente,si va più veloce a piedi su questi tratti che non in bici a scartare i pedoni e poi si finisce sempre per investirne qualcuno.
Per me la ciclabile deve stare sul piano strada,con segnaletica orizzontale ed essere un po' più larga di un marciapiede perchè è fuori di dubbio che una bici che fa anche una certa velocità,ha bisogno di più spazio fisico di un pedone...
Laddove la bicicletta gode di una certa considerazione ci sono delle vere e proprie strade ciclabili...
E non mi vengano a raccontare che qui non si puo' fare...La maggior parte degli incidenti,accadono su strade rettilinee ad alto scorrimento,dove i veicoli vanno più veloce e la bici inevitabilmente diventa più intralcio...In tutte le strade in pianura,lo spazio per fare la ciclabile a lato,a fianco c'è eccome...
Non si vuole fare...
Nelle città olandesi che ho visitato io era così come suggerisci tu,strada per veicoli motorizzati-pista ciclabile-marciapiede o pista pedonale.Tralatro,non essendo abituati,io e i miei amici ogni tanto camminavamo in qualche tratto di ciclabile e ci beccavamo delle belle scampanellate(parlo però di 20 anni fa,non so come sia la situazione adesso)
Se è per questo, ad Amburgo non scampanellano ma ti puntano proprio se hai l'ardire di camminare sulla ciclabile e non ti togli. Infatti, gli ardimentosi sono pochi e stanno tutti attenti. e non appena vedono una bici si tolgono di mezzo.
Io sono 1.87 e di solito non si fermano a discutere, in un caso del genere avendo le telecamere credo l'avrei denunciato per violenza privata. La lezione solo per legittima difesa....
Ti è andata meglio che a me lo scorso autunno, quando a Lana un tizio che giungeva alle mie spalle mi ha letteralmente puntato con l'auto, a clacson spiegato, mi ha sfiorato per poi fermarsi poche decine di metri dopo in un parcheggio. Alle mie rimostranze ha detto che tanto, anche se mi avesse investito, io avrei avuto torto. Ho cercato di spiegargli, cercando di stare il più calmo possibile, che ero appena sceso dalla ciclabile perché una signora, uscendo da un parcheggio, l'aveva invasa per intero (e meno male che ero qualche metro più indietro, perché mi avrebbe fatto del male), ma lui niente: forte anche del fatto che erano in due, continuava con la tiritera che anche se mi avesse investito la ragione era dalla sua parte.
In quel momento avrei voluto essere un armadio di due metri, scendere dalla bici e dargli un bella lezione. Certa gentaglia non merita altro.
Io sono 1.87 e di solito non si fermano a discutere, in un caso del genere avendo le telecamere credo l'avrei denunciato per violenza privata. La lezione solo per legittima difesa.
La violenza privata è un reato penale, se cerchi "automobile violenza privata" c'è chi è stato condannato semplicemente per aver impedito ad altre auto di muoversi. Ricordo, non ho tempo di cercare ora, che ci sono state condanne anche per gente che tallonava l'auto davanti sfanalando.Ciao, a luglio un tizio in macchina ha toccato e strisciato il musetto della mia 207. Questo pur accorgendosi del fatto ha tirato dritto, ed anche dopo averlo fermato per constatazione e spiegazioni si è dato alla fuga.
Col numero di targa + marca e modello dell'auto sono andato dai carabinieri, i quali mi hanno detto che fino a quando non ci sono feriti loro non fanno nulla e non accettano la denuncia perché trattasi di una causa civile: devo andare direttamente alla mia assicurazione e pensa a tutto lei.
Da questo capisco che anche se uno mi fa il pelo in macchina oppure mi mette in reale pericolo io non posso denunciarlo perché di fatto non mi ha fatto nulla.
Avresti mica il numero della circolare?Risulta anche a me che l'obbligo a circolare su pista e solo se questa e destinata ai cicli (quindi cartello blu con solo la bici) ma mi sembra che tale obbligo sussista anche per "Piste ciclabili contigue al marciapiede" ovvero con il cartelo blu con ciclo e pedone divisi da una riga
Detto questo sono convinto che l'uso di queste segnalazioni da parte delle amministrazioni comunali sia fatta a "casaccio". Inoltre il NON obbligo a circolare in piste promiscue NON è inserito nel codice della strada ma in una circolare ministeriale del 2009 quindi in caso di contenzioso c'è una buona possibilita di dover andare a giudizio visto che le circolari i vigili non sempre le leggono.
La violenza privata è un reato penale, se cerchi "automobile violenza privata" c'è chi è stato condannato semplicemente per aver impedito ad altre auto di muoversi. Ricordo, non ho tempo di cercare ora, che ci sono state condanne anche per gente che tallonava l'auto davanti sfanalando.
I carabinieri tendono a non accettare le denunce ma se vai là e la presenti redatta da un avvocato la accettano eccome, se non lo facessero sarebbe omissione in atti d'ufficio. Quando ho fatto l'incidente dove mi sono fratturato un po' di roba ho denunciato per lesioni la padrona del cane, la denuncia me l'hanno accettata solo dopo avermi chiesto se era stata scritta da un avvocato. Senza la denuncia l'assicurazione del cane avrebbe continuato a cinquantare.
Se mi fanno il numero che hanno fatto a Mabon12 e dicono in favore di audio di telecamera che l'hanno fatto apposta dall'avvocato ci vado di corsa, mica si può campare sempre così, qualcuno andrà bastonato prima o poi. Non si tratta di un incidente stradale ma del tentativo di costringermi con la violenza a fare qualcosa.
https://www.laleggepertutti.it/193784_violenza-privata-cosa-significa
Anche se avesse ragione e io fossi obbligato a stare in ciclabile guidare un'auto non lo fa diventare un pubblico ufficiale, non è che può sanzionarmi se commetto un illecito rispetto al cds, non può inventarsi la sanzione mettendo a rischio la mia vita e non può obbligarmi ad un eventuale rispetto del cds con la forza del veicolo.
E quando mi fermo di sicuro non resto calmo, al massimo non alzo le mani per primo.
Appunto e come ho detto: se ci sono danni fisici vai a denunciare ai carabinieri mentre in caso di danni a sole cose oppure fanno comunque qualche cosa di scorretto vai dall'avvocato/assicurazione per far valere i tuoi diritti.
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Da questo capisco che anche se uno mi fa il pelo in macchina oppure mi mette in reale pericolo io non posso denunciarlo perché di fatto non mi ha fatto nulla.
http://www.polizialocale.entionline...cui-pedonali-e-ciclabili&catid=133&Itemid=672Avresti mica il numero della circolare?
Risulta anche a me che l'obbligo a circolare su pista e solo se questa e destinata ai cicli (quindi cartello blu con solo la bici) ma mi sembra che tale obbligo sussista anche per "Piste ciclabili contigue al marciapiede" ovvero con il cartelo blu con ciclo e pedone divisi da una riga
Detto questo sono convinto che l'uso di queste segnalazioni da parte delle amministrazioni comunali sia fatta a "casaccio". Inoltre il NON obbligo a circolare in piste promiscue NON è inserito nel codice della strada ma in una circolare ministeriale del 2009 quindi in caso di contenzioso c'è una buona possibilita di dover andare a giudizio visto che le circolari i vigili non sempre le leggono.