automobilisti Vs ciclisti (ancora)

Vi sentite meno sicuri ogni volta che uscite in bici rispetto al passato?

  • Si

    Voti: 377 77,7%
  • No

    Voti: 108 22,3%

  • Votanti
    485
Stato
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Bam Bam

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Qui non esiste una cultura della bici, difficilmente la politica se ne occupa. Eppure è un mezzo che non inquina, mentre le auto sono un problema per la salute e per il clima. Gli automobilisti hanno dalla loro che sono la maggioranza e che ci possono asfaltare se son bravi anche impunemente. Quello che non capisco mai è che fretta c'hanno, a casa mia si dice: fretta di vivere, fretta di morire.
Poi lo so che molti del forum sono automobilisti tutti i giorni, spero solo siano un po' più attenti almeno loro.
Io mi ritengo fortunato perché non ho modo di asfaltare nessuno, anche se vorrei tanto che si disincentivasse il trasporto privato su gomma, o almeno che i costi pubblici dell'inquinamento li pagassero i responsabili.

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Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Qui non esiste una cultura della bici, difficilmente la politica se ne occupa. Eppure è un mezzo che non inquina, mentre le auto sono un problema per la salute e per il clima. Gli automobilisti hanno dalla loro che sono la maggioranza e che ci possono asfaltare se son bravi anche impunemente. Quello che non capisco mai è che fretta c'hanno, a casa mia si dice: fretta di vivere, fretta di morire.

No, non è fretta, è un miscuglio di intolleranza, fastidio, stupidità, gesti criminali. Stanno dietro ad un camion o una corriera per chilometri e non battono ciglio, con un ciclista che al massimo ti fa perdere un minuto hanno già la vena che pulsa. Glielo fai notare e rispondono, ma il camion lavora. Sì, ma tu il tempo lo perdi lo stesso. Con me il tempo vale di più che quando sei dietro il camion?

Poi lo so che molti del forum sono automobilisti tutti i giorni, spero solo siano un po' più attenti almeno loro.
Io mi ritengo fortunato perché non ho modo di asfaltare nessuno, anche se vorrei tanto che si disincentivasse il trasporto privato su gomma, o almeno che i costi pubblici dell'inquinamento li pagassero i responsabili.

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Siamo tutti automobilisti e siamo capitati tutti dietro un gruppetto che si faceva i casi suoi in mezzo alla strada e li abbiamo apostrofati come deficienti, ma è assodato che chi va in bici è un guidatore migliore. Non lo dico io, ma è statisticamente provato.
 
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Bam Bam

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No, non è fretta, è un miscuglio di intolleranza, fastidio, stupidità, gesti criminali. Stanno dietro ad un camion o una corriera per chilometri e non battono ciglio, con un ciclista che al massimo ti fa perdere un minuto hanno già la vena che pulsa. Glielo fai notare e rispondono, ma il camion lavora. Sì, ma tu il tempo lo perdi lo stesso. Con me il tempo vale di più che quando sei dietro il camion?


Siamo tutti automobilisti e siamo capitati tutti dietro un gruppetto che si faceva i casi suoi in mezzo alla strada e li abbiamo apostrofati come deficienti, ma è assodato che chi va in bici è un guidatore migliore. Non lo dico io, ma è statisticamente provato.
Condivido alcune cose che aggiungi e/o correggi alle mie parole.
La questione è che la cultura, l'insieme di comportamenti, lo fa la maggioranza a discapito della minoranza.
Te dici che siamo tutti automobilisti? No, ti dico io, c'è un particolare: esiste una minoranza che non uccide e non inquina, almeno con mezzi privati, ed io orgogliosamente ne faccio parte.
E questa minoranza subisce. Tu con quel piccolo particolare di ignorare che ci siano persone che sopravvivano bene anche senza l'auto, che nel mondo poi sono la maggioranza, riduci la nostra minoranza al mondo dell'inesistente, infatti dici "tutti".
L'auto privata è la cultura della comodità a discapito della salute e dell'ambiente.
Il controsenso è che ora gli amanti delle bdc, con le loro bighe superleggere fatte di carbonio che costano più di un'utilitaria, appartengono più a quella cultura che a quella dello sport e della salute.

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frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
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Specialized sworks sl6
Qui non esiste una cultura della bici, difficilmente la politica se ne occupa. Eppure è un mezzo che non inquina, mentre le auto sono un problema per la salute e per il clima. Gli automobilisti hanno dalla loro che sono la maggioranza e che ci possono asfaltare se son bravi anche impunemente. Quello che non capisco mai è che fretta c'hanno, a casa mia si dice: fretta di vivere, fretta di morire.
Poi lo so che molti del forum sono automobilisti tutti i giorni, spero solo siano un po' più attenti almeno loro.
Io mi ritengo fortunato perché non ho modo di asfaltare nessuno, anche se vorrei tanto che si disincentivasse il trasporto privato su gomma, o almeno che i costi pubblici dell'inquinamento li pagassero i responsabili.

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L'economia mondiale non può fare a meno dell'industria dell'automotive e di tutto quanto ci gira intorno. Sia a livello economico che a livello di posti di lavoro. Per questo si sta cercando di spostare dai combustibili all'elettrico ma solo un governante pazzo o miope disincentivrebbe le auto private.

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Bam Bam

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L'economia mondiale non può fare a meno dell'industria dell'automotive e di tutto quanto ci gira intorno. Sia a livello economico che a livello di posti di lavoro. Per questo si sta cercando di spostare dai combustibili all'elettrico ma solo un governante pazzo o miope disincentivrebbe le auto private.

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Beh, in un mondo fatto di robot il discorso capitalistico che sostieni forse avrebbe un senso, ma a noi per vivere ci serve, per esempio, un aria respirabile. Le auto bruciano petrolio, se sono elettriche sostanzialmente bruciano petrolio da un'altra parte, perché fino a prova contraria quello è il sistema più utilizzato per produrre elettricità.
Anche a me piacerebbe che il sistema economico più in voga oggi fosse l'unico, il migliore, etc.
Il fatto che la maggioranza la pensi così non significa che sia davvero il metodo più corretto per sopravvivere in questo pianeta.
No. L'economia mondiale non è che non può, ma semplicemente deve fare a meno dell'automotive, sia a livello ambientale che di costi sociali. Gli unici che ci guadagnano sono gli industriali che se ne fregano del futuro dei loro figli. Non è l'economia che dipende dall'auto, ma è l'auto che si impone sull'economia. In cento anni siamo arrivati che un mezzo per pochissimi è diventata una verità assoluta. L'auto di massa è un errore che non ci possiamo più permettere.
Solo un governante intelligente e lungimirante disincentiverebbe le auto private.

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aleali

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7 Aprile 2010
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Beh, in un mondo fatto di robot il discorso capitalistico che sostieni forse avrebbe un senso, ma a noi per vivere ci serve, per esempio, un aria respirabile. Le auto bruciano petrolio, se sono elettriche sostanzialmente bruciano petrolio da un'altra parte, perché fino a prova contraria quello è il sistema più utilizzato per produrre elettricità.
Anche a me piacerebbe che il sistema economico più in voga oggi fosse l'unico, il migliore, etc.
Il fatto che la maggioranza la pensi così non significa che sia davvero il metodo più corretto per sopravvivere in questo pianeta.
No. L'economia mondiale non è che non può, ma semplicemente deve fare a meno dell'automotive, sia a livello ambientale che di costi sociali. Gli unici che ci guadagnano sono gli industriali che se ne fregano del futuro dei loro figli. Non è l'economia che dipende dall'auto, ma è l'auto che si impone sull'economia. In cento anni siamo arrivati che un mezzo per pochissimi è diventata una verità assoluta. L'auto di massa è un errore che non ci possiamo più permettere.
Solo un governante intelligente e lungimirante disincentiverebbe le auto private.

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Il discorso si fa complicato e difficile da trattare, ma in 1 secolo il progresso tecnologico è stato tale che tutto è cambiato e vivere senza auto non può certo essere la scelta imposta da un governante illuminato (verrebbe linciato in piazza) ma può solo partire dal basso.
Poi ti posso dire che fino a 20 anni fa i miei nonni faceva i contadini e pur non possedendo l'auto per fare dei grandi spostamenti lavorando in casa, facevano uso di trattori e mezzi agricoli a gasolio.
Io oggi lavoro a 35 km da casa e quando riesco vado volentieri a lavorare in bici per tanto motivi, ma tra i turni, le esigenze familiari, la situazione climatica, la condizione geografica mi sarebbe impossibile vivere senza auto.
Ciò nonostante cerco di limitarne l'uso al minimo necessario e ho investito in un auto "ecologica", tengo il riscaldamento in casa mai sopra ai 18 gradi e cerco di avere complessivamente attenzione a sprechi e inquinamenti...
Ma tutto ciò deve partire da singolo e non potrà mai essere imposto.
Fine off-off-off-topic


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Bam Bam

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Il discorso si fa complicato e difficile da trattare, ma in 1 secolo il progresso tecnologico è stato tale che tutto è cambiato e vivere senza auto non può certo essere la scelta imposta da un governante illuminato (verrebbe linciato in piazza) ma può solo partire dal basso.
Poi ti posso dire che fino a 20 anni fa i miei nonni faceva i contadini e pur non possedendo l'auto per fare dei grandi spostamenti lavorando in casa, facevano uso di trattori e mezzi agricoli a gasolio.
Io oggi lavoro a 35 km da casa e quando riesco vado volentieri a lavorare in bici per tanto motivi, ma tra i turni, le esigenze familiari, la situazione climatica, la condizione geografica mi sarebbe impossibile vivere senza auto.
Ciò nonostante cerco di limitarne l'uso al minimo necessario e ho investito in un auto "ecologica", tengo il riscaldamento in casa mai sopra ai 18 gradi e cerco di avere complessivamente attenzione a sprechi e inquinamenti...
Ma tutto ciò deve partire da singolo e non potrà mai essere imposto.
Fine off-off-off-topic


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Non lo ritengo un off topic, essendo che le bici non hanno un significativo impatto ambientale, mentre le auto sì. Credo sia utile dire quanto abbia senso pedalare e quanto non abbia senso non solo insultare chi pedala, ma anche usare l'auto. Il fatto che tu non sappia fare a meno dell'auto non toglie che tu, che fai parte della maggioranza, pesi economicamente, socialmente e sulla salute anche della minoranza che non fa come te.
La morale è che se anche per voi l'auto è una comodità irrinunciabile, vi meritate di insultarvi fra di voi. Mi sembra il minimo, visto che per colpa vostra ci sono altri che non c'entrano e che subiscono ingiustamente la vostra inquinante e pericolosa comodità. Inutile distinguere tra automobilisti e ciclisti-automobilisti, siete della stessa stoffa.
Buone pedalate e buone sgasate a tutti!

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razor 1

Apprendista Scalatore
15 Febbraio 2012
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Beh, in un mondo fatto di robot il discorso capitalistico che sostieni forse avrebbe un senso, ma a noi per vivere ci serve, per esempio, un aria respirabile. Le auto bruciano petrolio, se sono elettriche sostanzialmente bruciano petrolio da un'altra parte, perché fino a prova contraria quello è il sistema più utilizzato per produrre elettricità.
Anche a me piacerebbe che il sistema economico più in voga oggi fosse l'unico, il migliore, etc.
Il fatto che la maggioranza la pensi così non significa che sia davvero il metodo più corretto per sopravvivere in questo pianeta.
No. L'economia mondiale non è che non può, ma semplicemente deve fare a meno dell'automotive, sia a livello ambientale che di costi sociali. Gli unici che ci guadagnano sono gli industriali che se ne fregano del futuro dei loro figli. Non è l'economia che dipende dall'auto, ma è l'auto che si impone sull'economia. In cento anni siamo arrivati che un mezzo per pochissimi è diventata una verità assoluta. L'auto di massa è un errore che non ci possiamo più permettere.
Solo un governante intelligente e lungimirante disincentiverebbe le auto private.

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Ok, poi mi spieghi come fai ad andare a lavorare a km e km da casa dove i mezzi sono poco frequenti, portando anche i figli a scuola, senza dimenticarti che al pomeriggio li dovrai portare alle mille attività extra scolastiche, dovrai caricare l'auto di spesa per mangiare e bere, visto che l'acqua del rubinetto è al limite della decenza.

Quando non avevo figli andavo a lavorare in bici con il cambio vestiti nello zaino, facevo 30 km andata e altrettanti al ritorno, ma vedi poi ti scontri con altre realtà e bisogni e purtroppo constati che sono bei principi ma utopistici.
 
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Bam Bam

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Ok, poi mi spieghi come fai ad andare a lavorare a km e km da casa dove i mezzi sono poco frequenti, portando anche i figli a scuola, senza dimenticarti che al pomeriggio li dovrai portare alle mille attività extra scolastiche, dovrai caricare l'auto di spesa per mangiare e bere, visto che l'acqua del rubinetto è al limite della decenza.

Quando non avevo figli andavo a lavorare in bici con il cambio vestiti nello zaino, facevo 30 km andata e altrettanti al ritorno, ma vedi poi ti scontri con altre realtà e bisogni e purtroppo constati che sono bei principi ma utopistici.
Allora te porti molte ragioni condivisibili.
Intanto mi scuso per la foga di prima.
Le auto per il 90% della loro vita stanno parcheggiate, per il resto del tempo girano semivuote (1,5 passeggeri su 5 posti disponibili in media).
Credo si possa ridurre molto il parco macchine che occupa le nostre strade.
Se vogliamo un futuro per figli e nipoti, bisognerebbe abolire la proprietà delle auto in favore del noleggio e della condivisione.
Poi certo è ovvio molti non sarebbero d'accordo, ma questa è un'altra storia.
Bus, treni e un cinquantesimo delle auto che ci sono ora.
Aria più pulita, giri in bici più sicuri e divertenti, meno morti per strada, il cambiamento climatico che forse rallenta...
Purtroppo per molti, meno giri a caso, niente bmw, niente sorpassi in autostrada alla Schumacher...
Abbiamo vari futuri, io preferirei un mondo con meno macchine e più bici.
E ovvio, nessun governante illuminato ci salverà, quelli non fanno mai l'interesse generale.

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bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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Bugliano
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qualunquemente
...
E ovvio, nessun governante illuminato ci salverà, quelli non fanno mai l'interesse generale.

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il problema non sono i governanti poco o tanto illuminati, ma il fatto che se si presentasse un politico con un programma come quello che hai illustrato tu, non lo voterebbe nessuno o quasi.
i governanti non sono altro che lo specchio di chi li ha eletti.
la tua visione è molto radicale, e probabilmente irrealizzabile in tempi brevi; io mi accontenterei che in Italia si arrivasse al rispetto reciproco degli utenti della strada e al maggior utilizzo dei mezzi di mobilità alternativa e dei mezzi pubblici, che si creasse una situazione vicina a quella dei paesi nordici... ma dubito che ci arriveremo mai, quando da noi la gente usa l'auto per portare i figli a scuola per non fare trecento metri a piedi.

purtroppo abbiamo una mentalità medio orientale, dove la visione dell'interesse comune non va al di là del proprio tornaconto individuale, o del proprio clan familiare o amicale.
 

pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
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Granducato di Toscana
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tutte rigorosamente nere
Allora te porti molte ragioni condivisibili.
Intanto mi scuso per la foga di prima.
Le auto per il 90% della loro vita stanno parcheggiate, per il resto del tempo girano semivuote (1,5 passeggeri su 5 posti disponibili in media).
Credo si possa ridurre molto il parco macchine che occupa le nostre strade.
Se vogliamo un futuro per figli e nipoti, bisognerebbe abolire la proprietà delle auto in favore del noleggio e della condivisione.
Poi certo è ovvio molti non sarebbero d'accordo, ma questa è un'altra storia.
Bus, treni e un cinquantesimo delle auto che ci sono ora.
Aria più pulita, giri in bici più sicuri e divertenti, meno morti per strada, il cambiamento climatico che forse rallenta...
Purtroppo per molti, meno giri a caso, niente bmw, niente sorpassi in autostrada alla Schumacher...
Abbiamo vari futuri, io preferirei un mondo con meno macchine e più bici.
E ovvio, nessun governante illuminato ci salverà, quelli non fanno mai l'interesse generale.

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Qui non è un discorso politico ma di necessità, io sposo in pieno quanto detto da @razor1 xche rispecchia in toto la mia condizione e penso quella di tanti come me, ovvero sarebbe bello avere strade ed aria più vivibili ma questo si scontra con la quotidianità, lavoro, impegni familiari, il semplice fare la spesa o anche una gita domenicale e te lo dice uno che la mattina va in bici (anche d’inverno) a lasciare il piccolo a scuola e di corsa sulla ciclabile alla stazione a prendere il treno.


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routa bucata

Cronoman
13 Marzo 2017
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nessuna
Discorso mooolto complesso. Ad esempio non tutti sanno che "l'internet" consuma come non potete immaginarvi, i data center sono tra le fabbriche piu' energivore al mondo e probabilmente l'utilizzo che ognuno di noi fa della rete in un anno inquina piu' di un anno di utilizzo della propria auto. I data center sono stati definiti le acciaierie dei tempi moderni. Per riassumere, noi che stiamo scrivendo su questo forum forse stiamo consumando piu' che se fossimo andati a farci un giro in auto. Quindi aboliamo le auto private? bene, ma aboliamo anche l'internet privato, visto che di facebook, whatsapp, youporn, instagram, bdc, etc. possiamo benissimo farne a meno.
 

Lightwave

Scalatore
26 Luglio 2013
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B'Twin Triban 5
Discorso mooolto complesso. Ad esempio non tutti sanno che "l'internet" consuma come non potete immaginarvi, i data center sono tra le fabbriche piu' energivore al mondo e probabilmente l'utilizzo che ognuno di noi fa della rete in un anno inquina piu' di un anno di utilizzo della propria auto. I data center sono stati definiti le acciaierie dei tempi moderni. Per riassumere, noi che stiamo scrivendo su questo forum forse stiamo consumando piu' che se fossimo andati a farci un giro in auto. Quindi aboliamo le auto private? bene, ma aboliamo anche l'internet privato, visto che di facebook, whatsapp, youporn, instagram, bdc, etc. possiamo benissimo farne a meno.
Mi sa che è YouTube quello di cui si può fare a meno... [emoji16]

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spisanik

Pignone
22 Febbraio 2017
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Brescia
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Canyon Endurace CF - MTB Lee Cougan Droid
Bene. Limitiamo l'industria dell'auto e tutto l'indotto che ne fa parte. Chi dice poi alle milioni (nel mondo) di lavoratori che devono trovarsi un nuovo lavoro? Discorso bellissimo e verdissimo. Quando però mi darete anche la ricetta per fare vivere le famiglie del loro lavoro?
E non parlatemi ne di decrescita felice (che è felice finché la fanno gli altri [emoji28]) che di reddito di cittadinanza.
Sottolineo: vivere del proprio lavoro.
Forse tra un centinaio di anni riusciremo ad avere dei paradigmi differenti.
Ora mi basterebbe che ci fosse un briciolo più di civiltà e rispetto tra tutti gli utenti della strada. Tutti. E che si obbligassero le case automobilistiche e telefoniche ad inserire una semplice routine: bt sempre acceso. Accendi l'auto. Telefono riconosciuto. Blocco dello schermo immediato. Solo telefonate in vivavoce.
Per inviare gattini e cazzate varie su fb o Instagram c'è tempo...

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Blackmamba24

Apprendista Scalatore
27 Maggio 2018
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da corsa
Discorso mooolto complesso. Ad esempio non tutti sanno che "l'internet" consuma come non potete immaginarvi, i data center sono tra le fabbriche piu' energivore al mondo e probabilmente l'utilizzo che ognuno di noi fa della rete in un anno inquina piu' di un anno di utilizzo della propria auto. I data center sono stati definiti le acciaierie dei tempi moderni. Per riassumere, noi che stiamo scrivendo su questo forum forse stiamo consumando piu' che se fossimo andati a farci un giro in auto. Quindi aboliamo le auto private? bene, ma aboliamo anche l'internet privato, visto che di facebook, whatsapp, youporn, instagram, bdc, etc. possiamo benissimo farne a meno.
Va be, tutto inquina, l'essere umano ogni volta che si muove inquina. Vai nei cantieri edili a vedere un po' i rifiuti accumulati...io lavoro in una ditta di stampaggio di materie plastiche... Purché si cerchi in ogni modo di differenziare, fare regolari viaggi nei luoghi di smaltimento, la realtà è che non tutti i polimeri sono riciclabili, allora che si fa? Aboliamo la plastica x perché inquina più della y? Le plastiche riciclabili sono quelle per uso alimentare.
Secondo me sarebbe già un bel passo in avanti, vietare il circolo a mezzi tipo apecar, motoretta tipo il ciao, o scooter vecchi di 30 anni... Purtroppo nei paesi i tipo il mio, questi "mezzi di trasporto" sono ancora in voga e molto usati... Quando ci si passa vicino non vi dico...
 

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2013
2.741
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wilier zero.7,wilier 501
Ok, poi mi spieghi come fai ad andare a lavorare a km e km da casa dove i mezzi sono poco frequenti, portando anche i figli a scuola, senza dimenticarti che al pomeriggio li dovrai portare alle mille attività extra scolastiche, dovrai caricare l'auto di spesa per mangiare e bere, visto che l'acqua del rubinetto è al limite della decenza.

Quando non avevo figli andavo a lavorare in bici con il cambio vestiti nello zaino, facevo 30 km andata e altrettanti al ritorno, ma vedi poi ti scontri con altre realtà e bisogni e purtroppo constati che sono bei principi ma utopistici.

è sempre tutto molto relativo, ed è sempre poco utile ragionare per testimonianze personali e fare di se stessi una statistica.
1-lavori a 30km da dove vivi. puoi trasferirti più vicino al lavoro
2-devi comprare l'acqua. puoi comprare un potabilizzatore
3-ti serve l'auto per andare al lavoro. quell'auto passerà grossomodo il 99% della propria vita parcheggiata, quanto è grande? c'era un modello più piccolo? quanto pesa? c'era un modello più leggero (non è che le strade si rovinino per caso).
4-anche ieri, come spesso mi accade, in un momento di casino (il sabato. il traffico il sabato alle 11.30 già basta a determinare la follia delle persone) mi sono messo a guardare dentro le auto. ne ha guardate con attenzione una ventina in coda, numero auto con più di un occupante, 2 (due), numero auto con più di due occupanti, 0 (zero).

l'auto indubitabilmente è utile, indispensabile. ma è utile probabilmente in un 30% dei tragitti che si compiono oggi, ed indispensabile in meno del 10%. io a 13 anni attraversavo la città in bici ed andavo a giocare a tennis, esattamente come tutti i miei amici. il pomeriggio infilavo un pallone nello zaino ed andavo al campetto, nessuno si sarebbe mai sognato di farsi accompagnare dai genitori. oggi qualcuno ha mai dato un'occhiata all'uscita delle scuole? è un'invasione di gipponi arrampicati ovunque per prendere i figli. tutti questi qui ti dicono che il loro gippone da due tonnellate "serve", e per prendere 40 ragazzi ci sono 40 gipponi da 2 tonnellate sui marciapiedi, invece che un singolo autobus da 10 tonnellate scarse. 40 gipponi che occupano quasi 10mq a testa. tutta questa roba non "serve". 20 anni fa i ragazzini che stavano fuori città prendevano l'autobus e il treno, oggi prendono il gippone, rigorosamente uno a testa. tutto questo non ha niente a che fare con il "servire".
 

RicktheQuick

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2013
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Discorso mooolto complesso. Ad esempio non tutti sanno che "l'internet" consuma come non potete immaginarvi, i data center sono tra le fabbriche piu' energivore al mondo e probabilmente l'utilizzo che ognuno di noi fa della rete in un anno inquina piu' di un anno di utilizzo della propria auto. I data center sono stati definiti le acciaierie dei tempi moderni. Per riassumere, noi che stiamo scrivendo su questo forum forse stiamo consumando piu' che se fossimo andati a farci un giro in auto. Quindi aboliamo le auto private? bene, ma aboliamo anche l'internet privato, visto che di facebook, whatsapp, youporn, instagram, bdc, etc. possiamo benissimo farne a meno.

perdonami, hai mica un link dove si possa trovare un dato su questo?
 
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RicktheQuick

Apprendista Cronoman
30 Giugno 2013
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Bene. Limitiamo l'industria dell'auto e tutto l'indotto che ne fa parte. Chi dice poi alle milioni (nel mondo) di lavoratori che devono trovarsi un nuovo lavoro? Discorso bellissimo e verdissimo. Quando però mi darete anche la ricetta per fare vivere le famiglie del loro lavoro?
E non parlatemi ne di decrescita felice (che è felice finché la fanno gli altri [emoji28]) che di reddito di cittadinanza.
Sottolineo: vivere del proprio lavoro.
Forse tra un centinaio di anni riusciremo ad avere dei paradigmi differenti.
Ora mi basterebbe che ci fosse un briciolo più di civiltà e rispetto tra tutti gli utenti della strada. Tutti. E che si obbligassero le case automobilistiche e telefoniche ad inserire una semplice routine: bt sempre acceso. Accendi l'auto. Telefono riconosciuto. Blocco dello schermo immediato. Solo telefonate in vivavoce.
Per inviare gattini e cazzate varie su fb o Instagram c'è tempo...

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è pur vero che è un bel pezzo che è scomparsa la figura professionale di quello che va ad accendere i lampioni a gas. è chiaro che non si tagli con l'accetta, ma è altrettanto chiaro che abbiamo, almeno in italia, costruito una società sciatta e cialtrona e l'abuso dell'auto (tra l'altro una voragine di denaro all'interno della quale siamo sempre tutti incazzati neri) ne è lo specchio più immediato. se non c'arriviamo da soli a capire che le auto davanti a santa maria del fiore fanno schifo, bisogna mettere le ztl, se non si capisce di non parcheggiare sui marciapiedi, servono multe e così via. un passo alla volta si potrebbe creare un paese meno sudicio, ma non c'è verso, o arrivano imposizioni dall'alto, o si sbraca e si tende al peggio ogni singolo giorno.
 
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