automobilisti Vs ciclisti (ancora)

Vi sentite meno sicuri ogni volta che uscite in bici rispetto al passato?

  • Si

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  • No

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  • Votanti
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Stato
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mabon12

Apprendista Cronoman
7 Aprile 2008
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Bolzano
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Non sono mai abbastanza!
Un classico: stamattina mi avvicino a una rotonda e vedo arrivare una macchina a velocità sostenuta da una corsia di immissione alla mia destra. In teoria mi dovrebbe dare la precedenza, ma in bici mi comporto come se non l'avessi mai (anche molti altri, da quanto ho letto). Affronto la rotonda a pochi km all'ora, capisco che la macchina non sta rallentando, entra nella rotonda, mi sfila davanti e vedo che il tizio sta discutendo amabilmente al suo telefonino di m...a!!! Mi sbraccio, finalmente mi vede, ma ormai è passato. Maledetto idiota, se avessi proseguito come da codice della strada mi avrebbe centrato a 60-70/h.
Grazie alla mia prudenza non ho rischiato nulla, ma la rabbia come al solito è tanta.
 

Zugnajima#11

Team Lotus Camel Honda
14 Giugno 2010
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Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
Un classico: stamattina mi avvicino a una rotonda e vedo arrivare una macchina a velocità sostenuta da una corsia di immissione alla mia destra. In teoria mi dovrebbe dare la precedenza, ma in bici mi comporto come se non l'avessi mai (anche molti altri, da quanto ho letto). Affronto la rotonda a pochi km all'ora, capisco che la macchina non sta rallentando, entra nella rotonda, mi sfila davanti e vedo che il tizio sta discutendo amabilmente al suo telefonino di m...a!!! Mi sbraccio, finalmente mi vede, ma ormai è passato. Maledetto idiota, se avessi proseguito come da codice della strada mi avrebbe centrato a 60-70/h.
Grazie alla mia prudenza non ho rischiato nulla, ma la rabbia come al solito è tanta.

Hai fatto bene, credo che al giorno d'oggi, con l'isteria collettiva che regna, ci si debba metter "il cuor in pace", e per autodifesa far come te.
D'altra parte anche quando abbiamo ragione, se investiti abbiamo lo stesso torto, perchè siamo noi a farci male.
Sono tornato a pedalare da gennaio, dopo tre anni di pausa, sono molto cambiato come ciclista.
Mi godo i tratti di strada meno trafficati, le salite ecc., dove ci sono incroci o il traffico è un po' più "pesante", sto in guardia e passo le intersezioni solo quando sono veramente sicuro, anche se ho la precedenza...
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Credo che siano riusciti a salvargli il braccio . Comunque sarebbe l'ora che asfaltassero quei 300 metri di strada.
Dopo incidenti gravi l'ente di competenza si attiva e asfalta la strada. È successo a me, quando sono caduto a Quinto (per i non genovesi, un quartiere dell'estremo Levante), ed è successo a Nervi (il quartiere subito dopo) dove un motociclista perse la vita sbalzato dalla sella.
La casistica parla chiaro: finché non succede niente le strade non le asfaltano, specie se sono piccoli tratti. Mancano i soldi e sperano a) nelle mancate denunce dei danneggiati b) che non succeda mai niente di grave.

Ma non si può denunciare il comune?
In questo caso non si sa se l'ente proprietario sia il comune. Potrebbe essere l'Anas. Comunque sia, la manutenzione spetta all'ente proprietario e in caso di incidente con danni è responsabile.

È anche vero che l'insidia deve essere nascosta. Nel senso che se sai che ci sono le buche non puoi arrivarci a 35 orari (in bici). Devi dimostrare che non lo sapevi e che hai fatto di tutto per evitare l'incidente. La giurisprudenza è questa, purtroppo. È buona cosa fotografare tutto prima che l'ente asfalti. Una volta asfaltato la prova è svanita e chi si è visto si è visto.
Tuttavia, in caso di incidente grave, c'è poco da discutere. Non si può morire per una buca e non si può rischiare di perdere un braccio per il fondo dissestato.
 
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biciklanto

Apprendista Passista
6 Gennaio 2013
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Un classico: stamattina mi avvicino a una rotonda e vedo arrivare una macchina a velocità sostenuta da una corsia di immissione alla mia destra. In teoria mi dovrebbe dare la precedenza, ma in bici mi comporto come se non l'avessi mai (anche molti altri, da quanto ho letto). Affronto la rotonda a pochi km all'ora, capisco che la macchina non sta rallentando, entra nella rotonda, mi sfila davanti e vedo che il tizio sta discutendo amabilmente al suo telefonino di m...a!!! Mi sbraccio, finalmente mi vede, ma ormai è passato. Maledetto idiota, se avessi proseguito come da codice della strada mi avrebbe centrato a 60-70/h.
Grazie alla mia prudenza non ho rischiato nulla, ma la rabbia come al solito è tanta.
E se invece di te ci fosse stato un camion ?
 
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biciklanto

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6 Gennaio 2013
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Dopo incidenti gravi l'ente di competenza si attiva e asfalta la strada. È successo a me, quando sono caduto a Quinto (per i non genovesi, un quartiere dell'estremo Levante), ed è successo a Nervi (il quartiere subito dopo) dove un motociclista perse la vita sbalzato dalla sella.
La casistica parla chiaro: finché non succede niente le strade non le asfaltano, specie se sono piccoli tratti. Mancano i soldi e sperano a) nelle mancate denunce dei danneggiati b) che non succeda mai niente di grave.


In questo caso non si sa se l'ente proprietario sia il comune. Potrebbe essere l'Anas. Comunque sia, la manutenzione spetta all'ente proprietario e in caso di incidente con danni è responsabile.

È anche vero che l'insidia deve essere nascosta. Nel senso che se sai che ci sono le buche non puoi arrivarci a 35 orari (in bici). Devi dimostrare che non lo sapevi e che hai fatto di tutto per evitare l'incidente. La giurisprudenza è questa, purtroppo. È buona cosa fotografare tutto prima che l'ente asfalti. Una volta asfaltato la prova è svanita e chi si è visto si è visto.
Tuttavia, in caso di incidente grave, c'è poco da discutere. Non si può morire per una buca e non si può rischiare di perdere un braccio per il fondo dissestato.
Un paio di anni fa mi ricordo c'era un tratto di strada in leggera discesa che per un motivo misterioso aveva un canale nell' asfalto largo qualche cm profondo 5 o 6 e lungo una trentina di metri , è rimasto lì per più di un anno , finché in giorno passando ho visto un gruppo di ciclisti fermi e un ambulanza , uno era a terra proprio in quel tratto , la settimana successiva la strada era stata riasfaltata e non c'era più traccia del solco incriminato , sembra che qualcuno si sia parato il c...
 

bonny92

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Franciacorta, oddio un pò più in giù!
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Un paio di anni fa mi ricordo c'era un tratto di strada in leggera discesa che per un motivo misterioso aveva un canale nell' asfalto largo qualche cm profondo 5 o 6 e lungo una trentina di metri , è rimasto lì per più di un anno , finché in giorno passando ho visto un gruppo di ciclisti fermi e un ambulanza , uno era a terra proprio in quel tratto , la settimana successiva la strada era stata riasfaltata e non c'era più traccia del solco incriminato , sembra che qualcuno si sia parato il c...
100m fuori casa mia c'è un tratto molto simile, 3 cm di larghezza e 5/6cm di profondità ed è lungo 7/8m, sono una decina di anni che c'è, qualcuno ci è anche caduto, il bello è che qualche anno fa hanno asfaltato tutta la via, ma per qualche ragione a me sconosciuta quel tratto centrale della via l'anno lasciato! è pericoloso oltre perché difficile da vedere è circa a 1m dalla linea di dx, quindi proprio dove si passa con la bici.

L'altro ieri nel tornare verso casa sono passato su una strada appena asfaltata, malgrado fosse aperta al traffico appena ci sono passato sopra, a circa 30km/h, mi sono riempito una gamba di catrame e la bici non parliamone.....purtroppo non c'era li nessuno dei geni che avevano fatto quel lavoro, appena mi sono girato a guardare la strada era identica a quel tratto vicino casa mia, con la differenza che in quel tratto c'erano pure i solchi delle gomme delle vetture, insomma dei decerebrati assoluti!

Ora sono curioso di vedere cosa faranno, dato che così com'è la strada è molto pericolosa....
 

CLICK17

Passista
21 Settembre 2008
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Ma non si può denunciare il comune?

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Dopo incidenti gravi l'ente di competenza si attiva e asfalta la strada. È successo a me, quando sono caduto a Quinto (per i non genovesi, un quartiere dell'estremo Levante), ed è successo a Nervi (il quartiere subito dopo) dove un motociclista perse la vita sbalzato dalla sella.
La casistica parla chiaro: finché non succede niente le strade non le asfaltano, specie se sono piccoli tratti. Mancano i soldi e sperano a) nelle mancate denunce dei danneggiati b) che non succeda mai niente di grave.


In questo caso non si sa se l'ente proprietario sia il comune. Potrebbe essere l'Anas. Comunque sia, la manutenzione spetta all'ente proprietario e in caso di incidente con danni è responsabile.

È anche vero che l'insidia deve essere nascosta. Nel senso che se sai che ci sono le buche non puoi arrivarci a 35 orari (in bici). Devi dimostrare che non lo sapevi e che hai fatto di tutto per evitare l'incidente. La giurisprudenza è questa, purtroppo. È buona cosa fotografare tutto prima che l'ente asfalti. Una volta asfaltato la prova è svanita e chi si è visto si è visto.
Tuttavia, in caso di incidente grave, c'è poco da discutere. Non si può morire per una buca e non si può rischiare di perdere un braccio per il fondo dissestato.

Lo dovresti leggere , ci sono i totem luminosi che normalmente dovrebbero dare informazioni sul traffico , ma l'informazione ormai fissa è strada dissestata su tutta la provinciale.
 

Francesco-CI

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Lo dovresti leggere , ci sono i totem luminosi che normalmente dovrebbero dare informazioni sul traffico , ma l'informazione ormai fissa è strada dissestata su tutta la provinciale.

È da quando hanno messo quei pannelli luminosi che c’è scritto manto stradale irregolare o qualcosa del genere... e tutte le volte che ci passo sotto penso che se i soldi per i pannelli li avessero investiti in asfalto sarebbe stato molto meglio :-)
 
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Lo dovresti leggere , ci sono i totem luminosi che normalmente dovrebbero dare informazioni sul traffico , ma l'informazione ormai fissa è strada dissestata su tutta la provinciale.
Ormai non ci passo più da anni, ma con quei cartelli l'ente proprietario scarica la responsabilità sugli utenti. Sono loro che devono stare attenti, perché in caso di giudizio possono sempre dire "Ma noi vi abbiamo avvisato".
Non è detto che vincerebbero la causa, ma avrebbero ottime ragioni su cui controbattere.
 
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Gregario
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Ormai non ci passo più da anni, ma con quei cartelli l'ente proprietario scarica la responsabilità sugli utenti. Sono loro che devono stare attenti, perché in caso di giudizio possono sempre dire "Ma noi vi abbiamo avvisato".
Non è detto che vincerebbero la causa, ma avrebbero ottime ragioni su cui controbattere.
Ed è proprio questo che secondo me rovina l'Italia, si cerca di scaricare il barile a qualcun altro, senza risolvere il problema. Le voragini per dire ci sono anche qua in UK, ma puoi tranquillamente fermati, fotografare e mandarli ad un sito dove poi verranno girate ai vari comuni. Infatti ogni tanto vedi le buche cerchiate con spray (cosi si vede da lontano) e dopo qualche giorno hanno rattoppato. Almeno non ti ammazzi se passi da li. Inoltre se per sfiga le becchi e ti fai male, denunci e quasi sempre ottieni un risarcimento. Non esistono cartelli che scaricano colpe ad altri. La strada è di tua competenza e la sistemi, se no paghi.

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Francesco-CI

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Questa non l’avevo mai sentita... la compagnia della persona con cui ho avuto l’incidente ha nominato un accertatore per indagare sul mio sinistro, il quale vuole parlare sia con me che con il testimone... mah!
 

Ipercool

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Questa non l’avevo mai sentita... la compagnia della persona con cui ho avuto l’incidente ha nominato un accertatore per indagare sul mio sinistro, il quale vuole parlare sia con me che con il testimone... mah!
Si, accaduto anche a me.

Cerca di essere il più possibile fedele nel ricostruire l'accaduto, mostra sicurezza.
Dalla relazione dell'accertatore dipende significativamente la piega che prende la faccenda.

Se hai buoni rapporti con la controparte accertati che non abbia amnesie o fantasie da raccontare.

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Ipercool

Ciociaro
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Trek (alcune)
Cos'è, una specie di perito di parte?
È un vero e proprio investigatore che opera per conto delle compagnie assicurative.

Il suo obiettivo è evitare truffe ai danni delle compagnie stesse.

Di solito è un professionista terzo rispetto alle due compagnie coinvolte.

Nel mio caso sono stato sottoposto ad un vero e proprio interrogatorio avvenuto in presenza della mia investitrice che era stata già ascoltata.

Devo dire che nel mio caso sono stato creduto e risarcito in pieno.

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Francesco-CI

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È un vero e proprio investigatore che opera per conto delle compagnie assicurative.

Il suo obiettivo è evitare truffe ai danni delle compagnie stesse.

Di solito è un professionista terzo rispetto alle due compagnie coinvolte.

Nel mio caso sono stato sottoposto ad un vero e proprio interrogatorio avvenuto in presenza della mia investitrice che era stata già ascoltata.

Devo dire che nel mio caso sono stato creduto e risarcito in pieno.

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Quindi anche tu avevi nominato un tuo investigatore? Io ho un avvocato che mi segue ci penserà lui eventualmente ...
Sicuramente la controparte avrà dichiarato chissà che cosa ...
 

pierg75

Gregario
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Ieri deve essere stata la giornata dei dementi...faccio un giro con molte stradine strette, dove una macchina e una bici ci passano a malapena. Tre macchine in senso contrario, nessuna che rallenta, facendomi sempre il pelo. Uno era un furgone che se non mi abbassavo e spostavo col corpo sulla sinistra (ero in fuori sella su una piccola salita a fare un po di rpm bassi) mi prendeva in pieno con lo specchietto.
Però una tizia col rav4 quando ha visto che non ci stava si è buttata giù di strada e proprio in quel punto c'era una buca...sentito un rumore metallico fortissimo, mi sa che il cerchione ringrazia [emoji16]

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