automobilisti Vs ciclisti (ancora)

[Tontoboy]

Oggi in un tratto di provinciale in leggera discesa molto trafficato ero intorno ai 40 km/h e da dietro ho sentito grattare sul lato sx del copertone, mi ha fatto sbandare una 20 di cm a dx, ho pensato subito ad un passa ruota di un veicolo ma malgrado il rumore dei veicoli non mi era sembrato di avere macchine vicine, mi sono girato e mi sono trovato un tipo in bici....gli ho detto che c***o stesse facendo ma non mi ha risposto, ho rallentato per farlo passare e quando mi era di fianco ho ribadito il concetto e questo ha continuato a fare a finta di niente guardando dritto e non rispondendomi...ma li trovo tutti io quelli muti??? sono stato tentato di passarlo e buttarlo nel prato a dx della strada....

È un parassita imbecile a non averti avvisato!

Inviato dal mio FIG-LX1 utilizzando Tapatalk

Prodotti bici scontati

 

[bonny92]

L'altro giorno scendendo per una discesa stretta (circa 2.50m) in prossimità di una curva cieca a dx ho rallentato fino ad arrivare a 6/7km/h e mi sono spostato tutto a dx vicino ad una siepe dato che avevo sentito una macchina che saliva, si sentiva che saliva piano anche lei...quindi ero tranquillo ecco...lo spazio per stare tranquilli c'era tutto, circa 8m di distanza dalla curva....quando è sbucata la macchina il tizio era girato a dx a guardare un ristorante che c'è lì, in pratica ha fatto una curva cieca senza minimamente guardare la strada ma solo sterzando a cazzum verso sx...poco sotto i 20 km/h più o meno...con il passaruota a leggermente sfiorato la siepe alla sua sx.... quindi carreggiata completamente invasa, quando gli ho cacciato un urlo ero fermo col piede a terra (3m dalla macchina) e questo s'è spaventato scartando a dx anziché frenare, alla fine è passato a circa mezzo metro alla mia sx, ma arrivando molto vicino alla ruota anteriore nella manovra, massimo c'era 1m non di più.. e non si era nemmeno accorto di chi avesse urlato dato che quando ha finito di girarsi verso la strada mi aveva già passato...
Sia il passeggero che il condu(defi)cente si sono fermati dicendo "ma cos'era???" poi anno guardato lo specchietto e mi hanno visto..."ah era un ciclista!" fa' il passeggero, mentre il conducente "stai in parte coglione!"
Eh niente, era meglio che urlassi comunque per avvisare anche se non serviva, dato che lo spazio c'era.....
Il seguito lo lascio alla vostra immaginazione che è meglio ))

 

[Shinkansen]

Eh, ma anche tu continui ad andare in bici con tutti i segnali che ti arrivano.

 

[bonny92]

Eh, ma anche tu continui ad andare in bici con tutti i segnali che ti arrivano.

È quello che mi dice pure mia madre
Comunque della serie non mi lasciano in pace oggi giro in centro a Caorle dove sono, o meglio ero, in vacanza 1km forse in bici e un tizio ha sorpassato mia madre che era davanti a me e ha sterzato subito dopo verso dx per parcheggiare tutto questo con il Cell in mano, risultato ha tamponato il paraurti con la ruota davanti! Madó quante gliene ha dette dietro mia madre! poi quando ha finito con lui s'è girata con uno sguardo truce mi ha puntato il dito e mi ha minacciato "ora le vendi tutte e 2 le tue bici che con i deficenti che ci sono in giro prima o poi ti ammazzano! hai capito????"
oh io in quella situazione di estremo pericolo ho annuito in religioso silenzio ma mica le vendo eh ))

 

[RicktheQuick]

Da qualche giorno sono in vacanza al mare , dove c'è una lunga ciclabile che costeggia la spiaggia , ovviamente in questi giorni è molto affollata , soprattutto da persone si recano al mare o fanno una tranquilla passeggiata in bici , oltretutto ci sono parecchi attraversamenti pedonali per accedere al mare . Questa mattina io e mia moglie approfittando del fatto che l'hotel mette a disposizione dei clienti delle bici abbiamo fatto un giretto , come ho già ribadito il traffico non consentiva di andare a più di 10 kmh senza rischiare di investire qualcuno , ebbene nonostante tutto ho incontrato parecchi in BDC che a velocità sostenuta facevano lo slalom in mezzo alla gente ,creando non poche situazioni di pericolo e beccandosi anche qualche insulto da parte dei pedoni a cui facevano il pelo , credo che questi comportamenti non facciano bene alla categoria già malvista dà molta gente .

i pedoni stanno sulla ciclabile e sono i ciclisti che "non fanno bene alla categoria"?

 

[biciklanto]

@RicktheQuick
Ma hai letto prima di commentare ?

 

[rapportoagile]

nel 1985 feci il mio primo lungo viaggio in moto in giro per l'Europa: Svizzera, Germania fino ad Amburgo, Olanda, Belgio e poi tutta la costa della Francia, da Calais a Bordeaux; quindi rientro a casa.
dopo 6.000 chilometri in tranquillità, appena passato il confine italiano ebbi paura a guidare; mi ero disabituato alla legge della giungla.
non è la crisi o la rabbia latente, è che da noi educazione stradale e rispetto per il prossimo sono due cose sconosciute ai più.

...e io ricordo che durante l'attraversamento della Germania in solitaria mi capitò di forare lungo una strada poco trafficata dell'Harz (una montagna nel Nord della Germania). Mentre sostituivo senza problemi la camera, su quattro auto che sono transitate, tre si sono fermate a chiedere se avessi bisogno di aiuto. Purtroppo è vero, spesso in Italia c'é troppa arroganza

 

[biciklanto]

Ormai nei pressi delle rotonde si rischia la pelle quotidianamente , ad inizio agosto un auto ha superato un ragazzo in bici mentre era all' interno della rotonda e poi lo ha fatto cadere tagliandogli la strada , ieri ho rivisto la stessa dinamica , per fortuna senza conseguenze , oltretutto era una ragazza in bici con un bambino piccolo , ma chi guidava l'auto se n'è infischiato rischiando di travolgerla .
Per quanto mi riguarda cerco di rimanere più in centro per non farmi superare , ma più di una volta in entrata sono stato spinto verso il margine da auto che si comportano come se non esistessi , per non parlare poi della precedenza optional ,
devo dire che comincio a pensare seriamente di prendere una MTB e di fare solo sentieri .

 

[rapportoagile]

Ormai nei pressi delle rotonde si rischia la pelle quotidianamente ,

Mi rendo conto di vivere in un posto (Alto Adige) dove -forse- c'é un pelo di rispetto in più nei confronti dei ciclisti, ma credo che questo thread abbia assunto tono esageratamente catastrofico.
Se lo legge uno che vuole iniziare ad andare in bici cambia idea subito!
Che siamo l'anello debole della "giungla stradale" è vero; come è vero che in caso di incidente il rischio di farsi male è alto, ma se la situazione fosse veramente così rischiosa saremmo dei masochisti ad uscire in bici.
Pensate a quanti ciclisti in tutta Italia sono usciti ieri, e quanti sono rientrati sani e salvi.
Ovvio che l'automobilista arrogante, distratto o incapace esiste, e che ne basta uno su miglialia per creare situazioni di pericolo, ma a leggere molti interventi qui, pare che uscire in bici per divertimento equivalga ad andare in guerra.

 

[razor 1]

Mi rendo conto di vivere in un posto (Alto Adige) dove -forse- c'é un pelo di rispetto in più nei confronti dei ciclisti, ma credo che questo thread abbia assunto tono esageratamente catastrofico.
Se lo legge uno che vuole iniziare ad andare in bici cambia idea subito!
Che siamo l'anello debole della "giungla stradale" è vero; come è vero che in caso di incidente il rischio di farsi male è alto, ma se la situazione fosse veramente così rischiosa saremmo dei masochisti ad uscire in bici.
Pensate a quanti ciclisti in tutta Italia sono usciti ieri, e quanti sono rientrati sani e salvi.
Ovvio che l'automobilista arrogante, distratto o incapace esiste, e che ne basta uno su miglialia per creare situazioni di pericolo, ma a leggere molti interventi qui, pare che uscire in bici per divertimento equivalga ad andare in guerra.

Dalle mie parti è effettivamente così. Una guerra continua.

Per poter andare in bici ho due scelte: andare dopo lavoro alle 17.30 oppure prima del lavoro alle 5.00.
Ho scelto la seconda e non ne sono pentito. Le volte che posso andare la sera sono sempre un disastro, non c'è uscita in cui non litigo almeno una/due volte con qualche demente ipodotato cerebralmente.
Preferisco di gran lunga fare più sacrificio e godermi la mia solitudine mattutina. Fa più freddo, ma ormai mi sono attrezzato (anche in pieno inverno).

Mi rendo conto che l'aumentare dell'età fa il paio con l'intolleranza, ma un periodo come questi ultimi due anni di rincog..iti al volante, in moto, in bici, a piedi ... non ci sia mai stato. Quel che è peggio è che non vedo un'inversione di tendenza, solo l'aumento.

Ah ... dimenticavo, vivo in Liguria, poche strade ,strette e trafficate. Andare nei boschi è anche peggio, strade poche, tanti sentieri pieni di rovi ...

 

[ernia]

http://www.bolognatoday.it/cronaca/ozzano-puntine-ciclabile-claterna.html

L'avevano già fatto in strada in val di Zena, percorsa da parecchi ciclisti

 

[biciklanto]

Mi rendo conto di vivere in un posto (Alto Adige) dove -forse- c'é un pelo di rispetto in più nei confronti dei ciclisti, ma credo che questo thread abbia assunto tono esageratamente catastrofico.

Il problema come hai ribadito anche tu è il fatto che il ciclista è l'utente debole , e che a torto o ragione spesso abbia comunque la peggio , io cerco nel limite delle mie possibilità di essere obbiettivo , probabilmente non ci riesco sempre , in questo thread racconto le mie esperienze sulle strade che percorro quotidianamente , cerco di non demonizzare nessuno , ma di raccontare i comportamenti a mio parere pericolosi diegli automobilisti e dei ciclisti .
Lungi da me l'idea di fare catastrofismo , in tanti anni in bici me ne sono successe , ho fatto anch'io tanti errori . Dopo essere stato investito qualche anno fa sono diventato più prudente perché ho capito che (per me ) la pellaccia vale di più della velocità media a fine giro , nonostante ciò negli ultimi tempi mi trovo spesso in situazioni di rischio , non so se è soltanto una mia impressione , se sto invecchiando, o se i pericoli sono realmente aumentati , fatto sta che sto pensando di abbandonare la strada , nonostante mi piaccia di più dello sterrato , questa è solo una considerazione personale e come tale va letta .

 

[rapportoagile]

Il problema come hai ribadito anche tu è il fatto che il ciclista è l'utente debole , e che a torto o ragione spesso abbia comunque la peggio , io cerco nel limite delle mie possibilità di essere obbiettivo , probabilmente non ci riesco sempre , in questo thread racconto le mie esperienze sulle strade che percorro quotidianamente , cerco di non demonizzare nessuno , ma di raccontare i comportamenti a mio parere pericolosi diegli automobilisti e dei ciclisti .
Lungi da me l'idea di fare catastrofismo , in tanti anni in bici me ne sono successe , ho fatto anch'io tanti errori . Dopo essere stato investito qualche anno fa sono diventato più prudente perché ho capito che (per me ) la pellaccia vale di più della velocità media a fine giro , nonostante ciò negli ultimi tempi mi trovo spesso in situazioni di rischio , non so se è soltanto una mia impressione , se sto invecchiando, o se i pericoli sono realmente aumentati , fatto sta che sto pensando di abbandonare la strada , nonostante mi piaccia di più dello sterrato , questa è solo una considerazione personale e come tale va letta .

"Ciclisticamente" non conosco molto le altre regioni d'Italia, ma immagino che vivere in zone altamente popolate e di conseguenza trafficate, comporti inevitabilmente dover pedalare in maniera "poco rilassante". Qui ci sono una miriade di stradine secondarie, e ciclabili, che permettono di pedalare in sicurezza, ciònonostante vedo sempre ciclisti sulle statali trafficate quando a fianco c'é una ciclabile. Ad esempio un mesetto fa, mentre ero sulla ciclabile nei pressi di Prato Isarco, ho visto pedalare sulla sottostante statale un gruppetto di ciclisti di una società locale (quindi non potevano non sapere dell'esistenza della ciclabile) e rallentare l'intenso traffico a causa dei numerosi turisti. Nelle foto allegate si vede il tratto a cui mi riferisco (statale e ciclabile). Mi sarebbe piaciuto sapere il perchè della decisione di snobbare la ciclabile. Forse lo considerano troppo poco "da pro"....?

 

[ernia]

"Ciclisticamente" non conosco molto le altre regioni d'Italia, ma immagino che vivere in zone altamente popolate e di conseguenza trafficate, comporti inevitabilmente dover pedalare in maniera "poco rilassante". Qui ci sono una miriade di stradine secondarie, e ciclabili, che permettono di pedalare in sicurezza, ciònonostante vedo sempre ciclisti sulle statali trafficate quando a fianco c'é una ciclabile. Ad esempio un mesetto fa, mentre ero sulla ciclabile nei pressi di Prato Isarco, ho visto pedalare sulla sottostante statale un gruppetto di ciclisti di una società locale (quindi non potevano non sapere dell'esistenza della ciclabile) e rallentare l'intenso traffico a causa dei numerosi turisti. Nelle foto allegate si vede il tratto a cui mi riferisco (statale e ciclabile). Mi sarebbe piaciuto sapere il perchè della decisione di snobbare la ciclabile. Forse lo considerano troppo poco "da pro"....?

puntine? vetri?

 

[rapportoagile]

puntine? vetri?

Sulla ciclabile, intendi? No, mai sentito di episodi così spiacevoli sulla ciclabile, dove non disturbi nessuno

 

[biciklanto]

"Ciclisticamente" non conosco molto le altre regioni d'Italia, ma immagino che vivere in zone altamente popolate e di conseguenza trafficate, comporti inevitabilmente dover pedalare in maniera "poco rilassante". Qui ci sono una miriade di stradine secondarie, e ciclabili, che permettono di pedalare in sicurezza, ciònonostante vedo sempre ciclisti sulle statali trafficate quando a fianco c'é una ciclabile. Ad esempio un mesetto fa, mentre ero sulla ciclabile nei pressi di Prato Isarco, ho visto pedalare sulla sottostante statale un gruppetto di ciclisti di una società locale (quindi non potevano non sapere dell'esistenza della ciclabile) e rallentare l'intenso traffico a causa dei numerosi turisti. Nelle foto allegate si vede il tratto a cui mi riferisco (statale e ciclabile). Mi sarebbe piaciuto sapere il perchè della decisione di snobbare la ciclabile. Forse lo considerano troppo poco "da pro"....?

Io pedalo nelle zone del basso Garda , e nonostante i flussi turistici le ciclabili sono rare e non collegate fra di loro , spesso sono tratti di poche centinaia di metri da condividere con i pedoni . Comunque ciclabile o no ci sono strade che evito tassativamente di percorrere , quella statale sarebbe una di queste.

 

[biciklanto]

http://www.bolognatoday.it/cronaca/ozzano-puntine-ciclabile-claterna.html

L'avevano già fatto in strada in val di Zena, percorsa da parecchi ciclisti

Queste situazioni mi fanno sempre tornare in mente la frase di un certo Albert Einstein, " due sono le cose infinite l'universo e la stupidità umana , sull'universo ho ancora dei dubbi "

 

[pierg75]

...e io ricordo che durante l'attraversamento della Germania in solitaria mi capitò di forare lungo una strada poco trafficata dell'Harz (una montagna nel Nord della Germania). Mentre sostituivo senza problemi la camera, su quattro auto che sono transitate, tre si sono fermate a chiedere se avessi bisogno di aiuto. Purtroppo è vero, spesso in Italia c'é troppa arroganza

Giusto l'altro giorno mi ero fermato perche' avevo una vita del portaborraccia un po' allentata e mi ero fermato a stringerla.
Mentre stavo bevendo prima di partire mi si e' fermata di fianco un auto chiedendomi se era tutto a posto. Sul momento mi stava per andare di traverso tutta l'acqua visto che non me lo aspettavo proprio (di solito sono i ciclisti che si fermano).
MI ha fatto pensare che no, in italia non mi sarebbe mai successo.

 

[sembola]

...e io ricordo che durante l'attraversamento della Germania in solitaria mi capitò di forare lungo una strada poco trafficata dell'Harz (una montagna nel Nord della Germania). Mentre sostituivo senza problemi la camera, su quattro auto che sono transitate, tre si sono fermate a chiedere se avessi bisogno di aiuto. Purtroppo è vero, spesso in Italia c'é troppa arroganza

E non solo tra gli automobilisti. Qualche anno fa mi è capitato (in mtb) di pizzicare due camere e arrivato bene o male (abbastanza male, a dire in vero) all'asfalto, di dover spingere la bici a bordo strada per cinque km. Di una ventina di bici che mi hanno passato non uno che mi abbia chiesto se mi servisse qualcosa...

 

[bonny92]

Mi rendo conto di vivere in un posto (Alto Adige) dove -forse- c'é un pelo di rispetto in più nei confronti dei ciclisti, ma credo che questo thread abbia assunto tono esageratamente catastrofico.
Se lo legge uno che vuole iniziare ad andare in bici cambia idea subito!
Che siamo l'anello debole della "giungla stradale" è vero; come è vero che in caso di incidente il rischio di farsi male è alto, ma se la situazione fosse veramente così rischiosa saremmo dei masochisti ad uscire in bici.
Pensate a quanti ciclisti in tutta Italia sono usciti ieri, e quanti sono rientrati sani e salvi.
Ovvio che l'automobilista arrogante, distratto o incapace esiste, e che ne basta uno su miglialia per creare situazioni di pericolo, ma a leggere molti interventi qui, pare che uscire in bici per divertimento equivalga ad andare in guerra.

Beh "automobilisti Vs ciclisti" difficilmente si viene a scrivere qui di comportamenti corretti degli automobilisti (di questo chi legge dovrebbe esserne a conoscenza) anche leggendo il 3d dei tubeless paiono tutti sempre appiedati e pieni di problemi, ma se li usano evidentemente non è così, io li uso ))
Comunque per quanto mi riguarda di uscite senza nessun episodio, anche solo di una precedenza non rispettata, io non ne ricordo.....alla fine qualcosa capita sempre, magari di poco conto e non troppo pericolosa ma capita.