Bici crono con 52 36 + 11- 28

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
6.465
1.269
Visita sito
Bici
Colnago V1-r
sarà anche che non ho le vs gambe ma io sia a klag che cervia (che non sono certo uguali come profili altimetrici) non ho certo sentito la mancanza dell 11 ne sono finito ad rpm troppo elevate. soprattutto a cervia che ha 2 discese manco troppo ripide. chiaro che se uno già nel piatto mi gira col 50x13 come rapporto da viaggio il 12 gli sarà davvero corto. non è assolutamente il mio caso.

Neanche il mio o-o, il 50/13 o 12 è una rapportatura che pedalo in casi particolari (scia o gruppo), il pacco che uso negli allenamenti invernali è un 12/23 (che amo), più avanti quando iniziano le salite più impegnative monto un 12/26 e ci faccio un po' di tutto, poi ho cassette specifiche come il 12/29 per percorsi difficili oppure l'11/25 che uso quando prevedo lunghe discese, ma quest'ultima non la preferisco perchè ha troppi buchi.

Devo specificare però che la mia è una pedalata "ciclistica", che gira intorno ai 95-100 RPM, quindi molto adattata sulla Compact e che, in ambito triathlon, è probabilmente più adatta a gare brevi e nervose come un Olimpico o uno Sprint che per un IM.
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
5.937
1.947
Visita sito
riprendendo questo post, faccio notare che, nelle combinazioni che vanno per la maggiore 11-28 , sram e shimano hanno scale leggermente diverse:
sram 11,12,13,14,15,16,17,19,22,25,28
shimano 11-12-13-14-15-17-19-21-23-25-28

alla base di questo, il fatto che sram è orientata verso il 50-34 anteriore, mentre shimano al 52-36; tuttavia per il triathlon, anche con 52-36 anteriore, io opterei per la scala sram
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
6.465
1.269
Visita sito
Bici
Colnago V1-r
riprendendo questo post, faccio notare che, nelle combinazioni che vanno per la maggiore 11-28 , sram e shimano hanno scale leggermente diverse:
sram 11,12,13,14,15,16,17,19,22,25,28
shimano 11-12-13-14-15-17-19-21-23-25-28

alla base di questo, il fatto che sram è orientata verso il 50-34 anteriore, mentre shimano al 52-36; tuttavia per il triathlon, anche con 52-36 anteriore, io opterei per la scala sram

Non ho guardato gli sviluppi metrici, ma a sensazione la scalatura SRAM mi sembra fatta meglio, i due buchi di Shimano sul 16 e 18 non mi piacciono affatto, poi dopo il 19 il salto di tre denti di SRAM è più efficace rispetto al salto di due, anche Campy usa lo stesso criterio.

In realtà per la mia dinamica di pedalata la mancanza del 18 è un buco che tollero poco, infatti se i percorsi non hanno dislivelli importanti tendo ad usare il 12-23 (10V) che ha una bella scalatura e in discesa comunque mi permette velocità di tutto rispetto, analogamente su un 11V se non ci fossero esigenze di velocità elevate in discesa opterei per una cassetta dove c'è il 18.
 

ValeXX

Apprendista Cronoman
15 Luglio 2009
3.667
2.611
Visita sito
per la maggior parte degli age group, specie con la TT, 95-100rpm (e oltre) sono assolutamente innaturali e dispendiosi...sicuro che dopo poco smetti di pedalare

Mi è capitato sotto mano questo post ed anche se non recentissimo vorrei chiedere a voi ciclisti triathleti: Che cadenza tenete? nelle gare senza scia? Io cono un ciclista ma mi piace leggere questa sezione... In ogni caso le 95 Rpm le tengo molto a lungo infatti resto stupito dalla necessità di certi rapportoni, però in effeti magari per correre dopo serve andare un filo più duri ed allora il 52/11 nei falsipiani può essere utile...
Che cadenza va per la maggiore tra gli amatori nel triathlon?
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
5.937
1.947
Visita sito
A beh allora si, il 52 è d'obbligo ed anche l'11x25/28, non sapevo...
Io in piano se tiro no scendo sotto le 88/90 di minimo e d in salita pedalabile non scendo mai sotto le 75...
Grazie per la "curiosità" ;)

in un olimpico 88-90 va benissimo, ma se devi fare 90 o 180km utilizzeresti troppe fibre veloci e ti mangeresti tutto il glicogeno
 
  • Mi piace
Reactions: FabioLocarno

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
11.065
3.382
Parma
Visita sito
Bici
Cannondale slice 2011
no, nella corsa è consigliabile cercare un'alta frequenza (180spm va benissimo), in quanto questa caratteristica riduce l'intensità dei singoli impatti e quindi è meno traumatica, a lungo andare

questo mi conferma che ho una cadenza troppo bassa. Sto poco sopra i 170 nel fondo medio e veloce e poco sotto nel lento.
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
5.937
1.947
Visita sito
questo mi conferma che ho una cadenza troppo bassa. Sto poco sopra i 170 nel fondo medio e veloce e poco sotto nel lento.

anche 170 è accettabilissima, soprattutto se hai una conformazione della gamba con femore 'lungo' e tibia e perone 'corti'. diciamo quando inizi ad andare sui 160 e sotto, allora c'è qualcosa da rivedere
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
6.465
1.269
Visita sito
Bici
Colnago V1-r
sarebbe meglio, ma è altresì vero che dovrebbe venire naturale e non essere una cosa 'forzata'; d'altronde ogni regola ha la sua eccezione

Sulla questione RPM l'ideale sarebbe un approccio adattivo, nel senso che come giustamente affermavi fino agli olimpici la dinamica di gara consente RPM elevati, infatti 88 - 90 sono cadenze praticamente ciclistiche, nei lunghi giustamente si dovrebbe scendere.

L'approccio adattivo dovrebbe consentire di regolare la cadenza in base alla gara, purtroppo questo non è facile in quanto è un gesto che una volta metabolizzato è molto difficile cambiarlo, la mia esperienza è che se impari ad andare in bici in agilità sarai agile sempre, sia nei corti che nei lunghi, stesso discorso se impari a pedalare di forza a cadenze basse.

Quindi nel ragionamento sulla cadenza si dovrebbe tenere in conto se il triathleta è un ex ciclista (come me), quindi con una pedalata oramai nel DNA, oppure impara la bike direttamente da triathleta, e allora il discorso cambia.

Io pedalo con cadenze che difficilmente scendono sotto i 90-95 RPM, sto cercando di modificare questo approccio ma non mi è facile, tuttavia nel mio primo corto l'agilità mi ha consentito di gestire bene il percorso.
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
3.120
682
Visita sito
Bici
n/a
sarebbe meglio, ma è altresì vero che dovrebbe venire naturale e non essere una cosa 'forzata'; d'altronde ogni regola ha la sua eccezione

mmmm interessante, perché mi è stato inserito in testa da un mio amico,ex ciclista che mi ha "insegnato" ad andare in bici che le pedalate devono essere 90!
quindi mi sono sempre sforzato ma non so se è la mia naturale. Ieri ad esempio in z3 si è alzato il vento e come resa velocità/sforzo mi sono accorto che tra le 78/80 pedalate andavo molto meglio.
Non ho però riferimento pedalando più duro se mi brucio o meno le gambe a quella cadenza.
Salita discorso diverso, preferisco pedalare sopra i 70 (se salita pedalabile ovvio)