non sono affatto d'accordo, è il classico pensiero all'italiana, "siccome una legge non viene rispettata mettiamo più paura aumentando la sanzione e vedremo" vedremo sto par de palle perchè poi i controlli non ci sono e non serve a nulla.
Le soluzioni devono essere diverse, in primis devono essere le persone educate e civili "portatrici di sano esempio", poi sono concorde con Hulk che alle granfondo non dovrebbero essere consentite ammiraglie di nessun genere chi ha sete o fame si ferma ai ristori o alle fontanelle e ai bar.
Tra l'altro aumentando il prezzo di iscrizione, in alcune GF già esoso" cosa si ottiene? Da una parte il rischio di avere meno partecipanti e dall'altro lo stesso sporco perchè uno sarà portato a pensare se mi hanno aumentato l'iscrizione per pulire allora vuol dire che c'è un servizio apposito e che posso sporcare liberamente.
Di che controlli parli? Io non facevo riferimento a controlli e sanzioni.
Cio' che proponevo non è' il rimedio più' corretto, ma quando uno è' adulto e' difficile rieducarlo, colpendolo nel portafogli un neurone nel cervello forse si attiva. L' ambiente e' un bene collettivo, non è' possibile che una GF si trasformi in un'invasione barbarica.
Ci sono anche gli altri che fruiscono dell'ambiente, mica solo i ciclisti.
Mi spiace dirlo, perché' mi sono veramente appassionato a questo sport negli ultimi anni: avendo praticato molti sport posso affermare che il livello culturale ed il senso civico dei praticanti del ciclismo e' veramente molto basso. Non ci sono riscontri simili nemmeno negli sport popolari quali il calcio.
Ormai c'è' un principio consolidato: chi inquina o sporca l'ambiente paga.
Se le GF, per colpa di alcuni, anzi di molti, causano danni ambientali, questi devono essere compensati e certamente non a spese della collettività'.