In questi ultimi anni si sono moltiplicate le incombenze burocratiche per partecipare alle randonnée.
Un breve inciso: nel 1986 per partecipare alla Maratona delle Dolomiti, 187 km e oltre 4500 m di dislivello bastava la tessera da cicloturista (ottenibile senza visita medico sportiva).
Il controllo dei passaggi veniva fatto apponendo un timbro sul numero e registrando a voce i numeri dei partecipanti.
Erano meno restrittivi rispetto a quanto oggi occorre per partecipare ad una randonnée...
Condivido che oggi, anche per le randonnée, occorra il certificato medico sportivo. Trovo normale che venga fatta firmare una "manleva" riguardo alle responsabilitá. Capisco meno perché ai tesserati venga chiesto di mostrare la tessera FCI, Udace o altre, visto che hanno già dichiarato quei dati nella manleva.
Mi riesce difficile capire perché occorra presentare la copia del certificato medico sportivo, la cui esistenza e correttezza è stata già controllata dal Presidente della mia società sportiva.
Temo che prossimamente non basti più la fotocopia del certificato medico sportivo (che chiunque può taroccare con un programma di foto ritocco) e venga richiesta una copia autenticata presso un notaio...
Non sarà il caso di darsi una calmata?
Un breve inciso: nel 1986 per partecipare alla Maratona delle Dolomiti, 187 km e oltre 4500 m di dislivello bastava la tessera da cicloturista (ottenibile senza visita medico sportiva).
Il controllo dei passaggi veniva fatto apponendo un timbro sul numero e registrando a voce i numeri dei partecipanti.
Erano meno restrittivi rispetto a quanto oggi occorre per partecipare ad una randonnée...
Condivido che oggi, anche per le randonnée, occorra il certificato medico sportivo. Trovo normale che venga fatta firmare una "manleva" riguardo alle responsabilitá. Capisco meno perché ai tesserati venga chiesto di mostrare la tessera FCI, Udace o altre, visto che hanno già dichiarato quei dati nella manleva.
Mi riesce difficile capire perché occorra presentare la copia del certificato medico sportivo, la cui esistenza e correttezza è stata già controllata dal Presidente della mia società sportiva.
Temo che prossimamente non basti più la fotocopia del certificato medico sportivo (che chiunque può taroccare con un programma di foto ritocco) e venga richiesta una copia autenticata presso un notaio...
Non sarà il caso di darsi una calmata?