Cadenza agile o forza?

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
11.792
8.806
61
Atina (Fr)
Visita sito
Bici
Trek (alcune)
normale che usando la forza hai meno percezione di fatica:usi la forza muscolare a discapito della potenza aerobica quindi tieni battiti più bassi e produci meno acido lattico. questo è fattibile se vai a spasso perché vai con il tuo ritmo che ti è comodo. ma quando sei in gara hai una marea di cambi di ritmo :se hai la muscolatura sciolta grazie alle alte rpm, puoi sopportare tanti cambi di ritmo altrimenti dopo qualche cambio rimani piantato. esempio pratico :salita pedalabile fatta in gruppo a velocità medio alta, se viaggi tra 70-80 rpm, quando la strada spiana puoi permetterti di buttare giù il rapporto lungo e fare un'accelerazione, magari x recuperare il terreno da chi ti ha staccato di 10-20 secondi. se sali a 60 rpm, x mantenere la velocità del gruppo con rpm così basse devi usare un rapporto molto lungo. risultato :ti indurisci talmente tanto la muscolatura che alla prima accelerazione che ti viene imposta da chi va più forte, le tue gambe si inchiodano di colpo ripeti queste situazioni per più salite di fila :crampi assicurati, gambe distrutte. ripeto la differenza tra le cadenze ottimali relative alla propria potenza dipendono anche dallo stimolo con cui si vive la bicicletta se non si hanno stimoli di confrontarsi con gli altri e un minimo di agonismo buono, é normale pedalicchiare a 60 rpm, molto meno faticoso x il metabolismo ma prestazioni scadenti

Ho 56 anni, peso poco meno di 80 chili, l'ultimo cambio di ritmo significativo l'ho fatto quando i miei figli erano ancora minorenni.

Quelli che arrivano nei primi 100 nelle GF importanti sono molto meno di 1/1.000.000 dei praticanti, io sono nel milione… per noi le tattiche di gara si riducono ad arrivare in fondo senza schiattare, se nel mio gruppo uno si alza sui pedali e scatta arrivederci al traguardo se ne ha, altrimenti gli rientro tanto si pianta da solo.
Io vado del mio passo ma ti garantisco che non vado a spasso relativamente a quello che posso fare, quando faccio la Otztaler o la MDD anche volendo non potrei fare neanche un cambio di ritmo perché le probabilità di arrivare decadrebbero sostanzialmente.

Io parlo di questi che sono nel milione, tu parli di quelli che sono nell'1.
Ognuno deve stare al posto suo e ragionare di quel che ha bisogno per stare al posto suo.
 
Ultima modifica:

blues boy

Fausto Coppi re del blues
5 Giugno 2014
3.624
1.437
Visita sito
Bici
non tutte alla moda
Ieri in un giro di 213km ed oltre 3.600m D+, causa dimenticanza, per la prima volta in 8 anni mi si è scaricato un gruppo Di2.

Risultato, avvitando ed allentando il registro del deragliatore potevo "scegliere" solo tra 34-27 e 52-27.

Ero a 100km da casa e mancavano ancora anche 2 salite, una da 15 ed una da 10km.

La prima attaccava con 3/4km tra 7 ed 8%, ho messo il 34, ho cercato di frullare il più possibile ma mi sono solo imballato, non andavo proprio avanti e sono arrivato in cima distrutto dopo un'eternità.

La seconda più o meno al 5% l'ho fatta con il 52, 58-60rpm, molto molto meglio, sono salito senza schiattare e soprattutto facendo una velocità almeno decente.

Potendo scegliere vado tra 70 e 75 rpm in salita, quindi per me è molto più proficuo tenere 10rpm in meno che in più.

Comunque tutti questi frullini da oltre 90rpm in salita io non li incontro ed anche tra i pro quasi nessuno tiene quelle cadenze.

Sent from my SM-A320FL using BDC-Forum mobile app
Concordo su tutto . E già che ci sono vado a dare una caricata al mio :mrgreen: .
 
  • Mi piace
Reactions: fede23 and rosetta

blues boy

Fausto Coppi re del blues
5 Giugno 2014
3.624
1.437
Visita sito
Bici
non tutte alla moda
permetti, ti ritieni un amatore medio, x darti questo aggettivo hai mai fatto gare x confrontarti con chi gareggia?premesso che non tutti viaggiano a 80 rpm su salite del 10%, ma in gara ne ho visti tanti e in queste situazioni il rapporto usato era il 39/25-27, oppure 34/23-25, oppure 36/23-25.penso che x vedere mulinare i rapporti che tu hai scritto avrei dovuto viaggiare a circa 2 ore di ritardo dai primi su almeno 4 ore di gara :mai successo io che mi ritenevo un buon amatore, su 4-5 ore di gara, prendevo al massimo 40 minuti
Ok . Però questo è la sezione principianti , e dal tenore delle domande poste direi che nel caso specifico si tratta di principianti che più principianti non si può . Per carità , sempre di arricchimenti si tratta , ma penso di non essere molto lontano dalla realtà se dico che @pirumpella , @bikerboyzzzz e @robbert981 sono ben lontani dall'aver completato il normale periodo di condizionamento al gesto , alla fatica , alla posizione ecc. ecc. (senza offesa , siamo stati tutti principianti . Anzi , vi invidio pure un po' :mrgreen:) . Lasciamogli fare ancora un po' di km , hanno tempo per decidere cosa aspettarsi dalla pratica del ciclismo .
 
  • Mi piace
Reactions: Maikol90

Bradipotamodimontallina

Apprendista Passista
21 Giugno 2018
1.130
372
.
Visita sito
Bici
.
Mi introduco anch'io nella discussione perché mi interessa.

Credo di essere il più novellino di tutti qui. Ho preso la bici (una triban 100, quindi di fascia bassa bassa) da poco e ho fatto solo un migliaio di km da un paio di mesi a questa parte. Le salite dalle mie parti sono tutte brevi (1-4 km), ma abbastanza pendenti (dal 7 all'11 %).

Quando faccio queste salite devo per forza mettere il rapporto più agile che ho (48/34) e spesso mi viene naturale alzarmi sui pedali, perché forza nelle gambe mi rendo conto di non averne proprio. I battiti non salgono tantissimo, perché sono le gambe le prime a cedere, tipo che mi cedono quando sono ai battiti di un medio (165 per me).
Cosa dovrei fare secondo voi? Curare la forza anche con rapporti duri in pianura?

Sento parlare di rapporti (34/32, 34/30, 34/27, 38/28,...), quello che mi domando da ignorante in materia è se si sente tanta differenza fra un 34/32 e un 34/27? Ho imparato che il risultato del rapporto è la percorrenza in metri di un giro di ruota a parità di diametro di ruota. E quello che mi domando è se c'è tanta differenza fra il mio 48/34 (1,41 m) e per esempio un 34/27 (1,25 m). In fondo sono solo una quindicina di cm.

Diversificare l'allenamento,curando sia la forza su singola pedalata(rapporto lungo-bassi rpm),sia la resistenza aerobica(rapporto corto-alti rpm),sia la potenza complessiva(in sintesi molto grezza quanto ci metti dal punto A a quello B),ricordando comunque che,almeno per me,all'inizio è meglio privilegiare il modo d'allenarsi che meno ti stressa sia fisicamente che psicologicamente,altrimenti rischi di prendere la bici e appenderla in garage,cantina o quel che sia.Poi col tempo vedrai che tipo di cicloamatore vorrai o potrai essere,un cicloturista,un agonista o tutte le millemila via di mezzo e quindi sceglierai,facendoti anche consigliare,la tipologia di allenamento più congeniale ai risultati che vorrai raggiungere.
 

Big_63

Passista
28 Maggio 2009
3.716
512
Bergamo
Visita sito
seeee i fenomeni ci vogliono, ma l'amatore di buon livello per voi è quello che vince le gf??? Pisani ed Elettrico???? 7% ad oltre 90 rpm e chi sei Froome? al 10% tra le 80 e le 90 rpm ?

io che sono l'amatore Medio e per medio voglio dire che non faccio schifo ma lungi da me l'esser forte me le sogno le 80 rpm al 10% forse se invece del 36/28 avessi un 36/36 ma sto punto mi compro un mtb
io che penso di essere nella media più assoluta, al 10% salgo a ca 10 km/hr con il 34X29 da 65 a 70 rpm ... per salire a 12km/hr ad 80 rpm bisogna pedalare "bene"
 

Big_63

Passista
28 Maggio 2009
3.716
512
Bergamo
Visita sito
Ho 56 anni, peso poco meno di 80 chili, l'ultimo cambio di ritmo significativo l'ho fatto quando i miei figli erano ancora minorenni.

Quelli che arrivano nei primi 100 nelle GF importanti sono molto meno di 1/1.000.000 dei praticanti, io sono nel milione… per noi le tattiche di gara si riducono ad arrivare in fondo senza schiattare, se nel mio gruppo uno si alza sui pedali e scatta arrivederci al traguardo se ne ha, altrimenti gli rientro tanto si pianta da solo.
Io vado del mio passo ma ti garantisco che non vado a spasso relativamente a quello che posso fare, quando faccio la Otztaler o la MDD anche volendo non potrei fare neanche un cambio di ritmo perché le probabilità di arrivare decadrebbero sostanzialmente.

Io parlo di questi che sono nel milione, tu parli di quelli che sono nell'1.
Ognuno deve stare al posto suo e ragionare di quel che ha bisogno per stare al posto suo.
le statistiche esatte non le conosco, però se parliamo di over 50 arrivare nei 100 ad una GF devi pedalare bene, prendiamo ad esempio il veterano dell'Oetzy Baldoni A. (personale nella mitica 8h07), gareggia con costanza da anni e da gen ad oggi ha percorso >12000 km e di+ 156000.
Dopo in realtà è difficile stabilire quanto sia frutto dell'allenamento e quanto della dote naturale.
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
11.792
8.806
61
Atina (Fr)
Visita sito
Bici
Trek (alcune)
le statistiche esatte non le conosco, però se parliamo di over 50 arrivare nei 100 ad una GF devi pedalare bene, prendiamo ad esempio il veterano dell'Oetzy Baldoni A. (personale nella mitica 8h07), gareggia con costanza da anni e da gen ad oggi ha percorso >12000 km e di+ 156000.
Dopo in realtà è difficile stabilire quanto sia frutto dell'allenamento e quanto della dote naturale.

Bè, alla Oetzy gli over 50 (che poi sono tutti molto più vicini ai 50 che ai 60) nei primi 100 l'anno scorso sono stati 5, il primo 51°, il quinto proprio 100°, il primo over 60 è 239° (un fenomeno), quindi diciamo che l'età non aiuta.

Ma non dicevo neanche questo, nel mio caso se mi allenassi come Baldoni probabilmente sarei solo morto di fatica, oppure, nella migliore delle ipotesi, invece che 2.400° e 500° di categoria potrei aspirare a stare nei primi 2.000, figurati che successo! :))):
 
  • Mi piace
Reactions: golias

cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
6.104
7.147
genova
Visita sito
Bici
Specy
se esprimessi 400 e piu' watt di FTP di un prof , certamente avrei delle RPM elevate ovunque ..... ma purtroppo ne faccio poco piu' della meta' e di questo a mio avviso bisogna tenerne conto . A me fanno pure un po' ridere quelli che frullano a 120rpm a 20km/h in pianura :-x
 

phenomena

Apprendista Cronoman
16 Novembre 2008
2.709
187
varese
Visita sito
se esprimessi 400 e piu' watt di FTP di un prof , certamente avrei delle RPM elevate ovunque ..... ma purtroppo ne faccio poco piu' della meta' e di questo a mio avviso bisogna tenerne conto . A me fanno pure un po' ridere quelli che frullano a 120rpm a 20km/h in pianura :-x
esatto, come scrivevo nel mio primo post la cadenza ideale, dipende anche dalla propria potenza
 

phenomena

Apprendista Cronoman
16 Novembre 2008
2.709
187
varese
Visita sito
Ho 56 anni, peso poco meno di 80 chili, l'ultimo cambio di ritmo significativo l'ho fatto quando i miei figli erano ancora minorenni.

Quelli che arrivano nei primi 100 nelle GF importanti sono molto meno di 1/1.000.000 dei praticanti, io sono nel milione… per noi le tattiche di gara si riducono ad arrivare in fondo senza schiattare, se nel mio gruppo uno si alza sui pedali e scatta arrivederci al traguardo se ne ha, altrimenti gli rientro tanto si pianta da solo.
Io vado del mio passo ma ti garantisco che non vado a spasso relativamente a quello che posso fare, quando faccio la Otztaler o la MDD anche volendo non potrei fare neanche un cambio di ritmo perché le probabilità di arrivare decadrebbero sostanzialmente.

Io parlo di questi che sono nel milione, tu parli di quelli che sono nell'1.
Ognuno deve stare al posto suo e ragionare di quel che ha bisogno per stare al posto suo.
discorso sensato il modo migliore di gestire qualsiasi tipo di sforzo è avere un ritmo regolare. però in gara o come può capitare in una pedalata in compagnia, se capita ad esempio di rimanere leggermente staccati in salita, parlo di pochi secondi, è conveniente dare un 'accelerata al proprio ritmo (cambio di ritmo). così facendo si può arrivare a dare il massimo di sé x un tempo ridotto, ma comunque sostenibile ma con un grande guadagno una volta ripreso il gruppo che ci ha staccato :nel successivo tratto in discesa pianura falsopiano e anche parte o tutta, della successiva salita si può sfruttare la scia del gruppo, con un grande guadagno sullo sforzo da fare, perché in gruppo si fa molta meno fatica a velocità sostenute rispetto a mantenere la stessa velocità da soli(scie, cambi regolari in testa doppia fila). a questo si aggiunge anche e penso l'avete sperimentato tutti, un effetto psicologico :andare a una certa velocità in pianura e ancor di più in salita é meno faticoso psicologicamente in gruppo che da soli
 
  • Mi piace
Reactions: rosetta

pirumpella

Pedivella
7 Agosto 2015
439
94
Belgio
Visita sito
Bici
Trek Domane SL 6
no, non ci si capisce una fava. Sembra la versione in acido del manuale delle giovani marmotte
Dai Alessiuccio,un aiutino.......
in rosso i tratti in Km
nel triangolino amaranto la pendenza in gradi
in nero le frecce per indicare il verso della salita
per i nomi non ci capisco una fava neanche io,mi perdo e chiedo al Gps di riportarmi a casa!!!
 

Salvo@ing

Apprendista Cronoman
23 Luglio 2011
3.572
1.728
Messina
Visita sito
Bici
Trek Emonda SL6
Personalmente non sono mai riuscito a capire qualche che sia la mia cadenza autoscelta.
Mi capita di fare salire da 20-30’ a Ftp (quindi abbastanza sostenute) a 95-100rpm quanto a 55-60rpm; mi viene bene uguale.
Dovrei magari utilizzare meglio il PM in tal senso, magari analizzando bene i quadranti, o con altro sistema non a me noto.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 

phenomena

Apprendista Cronoman
16 Novembre 2008
2.709
187
varese
Visita sito
Personalmente non sono mai riuscito a capire qualche che sia la mia cadenza autoscelta.
Mi capita di fare salire da 20-30’ a Ftp (quindi abbastanza sostenute) a 95-100rpm quanto a 55-60rpm; mi viene bene uguale.
Dovrei magari utilizzare meglio il PM in tal senso, magari analizzando bene i quadranti, o con altro sistema non a me noto.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
semplice, non hai potenza aerobica. penso che a 95-100 rpm frulli rapporti troppo corti, se avessi una discreta potenza aerobica, faresti girare rapporti piu' lunghi facendo molti piu' watt che a regime di sfr.
 

Scud82

Gregario
5 Aprile 2012
678
489
41
Roma
Visita sito
Bici
Pinarello F10
permetti, ti ritieni un amatore medio, x darti questo aggettivo hai mai fatto gare x confrontarti con chi gareggia?premesso che non tutti viaggiano a 80 rpm su salite del 10%, ma in gara ne ho visti tanti e in queste situazioni il rapporto usato era il 39/25-27, oppure 34/23-25, oppure 36/23-25.penso che x vedere mulinare i rapporti che tu hai scritto avrei dovuto viaggiare a circa 2 ore di ritardo dai primi su almeno 4 ore di gara :mai successo io che mi ritenevo un buon amatore, su 4-5 ore di gara, prendevo al massimo 40 minuti

Guarda una decina di GF le ho fatte, premesso che sono solo 2 anni che vado in bici, ma mentre il primo anno ho terminato ste Medio Fondo (granfondo ancora troppo dure per me) a circa 28 di media, quest'anno sono passato sui 30/32, arrivando piu o meno sempre nel primo terzo della classifica, ma parliamo di gf da 300/600 partecipanti mica della 9colli....Poi in gara è diverso, cmq non ho mai ovviamente lottato per vincere, l'unica lotta vera è alla partenza quando devi andare a tutta e trovare il gruppetto per te, poi mi sono anche trovato in situazioni in cui avrei potuto superare il gruppo in salita, ma non l'ho fatto perche il gruppo seguente sarebbe stato impossibile da prendere e da solo mi sarei solo cotto e dopo un po' mi avrebbero ripreso
 

phenomena

Apprendista Cronoman
16 Novembre 2008
2.709
187
varese
Visita sito
Guarda una decina di GF le ho fatte, premesso che sono solo 2 anni che vado in bici, ma mentre il primo anno ho terminato ste Medio Fondo (granfondo ancora troppo dure per me) a circa 28 di media, quest'anno sono passato sui 30/32, arrivando piu o meno sempre nel primo terzo della classifica, ma parliamo di gf da 300/600 partecipanti mica della 9colli....Poi in gara è diverso, cmq non ho mai ovviamente lottato per vincere, l'unica lotta vera è alla partenza quando devi andare a tutta e trovare il gruppetto per te, poi mi sono anche trovato in situazioni in cui avrei potuto superare il gruppo in salita, ma non l'ho fatto perche il gruppo seguente sarebbe stato impossibile da prendere e da solo mi sarei solo cotto e dopo un po' mi avrebbero ripreso
bene, già superare i 30 in una medio fondo è un discreto risultato che dislivelli hai affrontato con questa media?
 

fede23

Pedivella
4 Febbraio 2012
385
81
Padova
Visita sito
Bici
Wilier izoard xp
75/80 in salita va benissimo, se riesci a mantenerli in una salita da 20 minuti è già segno di un buona condizione e buona tenuta

salire a lungo (sottolineo: A LUNGO) a 90 rpm credo sia appannaggio di pochi, mi aspetto che a farlo sia un ciclista molto leggero con un ottimo cardio

un ciclista più robusto e "muscolare" probabilmente si attesterà intorno alle 70.

Poi queste sono situazioni "ideali". In gara o comunque in giro capita di vedere di tutto...

Perfettamente ragione, ciò che incide è la struttura muscolare e fisica, se sei un 1,80 dagli 80kg in su non riuscirai mai ad avere la giusta agilità sui tornanti, anche se fai 3 uscite a settimana con 25 km di salita ad ogni uscita con pendenza tra il 6-9%. Parlo della mia situazione. In questa condizione si tende sempre a salire un pelino più duro... cercando meno rpm e progressione.
Io recentemente sto notando in salita molti che salgono con rapporti duretti mentre io cerco di frullare e mi chiedevo se fosse cambiato qualcosa negli allenamenti, parlo di salite dove vado a fare le ripetute e più o meno di vista ci conosciamo tutti, anzi tanti li vedo pure sui pedali cosa che io non faccio mai...


Da Fede23
 
  • Mi piace
Reactions: Luca Pietro

Luca Pietro

Pedivella
25 Novembre 2015
426
119
53
Padova
Visita sito
Bici
corsa Trek DOMANE sl 6
Io sono 1,90 per 100 kg però ci sono poche salite che riesco a tenere una cadenza dal 70/80 rpm di solito mi viene naturale avere un rapporto più duro è salire con meno rpm poi sé le salite si fanno dure 12/14% salgo a 50rpm anche sé metto il rapporto più agile che ho 34/32, sto cercando di migliorare ma non nè facile

Sent from my BND-L21 using BDC-Forum mobile app
 

phenomena

Apprendista Cronoman
16 Novembre 2008
2.709
187
varese
Visita sito
Perfettamente ragione, ciò che incide è la struttura muscolare e fisica, se sei un 1,80 dagli 80kg in su non riuscirai mai ad avere la giusta agilità sui tornanti, anche se fai 3 uscite a settimana con 25 km di salita ad ogni uscita con pendenza tra il 6-9%. Parlo della mia situazione. In questa condizione si tende sempre a salire un pelino più duro... cercando meno rpm e progressione.
Io recentemente sto notando in salita molti che salgono con rapporti duretti mentre io cerco di frullare e mi chiedevo se fosse cambiato qualcosa negli allenamenti, parlo di salite dove vado a fare le ripetute e più o meno di vista ci conosciamo tutti, anzi tanti li vedo pure sui pedali cosa che io non faccio mai...


Da Fede23
frullare a vuoto o quasi non è redditizio bisogna fare girare agilmente rapporti che fanno fare velocità x chi ama andare a buon passo oppure forte, oppure che fanno viaggiare senza avere fiatone, x chi non pretende la prestazione