Caduta per una buca in una granfondo

gbraccioni

Apprendista Scalatore
15 Settembre 2009
2.473
45
Urbino
www.straducale.it
Bici
Tarmac S-Works - Vision TC 50
La prima cosa da fare, se non l'hai già fatta, è richiedere copia della relazione di servizio dove obbligatoriamente i CC hanno descritto ciò che hanno trovato ( a tutti gli effetti trattasi di incidente stradale) ed identificato i protagonisti ( compreso il ciclista ovviamente al PS). Se hanno fatto il loro dovere avrebbero dovuto contravvenzionare il ciclista per perdita di controllo del mezzo a maggior ragione con condizioni di asfalto scivoloso dove bisogna usare ancora maggiore prudenza ( lo dice esplicitamente il codice della strada) e magari anche il conducente del mezzo che a quanto mi pare di capire aveva una posizione sulla carreggiata non consona alla segnaletica ( cioè era a cavallo della linea longitudinale continua). Se l'incidente è avvenuto dopo i fatidici 15 minuti dal passaggio del 1° concorrente tutti e dico tutti sono obbligati a rispettare il codice della strada quindi non vedo dove possa essere la responsabilità dell'organizzazione; se invece siamo nei 15 minuti allora la situazione è diversa in quanto quell'auto non sarebbe dovuto essere lì o quanto meno poteva starci ma in situazione di sicurezza fermo restando il fatto che il ciclista in quella particolare situazione ambientale avrebbe dovuto usare tutta la prudenza necessaria ad evitare quanto purtroppo accaduto. Ciao ed a disposizione

P.S. scrivimi in MP e ne parliamo

L'incidente è avvenuto nei primi 15 minuti, perché il ciclista coinvolto era il secondo/terzo assoluto.
Non mi sono spiegato bene sulla posizione dell'auto: era ferma alla propria destra quasi completamente fuori della carreggiata, con due ruote sull'erba; le motostaffette avevano fatto bene il loro lavoro, avevano fermato l'auto e l'automobilista era fermo in attesa che passassero tutti i ciclisti.
Noi abbiamo fatto denuncia alla nostra assicurazione e, sinceramente, speravo che avrebbe pagato per evitare complicazioni, ma la Compagnia ha ritenuto che non ci fosse responsabilità dell'organizzazione e per questo motivo non ha liquidato il sinistro ritenendolo di esclusiva responsabilità del ciclista.
 

xfiles

Apprendista Passista
4 Gennaio 2011
1.134
30
59
Ascoli Piceno
Visita sito
Bici
FONDRIEST TF1.4
L'incidente è avvenuto nei primi 15 minuti, perché il ciclista coinvolto era il secondo/terzo assoluto.
Non mi sono spiegato bene sulla posizione dell'auto: era ferma alla propria destra quasi completamente fuori della carreggiata, con due ruote sull'erba; le motostaffette avevano fatto bene il loro lavoro, avevano fermato l'auto e l'automobilista era fermo in attesa che passassero tutti i ciclisti.
Noi abbiamo fatto denuncia alla nostra assicurazione e, sinceramente, speravo che avrebbe pagato per evitare complicazioni, ma la Compagnia ha ritenuto che non ci fosse responsabilità dell'organizzazione e per questo motivo non ha liquidato il sinistro ritenendolo di esclusiva responsabilità del ciclista.

E' quello che temevo. Credo porpio che la compagnia assicuratrice ritenga in parte responsabile l'auto ferma ( il problema è quel quasi completamente fuori della carreggiata) ed in parte anche il ciclista proprio per il fatto che è stato lui in pratica a causare il sinistro con la sua scivolata. Da un punto di vista strettamente tecnico l'organizzazione ha poche reposnabilità, di conseguenza la compagnia non paga, anche perchè credo che la cifra sia abbastanza rilevante. Alla base di tutto però c'è una mancanza grossa da parte di chi ha effettuato il rilievo che avrebbe dovuto, come ti ho già spiegato, prendere provvedimenti. Fatto questo la situazione sarebbe stata più semplice sia per l'organizzazione sia per la compagnia. Così è uno scarica barile da cui è difficile uscire, se non tramite Giudice di Pace.
 

gbraccioni

Apprendista Scalatore
15 Settembre 2009
2.473
45
Urbino
www.straducale.it
Bici
Tarmac S-Works - Vision TC 50
E' quello che temevo. Credo porpio che la compagnia assicuratrice ritenga in parte responsabile l'auto ferma ( il problema è quel quasi completamente fuori della carreggiata) ed in parte anche il ciclista proprio per il fatto che è stato lui in pratica a causare il sinistro con la sua scivolata. Da un punto di vista strettamente tecnico l'organizzazione ha poche reposnabilità, di conseguenza la compagnia non paga, anche perchè credo che la cifra sia abbastanza rilevante. Alla base di tutto però c'è una mancanza grossa da parte di chi ha effettuato il rilievo che avrebbe dovuto, come ti ho già spiegato, prendere provvedimenti. Fatto questo la situazione sarebbe stata più semplice sia per l'organizzazione sia per la compagnia. Così è uno scarica barile da cui è difficile uscire, se non tramite Giudice di Pace.

in realtà la corrispondenza della Compagnia parla di responsabilità esclusiva del ciclista, ma chi abbia ragione nessuno lo sa.
Rimane il fatto che credo che la mia motostaffetta (di quelle autorizzate, tra l'altro) abbia fatto bene il suo dovere fermando l'auto prima della curva ed impedendole di procedere in senso contrario alla corsa.
Inoltre, essendo il ciclista in questione secondo/terzo assoluto, è molto improbabile che l'auto avesse già ripreso (spontaneamente) la marcia come invece capita di solito dopo il passaggio dei primi gruppi.
 

il_bis

Novellino
22 Giugno 2011
70
3
Roero
Visita sito
Bici
Ktm strada 1000
Purtroppo è tutto vero. Anni fa la STATALE da CN ad AT era talmente un groviera che i responsabili per lavarsi mani e piedi istituirono un limite di 30, dicesi trenta, km/h. Una volta l'asfalto era asfalto e durava parecchio. Ora è una porcheria che si stende alla belle e meglio in tempi di elezioni destinato a durare pochi mesi se non giorni. Ma la colpa che danno è quella del traffico molto aumentato:bua::bua::bua:
Comunque in linea di massima la vedo come @frejus82, se non è una cosa talmente fuori norma prima di dare la colpa ad altri per una mia mancanza ci penso due volte.


io sono di zona e me lo ricordo bene...

c'è da precisare nella discussione, dove si diceva che abbiamo più avvocati a Roma che in tutt la Francia, che ci sono più buche a Roma che in tutta la Francia!
L'idea di uno stato civile è che gli enti preposti devono far di tutto perchè l'utilizzatore di un servizio non ne venga danneggiato dall'uso responsabile dello stesso.
Nei paesi "civili" (quindi non l'Italia), si asfaltano le strade con il miglior asfalto disponibile e si rattoppano le buche non appena si accennano con lavori fatti ad arte... qui al massimo qualche badilata di ghiaia sporca facendola pagare come swarowsky...
e poi non dovremmo denunciarli? altrochè!
 

hulk

Maglia Gialla
4 Gennaio 2010
11.217
523
Visita sito
Bici
anziznottza quasi come me
io sono di zona e me lo ricordo bene...

c'è da precisare nella discussione, dove si diceva che abbiamo più avvocati a Roma che in tutt la Francia, che ci sono più buche a Roma che in tutta la Francia!
L'idea di uno stato civile è che gli enti preposti devono far di tutto perchè l'utilizzatore di un servizio non ne venga danneggiato dall'uso responsabile dello stesso.
Nei paesi "civili" (quindi non l'Italia), si asfaltano le strade con il miglior asfalto disponibile e si rattoppano le buche non appena si accennano con lavori fatti ad arte... qui al massimo qualche badilata di ghiaia sporca facendola pagare come swarowsky...
e poi non dovremmo denunciarli? altrochè!
Il problema degli stati civili è che i capoccia mangiano ma non strafogano come i nostri e l'amico dell'amico dell'amico del portiere del vicino non viene parcheggiato in posti pubblici quali gli spalatori di neve estivi a Palermo, per citarne uno eclatante, ma poi sai quanti altri, alitalia per esempio ecc ecc ecc
Riguardo al denunciarli è sempre una possibilità. Il recuperare qualcosa è altra cosa. Si parano parecchio il c...... scrivendo "la velocità deve essere adeguata alle condizioni meteo, della strada ecc ecc ecc per cui si rischia solamente di apgare avvocati per nulla. PURTROPPO. Ci sarebbe un'altra opzione, ma è meglio che me al tenga per me:mrgreen:
 

xfiles

Apprendista Passista
4 Gennaio 2011
1.134
30
59
Ascoli Piceno
Visita sito
Bici
FONDRIEST TF1.4
in realtà la corrispondenza della Compagnia parla di responsabilità esclusiva del ciclista, ma chi abbia ragione nessuno lo sa.
Rimane il fatto che credo che la mia motostaffetta (di quelle autorizzate, tra l'altro) abbia fatto bene il suo dovere fermando l'auto prima della curva ed impedendole di procedere in senso contrario alla corsa.
Inoltre, essendo il ciclista in questione secondo/terzo assoluto, è molto improbabile che l'auto avesse già ripreso (spontaneamente) la marcia come invece capita di solito dopo il passaggio dei primi gruppi.

Sull'operato della motostaffetta nulla da eccepire, ovviamente non poteva stare a controllare se il mezzo fermo fosse con 2 ruote sull'asfalto. La compagnia assicuratrice a mio modo di vedere ha tutte le ragioni del mondo; la mancanza grossa è da parte dell'organo di polizia intervenuto che in sede di ricostruzione del sinistro avrebbe dovuto contravvenzionare il ciclista. In quel caso pur rimanendo una piccola percentuale di responsabilità per l'automobilista ( purtroppo quando si rilevano incidenti anche il minimo dettaglio deve essere considerato) non avresti avuto questi problemi; invece l'operato dei CC ha dato al ciclista un appiglio a cui ovviamente si è agganciato, ma sono convinto che in sede legale riuscirai a spuntarla, nel frattempo però devi perdere tempo dietro ad una vicenda che con un pò più di profesionalità sarebbe terminata prima di iniziare.