Chi c'è di Bergamo? (parte terza)

fulvosam

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Bel giro fulvosam, complimenti. Il croce di Salven in sè non ha un gran paesaggio ma è il contesto in cui è incastonato che è bellissimo anche perchè si è obbligati a passare dal lago di iseo e dalla presolana, a meno che non si facciano le terribili gallerie della via mala.

grazie lucas, tu hai riposato domenica?
 

attprod

Gregario
17 Gennaio 2009
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Chiedo aiuto..domani accompagno mia figlia all'aeroporto di Orio al Serio. Dopo volevo fare un giro ...diciamo 100/100 2000/2500 dislivello..mi incuriosiva il Vivione. Avete qualche suggerimento? Un giro circolare magari?
 

lucas.

Scalatore
17 Aprile 2008
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Chiedo aiuto..domani accompagno mia figlia all'aeroporto di Orio al Serio. Dopo volevo fare un giro ...diciamo 100/100 2000/2500 dislivello..mi incuriosiva il Vivione. Avete qualche suggerimento? Un giro circolare magari?

Parcheggiando all'Iper di seriate, ti escono circa 180/185 km , facendo il vivione.
Altrimenti, fosse troppo lungo, il consiglio vivo è quello di parcheggiare a Lovere, proseguire per Darfo>Forno Allione>Vivione>Schilpario>Dezzo.
Qui dovrai fare la presolana per evitare le gallerie della via mala, che io eviterei.
Quindi Presolana>Clusone>Val borlezza> Lovere.
Dovrebbero essere 100 km +/- 10 km, forse qualcosa meno, dsl >2500 ( a spanne 3000 scarsi), ma paesiggisticamente il giro merita.
 

attprod

Gregario
17 Gennaio 2009
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Parcheggiando all'Iper di seriate, ti escono circa 180/185 km , facendo il vivione.
Altrimenti, fosse troppo lungo, il consiglio vivo è quello di parcheggiare a Lovere, proseguire per Darfo>Forno Allione>Vivione>Schilpario>Dezzo.
Qui dovrai fare la presolana per evitare le gallerie della via mala, che io eviterei.
Quindi Presolana>Clusone>Val borlezza> Lovere.
Dovrebbero essere 100 km +/- 10 km, forse qualcosa meno, dsl >2500 ( a spanne 3000 scarsi), ma paesiggisticamente il giro merita.
Ottimo grazie.. Penso di orientarmi x seconda opzione

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lucas.

Scalatore
17 Aprile 2008
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@lucas, noto che le gallerie della via Mala ti son rimaste ben impresse nella memori :mrgreen::mrgreen:

Ciao Alberto, ebbene sì, mi verrebbe quasi paura a farle in auto mi sa. Prima o poi lo farò per vedere come sono fatte al loro interno.
Nella mia fantasia mi immagino che dentro ci siano fantasmi, satana, una lonza feroce e presta molto. Insomma , ho come il timore che se entrassi, non ne uscirei vivo.:mrgreen:
 

Bradipotamodimontallina

Apprendista Passista
21 Giugno 2018
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Ciao Alberto, ebbene sì, mi verrebbe quasi paura a farle in auto mi sa. Prima o poi lo farò per vedere come sono fatte al loro interno.
Nella mia fantasia mi immagino che dentro ci siano fantasmi, satana, una lonza feroce e presta molto. Insomma , ho come il timore che se entrassi, non ne uscirei vivo.:mrgreen:

eh la madonna:mrgreen:Ma che razza di posti avete?
 

M*A*S*H

Apprendista Cronoman
5 Novembre 2008
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Ciao Elia, sì il percorso è giusto, non ci sono gallerie ma devi fare attenzione a non imboccare la statale in zona Pianico, prima di Lovere, che è vietata alle bici. Troverai i cartelli di divieto e dovrai uscire allo svincolo per Lovere che è in salita. Volendo la statale è fattibile pure in bici ma è appunto vietata perchè pericolosissima e con le gallerie e con le auto che sfrecciano ad alta velocità.
Il giro è bello ma se fossi in voi ritornerei a casa direttamente in bici in giornata. Esce un duecentello più o meno, forse anche meno. Basta non aver fretta, ti fai una pausa pranzo, per carità, ci sta se non siete abituati a certi kilometraggi. Poi ripartite con calma tenendo una velocità di crociera senza strafare e siete arrivati. Anche perchè dopo la Presolana è tutta "discesa" fino a Brignano.
Non un giro chissà quanto epico però bello.
Per epico intendo quello che facemmo con Mash e Hobo nel 2011, ovvero Casa>Bergamo>Presolana>croce di salven>Vivione>Presolana>Bergamo >casa. tot 234 km goduriosi.
Qui il report: https://www.bdc-mag.com/forum/threads/chi-cè-di-bergamo-parte-seconda.115016/page-45#post-3131170

PS:

t564td.jpg

url
bei tempi....
quando si era giovini.. :-)xxxx:-)xxxx
 

lucas.

Scalatore
17 Aprile 2008
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Report di oggi 29/07/2018.
Una bella domenica di luglio per questa uscita. Non caldissima e non afosissima, per fortuna. Sempre 32 di massima in pianura, che però non sono 34. Magrissima consoloziane. E pur sempre 20 di punto di rugiada, che non sono 22. Sempre caldo fastidioso comunque.
Dunque solito rituale mattutino anche se perdo 10 ' a preparare la bici. Minuti che mi fanno tardare al ritrovo. Per fortuna al mio arrivo : "carramba che sopresa" . Oltre a Bomba, Martes ed il buon Predone Bergamasco, c'è il nostro caro P. Gambirasio, noto ex proff anni 80. Per fortuna "al tegnìa ol balì" permettendomi di rifiatare 2 minuti.
Partenza con direzione Valtorta con possibile deviazione ad Ornica.
Traffico intenso mattutino nella piana di zogno come al solito e , come al solito, mi stacco per evitare pericoli. Rientro tra Zogno e S. Pallegrino. Poi resto a ruota fino a Lenna perchè sento di non avere gambe buone oggi.
Nello strappetto prima di Piazza brembana infatti mi stacco , poi rientro, ma sento di non andare bene. Poi arriva la svolta per valtorta. Su questo dolce tratto di salita chiacchiero col Patrizio sul Tour de France, su Froome etc etc. Sulle fughe a lunga gittata e mi parla di Hinault e Lemond, precisamente nel Tour 1986 con varie situazioni assurde. Gli chiedo se l'ha mai corso e mi dice che sì, una volta, nel 1985. Ovviamente i fatti del 1986 sono legati ad una situazione del 1985, ad una tappa in particolare, la tappa 17 con arrivo a Luz Ardiden, la tappa che, mi racconta Patrizio, ha visto il suo ritiro dalla corsa. A Fine report metterò una puntata di "graffiti" su questi fatti perchè urge un approfondimento.
Cmq la nostra tappa odierna prosegue. Per fortuna c'è ombra e non fa caldo. Inoltre siamo già ad almeno 800 mlsm , quota dove di solito avviene il cambio di temperatura e fa meno caldo. Capitan Bomba ordina ai gregari di svoltare a dx per Ornica e la salita si fa ben più dura, fino ad arrivare ai 1000 metri di quota del paese. Decidiamo di provare questo inedito tratto di strada che porta alle zone alte di Cusio. Nessuno lo conosceva. Mentre nel tragitto in fondavalle un amico di Bomba, aggregatosi nel frattempo, ci dice che non c'è sterrato ed è fattibile.
Poco male attacchiamo la salita e da subito ci si apre davanti un muro vero proprio. Mi fermo anche a mangiare una crostatina nel parcheggio del santuario della Madonna del Frassino. Nel frattempo mi superano tutti ma la salita è davvero dura e nemmeno i numerosi tornanti riescono mitigare le pendenze ( figuramoci senza i tornanti) . Poi si susseguono alcuni tratti più facili ad altri ancora molto duri ed infine un ultimo tratto in cemento a cui seguono gli ultimi 300 metri di sterrato (bello ma non bellissimo e per fortuna nessuna foratura).
Poi si sbuca alla località colle della Maddalena e subito ci buttiamo in piacchiata verso il fondovalle dove ci ricongiungiamo tutti.
Da qui fino a Villa d'almè si sono susseguite tirate più o meno forti e mi sono staccato svariate volte perchè effettivamente non avevo più benzina. Poi arrivo alla rotonda dell'arlecchino e qui ci salutiamo con Bomba. Poi no andiamo verso Sud e qui ancora mi stacco cercando di tamponare con una barretta ma non ne ho proprio più.
Poi alla rotonda di valbrembo ci salutiamo ed io Patrizio andiamo assieme verso Calusco chiacchierando . Qui svolto a sinistra e torno a casa con 131 km a 26 di media e 1300 e rotti di dislivello.
Grazie a tutti per la bella compagnia e per avermi sempre atteso oggi, visto che rimanevo sempre indietro. A parziale scusante il fatto che ieri sera sono uscito per 62 km di mtb con due bei giri dell'adda di cui il secondo con un tempo interessante.
Segue "Graffiti speciale tour 85 e 86" :mrgreen: .
 
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predone bergamasco

Apprendista Scalatore
3 Maggio 2012
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bianchi oltrexr2 team lotto e tante bdc epoca
Bel giro oggi.....anche abbastanza tirato grazie anche un po' al nostro nuovo "gregario"
Mitici gli aneddoti del tour , io magari chiederei anche quelli sui giri ditalia visto che ne ha fatti 5 (tra cui una vittoria di tappa nel 1988)
era un bel motore all'epoca, nel campionato del mondo 1982 a goodwood arrivo' decimo (dilettante)...l'anno in cui in quello professionisti vinse Saronni
Ecco qui la tappa da lui vinta....notare che de Zan sbaglia a dire il vincitore perché arrivo vicinissimoad Allocchio (nella foto del fotofinish si vede che la ruota anteriore si alza di un buon 10cm per il colpo di reni ahah)

 

lucas.

Scalatore
17 Aprile 2008
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Tour 1986: per capire meglio le premesse, però , è utile conoscere cosa accadde nel tour 1985. Alcuni di voi conosceranno già la storia, alcuni no.
Si arriva alla tappa 17 con Hinault saldamente in maglia Gialla . Questa la classifica:
GC after Stage 16:

1. Bernard Hinault: 84hr 25min 2sec
2. Greg LeMond @ 3min 38sec
3. Stephen Roche @ 6min 14sec
4. Sean Kelly @ 7min 32sec
5. Steve Bauer @ 8min 26sec
6. Phil Anderson @ 8min 39sec
7. Eduardo Chozas @ 9min 1sec
8. Joop Zoetemelk @ 11min 20sec
9. Niki Ruttimann @ 11min 38sec
10. Fabio Parra @ 11min 44sec

notare Steve Bauer quinto, Kelly quarto e svariati altri mostri sacri nei primi 10.
La tappa 17 prevedeva Aspin, Tourmalet e Luz ardiden e 209.5 km.
Hinault cade ed accumula ai piedi dell'ultima salita 1'16" dalla coppia di formata da Lemond e Roche.
Lemond vorrebbe attaccare ma la squadra glielo impedisce, favorendo , tra l'altro, il rientro del gruppo con Sean Kelly.
Il ritmo è stato talmente "lento" che Hinault , indebolito dalla caduta, ha tagliato il traguardo mantenendo il distacco che aveva ad inizio salita.
Una nebbia incredibile in quella tappa, tanto che le immagini disponibili sono solo registrate perchè gli elicotteri non riescono a volare.
Il nostro Patrizio ha detto di essersi ritirato ed infatti Procyclingstats conferma:

A fine tappa Lemond è disperato perchè capisce che gli hanno scippato un tour, anche se poi Hinault era dietro per una caduta e non per crisi. Non se ne fa una ragione comunque ma, a fine Tour, Hinault sarà vincitore per la 5° volta entrando nella leggenda.
Questo il video di quella bellissima tappa commentata dai nostri cari amici Phil Liggett e John Tesh:


Tour 86, di nuovo dualismo Hinault ,Lemond.
Stavolta di mezzo c'è Urs Zimmerman, forte scalatore svizzero ma sette spanne sotto i nostri eroi.
Comunque , la tappa di cui si parlava stamattina è la 13, sempre sui Pirenei , sempre quella del Tourmalet.
Stavolta il menù prevede Tourmalet, Aspin, Peyresurde ed arrivo in salita a Superbagneres.

La mattina Hinault si presenta con un vantaggio di 5'25 su Lemond. Terzo Zimmermann a più di 6'.
GC after Stage 12:

1. Bernard Hinault: 51hr 36min 29sec
2. Greg LeMond @ 5min 25sec
3. Urs Zimmermann @ 6min 22sec
4. Pedro Delgado @ 6min 57sec
5. Robert Millar @ 7min 3sec
6. Jean-François Bernard @ 7min 47sec
7. Steve Bauer @ 7min 49sec
8. Yvon Madiot @ 8min 42sec
9. Claude Criquielion @ 9min 55sec
10. Peter Winnen @ 10min 36sec
11. Andy Hampsten @ 10min 47sec

In queste situazioni la maglia gialla sta tranquilla in gruppo e deve solo controllare. Invece no. Hinault attacca quasi subito DA SOLO raggiungendo minuti vantaggio ! E questi sono gli attacchi da lontanto di cui si parlava stamattina, anche se poi Froome l'ha fatto 33 anni dopo Hinault, nel ciclismo moderno.
Poi ovviamente , da solo, non può fare molto perchè dietro tirano i colombiani, permettendo comunque a Lemond ( ricordiamolo, sono sempre nella stessa squadra ) di risparmiarsi.
Sulla salita Finale scatta per primo il nostro amico Hampsten e ,poi, Lemond. Lucho Herrera e Zimmermann non resistono e Lemond va a vincere la tappa superando anche Hampsten nel finale.
Hinault non perde la maglia gialla, ma va in crisi e perde 4'39" tenendo il simbolo del primato per pochi secondi.
Questo comportamento sembrerebbe di fatto un tentativo di sdebitamento verso Lemond per il tour del 1985.


La perderà definitivamente sulle Alpi ed il tour vedrà alla fine primo Lemond e secondo Hinault, arrivati per altro trionfanti mano nella mano nell'arrivo dell'alpe d'Huez.

Ecco finita questa puntata di Graffiti. Spero vi sia piaciuta :mrgreen:
ciao!
 
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lucas.

Scalatore
17 Aprile 2008
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Coppi mythical
Bel giro oggi.....anche abbastanza tirato grazie anche un po' al nostro nuovo "gregario"
Mitici gli aneddoti del tour , io magari chiederei anche quelli sui giri ditalia visto che ne ha fatti 5 (tra cui una vittoria di tappa nel 1988)
era un bel motore all'epoca, nel campionato del mondo 1982 a goodwood arrivo' decimo (dilettante)...l'anno in cui in quello professionisti vinse Saronni
Ecco qui la tappa da lui vinta....notare che de Zan sbaglia a dire il vincitore perché arrivo vicinissimoad Allocchio (nella foto del fotofinish si vede che la ruota anteriore si alza di un buon 10cm per il colpo di reni ahah)


Ma quindi lui sul Gavia 1988 c'era !!!!!!

:azz:azz:azz:azz:azz:azz:azz:azz:azz:azz:azz:azz:azz:azz

Devo assolutamente farmi raccontare come ha vissuto quell'incredibile giornata !