Rieccomi ragassi, non sono sparito , ma è un periodo di stanchezza forte, poi un'influenza etc etc. Inoltre non ho staccato un giorno dal lavoro, dal 2 gennaio, ed a lungo andare pesa. Non ho fatto mezz'ora di ferie in tre mesi nè un giorno di malattia. Insomma ho lavorato troppo e ciò non va bene.
Da oggi inizia per me il tanto vituperato orario lavorativo 6X6 per cui turni da 6 ore ma, questa settimana , anche due gg di ferie venerdì e sabato. Ci voleva!
Non ho mai smesso di pedalare, chiaramente ,ma non ho postato i reports , vuoi per stanchezza, vuoi per il poco tempo a disposizione. Nè ho messo i messaggi perchè a mia volta non ero sicuro di partecipare alle uscite domenicali. Per cui inutile mettere il puntello se poi mi alzo già scoppiato e resto a casa. Nell'incognita , non l'ho fatto.
Tuttavia siamo usciti col Gruppo Bomba ed adesso recupererò un po' di reports, aiutandomi pure col Dottor Strava.
Nel frattempo noto con piacere nuovi utenti.
Al ragazzo di Treviglio, consiglio il ritrovo a Brignano con fulvosam, non è una cattiva idea.
Agli altri, vediamo le prossime uscite domenicali per i puntelli, adesso "dovrei" essere più riposato e più continuo pure nello scrivere.
Mancano una marea di reports, precisamente:
domenica 24/02
domenica 03/03
domenica 10/03 ( ero ammalato e quindi non c'ero)
domenica 17/03
domenica 24/03 Gravel del duca
domenica 31/03
Quindi cominciamo dal report di ieri , che è quello che ricordo meglio.
Report domenica 31/03/2019.
Giornata calda sin dal mattino. Purtroppo dormo ancora poco ed il passaggio all'ora legale non aiuta in tal senso. Mi sveglio male ed impiego parecchi minuti per alzarmi dal letto. Per un momento ho pensato di non presentarmi al ritrovo , stanco morto ed in pratica già cotto alla sveglia. Però tengo duro e mi alzo lo stesso. Porto giù la bici dalle scale e nel risalire mi bruciano i muscoli delle gambe e faccio fatica, quindi altro segnale che mi dice che sono lesso come un pesce lesso. A fatica faccio tutto ed esco ma sono in ritardo ed avviso Bomba che arrivo 10' più tardi. Con pazienza mi viene in contro ad Almè. Io nel frattempo ho sofferto moltissimo, e per il vento contrario, e per le gambe già cotte dopo 10 km.
Non ho pensato nemmeno ad un itinerario , quindi ci pensa Bomba . Siamo solo noi due e si decide per Casnigo. Niente salite lunghe ma strappi, ma va bene così, in questa giornata l'unico obiettivo era portare a casa la pelle da vivo. .
Come detto fa caldo o ,meglio, la previsione è del caldo, +21 nel pomeriggio, per cui mi vesto leggero e mi presento in estivo ( con doppia maglia estiva) e gilet sopra. In effetti la mattina ci sono ancora +9/+12 fino alle 10:30 e, appena mi ha visto , Bomba si è scandalizzato per il mio abbigliamento visto che lui è ancora in invernale. Effettivamente è un po' fresco nei tratti ombreggiati ma poi al sole si sta bene.
Bergamo>via corridoni. Qui ci accodiamo ad un gruppetto che va abbastanza forte, almeno per la mia scarsa forma, salvo fermarsi al bar ai piedi del Selvino a Nembro. Poco male , mi scaldo bene nel forcing. Poi si prosegue per la provinciale e qui ci accodiamo ad un altro gruppone di una squadra. Questi menano di brutto. Arrivati alla rotonda di casnigo la strada è chiusa per lavori per cui seguiamo il gruppone anche se io mi stacco per il traffico. Bomba mi aspetta e così perdiamo le ruote del gruppo. Mi intestardisco ad inseguire ma il fuorigiri col vento contrario si fa sentire ed una volta accodati ci ristacchiamo in preda all'acido lattico. Decidiamo nel frattempo di fare la salita da Villa D'Ogna a Clusone. Poco prima della salita ritroviamo il gruppo di cui sopra che si era nel frattempo fermato e quindi ci ricongiungiamo. Inizia dunque questa breve salita. I facinorosi del gruppo partono a cannone con gli scatti. Non ho voglia di salire a tutta anche perchè sono cotto ma, visto che non vedevo fenomeni, dopo un inizio tranquillo , provo ad inseguire i quattro scalmanati che erano scattati. Quattro pedalate e li raggiungo anche se vado nuovamente fuorigiri. Tuttavia tengo e, ingarellandomi, arrivo nei primi tre in cima a questa salitella staccato di 20" dal primo, circa. Tutto sommato un bel fuorigiri per cui mi fermo , mangio ed aspetto Bomba che se l'è presa più tranquillamente.
Poi scendiamo a clusone e facciamo ritorno a Bg anche se ho le gambe piuttosto indurite dalla fatica e , purtroppo , non riesco a tirare, complice anche il vento che è già girato da Sud, tornando nuovamente contrario. Sembra che abbia le gomme con sopra la colla, tanto faccio fatica, per cui scendiamo al piccolo trotto verso Bg , chiacchierando anche. Non facciamo Bondo Petello ed invece andiamo tranquilli fino all'arrivo a Cicli Bombardieri. Da qui torno verso Bg per fare la Boccola con le poche energie residue, anche se grazie al sole ed al caldo mi sento un po' meglio, ma sono comunque cotto. Evito dunque ulteriori salite e torno mesto a casa cercando di godermi il sole caldo.
Alla fine 128 km a 26.5 di media e dislivello di 700 e rotti metri. Pochino ma va bene lo stesso.
La morale della favola è che conta quasi più il riposo dell'allenamento, verità sacrosanta.
Per sabato prossimo, invece, è in programma il Fiandre della Martesana. Classicissimo appuntamento del primo sabato di aprile, giunto ormai alla 4° edizione. Io ci sarò con tutto il mio entusiasmo e c'è da dire che le iscrizioni si sono aperte alle 00 del 6 marzo e si sono chiuse per raggiungimento dei 600 iscritti ( quota massima) alle 12. Record insomma. Io mi sono iscritto alle 00:01 ed ho fatto bene. Avessi aspettato il pomeriggio, al ritorno dal lavoro, sarei rimasto tagliato fuori.
Da oggi inizia per me il tanto vituperato orario lavorativo 6X6 per cui turni da 6 ore ma, questa settimana , anche due gg di ferie venerdì e sabato. Ci voleva!
Non ho mai smesso di pedalare, chiaramente ,ma non ho postato i reports , vuoi per stanchezza, vuoi per il poco tempo a disposizione. Nè ho messo i messaggi perchè a mia volta non ero sicuro di partecipare alle uscite domenicali. Per cui inutile mettere il puntello se poi mi alzo già scoppiato e resto a casa. Nell'incognita , non l'ho fatto.
Tuttavia siamo usciti col Gruppo Bomba ed adesso recupererò un po' di reports, aiutandomi pure col Dottor Strava.
Nel frattempo noto con piacere nuovi utenti.
Al ragazzo di Treviglio, consiglio il ritrovo a Brignano con fulvosam, non è una cattiva idea.
Agli altri, vediamo le prossime uscite domenicali per i puntelli, adesso "dovrei" essere più riposato e più continuo pure nello scrivere.
Mancano una marea di reports, precisamente:
domenica 24/02
domenica 03/03
domenica 10/03 ( ero ammalato e quindi non c'ero)
domenica 17/03
domenica 24/03 Gravel del duca
domenica 31/03
Quindi cominciamo dal report di ieri , che è quello che ricordo meglio.
Report domenica 31/03/2019.
Giornata calda sin dal mattino. Purtroppo dormo ancora poco ed il passaggio all'ora legale non aiuta in tal senso. Mi sveglio male ed impiego parecchi minuti per alzarmi dal letto. Per un momento ho pensato di non presentarmi al ritrovo , stanco morto ed in pratica già cotto alla sveglia. Però tengo duro e mi alzo lo stesso. Porto giù la bici dalle scale e nel risalire mi bruciano i muscoli delle gambe e faccio fatica, quindi altro segnale che mi dice che sono lesso come un pesce lesso. A fatica faccio tutto ed esco ma sono in ritardo ed avviso Bomba che arrivo 10' più tardi. Con pazienza mi viene in contro ad Almè. Io nel frattempo ho sofferto moltissimo, e per il vento contrario, e per le gambe già cotte dopo 10 km.
Non ho pensato nemmeno ad un itinerario , quindi ci pensa Bomba . Siamo solo noi due e si decide per Casnigo. Niente salite lunghe ma strappi, ma va bene così, in questa giornata l'unico obiettivo era portare a casa la pelle da vivo. .
Come detto fa caldo o ,meglio, la previsione è del caldo, +21 nel pomeriggio, per cui mi vesto leggero e mi presento in estivo ( con doppia maglia estiva) e gilet sopra. In effetti la mattina ci sono ancora +9/+12 fino alle 10:30 e, appena mi ha visto , Bomba si è scandalizzato per il mio abbigliamento visto che lui è ancora in invernale. Effettivamente è un po' fresco nei tratti ombreggiati ma poi al sole si sta bene.
Bergamo>via corridoni. Qui ci accodiamo ad un gruppetto che va abbastanza forte, almeno per la mia scarsa forma, salvo fermarsi al bar ai piedi del Selvino a Nembro. Poco male , mi scaldo bene nel forcing. Poi si prosegue per la provinciale e qui ci accodiamo ad un altro gruppone di una squadra. Questi menano di brutto. Arrivati alla rotonda di casnigo la strada è chiusa per lavori per cui seguiamo il gruppone anche se io mi stacco per il traffico. Bomba mi aspetta e così perdiamo le ruote del gruppo. Mi intestardisco ad inseguire ma il fuorigiri col vento contrario si fa sentire ed una volta accodati ci ristacchiamo in preda all'acido lattico. Decidiamo nel frattempo di fare la salita da Villa D'Ogna a Clusone. Poco prima della salita ritroviamo il gruppo di cui sopra che si era nel frattempo fermato e quindi ci ricongiungiamo. Inizia dunque questa breve salita. I facinorosi del gruppo partono a cannone con gli scatti. Non ho voglia di salire a tutta anche perchè sono cotto ma, visto che non vedevo fenomeni, dopo un inizio tranquillo , provo ad inseguire i quattro scalmanati che erano scattati. Quattro pedalate e li raggiungo anche se vado nuovamente fuorigiri. Tuttavia tengo e, ingarellandomi, arrivo nei primi tre in cima a questa salitella staccato di 20" dal primo, circa. Tutto sommato un bel fuorigiri per cui mi fermo , mangio ed aspetto Bomba che se l'è presa più tranquillamente.
Poi scendiamo a clusone e facciamo ritorno a Bg anche se ho le gambe piuttosto indurite dalla fatica e , purtroppo , non riesco a tirare, complice anche il vento che è già girato da Sud, tornando nuovamente contrario. Sembra che abbia le gomme con sopra la colla, tanto faccio fatica, per cui scendiamo al piccolo trotto verso Bg , chiacchierando anche. Non facciamo Bondo Petello ed invece andiamo tranquilli fino all'arrivo a Cicli Bombardieri. Da qui torno verso Bg per fare la Boccola con le poche energie residue, anche se grazie al sole ed al caldo mi sento un po' meglio, ma sono comunque cotto. Evito dunque ulteriori salite e torno mesto a casa cercando di godermi il sole caldo.
Alla fine 128 km a 26.5 di media e dislivello di 700 e rotti metri. Pochino ma va bene lo stesso.
La morale della favola è che conta quasi più il riposo dell'allenamento, verità sacrosanta.
Per sabato prossimo, invece, è in programma il Fiandre della Martesana. Classicissimo appuntamento del primo sabato di aprile, giunto ormai alla 4° edizione. Io ci sarò con tutto il mio entusiasmo e c'è da dire che le iscrizioni si sono aperte alle 00 del 6 marzo e si sono chiuse per raggiungimento dei 600 iscritti ( quota massima) alle 12. Record insomma. Io mi sono iscritto alle 00:01 ed ho fatto bene. Avessi aspettato il pomeriggio, al ritorno dal lavoro, sarei rimasto tagliato fuori.