Si avvicina il periodo più importante per il ciclocross e faccio il punto sulle varie classifiche.
DVV Trofee: Van der Poel conduce con ampio margine su Van der Haar (quasi 4 minuti), terzo Aerts a 4:37 (la classifica è a tempi, non a punteggi). Van Aert ha saltato alcune gare e quindi è molto indietro in classifica (sesto a 7:36). Mancano ancora 3 gare e salvo imprevisti Van der Poel può controllare senza doversi spremere troppo.
Superprestige: qua la situazione per MvdP è più complicata nonostante l'inizio di stagione quasi perfetto. Ma proprio nel superprestige è stato vittima di due gare sfortunate per problemi tecnici una volta al cambio e una volta alla catena. Van Aert nonostante le difficoltà (e grazie alla sua proverbiale grinta) è primo con due punti sull'olandese. Mancano ancora 3 gare (le ultime due a febbraio inoltrato) e Van der Poel per vincere il trofeo deve finire sempre davanti a Van Aert. Il punteggio del Superprestige è infatti molto particolare: 15 punti al primo, 14 al secondo, 13 al terzo...una gara storta e la classifica è compromessa, grandi recuperi sono impossibili soprattutto se i due favoriti arrivano sempre vicini e davanti a tutti gli altri.
Coppa del mondo: Anche qui MvdP conduce con ampio margine, 75 punti (quando la vittoria ne garantisce 80). Ma nelle ultime due gare ha vinto Van Aert, Van der Peol sembra in calo, il belga pare in crescita e mancano ancora 3 gare: il recupero è difficile ma non impossibile.
Campionato del mondo: mancano ancora 6 settimane, quindi veramente molto. I due unici favoriti saranno sempre Van der Poel e Van Aert. Sulla gara secca finora Van Aert è sembrato spesso più solido mentalmente e quest'anno, ancora più degli anni scorsi, avrà una squadra al suo servizio vista la penuria di risultati ottenuta dagli altri ciclocrossisti fiamminghi. Van der Poel deve sperare in un recupero di forma di Van der Haar e che Van Kessel mantenga il livello attuale. Altrimenti per lui sarà "uno contro tutti".