Pare quasi che Van Der Poel la pensasse come molti qua sul forum (sul suo presunto essere passato di categoria rispetto a Van Aert) e che dopo essersi resi conto oggi fosse una fantasia sia imploso mentalmente.
Ha avuto un sussulto d'orgoglio giusto dopo aver subito il sorpasso da Aerts, con cui nell'ultimo giro ha letteralmente scherzato. A momenti ricuciva anche l'enorme buco per l'argento, segno che il distacco finale è assolutamente bugiardo su quelle che erano le sue potenzialità oggi, per me quelle di un comodo secondo posto, pur molto lontano dalla vittoria.
Liberissimi tutti di credere alla giornataccia del dominatore ovviamente, ma la realtà per me è che a fare la differenza sul risultato finale siano stati il percorso - favorevole alle doti atletiche del belga piuttosto che a quelle tecniche dell'olandese - e il momento della stagione, dichiaratamente programmata in maniera diversa dai due.
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