Club assemblate (seconda parte)

Rone69

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Grazie per la risposta.

Rimango in alto mare, le variabili sono molte, il tipo di cerchio riferito sia al peso, come nei post precedenti, che alla forma asimmetrica o meno e nutro ancora qualche dubbio sia per i raggi CxRay o Sprint, sia per la raggiatura 2:1 o 1:1 (radiale a sx) ....... aarrghh non ce la farò mai ....... :doh::doh::doh:
 

kaiserjan86

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Grazie per la risposta.

Rimango in alto mare, le variabili sono molte, il tipo di cerchio riferito sia al peso, come nei post precedenti, che alla forma asimmetrica o meno e nutro ancora qualche dubbio sia per i raggi CxRay o Sprint, sia per la raggiatura 2:1 o 1:1 (radiale a sx) ....... aarrghh non ce la farò mai ....... :doh::doh::doh:
Eh mi sa che forse è meglio se decidi prima cerchio e raggiatura.
 
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Rone69

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Eh mi sa che forse è meglio se decidi prima cerchio e raggiatura.

In linea di massima l'idea me la sono fatta, ma ogni volta che leggo qualcosa in rete la fantasia vola, grosso modo la ruote potrebbero avere mozzi Yuniper Nitro straight pull 1:1 24 fori, cerchi da 43mm canale da 18 TLR senza fori per i nippli, con l'opzione del cerchio posteriore asimmetrico, infine raggi Sapim CxRay per stare su un prodotto di facile reperibilità e nippli Sapim Polyax Securelock.
 

CiccioneInBici

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perchè il cerchio è vincolato in un numero maggiore di punti e quindi la tensione necessaria a far rimanere insieme e stabile la ruota è minore?
Senza offesa, mi sembra che dobbiate studiare un po' i fondamentali, per tornare a casa con la bici, non per altro. I cerchi hanno una tensione consigliata dai costruttori, bisogna attenersi a quella, anche per l'anteriore in una percentuale, sennò i raggi si allentano e tornate a casa sulle caciotte.
 
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leandro_loi

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Senza offesa, mi sembra che dobbiate studiare un po' i fondamentali, per tornare a casa con la bici, non per altro. I cerchi hanno una tensione consigliata dai costruttori, bisogna attenersi a quella, anche per l'anteriore in una percentuale, sennò i raggi si allentano e tornate a casa sulle caciotte.
Ma certo, spiegati meglio. Io avevo capito che i cerchi hanno una tensione massima a cui possono essere tirati i raggi, non una tensione minima. La tensione minima ritenevo dovesse essere quella che permette al sistema di rimanere assieme decentemente senza allentamenti ne rotture per fatica.
 

CiccioneInBici

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Ma certo, spiegati meglio. Io avevo capito che i cerchi hanno una tensione massima a cui possono essere tirati i raggi, non una tensione minima. La tensione minima ritenevo dovesse essere quella che permette al sistema di rimanere assieme decentemente senza allentamenti ne rotture per fatica.
Mi spiego meglio: la minima tensione non riguarda i cerchi, mentre la massima serve per governare la tensione dei raggi sulle nipple. I raggi lavorano abbondantemente in regime elastico, cioè ben lontani dalle tensioni critiche che deformano permanentemente i raggi. Per questo, in sostanza più si tirano i raggi e meglio è per la stabilità delle nipple, mentre il cerchio vive serenamente le sue sollecitazioni. Non a caso, il versante critico degli assemblaggi è il lato NDS, cioè i raggi della posteriore opposti al pacco pignoni, dove si esercita la tensione più bassa dell'intero assemblaggio.
Ribadisco quanto spesso detto anche da altri: assemblare ruote esige che si sappia quello che succede quando scelgo o muovo, anche di poco, un elemento dell'assemblaggio. Bisogna in sostanza sapere cosa succede sotto la pelle delle ruote, perciò: studiare.
 
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Mi spiego meglio: la minima tensione non riguarda i cerchi, mentre la massima serve per governare la tensione dei raggi sulle nipple. I raggi lavorano abbondantemente in regime elastico, cioè ben lontani dalle tensioni critiche che deformano permanentemente i raggi. Per questo, in sostanza più si tirano i raggi e meglio è per la stabilità delle nipple, mentre il cerchio vive serenamente le sue sollecitazioni. Non a caso, il versante critico degli assemblaggi è il lato NDS, cioè i raggi della posteriore opposti al pacco pignoni, dove si esercita la tensione più bassa dell'intero assemblaggio.
Ribadisco quanto spesso detto anche da altri: assemblare ruote esige che si sappia quello che succede quando scelgo o muovo, anche di poco, un elemento dell'assemblaggio. Bisogna in sostanza sapere cosa succede sotto la pelle delle ruote, perciò: studiare.
Parli perchè hai assemblato due ruote con lo stesso cerchio marca e modello, uno da 24 e uno da 32 fori, provando a tirarli alla stessa tensione? Quale cerchio, con che raggi, con che mozzi, e a che tensioni drive side e non drive side per le due forature? Questa tua esperienza sarebbe importante per capire...
 

CiccioneInBici

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Parli perchè hai assemblato due ruote con lo stesso cerchio marca e modello, uno da 24 e uno da 32 fori, provando a tirarli alla stessa tensione? Quale cerchio, con che raggi, con che mozzi, e a che tensioni drive side e non drive side per le due forature? Questa tua esperienza sarebbe importante per capire...
Mi sembra, definitivamente, che tu non abbia buona volontà, nemmeno nel leggere le poche spiegazioni che, peraltro, hai chiesto tu. Non me ne volere, ma insisto perché tu studi. Poi ci risentiamo, per quello che mi riguarda.
 

kaiserjan86

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Senza offesa, mi sembra che dobbiate studiare un po' i fondamentali, per tornare a casa con la bici, non per altro. I cerchi hanno una tensione consigliata dai costruttori, bisogna attenersi a quella, anche per l'anteriore in una percentuale, sennò i raggi si allentano e tornate a casa sulle caciotte.
Concordo pienamente, e oltre a quella bisogna rispettare le tensioni consigliate dal produttore dei raggi. Sapim la indica se non erro.
 
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Concordo pienamente, e oltre a quella bisogna rispettare le tensioni consigliate dal produttore dei raggi. Sapim la indica se non erro.
La tensione supportata dal raggio è sempre molto maggiore alla tensione supportata dal cerchio, quindi direi che è automatico rispettare la tensione massima sul raggio quando si rispetta quella sul cerchio.
 
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Concordo pienamente, e oltre a quella bisogna rispettare le tensioni consigliate dal produttore dei raggi. Sapim la indica se non erro.
La tensione supportata dal raggio è sempre molto maggiore alla tensione supportata dal cerchio, quindi direi che è automatico rispettare la tensione massima sul raggio quando si rispetta quella sul cerchio.


Forse in caso di mozzi particolari (ultraleggeri) un po di attenzione andrebbe rivolta anche alle tensioni massime supportate da questi componenti della ruota, mi è capitato di vederne alcuni con le tensioni del mozzo posteriore lato sinistro abbastanza basse.
 
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Forse in caso di mozzi particolari (ultraleggeri) un po di attenzione andrebbe rivolta anche alle tensioni massime supportate da questi componenti della ruota, mi è capitato di vederne alcuni con le tensioni del mozzo posteriore lato sinistro abbastanza basse.
Ho sempre letto di produttori che eventualmente raccomandano di evitare certi montaggi (tipo c'erano dei produttori che raccomandavano di non usare il montaggio radiale con i propri mozzi) ma non ho mai letto di nessuno che abbia mai dato dei valori di tensione massimi rapportati al mozzo.
Quando trovi delle ruote posteriori col lato sinistro troppo molle, probabilmente l'assemblatore non ha avuto il coraggio di tirare a sufficienza il lato destro.
 
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Ho sempre letto di produttori che eventualmente raccomandano di evitare certi montaggi (tipo c'erano dei produttori che raccomandavano di non usare il montaggio radiale con i propri mozzi) ma non ho mai letto di nessuno che abbia mai dato dei valori di tensione massimi rapportati al mozzo.
Quando trovi delle ruote posteriori col lato sinistro troppo molle, probabilmente l'assemblatore non ha avuto il coraggio di tirare a sufficienza il lato destro.

Ad esempio Carbon-ti indica le tensioni massime lato destro e sinistro, almento per il mozzo in versione straightpull per freni tradizionali http://www.carbon-ti.it/media/X-Hub_ROAD_SP_rear.pdf mi pare che anche Extralite e Tune facciano altrettanto.