Non è avvertibile a mio avviso se incida su quella che tu chiami rigidità. Lì contano il profilo del cerchio, e la raggiatura in primis. Aerodinamica un po' ci sta, il copertoncino ed il cerchio diventano quasi un tutt'uno, mentre se li vedi montati su cerchi stretti, dal di fronte, li stessi copertoncini escono lateralmente abbastanza e ai lati il cerchio sembra un po' striminzito. Ma che questo incida sulla performance, di un amatore, ne dubito. Anzi, lo escludo.
Mentre restano dati di fatto l'impronta a terra migliore, possibilità di girare con pressioni più ridotte (io uso 6-6,2 bar all'anteriore e 6,5-6,7 al posteriore) e quindi miglior assorbimento delle piccole asperità e scorrevolezza, migliore impronta in curva, in piega: quest'ultimo aspetto è il primo che ho sentito proprio netto, la bici va giù che un piacere e sembra che il punto in cui puoi piegare si sia spostato molto in là. Dà sicurezza, non so se si traduca anche in velocità maggiore, ma la bici ha poca tendenza a scappar via e arrivare al punto critico in cui se pieghi troppo perdi aderenza.
Questo è indubbiamente un vantaggio. Poi certo incidono il tipo di copertoncino, la mescola, etc.
Il peso è un non problema, a mio avviso. Un cerchio più largo pesa qualcosina in più, così come anche i
copertoni, ma è cosa sopportabile per i pregi che ho elencato prima. Tra l'altro i cerchi più larghi non sono solo after market, ma le
ruote Durace, (e forse altri modelli Shimano) come le Zipp adottano questo standard da anni. Ora anche DT fa cerchi allargati.