Club Merida

gabriiaia7273

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gabriiaia7273

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Come taglia? 187cm x 93 di cavallo? Preferirei un dislivello sella non troppo alto, perche' ho un po' di problemi alle cervicali.
Io sono 172 cm e uso una 53 orizzontale con attacco da 120.
Con Reacto usavo la 54,5 orizzontale e attacco da 100.
Comunque è sempre meglio una visita biomeccanica

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giambo92

Pignone
12 Aprile 2017
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Come taglia? 187cm x 93 di cavallo? Preferirei un dislivello sella non troppo alto, perche' ho un po' di problemi alle cervicali.
secondo me la L è la tua taglia perfetta , considera poi che la reacto è una delle aero bike più comode a livello di altezza del manubrio infatti con 59,3 di stack in taglia L (telaio CF2 ) la fa quasi sembrare una bici da endurance , quindi per te che hai problemi al collo sarebbe perfetta
io devo ancora scegliere tra scultura e reacto versione disco , spero di illuminarmi nei prossimi giorni
 

gabriiaia7273

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ma la scultura disc può montare gomme da 28mm quindi grandezza reale 30-31mm ?
Sulla mia Scultura con freni tradizionali Sram Red monto tranquillamente i 28. Su una disc dove ci dovrebbe essere più spazio i 30 ci stanno sicuramente. Fai una prova prima perché i 30 che vuoi montare non è detto che siano 30 reali.

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pippofastidio

Novellino
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secondo me la L è la tua taglia perfetta , considera poi che la reacto è una delle aero bike più comode a livello di altezza del manubrio infatti con 59,3 di stack in taglia L (telaio CF2 ) la fa quasi sembrare una bici da endurance , quindi per te che hai problemi al collo sarebbe perfetta
io devo ancora scegliere tra scultura e reacto versione disco , spero di illuminarmi nei prossimi giorni
Ciao e grazie per il consiglio sulla taglia.
Tu dici che la fa sembrare una bici da endurance, quindi piu alta e comoda. Questo andrebbe a giovare sicuramente al mio collo, ma in fatto di prestazioni? Io punto molto sulla prestazione e velocita', soprattutto visto il posto dove vivo e del fatto che non faccio giri molto lunghi (dai 50 ai 100km).
 

gabriiaia7273

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Prima devi avere la bici, farla tua con il giusto assetto.
Poi viene la prestazione che non dipende dalla bici ma da chi la guida.
Tu sei il motore e il pilota. Se hai gambe buone allora la Reacto di darà ciò che cerchi[emoji6]

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SoftMachine

Maglia Iridata
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Ciao e grazie per il consiglio sulla taglia.
Tu dici che la fa sembrare una bici da endurance, quindi piu alta e comoda. Questo andrebbe a giovare sicuramente al mio collo, ma in fatto di prestazioni? Io punto molto sulla prestazione e velocita', soprattutto visto il posto dove vivo e del fatto che non faccio giri molto lunghi (dai 50 ai 100km).


La prestazione la fa chi pedala, non la bici. Le bici si equivalgono, non esiste una bici in grado di assicurare un margine di vantaggio macroscopico e significativo.
Tra l'altro, punti molto alla prestazione, ovvero? Tour de France, Giro d'Italia?
Suvvia, se entriamo nell'ambito delle seghe mentali non ne usciamo piu'.
o-o
 

pippofastidio

Novellino
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La prestazione la fa chi pedala, non la bici. Le bici si equivalgono, non esiste una bici in grado di assicurare un margine di vantaggio macroscopico e significativo.
Tra l'altro, punti molto alla prestazione, ovvero? Tour de France, Giro d'Italia?
Suvvia, se entriamo nell'ambito delle seghe mentali non ne usciamo piu'.
o-o
Sul discorso che le bici si equivalgono non sono daccordo..
Quindi, secondo te, devo scegliere la prima bici che capita.. tanto contano le gambe?
Non devo fare nessun giro d'Italia o tour de France. Ma voglio una bici che sia adatta e performante per i percorsi che faccio.
Seghe mentali.. Penso che tutti ce le facciamo, in un modo o nell'altro, prima di acquistare una nuova bici. Visto che sono nuovo e inesperto nel campo delle bdc (vengo da mtb e ciclocross) , chiedevo. Tutto qua o-o
 

SoftMachine

Maglia Iridata
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Sul discorso che le bici si equivalgono non sono daccordo..
Quindi, secondo te, devo scegliere la prima bici che capita.. tanto contano le gambe?
Non devo fare nessun giro d'Italia o tour de France. Ma voglio una bici che sia adatta e performante per i percorsi che faccio.
Seghe mentali.. Penso che tutti ce le facciamo, in un modo o nell'altro, prima di acquistare una nuova bici. Visto che sono nuovo e inesperto nel campo delle bdc (vengo da mtb e ciclocross) , chiedevo. Tutto qua o-o


Tanto contano le gambe, è corretto. E, piu' di tutto ma dopo le gambe, le geometrie del telaio, ovvero quanto siano adeguate alle nostre caratteristiche muscolo-scheletriche e quanto siano compatibili con la nostra flessibilità. Il resto (telai aero, telai da salita, guadagni cronometrici etc.) sono semplici chiacchiere da marketing ovvero inviti alla sega mentale per noi cicloamatori. Il fatto che tutti ce le facciamo non è indicatore di nulla . Pensa che per anni si è scritto sui muri "eric clapton is god"...
Cio' detto, io utilizzo diverse bici completamente diverse tra loro: aero, da salita, ciclocross, gravel, giusto per restare in ambito di classificazioni, e ti assicuro che le medie finali non cambiano di una virgola.
l'utente @Ipercool mi pare abbia usato un anno una bici da ciclocross, in attesa che arrivasse la nuova ammiraglia, e non ha notato alcun tipo di cambiamento prestazionale.
Certo, se tieni medie di 40 km/h e ti stai giocando la vittoria in una gara importante sul filo dei secondi, approfittare dei "marginal gains" puo' essere utile. Ma indicherebbe che hai gia' una alimentazione ed allenamento pressochè perfetti, tanto per iniziare.
Sei tu che devi essere performante, non la bici.
Ma, seriamente, che vantaggio credi sia in grado di assicurarti, ad esempio, un scultura piuttosto di una reacto?

P.S. Se sei su strava e posti una uscita tipica che fai, magari riusciamo a capire meglio...
 
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Ipercool

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Sul discorso che le bici si equivalgono non sono daccordo..
Quindi, secondo te, devo scegliere la prima bici che capita.. tanto contano le gambe?
Non devo fare nessun giro d'Italia o tour de France. Ma voglio una bici che sia adatta e performante per i percorsi che faccio.
Seghe mentali.. Penso che tutti ce le facciamo, in un modo o nell'altro, prima di acquistare una nuova bici. Visto che sono nuovo e inesperto nel campo delle bdc (vengo da mtb e ciclocross) , chiedevo. Tutto qua o-o

Tanto contano le gambe, è corretto. E, piu' di tutto ma dopo le gambe, le geometrie del telaio, ovvero quanto siano adeguate alle nostre caratteristiche muscolo-scheletriche e quanto siano compatibili con la nostra flessibilità. Il resto (telai aero, telai da salita, guadagni cronometrici etc.) sono semplici chiacchiere da marketing ovvero inviti alla sega mentale per noi cicloamatori. Il fatto che tutti ce le facciamo non è indicatore di nulla . Pensa che per anni si è scritto sui muri "eric clapton is god"...
Cio' detto, io utilizzo diverse bici completamente diverse tra loro: aero, da salita, ciclocross, gravel, giusto per restare in ambito di classificazioni, e ti assicuro che le medie finali non cambiano di una virgola.
l'utente @Ipercool mi pare abbia usato un anno una bici da ciclocross, in attesa che arrivasse la nuova ammiraglia, e non ha notato alcun tipo di cambiamento prestazionale.
Certo, se tieni medie di 40 km/h e ti stai giocando la vittoria in una gara importante sul filo dei secondi, approfittare dei "marginal gains" puo' essere utile. Ma indicherebbe che hai gia' una alimentazione ed allenamento pressochè perfetti, tanto per iniziare.
Sei tu che devi essere performante, non la bici.
Ma, seriamente, che vantaggio credi sia in grado di assicurarti, ad esempio, un scultura piuttosto di una reacto?

Per quanto mi riguarda confermo quanto scritto da Soft.

Nella stagione 2017 ho fatto un certo numero di GF con una Trek Madone 9 RSL.
Tra le altre Siena, Cesenatico, Corvara, Soelden, Roma, quindi un poco di tutto.
Nel 2018 le ho rifatte, sempre tra le altre, (tranne Corvara perché non estratto) con una Boone da cx cui ho solo sostituito i tubolari.
Per me non è cambiato assolutamente niente, da un punto di vista prestazionale tutto uguale, per me anche nelle sensazioni ma per quello devo essere io.
Va anche detto che sia sulla RSL che sulla cx ho sempre usato soltanto alto profilo in carbonio per tubolare, in quanto mi dicono che tra una rotella in alluminio da 2cm ed una alto profilo da 5 in carbonio ci DEVONO essere differenze.
Solo che io uso solo le seconde da più di dieci anni e quindi non lo so..

Unica vera differenza di rilievo è che a scendere dal Rombo sotto il diluvio (sia nel 2017 che nel 2018) con la RSL ho più volte rischiato seriamente di ammazzarmi perché quella già non frenava di suo e poi sotto l'acqua rim+carbonio non è mai una buona idea, mentre quest'anno la Boone aveva i dischi e quindi nessun problema.

Certo io sono una megasega da mezza classifica, se invece battagli per vincere i minimi dettagli possono acquistare importanza.
 

emilio78

Apprendista Passista
20 Novembre 2013
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ex Moser Speed ex Canyon Ultimate ex Merida Reacto Bahrain, ora Trek 5200 USPS & Emonda SL 6 Disc
Per quanto mi riguarda confermo quanto scritto da Soft.

Nella stagione 2017 ho fatto un certo numero di GF con una Trek Madone 9 RSL.
Tra le altre Siena, Cesenatico, Corvara, Soelden, Roma, quindi un poco di tutto.
Nel 2018 le ho rifatte, sempre tra le altre, (tranne Corvara perché non estratto) con una Boone da cx cui ho solo sostituito i tubolari.
Per me non è cambiato assolutamente niente, da un punto di vista prestazionale tutto uguale, per me anche nelle sensazioni ma per quello devo essere io.
Va anche detto che sia sulla RSL che sulla cx ho sempre usato soltanto alto profilo in carbonio per tubolare, in quanto mi dicono che tra una rotella in alluminio da 2cm ed una alto profilo da 5 in carbonio ci DEVONO essere differenze.
Solo che io uso solo le seconde da più di dieci anni e quindi non lo so..

Unica vera differenza di rilievo è che a scendere dal Rombo sotto il diluvio (sia nel 2017 che nel 2018) con la RSL ho più volte rischiato seriamente di ammazzarmi perché quella già non frenava di suo e poi sotto l'acqua rim+carbonio non è mai una buona idea, mentre quest'anno la Boone aveva i dischi e quindi nessun problema.

Certo io sono una megasega da mezza classifica, se invece battagli per vincere i minimi dettagli possono acquistare importanza.

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emilio78

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ho una una Merida Reacto con ruote alto profilo e ci faccio tanto (x le mie possibilità) dislivello ma lei non lo sa e mi accompagna lo stesso... ;pirlùn^

a parte gli scherzi la bdc deve farti battere il cuore e se vuoi andare forte ci vuole l'allenamento.

l'importante è scegliere le geometrie giuste xè è inutile comprare una bdc bellissima se poi ti viene il mal di schiena soltanto a guardarla.
 

gabriiaia7273

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Cio' detto, io utilizzo diverse bici completamente diverse tra loro: aero, da salita, ciclocross, gravel, giusto per restare in ambito di classificazioni, e ti assicuro che le medie finali non cambiano di una virgola.
l'utente @Ipercool mi pare abbia usato un anno una bici da ciclocross, in attesa che arrivasse la nuova ammiraglia, e non ha notato alcun tipo di cambiamento prestazionale.
Certo, se tieni medie di 40 km/h e ti stai giocando la vittoria in una gara importante sul filo dei secondi, approfittare dei "marginal gains" puo' essere utile. Ma indicherebbe che hai gia' una alimentazione ed allenamento pressochè perfetti, tanto per iniziare.
Sei tu che devi essere performante, non la bici.
Ma, seriamente, che vantaggio credi sia in grado di assicurarti, ad esempio, un scultura piuttosto di una reacto?

P.S. Se sei su strava e posti una uscita tipica che fai, magari riusciamo a capire meglio...

Io ho avuto la Reacto , bella, performante ma mi trasmetteva troppe vibrazioni alla schiena e sopratutto NON mi sono mai trovato al 100% con il freno posteriore sotto al movimento centrale.
Ora con Scultura ho ritrovato la comodità e quel piacere di pedalare che la Reacto mi aveva in parte tolto.
ORA QUESTIE SONO MIE IMPRESSIONI, QUINDI ALTAMENTE SOGGETTIVE
 
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Io ho avuto la Reacto , bella, performante ma mi trasmetteva troppe vibrazioni alla schiena e sopratutto NON mi sono mai trovato al 100% con il freno posteriore sotto al movimento centrale.
Ora con Scultura ho ritrovato la comodità e quel piacere di pedalare che la Reacto mi aveva in parte tolto.
ORA QUESTIE SONO MIE IMPRESSIONI, QUINDI ALTAMENTE SOGGETTIVE


Come dicevo, probabilmente le geometrie non si adattavano perfettamente alle tue caartteristiche e su questo aspetto non posso che concordare

o-o
 

franco998

Pignone
13 Luglio 2017
199
82
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Cio' detto, io utilizzo diverse bici completamente diverse tra loro: aero, da salita, ciclocross, gravel, giusto per restare in ambito di classificazioni, e ti assicuro che le medie finali non cambiano di una virgola.
l'utente @Ipercool mi pare abbia usato un anno una bici da ciclocross, in attesa che arrivasse la nuova ammiraglia, e non ha notato alcun tipo di cambiamento prestazionale.
Certo, se tieni medie di 40 km/h e ti stai giocando la vittoria in una gara importante sul filo dei secondi, approfittare dei "marginal gains" puo' essere utile. Ma indicherebbe che hai gia' una alimentazione ed allenamento pressochè perfetti, tanto per iniziare.
Sei tu che devi essere performante, non la bici.
Ma, seriamente, che vantaggio credi sia in grado di assicurarti, ad esempio, un scultura piuttosto di una reacto?

P.S. Se sei su strava e posti una uscita tipica che fai, magari riusciamo a capire meglio...

io ho sia cervelo r5 che s5 e posso dire che in salita le differenze si sentono eccome (a parità di tutta la componentistica e ruote ) essendo la s5 molto più macchinosa e dura da guidare . Soprattutto dopo le tre ore sono molto più stanco guidando la s5 .
 

j-axl

Passista
29 Maggio 2013
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ce l'ho
Diciamo che dipende anche da che ciclisti siamo: affrontiamo la salita a rilanci e scatti o da passisti seduti?
Nel primo caso una scultura o R5 o SL ecc..ecc.. aiutano, nel secondo caso vanno alla grande anche le aerobike con geometrie non estreme.
Nel caso dell'amico @pippofastidio e con l'utilizzo che evidenziato per la Reacto "è la morte sua".
Io dico, se ti piace prendila e basta, vedrai che ti divertirai.
E' un gran bel mezzo.
Io quest'anno ci ho fatto 2500km(lo so, giro molto poco, ma ho anche poco tempo tra lavoro, famiglia, palestra col figlio e motocross) con 40000 mt di dislivello.
Non so se sono tanti o pochi, non sono un ciclofissato, ma per me vuol dire essere sempre su e giù, mai sul pari.
Buon acquisto e aspettiamo foto.
PS: la reacto LTD è tanta roba.
 

pippofastidio

Novellino
9 Aprile 2018
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Holdsworth Mystique
Diciamo che dipende anche da che ciclisti siamo: affrontiamo la salita a rilanci e scatti o da passisti seduti?
Nel primo caso una scultura o R5 o SL ecc..ecc.. aiutano, nel secondo caso vanno alla grande anche le aerobike con geometrie non estreme.
Nel caso dell'amico @pippofastidio e con l'utilizzo che evidenziato per la Reacto "è la morte sua".
Io dico, se ti piace prendila e basta, vedrai che ti divertirai.
E' un gran bel mezzo.
Io quest'anno ci ho fatto 2500km(lo so, giro molto poco, ma ho anche poco tempo tra lavoro, famiglia, palestra col figlio e motocross) con 40000 mt di dislivello.
Non so se sono tanti o pochi, non sono un ciclofissato, ma per me vuol dire essere sempre su e giù, mai sul pari.
Buon acquisto e aspettiamo foto.
PS: la reacto LTD è tanta roba.
I miei percorsi sono quelli.. mare e pianura. Per arrivare a farmi un po' di dislivello devo farmi almeno 60-70km. E' da capire se la L o XL mi puo' andare bene come geometria.
 

pippofastidio

Novellino
9 Aprile 2018
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Holdsworth Mystique
Domanda da ignorante.
Una volta stabilita la corretta altezza sella ed arretramento, lunghezza stem e dislivello sella manubrio, quali altre geometrie del telaio vanno ad incidere sulla nostra struttura fisica? Cioe' se io prendo un telaio da L (che sulla carta DOVREBBE essere il piu consono per la mia altezza/cavallo) su quali altre misure dovrei preoccuparmi per far si di aver acquistato la bici corretta per me?