Col del Nivolet - info da chi lo ha fatto

[lucianogiuseppe]

E' da un po' di tempo che si ipotizza un arrivo del Giro al Nivolet, e il 2014 poteva essere la volta buona

Speriamo invece che non accada mai! Portare frastuono ed elicotteri in pieno Parco Nazionale del Gran Paradiso, sarebbe un danno enorme per gli animali...il Colle del Nivolet deve essere avvicinato quasi in punta di piedi, tale è la bellezza Naturale di quei luoghi...spero invece che fermino il traffico Automobilistico a Ceresole Reale

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[Sergio Servadio]

Speriamo invece che non accada mai! Portare frastuono ed elicotteri in pieno Parco Nazionale del Gran Paradiso, sarebbe un danno enorme per gli animali...il Colle del Nivolet deve essere avvicinato quasi in punta di piedi, tale è la bellezza Naturale di quei luoghi...spero invece che fermino il traffico Automobilistico a Ceresole Reale

Spero anch'io non ci arrivi la 'carovana' del Giro.
Una volta, non molto dpo Ceresole, ho visto un branco di una trentina di stambecchi che pascolavano e si avvicinavano con fiducia ai turisti fermi lungo lla strada.
Non era ancora piena stagione turistica; credo che, diventassero quei luoghi molto battuti , uno spettacolo di quel tipo non si ripeterebbe.

Un consiglio per chi ci andra'.
Oltrepassare il rifugio poco oltre lo scollinamento e prosegire lungo il pianoro glaciale.
Per qualche chilometro lo stradello corre praticamente in piano e sembra di stare nel (Gran) Paradiso.
Poi c'e' la picchiata su Pont che, per i volenterosi, si puo' fare a piedi con la bici in spalla.

Ne vale assolutamente la pena.

Sergio
Pisa

 

[cicling.it]

Non vorrei sbagliarmi ma negli anni scorsi mi sembra che una tappa del Giro d'Italia Donne finisse a Noasca.

 

[alearc66]

Speriamo invece che non accada mai! Portare frastuono ed elicotteri in pieno Parco Nazionale del Gran Paradiso, sarebbe un danno enorme per gli animali...il Colle del Nivolet deve essere avvicinato quasi in punta di piedi, tale è la bellezza Naturale di quei luoghi...spero invece che fermino il traffico Automobilistico a Ceresole Reale

Forse è davvero meglio che non arrivi il giro con tutta l'antropizzazione che ne conseguirebbe, la salita è si' spettacolare, ma da tifoso penso che lo spettacolo non mancherebbe comunque in tanti altri ipotetici arrivi in salita (ce l'imbarazzo della scelta senza rompere le p...e agli stambecchi).

 

[Cima Coppi]

Tutto bello però... c'è sempre un però, non so se crei più danno UN giorno del Giro che non TUTTI i WE estivi dove orde di merenderos torinesi e non si accalcano sui pendii scoscesi della vallata da Ceresole in sù, tanto che l'ente parco da qualche anno ha vietato il transito di mezzi motorizzati nelle domeniche di luglio e agosto... tutto bello peccato che il divieto cominci dalla diga del Serrù a 2200 metri in pratica solamente gli ultimi 6 km, vi assicuro che fanno più danno del Giro.

 

[alearc66]

Tutto bello però... c'è sempre un però, non so se crei più danno UN giorno del Giro che non TUTTI i WE estivi dove orde di merenderos torinesi e non si accalcano sui pendii scoscesi della vallata da Ceresole in sù, tanto che l'ente parco da qualche anno ha vietato il transito di mezzi motorizzati nelle domeniche di luglio e agosto... tutto bello peccato che il divieto cominci dalla diga del Serrù a 2200 metri in pratica solamente gli ultimi 6 km, vi assicuro che fanno più danno del Giro.

Forse hai ragione, in effetti se vogliamo limitare il traffico il divieto delle auto lo metterei gia molto prima, tipo da dove inizia il tunnel(Ceresole o sbaglio?).
Per il giro ho paura che una volta che rifai la strada e magari crei qualche struttura è un po' come rompere una diga, dopo non la puoi piu' fermare (visto che in Italia manca il buonsenso).
Grazie della tua condivisione

 

[Sergio Servadio]

Tutto bello però... c'è sempre un però, non so se crei più danno UN giorno del Giro che non TUTTI i WE estivi dove orde di merenderos torinesi e non si accalcano sui pendii scoscesi della vallata da Ceresole in sù, tanto che l'ente parco da qualche anno ha vietato il transito di mezzi motorizzati nelle domeniche di luglio e agosto... tutto bello peccato che il divieto cominci dalla diga del Serrù a 2200 metri in pratica solamente gli ultimi 6 km, vi assicuro che fanno più danno del Giro.

Concordo, e aggiungo.
Un anno salii lassu' in periodo ancora primaverile.
La strada era ufficialmente chiusa poco dopo il rifugio, intitolato a un vecchio alpinista piemontese di cui mi sfugge il nome, pochi chilometri dopo Ceresole.
Oltrepassai il sgnale di strada chiusa e proseguiii per arrivare fin dove si poteva.
In effetti si poteva pedalare su asfalto oltre Serru', fino a circa un chilometro dallo scollinamento.
Zero traffico.
Magia!


Varie volte ho approfittato per pedalare su strade di montagna ancora ufficialmente chiuse::uina esperienza fantastica.

Sergio
Pisa

 

[Cima Coppi]

Concordo, e aggiungo.
Un anno salii lassu' in periodo ancora primaverile.
La strada era ufficialmente chiusa poco dopo il rifugio, intitolato a un vecchio alpinista piemontese di cui mi sfugge il nome, pochi chilometri dopo Ceresole.
Oltrepassai il sgnale di strada chiusa e proseguiii per arrivare fin dove si poteva.
In effetti si poteva pedalare su asfalto oltre Serru', fino a circa un chilometro dallo scollinamento.
Zero traffico.
Magia!


Varie volte ho approfittato per pedalare su strade di montagna ancora ufficialmente chiuse::uina esperienza fantastica.

Sergio
Pisa

 

[abatta68]

lascia perdere la strada vecchia , fai la galleria , è comoda, larga e ben illuminata, se poi vai nei giorni feriali di mezzi ne passano ben pochi

beh...a riguardo posso raccontare un aneddoto: nel 2006 sono partito da Cuorgnè e ho affrontato la salita prima di Ceresole dalla strada vecchia, a fianco della galleria (asfalto bruttino, pendenze dure...ma fattibile). Al ritorno arrivo al lago di Ceresole e, in compagnia di altri amici, ci buttiamo in galleria a velocità sostenuta. Peccato che..era saltata l'illuminazione!!! buio totale per circa 500mt!! per fortuna la strada è dritta... l'unico riferimento è stato il bordino del borsello catarifrangente del mio amico che mi precedeva e che ha avuto il buon senso di non farsi prendere dal panico e di non frenare! buio pesto, come rimanere chiusi in un armadio! mi sembrava di volare, come se le ruote si fossero staccate dall'asfalto... siamo usciti dal tunnel a 80kmh per fermarci subito dopo, per condividere la paura e smaltire tutta l'adrenalina! bastava un sassolino... credo sia stata la volta che in bici ho rischiato di più...

 

[abatta68]

Speriamo invece che non accada mai! Portare frastuono ed elicotteri in pieno Parco Nazionale del Gran Paradiso, sarebbe un danno enorme per gli animali...il Colle del Nivolet deve essere avvicinato quasi in punta di piedi, tale è la bellezza Naturale di quei luoghi...spero invece che fermino il traffico Automobilistico a Ceresole Reale

Bravo! il Giro, gli elicotteri e la carovana tutta vadano a rompere le palle da altre parti grazie! i parchi naturali lasciamoli a cose ben più naturali di una corsa di biciclette! la bici è silenzio...il Giro è ben altro..

 

[Sergio Servadio]

Caro Cima Coppi,
ne avrei una con la bici accanto al mezzo spalaneve parcheggiato a circa un chilometro dallo scollinamento.

Sergio
Pisa

 

[Cima Coppi]

Caro Cima Coppi,
ne avrei una con la bici accanto al mezzo spalaneve parcheggiato a circa un chilometro dallo scollinamento.

Sergio
Pisa

Basta chiedere... sceglia anche il colle che preferisci

 

[Sergio Servadio]

Basta chiedere... sceglia anche il colle che preferisci

Gia' che mi hai pungolato te ne racconto una.

ll'Iseran non ci ero mai stato e, dovendomi trasferire dalla Valle di Susa a quella di Aosta, ho deciso di andarci in bici.
Presi il treno navetta per Modane e da li' pedalai fino a Bonneval Sur Arc.
Li' c'era il cartello 'Iseran ferme'.
Chiesi e mi fu detto che non avevano ancora terminato la pulizia post-invernale, ma che con una bicicletta ci si poteva passare.
Proseguii con zero traffico: c'erano solo le marmotte.
Ai 2200 m s.l.m. superai i mezzi spalaneve ancora al javoro.
Era fine aprile.

Ad Entreves, la sera, feci una gran mangiata alla Maison de Filippo.

Sergio
P isa

 

[Sergio Servadio]

Basta chiedere... sceglia anche il colle che preferisci

Gia' che mi hai pungolato te ne racconto una.

ll'Iseran non ci ero mai stato e, dovendomi trasferire dalla Valle di Susa a quella di Aosta, ho deciso di andarci in bici.
Presi il treno navetta per Modane e da li' pedalai fino a Bonneval Sur Arc.
Li' c'era il cartello 'Iseran ferme'.
Chiesi e mi fu detto che non avevano ancora terminato la pulizia post-invernale, ma che con una bicicletta ci si poteva passare.
Proseguii con zero traffico: c'erano solo le marmotte.
Ai 2200 m s.l.m. superai i mezzi spalaneve ancora al javoro.
Era fine aprile.

Ad Entreves, la sera, feci una gran mangiata alla Maison de Filippo.

Sergio
P isa

 

[artu]

qualcuno ha delle foto scattate durante la scalata?
mi dite che il paesaggio è bellissimo....

 

[Sergio Servadio]

qualcuno ha delle foto scattate durante la scalata?
mi dite che il paesaggio è bellissimo....

Un paio di volte avevo la macchina fotografica con me.
Se riesco a recuperare le foto te le mando volentieri.

Sergio
Pisa

 

[gianlub]

E' vero ragazzi, quoto tutti coloro che avanzano dubbi sull'opportunità dell'arrivo del giro al Colle, per validissimi motivi.
Però però....se il "prezzo da pagare" per un arrivo di tappa organizzato con il massimo del rispetto per l'ambiente (cosa possibile e, mi sembra, già dimostrato in altre località) fosse la rimessa in sesto della vecchia strada da lasciare poi ad uso esclusivo dei ciclisti, non ci sarebbe da farci un pensierino?
Guardiamola anche in un contesto di rapporto costo/beneficio: il tutto ovviamente con il massimo rispetto per l'ambiente e per gli animali che vi abitano.
Inoltre, come già detto da altri, non è che nei sabati e domeniche normali (a parte i WE di chiusura di luglio/agosto), tra auto, moto, camper ci sia da stare allegri...

 

[artu]

Un paio di volte avevo la macchina fotografica con me.
Se riesco a recuperare le foto te le mando volentieri.

Sergio
Pisa

Grazie!

 

[Diego56]

Vorrei solo ricordare a tutti che i camosci e gli stambecchi sono abituati al rumore degli elicotteri anzi, ho avuto una volta il piacere di volare seduto di fianco al pilota con un elicottero che portava i viveri ai guardiani della diga del Serrù. Con la motoslitta era troppo pericoloso in quanto in un punto della strada che porta da Ceresole al Serrù cade sempre una valanga dopo una nevicata. Appena atterrati gli animali si sono avvicinati, in quanto quando nevica troppo portano del fieno con gli elicotteri e lo lasciano cadere sulla neve. Si tratterebbe poi di circa un ora di volo al massimo. Credetemi d'estate sono spesso in quei posti, in quanto basta allontanarsi di cento mt. dalla strada e ci si trova veramente in paradiso e il danno che fanno le auto e i merenderos sono molto più gravi di quelle che potrebbe fare un arrivo del giro. Provate ad andare il lunedi dopo una bella domenica di sole e guardate i prati attorno al lago del Serrù e contate le buste di plastica con i rifiuti dentro ci sono. Queste buste vengono poi viste dagli animali che attirati dall'odore del cibo mangiano anche la plastica per poi morire. Io lo farei, in cambio mi rimettono a posto la strada che costeggia la galleria. La bellezza di quei pochi tornanti sulla strada con pendenze del 14% sono favolosi. La sede di tappa potrebbero farlo a Ceresole reale comprese le premiazioni. l'unico dubbio la neve che normalmente c'è a Maggio/Giugno.

 

[Cima Coppi]

Il dubbio più grosso che ho su un arrivo del giro al Nivolet sono i soldi, non bastano quelli per risistemare le strade, lo sapete che l'organizzazione Giro d'Italia chiede soldi (tanti) per un arrivo di tappa?



Le foto sono per artu