Come considerare una Gravel

Riccardo1987

Novellino
16 Aprile 2016
71
2
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Bici
Wilier Triestina Alphe Duez
Ciao a tutti, dopo una lunga ricerca ho capito che il mio genere di bici è la gravel, ma da buon ignorante in materia, vorrei capire che cosa c'è da tenere in considerazione per l'acquisto.
Oltre alla taglia e al gruppo di rapporti, cosa conta? Il telaio, in questo caso è meglio alluminio o carbonio? I freni meglio a disco meccanici o idraulici? Pneumatici quali? Non sono e non voglio diventare un professionista. Cerco una bici comoda per viaggi lunghi che mi consenta di affrontare buona parte dei terreni (asfalto, strada di montagna dissestata, brecciolino).
Altro dubbio è sul brand.. Quando avevo le bici da corsa avevo due wilier Triestina, perchè brand affidabile, azienda italiana, qualitá prezzo secondo me molto buona, ma ora non saprei. In questi casi si va per piacere estetico?
 

arwen

Passista
23 Settembre 2013
4.645
3.411
Lodi/Pavia
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Bici
troppe
Ciao, provo a risponderti anche se ci sono molte variabili.
Innanzitutto la bici ti deve piacere, quindi l'estetica ha una parte importante.
Se con wilier ti sei sempre trovato bene hanno a catalogo due modelli, una in alluminio e una in acciaio.
Il materiale "non è importantissimo" nel senso che una gravel deve essere principalmente comoda, e ci sono altri fattori prima del materiale che influiscono sulla comodità, in primis il tipo di coperture utilizzate. Nel gravel c'è un po' di tutto, dipende da dove si vive e che tipo di percorsi si intendono fare, comunque si va dai 28 ai 42 e a volte oltre, slick o tassellati, quindi capisci che è difficile dare un consiglio.
Poi anche le geometrie, ci sono gravel più corsaiole e altre più tranquille.
Io personalmente ho scelto un telaio in acciaio artigianale, geometrie comode per lunghe distanze, non uso coperture oltre i 35 e anche dopo tanti chilometri scendo dalla bici senza nessun problema.
Per i freni meglio sicuramente i dischi, idraulici o meccanici devi valutare tu, chi usa la bici anche per i viaggi teoricamente preferisce i meccanici per una facilità di manutenzione maggiore, io ho scelto gli idraulici essendo abituata anche sulla mtb a quel tipo di frenata e ne sono stracontenta, inoltre io la uso molto anche in montagna, pur arrivando dalla pianura che più piatta non si può.
La scelta ormai è ampia, ogni marchio ha almeno uno o due modelli a catalogo, oltre a tutti i vari artigiani che realizzano qualsiasi desiderio.
 

Riccardo1987

Novellino
16 Aprile 2016
71
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Bici
Wilier Triestina Alphe Duez
Ciao, provo a risponderti anche se ci sono molte variabili.
Innanzitutto la bici ti deve piacere, quindi l'estetica ha una parte importante.
Se con wilier ti sei sempre trovato bene hanno a catalogo due modelli, una in alluminio e una in acciaio.
Il materiale "non è importantissimo" nel senso che una gravel deve essere principalmente comoda, e ci sono altri fattori prima del materiale che influiscono sulla comodità, in primis il tipo di coperture utilizzate. Nel gravel c'è un po' di tutto, dipende da dove si vive e che tipo di percorsi si intendono fare, comunque si va dai 28 ai 42 e a volte oltre, slick o tassellati, quindi capisci che è difficile dare un consiglio.
Poi anche le geometrie, ci sono gravel più corsaiole e altre più tranquille.
Io personalmente ho scelto un telaio in acciaio artigianale, geometrie comode per lunghe distanze, non uso coperture oltre i 35 e anche dopo tanti chilometri scendo dalla bici senza nessun problema.
Per i freni meglio sicuramente i dischi, idraulici o meccanici devi valutare tu, chi usa la bici anche per i viaggi teoricamente preferisce i meccanici per una facilità di manutenzione maggiore, io ho scelto gli idraulici essendo abituata anche sulla mtb a quel tipo di frenata e ne sono stracontenta, inoltre io la uso molto anche in montagna, pur arrivando dalla pianura che più piatta non si può.
La scelta ormai è ampia, ogni marchio ha almeno uno o due modelli a catalogo, oltre a tutti i vari artigiani che realizzano qualsiasi desiderio.
Ciao Arwen, grazie mille per la risposta. La comoditá quindi è più dettata dalle ruote che dal telaio? Come si distinguono le Gravel più corsaiole da quelle più tranquille? Questo giorni vado per negozi per capirci qualcosa di più visto che per me è un mondo nuovo.
 

maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
6.537
2.361
Terni, Umbria
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Bici
Cervélo R3 Disk Di2 || Cannondale SuperX || Focus Raven Lite||
fermo restando che condivido quanto dice arwen, ti consiglio di farti un giro sul forum cugino, che ha una sezione dedicata al gravel e molti tuoi dubbi/domande sono state già affrontate:

https://www.mtb-mag.com/forum/forums/gravel.267/

se poi mastichi l'inglese ti consiglio di rivolgerti ad alcuni siti specializzati, soprattutto americani, dato che le bici gravel sono nate lì...

http://ridinggravel.com/
http://www.gravelcyclist.com/
http://www.cyclingabout.com/get-started-on-cyclingabout-com/
https://www.cxmagazine.com/category/gravel-grinder-races-bikes-gear

buona lettura o-o
 

corridore1

Apprendista Passista
8 Ottobre 2016
825
39
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Bici
poche
dico la mia, se uno considera di utilizzare ruote da 40mm ed oltre non ha bisogno di una gravel ma di una mtb, per la comodità prevalentemente contano le geometrie unite al materiale a parità di gomme. Ovvio che se su di una bdc scomoda ci monti gomme da 40mm sarà più comoda.
 

maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
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Terni, Umbria
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Cervélo R3 Disk Di2 || Cannondale SuperX || Focus Raven Lite||
dico la mia, se uno considera di utilizzare ruote da 40mm ed oltre non ha bisogno di una gravel ma di una mtb,
beh non è proprio così...
le gravel sono nate negli Stati Uniti come surrogato delle BDC in quegli stati dove ci sono lunghissime strade sterrate spesso pianeggianti... Lo scopo è quello di fare giri molto lunghi, stando comodi e potendo affrontare tranquillamente strade non asfaltate. Con la MTB non puoi farci 200 km e con la BDC non puoi farci 100 km di sterrato...
Poi qui da noi, dove siamo pieni di montagne e single track ha preso piede, molto come moda ed in certi casi come bici polivalente e perchè no usata anche per viaggiare...
Quindi in assoluto non è vero che puoi sostituirla con una MTB, ma relativamente a buona parte dell'Italia hai perfettamente ragione :mrgreen:
 

corridore1

Apprendista Passista
8 Ottobre 2016
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poche
beh non è proprio così...
le gravel sono nate negli Stati Uniti come surrogato delle BDC in quegli stati dove ci sono lunghissime strade sterrate spesso pianeggianti... Lo scopo è quello di fare giri molto lunghi, stando comodi e potendo affrontare tranquillamente strade non asfaltate. Con la MTB non puoi farci 200 km e con la BDC non puoi farci 100 km di sterrato...
Poi qui da noi, dove siamo pieni di montagne e single track ha preso piede, molto come moda ed in certi casi come bici polivalente e perchè no usata anche per viaggiare...
Quindi in assoluto non è vero che puoi sostituirla con una MTB, ma relativamente a buona parte dell'Italia hai perfettamente ragione :mrgreen:

mi sono spiegato male, non dico di sostituirla ma se uno vuole utilizzare ruote da 40mm ed oltre su gravel, mah, non vedo il senso.
 
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maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
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Terni, Umbria
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Bici
Cervélo R3 Disk Di2 || Cannondale SuperX || Focus Raven Lite||
mi sono spiegato male, non dico di sostituirla ma se uno vuole utilizzare ruote da 40mm ed oltre su gravel, mah, non vedo il senso.
In Italia, salvo alcune regioni, la gravel ha poco senso... quindi c'è chi la usa al posto di una MTB ed in quei casi coperture da 40 ed oltre aiutano parecchio...
comunque forse il bello della gravel è che è un mezzo più "libero", regole vere e proprie non ce ne sono ed ognuno lo configura come preferisce... o-o
 

Cicli Cornale

Scalatore
7 Gennaio 2009
7.633
153
Valdagno (VI)
www.ciclicornale.it
Ciao a tutti, dopo una lunga ricerca ho capito che il mio genere di bici è la gravel, ma da buon ignorante in materia, vorrei capire che cosa c'è da tenere in considerazione per l'acquisto.
Oltre alla taglia e al gruppo di rapporti, cosa conta? Il telaio, in questo caso è meglio alluminio o carbonio? I freni meglio a disco meccanici o idraulici? Pneumatici quali? Non sono e non voglio diventare un professionista. Cerco una bici comoda per viaggi lunghi che mi consenta di affrontare buona parte dei terreni (asfalto, strada di montagna dissestata, brecciolino).
Altro dubbio è sul brand.. Quando avevo le bici da corsa avevo due wilier Triestina, perchè brand affidabile, azienda italiana, qualitá prezzo secondo me molto buona, ma ora non saprei. In questi casi si va per piacere estetico?

Tante domande, rispondo all'ultima: Wilier sta facendo delle ottime gravel, se ne vendono parecchie e non nascondo che ne ho preso una anch'io perché la tipologia di bici e la filosofia mi piace molto.

Rispondendo in breve:
-se è una seconda bici, va benissimo anche in alluminio. Non devi fare prestazioni, non occorre sia leggerissima, l'importante sia comoda e piacevole
-sui rapporti dipende molto dai percorsi che fa. Se non ci sono grosse salita quelli classici da corsa vanno benissimo, tieni conto che il 50-11 non lo userai molto :mrgreen: Se vuoi fare salite e percorsi quasi da xc allora bisogna pensare a rapporti 1:1 se non anche meno (io monto 32-36 come più corto)
-idem per i copertoni... per uso gravel leggero da 28 a 35. Nel mio caso monto i 42 di serie perché danno molto nell'offroad, ovviamente meno in strada
-se vuoi fare cicloturismo copertoni da 32 o da 35 sono l'ideale, dai vari Schwalbe Marathon fino agli ormai noti Panacer Gravelking
 

Cicli Cornale

Scalatore
7 Gennaio 2009
7.633
153
Valdagno (VI)
www.ciclicornale.it
In Italia, salvo alcune regioni, la gravel ha poco senso... quindi c'è chi la usa al posto di una MTB ed in quei casi coperture da 40 ed oltre aiutano parecchio...
comunque forse il bello della gravel è che è un mezzo più "libero", regole vere e proprie non ce ne sono ed ognuno lo configura come preferisce... o-o

E' una bici molto versatile, io ci vedo molto senso. Forse in Veneto ci salviamo in merito?
 

maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
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2.361
Terni, Umbria
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Bici
Cervélo R3 Disk Di2 || Cannondale SuperX || Focus Raven Lite||
E' una bici molto versatile, io ci vedo molto senso. Forse in Veneto ci salviamo in merito?
non sono veneto, quindi non so rispondere... in centro italia, abbiamo pochi sterrati lungofiume (Siena con le sue crete è un mondo a sé), forse c'è qualcosa su alcuni litoranei tirrenici...
Invece c'è ovviamente asfalto e molti percorsi MTB pendenti e difficili.
Io ho una gravel e la uso per manifestazioni specifiche, come muletto, come bici invernale, ma è sicuramente la meno essenziale delle tre bici che uso...
Conosco molti che hanno preso una gravel pensando che fosse la soluzione ideale per le uscite in BDC e su sterrati da MTB, risultando poi insoddisfacente in entrambi i casi.
Quelli soddisfatti sono ciclisti più randonneeur, che se ne fregano delle punte velocistiche e non bazzicano single track, ma vogliono una bici comoda con cui fare senza timori anche eventuali tratti di strada non asfaltata.

Insomma la moda crea il desiderio, poi solo gli utenti informati traggono godimento da ciò che comprano...
 

Riccardo1987

Novellino
16 Aprile 2016
71
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Bici
Wilier Triestina Alphe Duez
Ciao ragazzi, altro piccolo dubbio... Le bici dette come fitness sono un'altra alternativa alla bdc? Sono più comode o meno delle Gravel? A primo impatto sembrano comode... Ma poi il manubrio dritto come una MTB mi fa aumentare lo scetticismo sulla comoditá per lunghi viaggi o salite. Credo, ma vorrei un parere vostro, che l'unica vera polivalente per comoditá, ecc è la gravel.
 

maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
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Terni, Umbria
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Bici
Cervélo R3 Disk Di2 || Cannondale SuperX || Focus Raven Lite||
le fitness hanno altre finalità... bici per utilizzi medio corti per tenersi in forma.
Non sono certo bici studiate per lunghi viaggi o per strade sterrate.
Sono un evoluzione "sportiveggiante" delle city bike.
 

drago.andre71

Pignone
14 Giugno 2016
229
6
Padova
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Bici
ideal stage ird
Mi permetto sommessamente di dire la mia ho una 29er ed un bdc (vecchio di 10anni) e son veneto...ho la mtb front 29 che per un periodo ho usato come bici tuttovare montando anche copertoni stradali da 35...la bici và ovunque asfalto ma non tieni dietro ai bdc se non con molta fatica, sterrato leggero lungo argine poi con le ruote fine su certi sterrati rischi troppo...quindi nulla però hai un range d'utilizzo molto vasto.

Incide il peso perchè la bici da 13/14 kg su giri di 100 km la senti...

Con la bdc vecchia con la tripla e allluminio (attualmente rapporti 13/29 post 52/42/30 ant se le gambe consentono seguo le bdc ed anche in salita posso togliermi qualche sfizio (anche qui il peso conta)...
Ho copertoncini da 25 spesso nei miei giri son costretto a "deviare" od arrestarmi davanti a degli sterratini leggeri, che una normale city bike affronta con disinvoltura, perchè rischio di forare...ed è un peccato.

Ecco credo che la prossima, per me sarà gravel..., perchè potro farci di tutto senza grossi patemi, asfalto e sterratini sicuri, per cose più complicate ci sarà forse mtb.

Ecco perchè vedo la gravel come un'ottima bici con buon senso...
Materiali/geometrie ognuno la sua scelta ma penso che se ben fatto e leggero l'acciaio per la sua elasticità ed il suo comfort potrebbe tornare a dir la sua...
 
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maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
6.537
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Terni, Umbria
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Bici
Cervélo R3 Disk Di2 || Cannondale SuperX || Focus Raven Lite||
Ecco credo che la prossima, per me sarà gravel..., perchè potro farci di tutto senza grossi patemi, asfalto e sterratini sicuri, per cose più complicate ci sarà forse mtb.

Ecco perchè vedo la gravel come un'ottima bici con buon senso...
Materiali/geometrie ognuno la sua scelta ma penso che se ben fatto e leggero l'acciaio per la sua elasticità ed il suo comfort potrebbe tornare a dir la sua...
Questo è il classico esempio di chi ha capito fino in fondo cosa è una gravel e fa la scelta non per moda ma perchè ha valutato bene cosa si porta in casa...

o-o

posso suggerirti, anche se costa di più, di buttare un occhio sui telai in titanio? ce ne sono di bellissimi e forse sono proprio quelli che fanno per te ;-)
 

drago.andre71

Pignone
14 Giugno 2016
229
6
Padova
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Bici
ideal stage ird
Il titanio è nei miei sogni...oggi son in bolletto e resto come stò ma domani...chissà...
Il discorso d'esser veneto è relativo...Io son di Pd città a 20 km ho i colli euganei...di cui son innamorato percorsi di vario genere sia su asfalto si sterrati (anche cattivi) a 50 km il mare raggiungibile volendo seguendo argini sterrati...
Se poi mi porto un poco più in là trovo gia i monti...dall'altopiano di asiago al Grappa e poi oltre le dolomiti...
Insomma direi quanto di più variegato possibile ecco perchè a mio avviso un mezzo come la gravel potrebbe rappresentare la quadratura del cerchio.
 

Riccardo1987

Novellino
16 Aprile 2016
71
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Bici
Wilier Triestina Alphe Duez
Ciao, ho un'altra domanda a chi va in bdc piuttosto che Gravel... Come mai con 60 km di percorso, mi fa male di tutto e di più e molto che fanno 200 km non hanno nessun dolore? È un problema di callo oppure ci sono cose che non vanno nella bdc o in me?
 

green dolphin

Scalatore
3 Gennaio 2008
7.942
2.497
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Ciao, ho un'altra domanda a chi va in bdc piuttosto che Gravel... Come mai con 60 km di percorso, mi fa male di tutto e di più e molto che fanno 200 km non hanno nessun dolore? È un problema di callo oppure ci sono cose che non vanno nella bdc o in me?

La domanda la dovresti fare a te stesso. Ci sono tante variabili. Quanto pedali (se lo fai una volta a settimana o ogni 15-20 giorni ci sta), come pedali (posizione in sella e intensità), dove pedali (sterrati, asfalto, asfalto rovinato), dislivelli, etc.

Non è detto che chi fa 200 km non abbia qualche dolore. Certo, se è poco allenato e di punto in bianco si spara 200 km, ne avrà da vendere di dolori.

Di solito queste problematiche sono legate al poco allenamento e alla poca abitudine all'impegno fisico della bici.
Nulla che non sia superabile, insomma.
 

Riccardo1987

Novellino
16 Aprile 2016
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Bici
Wilier Triestina Alphe Duez
La domanda la dovresti fare a te stesso. Ci sono tante variabili. Quanto pedali (se lo fai una volta a settimana o ogni 15-20 giorni ci sta), come pedali (posizione in sella e intensità), dove pedali (sterrati, asfalto, asfalto rovinato), dislivelli, etc.

Non è detto che chi fa 200 km non abbia qualche dolore. Certo, se è poco allenato e di punto in bianco si spara 200 km, ne avrà da vendere di dolori.

Di solito queste problematiche sono legate al poco allenamento e alla poca abitudine all'impegno fisico della bici.
Nulla che non sia superabile, insomma.
Un periodo ci andavo anche 3 volte a settimana ma il collo, e la parte che appoggia in sella mi hanno sempre fatto male. Il terreno è asfalto e asfalto un po' rovinato. Classico asfalto di chi vive in zone collinari. Perché ho paura di prendere una Gravel e avere lo stesso problema che avevo in bdc. Forse dovrei fare la visita biomeccanica?