Compagni Di Modena

[airmat]

Come variante allo stradone Sassuolo spezzano puoi fare il tirassegno!!!

Scherzi a parte non mi piace scendere da Prignano perché é una strada dove devi pedalare spessissimo in discesa e si allunga rispetto Varana
Un'altra variante é scendere da Pazzano, salita che adoro: zero traffico, bel manto stradale, alternanza sole/ombra... Ed ora che ci penso non l'ho mai fatta in discesa!!!

Benedello é una Signora Salita e questo periodo é perfetto: é tutta al sole e in estate ti cuoci col caldo tanto quanto con la fatica

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[bagga]

pazzano ci darò un occhiata per vedere dove si trova...prignano proverò a farla ma se ha molta discesa allora mi sa che preferisco varana con i suoi sali/scendi...Benedello mi è piaciuta molto e di sicuro la farò diverse volte...oggi invece sono stato per la prima volta a zocca dalla casona, altra salita un po' impegnativa per il mio livello ma che farò "spesso"...

 

[airmat]

Zocca da casona... Hai fatto Rocchetta! Io non l'ho mai fatta in salita ma ho smesso di farla in discesa perché mi faceva venire male alle mani a forza di frenare!!!

 

[bagga]

no scusa, non ho specificato bene, non da rocchetta (che comunque vorrei provare a fare in salita più avanti) ma da samone > missano > montalbano > zocca

 

[pedalone della bassa]

Sassuolo-Prignano-Serra o Lugo-Prignano-Serra sono pero' ottimali in autunno/inverno (meteo permettendo) perché non sono mai troppo impegnative e ti consente di fare almeno un oretta di esercizio in salita

 

[airmat]

Maremmaimpestata che faticaaa!!!
Oggi ho fatto per la 1ª volta v Rio Torto a Casona (conosciuta anche come "la disperata"): 3km all'11% di cui 1km al 15... I primi 2 sono massacranti e l'ultimo lascia respirare
Quindi la descriverei come non allenante e poco divertente, ma visto che mancava ancora nella mia lista valeva la pena farla... Una volta nella vita

 

[bagga]

dove porta quella via…?

io vorrei con calma provare a fare salite del genere per forzare un po' ed abituarmi a pendenze un po' maggiori...quindi non escludo di provare a farla...anche se per ora direi che Benedello e zocca da samone siano già un buon inizio...

 

[RickFDA]

Io oggi ho fatto Formigine, Puianello da Torre Maina, poi Riccò, S.Dalmazio, Serramazzoni, Prignano, Sassuolo, Magreta, Formigine.
Tra le salite in lista, la scorsa settimana ho smarcato quella da Nirano sale alla strada che porta a Montebaranzone, via Cerreto se ricordo bene... Meno peggio di quello che pensavo.
Invece una che voglio provare è la DuraGombola... Fatta per caso in discesa, in Salita mi sa che ha il suo perché.. :-)

 

[airmat]

dove porta quella via…?

io vorrei con calma provare a fare salite del genere per forzare un po' ed abituarmi a pendenze un po' maggiori...quindi non escludo di provare a farla...anche se per ora direi che Benedello e zocca da samone siano già un buon inizio...

Da Casona Via Rio Torto porta in centro ad ospitaletto
Benedello è una delle mie bestie nere, quindi bravo Bagga
Come al solito per approcciarsi a traguardi più impegnativi è consigliabile andare per gradi e valutare la situazione: io che sono un peso massimo (poco sotto i 90kg) faccio una fatica "che voi magri non potreste nemmeno immaginare" (semi-cit. ) quando la pendenza è in doppia cifra. Salite durissime ma corte ci sono la disperata, la direttissima di Guiglia (da Marano), Rocchetta (da poco prima di Casona sale a Monteorsello), Via Buricchi (Da Levizzano taglia dritto verso Puianello), Via Boschi di Ciano... Se hai fatto Benedello credo tu possa avventurarti su tutte queste, magari lasciando per ultime La Disperata e Rocchetta che sono le più 'non-pedalabili'
Un po' più abbordabili sono Via Vallurbana, la vandelli, casalcicogno, ed altre tutte in zona S Michele dei Mucchietti... oppure il Tirassegno a Sassuolo, Via Canicchio da Rondinara a Montebabbio, Regnano da Viano, San Pietro (da Viano a S.Giovanni in Querciola), San Luca a bologna (col suo carico di fascino viste le gare dei Pro), Via Barighelli (da zona Pigneto porta a Moncerrato, 5km al 9% abbastanza regolari), ecc....
Sono ottimi allenamenti invernali perchè si riesce, magari facendone anche 2 o tre, a fare dislivello senza salire di quota a prendere freddo specialmente in discesa
Per finire le corte ma durissime metto il Muro di Magliatica che per me rimane la più ostica di tutte: Da Roteglia sali verso Baiso, a Ponte giorgella giri verso Valestra, fai un po' di fondovalle... poi preparati all'inferno 4Km al 10% di cui più di 1 al 15%

Io oggi ho fatto Formigine, Puianello da Torre Maina, poi Riccò, S.Dalmazio, Serramazzoni, Prignano, Sassuolo, Magreta, Formigine.
Tra le salite in lista, la scorsa settimana ho smarcato quella da Nirano sale alla strada che porta a Montebaranzone, via Cerreto se ricordo bene... Meno peggio di quello che pensavo.
Invece una che voglio provare è la DuraGombola... Fatta per caso in discesa, in Salita mi sa che ha il suo perché.. :-)

E' la Fagiana, via Fazzano, o la Braidella (non so se questa sia tutta asfaltata)
La dura di gombola... è dura, c'è poco da dire. Quando l'ho fatta, una sola volta, ero molto più in forma d'adesso ma mi ricordo che ho sofferto meno di quanto m'aspettassi... stranissimo... di solito mi succede il contrario

 

[eric85]

secondo mè se uno ha voglia veramente di farsi del male il Top è San Pellegrino in Alpe, questa estate tra tafani e caldo mi ha fatto crepare, dopo il paese di Chiozza è un vero calvario

 

[Alberto Baraldi]

io vorrei con calma provare a fare salite del genere per forzare un po' ed abituarmi a pendenze un po' maggiori...

Guarda che comunque non è un obbligo come sottintende il tuo discorso. Se per te è una sfida personale scalare i muri ok, ma non è che sei "meno ciclista" se non li affronti il più velocemente possibile, anzi il bello è del ciclismo è che lo si può vivere in numerose maniere. Se proprio vogliamo essere pignoli il ciclismo considerato nobile è quello dei passi alpini che con questa roba non c'entrano niente. Io, ridendo e scherzando, sono cinque anni che vado in BdC (e prima andavo già da un po' in MTB, quindi muretti ne ho fatti assai), e in questo lasso di tempo dell'ottimo elenco di Airmat ho fatto: 1 volta la Direttissima di Guiglia, 1 volta Casalcicogno, 1 volta il Tirassegno (che dura 1 minuto). Fine.

secondo mè se uno ha voglia veramente di farsi del male il Top è San Pellegrino in Alpe, questa estate tra tafani e caldo mi ha fatto crepare, dopo il paese di Chiozza è un vero calvario

Beh il SanPe non ha nulla a che vedere con quelle citate, è una vera salita da più di 1000+ dsl, un riferimento a livello nazionale. Tutti gli altri sarebbero considerati "strappi" o poco più, con l'eccezione di Barighelli/Casalcicogno che a occhio credo si attestino sui 500 metri di dislivello.

 

[bagga]

non è obbligo farle chiaramente, solo che un po' mi piace fare salita, quindi dopo 1 mese di bdc (circa 800 km) di sola pianura avevo iniziato con guiglia e Villabianca da marano, e le prime volte mi sembrava di non arrivare mai "in cima" e facevo una fatica incredibile, adesso sono ancora lento ovviamente ma riesco a farle senza problemi e un poco alla volta le velocità migliorano, quindi dopo qualche altra settimana (e altri circa 1000km) ho alzato un po' il livello aggiungendo zocca da guiglia e Serramazzoni da maranello, e anche qui le prime volte faticate notevoli e poi sempre meglio, un po' anche perché sono più "lunghe" delle mie solite salite e non riuscivo a gestire lo sforzo per così "tanto", andavo per come mi sentivo senza pensare troppo a quanto c'era ancora da fare e arrivavo alla fine in fase calante e abbastanza stanco, adesso riesco a gestirmi un po' meglio e avere le forze per "spingere" un po' in pianura per tornare a casa...quindi Benedello o cose simili nell'immediato non diventeranno giri abitudinari ma le farò solo ogni tanto mentre macino km ma da questa primavera inoltrata non mi dispiacerebbe farle un pochino più spesso...da ignorante credo che sforzi del genere ogni tanto facciano bene alle gambe e portino miglioramenti...

Da Casona Via Rio Torto porta in centro ad ospitaletto
Benedello è una delle mie bestie nere, quindi bravo Bagga
Come al solito per approcciarsi a traguardi più impegnativi è consigliabile andare per gradi e valutare la situazione: io che sono un peso massimo (poco sotto i 90kg) faccio una fatica "che voi magri non potreste nemmeno immaginare" (semi-cit. ) quando la pendenza è in doppia cifra. Salite durissime ma corte ci sono la disperata, la direttissima di Guiglia (da Marano), Rocchetta (da poco prima di Casona sale a Monteorsello), Via Buricchi (Da Levizzano taglia dritto verso Puianello), Via Boschi di Ciano... Se hai fatto Benedello credo tu possa avventurarti su tutte queste, magari lasciando per ultime La Disperata e Rocchetta che sono le più 'non-pedalabili'
Un po' più abbordabili sono Via Vallurbana, la vandelli, casalcicogno, ed altre tutte in zona S Michele dei Mucchietti... oppure il Tirassegno a Sassuolo, Via Canicchio da Rondinara a Montebabbio, Regnano da Viano, San Pietro (da Viano a S.Giovanni in Querciola), San Luca a bologna (col suo carico di fascino viste le gare dei Pro), Via Barighelli (da zona Pigneto porta a Moncerrato, 5km al 9% abbastanza regolari), ecc....
Sono ottimi allenamenti invernali perchè si riesce, magari facendone anche 2 o tre, a fare dislivello senza salire di quota a prendere freddo specialmente in discesa
Per finire le corte ma durissime metto il Muro di Magliatica che per me rimane la più ostica di tutte: Da Roteglia sali verso Baiso, a Ponte giorgella giri verso Valestra, fai un po' di fondovalle... poi preparati all'inferno 4Km al 10% di cui più di 1 al 15%

le salite nominate nella prima parte le conosco e più o meno so dove si trovano ma non ci sono ancora stato tranne via boschi di ciano che l'ho fatta qualche giorno fa...quelle della seconda parte del messaggio invece non ho idea di dove si trovino ma mi informerò...

 

[airmat]

@bagga gestirsi nelle lunghe salite é uno degli obiettivi top... Dopo verrà gestirsi in più salite

@Alberto Baraldi il ciclismo 'nobile' come lo intendi tu, ed anche io, annovera anche le classiche tipo il fiandre o un percorso bello da mondiale con strappi come quelli di cui stiamo parlando quindi ci sta che uno che sta aumentando la portata del proprio bagaglio ciclistico pensi ad obiettivi come questi

 

[Alberto Baraldi]

non è obbligo farle chiaramente, solo che un po' mi piace fare salita, quindi dopo 1 mese di bdc (circa 800 km) di sola pianura avevo iniziato con guiglia e Villabianca da marano, e le prime volte mi sembrava di non arrivare mai "in cima" e facevo una fatica incredibile, adesso sono ancora lento ovviamente ma riesco a farle senza problemi e un poco alla volta le velocità migliorano, quindi dopo qualche altra settimana (e altri circa 1000km) ho alzato un po' il livello aggiungendo zocca da guiglia e Serramazzoni da maranello, e anche qui le prime volte faticate notevoli e poi sempre meglio, un po' anche perché sono più "lunghe" delle mie solite salite e non riuscivo a gestire lo sforzo per così "tanto", andavo per come mi sentivo senza pensare troppo a quanto c'era ancora da fare e arrivavo alla fine in fase calante e abbastanza stanco, adesso riesco a gestirmi un po' meglio e avere le forze per "spingere" un po' in pianura per tornare a casa...quindi Benedello o cose simili nell'immediato non diventeranno giri abitudinari ma le farò solo ogni tanto mentre macino km ma da questa primavera inoltrata non mi dispiacerebbe farle un pochino più spesso...da ignorante credo che sforzi del genere ogni tanto facciano bene alle gambe e portino miglioramenti...

Giusto, poi va detto che la soddisfazione immediata e tangibile che ti dà scollinare una salita impegnativa, è impagabile

@bagga@Alberto Baraldi il ciclismo 'nobile' come lo intendi tu, ed anche io, annovera anche le classiche tipo il fiandre o un percorso bello da mondiale con strappi come quelli di cui stiamo parlando quindi ci sta che uno che sta aumentando la portata del proprio bagaglio ciclistico pensi ad obiettivi come questi

Vero. Io tra l'altro le adoro le classiche!

 

[bagga]

@bagga gestirsi nelle lunghe salite é uno degli obiettivi top... Dopo verrà gestirsi in più salite

infatti con calma sto cercando di attaccare Villabianca come tratto finale del giro dopo zocca o serra per vedere come reagiscono le gambe e per ora non mi lamento del risultato...

Giusto, poi va detto che la soddisfazione immediata e tangibile che ti dà scollinare una salita impegnativa, è impagabile

esatto, la prima volta che sono arrivato a serra e zocca, che non sono niente di eccezionale (se ricordo bene circa 17km al 4% medio la prima e 13km al 2% medio la seconda) mi sembrava di aver scalato l'everest e la soddisfazione era immensa, adesso mi basta non fare peggio di quella prima volta e magari migliorare sempre un pochino, dato che del margine ne ho parecchio...

 

[pedalone della bassa]

io le vieterei le salite oltre il 10%
a parte che giro zone più reggiane che modenesi, ma anche in quel versante, gli "strappi estremi" cerco sempre di evitarli. per me non sono né allenanti ne mi danno chissà che di emozione
io, sarà perché sono un grassone sovrappeso, ma preferisco di gran lunga salite lunghe, con pendenze più abbordabili.
di "estreme".......nel reggiano un paio di volte i Pavulli (dove passò il Giro nel 2002), un paio di volte il Canicchio.....ah si, una veramente brutta una volta l'ho fatta. è la strada che porta all'agriturismo Casina Colle (prima del ponte ove inizia la Minghetta, girare a sx e seguire le indicazioni). gli ultimi 200-300 mt il garmin segnava 25%
fatta una volta, ma più

 

[pedalone della bassa]

ed approposito di pendenze estreme, in zona modenese, esiste un qual che bel tratto in falsopiano, anche lungo?
a parte la fondovalle da Vignola a Fanano

 

[airmat]

Dalle foto mi sembravi dimagrito... Mica sarai ingrassato!!! problema con cui convivo da sempre
La salita pedalabile x eccellenza é Guiglia da Garofano, se cerchi più soft l'ideale é la fondovalle Tresinaro da viano a cigarello... Nel modenese, oltre la fondovalle panaro, c'è il primo tratto della nuova estense, da evitare come la peste x via del traffico!

 

[Alberto Baraldi]

ed approposito di pendenze estreme, in zona modenese, esiste un qual che bel tratto in falsopiano, anche lungo?
a parte la fondovalle da Vignola a Fanano

Di falsopiani veramente lunghi ci sono la fondovalle Panaro che citi, la Nuova Estense fino al bivio di Valle, il Secchia che ben conosci dalla Cavriana a Ponte Secchia, e il fondovalle Tresinaro che è certamente il più bello tra questi. Anche Bazzano - Monteveglio - Castelletto continuando dritti fino al primo tornante di Ciano, se fatto tutto è bello lungo, oppure nell'altra direzione Bazzano - Mulino - Formica fino all'attacco di Guiglia.
Un po' più corti ma in quota, quindi più rilassanti, Festà - Sant'Antonio, Via Scoltenna dalla fondovalle a Ponte Renno, Prignano - San Pellegrinetto, Lugo - Gombola.

 

[airmat]

Ottima la Valrossenna, non ci avevo mai pensato...

Parlando con amici pensavamo ad un giro ad anello con San pellegrino in alpe: io partirei da Cerredolo, Pradarena, sanpe e giù... Qua il dubbio se passare da Sassatella, Frassinoro o Romanoro. Cosa consigliate ? Alternativa per fare un anello più soft? Ovviamente x la prossima primavera