Consigli per evitare di ammalarsi in inverno

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
grazie a tutti, in realta' cerco una risposta che credo non esista.... almeno che... almeno che... qualcuno abbia avanzato il PUNTURONE del militare.. in quel periodo ho fatto di tutto e mai un giorno di febbre... bei tempi... forse l'unica soluzione e' scaldacollo e ritmo blando... ma i ciclosuonati come me vanno a manetta sempre indipendentemente dal mese, infatti il picco di forma non so cosa sia..

magari quando hai fatto il militare avevi 18 anni e nessuno stress da lavoro e simili...

comunque secondo me se hai tendenza ad ammalarti devi (DEVI) investire in abbigliamento di qualità che sia molto traspirante, per non tenerti il sudore sulla pelle. Ed anche cercare di non sudare, nel senso di non coprirti troppo, ma questo te l'ho già detto prima
 
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abarthkit

Velocista
5 Dicembre 2010
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Casa sul lago maggiore
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GIANT TCR SL0 ISP 2012
Non coprirsi troppo, basta un intimo invernale bello tecnico, e un giubbino invernale, ovviamente io ne ho 2 tipi, uno con escursione termica alta -10 ....5 gradi, l'altro da 4 gradi a 15..... quando fa tanto freddo uso il primo, se le temperature sono sopra lo zero il secondo.... in salita apri tutte le cerniere, e cerca di pedalare tranquillo, quando scendi allacci tutto e in più un bel giubbino antivento di qualità che ti ripari dal freddo della discesa, ovviamente copri bene bocca collo e testa testa.... mani, un buon paio di guanti gore ...... e sei a posto ,l'unico trucco se fai salita apri tutto più che puoi.-
 

Boooooo

Apprendista Velocista
2 Settembre 2016
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da corsa :)
comunque secondo me se hai tendenza ad ammalarti devi (DEVI) investire in abbigliamento di qualità che sia molto traspirante, per non tenerti il sudore sulla pelle. Ed anche cercare di non sudare, nel senso di non coprirti troppo, ma questo te l'ho già detto prima

verità assoluta, dopo aver sperimentato una infinità di capi tecnici con risultati poco soddisfacenti sono giunto alla mia combinazione preferita:
1)maglie termiche RETATE della Brynje (sintetica per il freddo più pungente e di lana merino per tutte le altre stagioni) non ci avrei scommesso un euro che funzionavano e non si inzuppano come TUTTE le altre maglie termiche (costano un occhio della testa e calzano una taglia in più)
2)capo in windstopper per l'esterno (felpato internamente per il freddo più pungente, o solo mantellina inegli altri casi)
 

Micheleastolfi

Novellino
22 Gennaio 2019
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Atri
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Scott
non temerre il freddo con il giusto abbigliamento si và...tra le varie componenti per me è fondamentale un sottocasco traspirante ed antivento, scaldacollo e guanti. Cambiarsi è una bella cosa se si può altrimenti mai fermarsi...un trucchetto che in discesa è per me un valido aiuto è il classicissimo foglio di giornale che in discesa è sempre una mano santa...

Per il resto ti han già dato ottimi consigli...al rientro doccia calda e per rucuperare e reidratarsi io uso la BIRRA:mrgreen::mrgreen::mrgreen:o-o.

Considera che con l'abbigliamento invernale son uscito in mtb sulla neve qualche anno fà quando gli euganei erano bianchi e sotto zero...uno spettacolo:mrgreen::mrgreen:
Secondo me quando fa freddo e' meglio stare a casa
 
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maurizio1259

Apprendista Scalatore
1 Ottobre 2018
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Sarzana La Spezia
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Wilier Triestina Cento1
È come dire è meglio non trombare quando in giro c'è l'aids.
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Bastano poche accortezze. Poi succede di ammalarsi d'inverno anche senza fare sport

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Anzi , forse ti ammali di più a stare in casa a vedere la tv con i bimbi pieni di raffreddore che ti girano in torno.
Il mio dottore mi ha consigliato come antibiotico : Wilier Triestina Cento1o-o
 

martin_galante

Nel Gruppetto
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cletta
Abitando in Russia quest'inverno ho fatto uscite anche a -20 e sotto, e proprio ora torno in bici dal lavoro, con -18. Mai ammalato.

Il mio consiglio è di coprire bene i piedi, non eccedere con abbigliamento tagliavento che fa sudare, e di fare uscite intense ma non lunghe. Su un'uscita lunga è molto piú facile sbagliare abbigliamento (il meteo cambia etc) e soprattutto si paga molto di più un errore in tal senso. Sia durante che dopo, ricordati di bere anche se col freddo senti meno lo stimolo.

Un accorgimento che mi è stato consigliato su questo forum e che con me ha funzionato benissimo, è quello di moderare sbalzi termici e di umidità all'interno del tratto respiratorio, respirando lentamente e col naso nei primissimi minuti di un'uscita. Idem, nei tratti in cui si alternano rapidamente salite e discese, evitare continue folate di aria secca e fredda in gola all'inizio delle discese. Questo non ci risparmia infezioni, ma tiene le mucose della gola idratate.

Se mangiate correttamente, integrare vitamina C è inutile per il sistema immunitario di quasi tutti. Se in dubbio, fate analisi del sangue.
 

lupin IV

Maglia Gialla
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Abitando in Russia quest'inverno ho fatto uscite anche a -20 e sotto, e proprio ora torno in bici dal lavoro, con -18. Mai ammalato.

Il mio consiglio è di coprire bene i piedi, non eccedere con abbigliamento tagliavento che fa sudare, e di fare uscite intense ma non lunghe. Su un'uscita lunga è molto piú facile sbagliare abbigliamento (il meteo cambia etc) e soprattutto si paga molto di più un errore in tal senso. Sia durante che dopo, ricordati di bere anche se col freddo senti meno lo stimolo.

Un accorgimento che mi è stato consigliato su questo forum e che con me ha funzionato benissimo, è quello di moderare sbalzi termici e di umidità all'interno del tratto respiratorio, respirando lentamente e col naso nei primissimi minuti di un'uscita. Idem, nei tratti in cui si alternano rapidamente salite e discese, evitare continue folate di aria secca e fredda in gola all'inizio delle discese. Questo non ci risparmia infezioni, ma tiene le mucose della gola idratate.

Se mangiate correttamente, integrare vitamina C è inutile per il sistema immunitario di quasi tutti. Se in dubbio, fate analisi del sangue.

Mi levi una curiosità? Come fai a idratarti a -18° C?;nonzo%
 

martin_galante

Nel Gruppetto
24 Ottobre 2017
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Mi levi una curiosità? Come fai a idratarti a -18° C?;nonzo%

Ci sono thermos da mettere nel portaborraccia. Io in realtà non li uso. Spesso metto dell'acqua molto calda con zuccheri o sale che dura un po'. A certe temperature non faccio uscite molto lunghe ed almeno una pausa per rifornire. Alla peggio il mio amico Pavel ha sempre thermos con the caldo, anche se quando fa troppo freddo lui non viene.

Dal lavoro sono al max 10km (dipende da quale strada faccio) ed in questo tragitto in genere non porto borraccia.

Comunque capita che si ghiacci. Capita pure che deragliatore e pignoni si ricoprano di neve e ghiaccio ma non fanno una piega. D'inverno uso una cx col 1x e non è mai uscita la catena. I componenti però pagano molto l'inverno, penso sia il sale ed altri prodotti chimici che si usano sulla strada. Io invece non mi sono ancora ammalato, e mi è capitato di prendere tanto freddo.
 
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pirumpella

Pedivella
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Trek Domane SL 6
Ci sono thermos da mettere nel portaborraccia. Io in realtà non li uso. Spesso metto dell'acqua molto calda con zuccheri o sale che dura un po'. A certe temperature non faccio uscite molto lunghe ed almeno una pausa per rifornire. Alla peggio il mio amico Pavel ha sempre thermos con the caldo, anche se quando fa troppo freddo lui non viene.

Dal lavoro sono al max 10km (dipende da quale strada faccio) ed in questo tragitto in genere non porto borraccia.

Comunque capita che si ghiacci. Capita pure che deragliatore e pignoni si ricoprano di neve e ghiaccio ma non fanno una piega. D'inverno uso una cx col 1x e non è mai uscita la catena. I componenti però pagano molto l'inverno, penso sia il sale ed altri prodotti chimici che si usano sulla strada. Io invece non mi sono ancora ammalato, e mi è capitato di prendere tanto freddo.
Complimenti,un vero cultore dell`uso della bici con ogni tempo (o quasi).
Vivendo in Belgio,talvolta affronto uscite sottozero come in questi giorni,40 km con circa 4/6 gradi sottozero,ma le temperature russe sono altra cosa.
Chapeau,ed un esempio per coloro che reputano che d`inverno non si debba pedalare.
 

Cere_

Apprendista Passista
16 Agosto 2018
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bici
Io ho smesso di uscire ad allenarmi d'inverno quando fa freddo da quando i turbinati hanno incominciato a darmi problemi, con conseguente operazione, oltre al fatto che avendo problemi di vista certe volte mi dovevo fermare perché ci vedevo doppio se c'era aria troppo fredda e secca (non ho provato millemila paia do occhiali, non ho fatto in tempo).
Se esco d'inverno col freddo, anche -5 o più, lo faccio solo per spostamenti o per farmi un giro tranquillo (z2, massimo z3 bassa), e lo faccio solo per divertimento e rilassamento.
Allenamenti specifici e comunque tutto quello che c'è sopra la z3 lo faccio in casa con il rullo e Zwift, ci risparmio tempo nel vestirmi e riduco anche il rischio di venire imballato la sera girando con faretti al buio su strade magari anche ghiacciate.

Da quando ho iniziato a fare indoor d'inverno la forma fisica è migliorata parecchio, e riesco ad iniziare le uscite vere con una forma che prima mi sognavo (modestamente parlando, non faccio agonismo e non mi interessa)

E si che il freddo mi piace, anche quello estremo, tipo se verrà una gelata e nevicata con -20° un giro vado a farlo di sicuro, ma sempre piano e solo per curiosità, non per allenamento o mantenimento di forma, roba che lascio a casa il cardio.
 

martin_galante

Nel Gruppetto
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cletta
Io ho smesso di uscire ad allenarmi d'inverno quando fa freddo da quando i turbinati hanno incominciato a darmi problemi, con conseguente operazione, oltre al fatto che avendo problemi di vista certe volte mi dovevo fermare perché ci vedevo doppio se c'era aria troppo fredda e secca (non ho provato millemila paia do occhiali, non ho fatto in tempo).
Se esco d'inverno col freddo, anche -5 o più, lo faccio solo per spostamenti o per farmi un giro tranquillo (z2, massimo z3 bassa), e lo faccio solo per divertimento e rilassamento.
Allenamenti specifici e comunque tutto quello che c'è sopra la z3 lo faccio in casa con il rullo e Zwift, ci risparmio tempo nel vestirmi e riduco anche il rischio di venire imballato la sera girando con faretti al buio su strade magari anche ghiacciate.

Da quando ho iniziato a fare indoor d'inverno la forma fisica è migliorata parecchio, e riesco ad iniziare le uscite vere con una forma che prima mi sognavo (modestamente parlando, non faccio agonismo e non mi interessa)

E si che il freddo mi piace, anche quello estremo, tipo se verrà una gelata e nevicata con -20° un giro vado a farlo di sicuro, ma sempre piano e solo per curiosità, non per allenamento o mantenimento di forma, roba che lascio a casa il cardio.
Io pure, come scrivevo, non faccio un vero allenamento nel freddo estremo. Troppo pericoloso spingere col fondo ghiacciato. Mi sono segnato ad una palestra/velostudio ed è noioso ma efficace. Però per andarci, prendo la bici (sembra assurdo pure a me).
 
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arwen

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troppe
Io ho smesso di uscire ad allenarmi d'inverno quando fa freddo da quando i turbinati hanno incominciato a darmi problemi, con conseguente operazione, oltre al fatto che avendo problemi di vista certe volte mi dovevo fermare perché ci vedevo doppio se c'era aria troppo fredda e secca (non ho provato millemila paia do occhiali, non ho fatto in tempo).
Se esco d'inverno col freddo, anche -5 o più, lo faccio solo per spostamenti o per farmi un giro tranquillo (z2, massimo z3 bassa), e lo faccio solo per divertimento e rilassamento.
Allenamenti specifici e comunque tutto quello che c'è sopra la z3 lo faccio in casa con il rullo e Zwift, ci risparmio tempo nel vestirmi e riduco anche il rischio di venire imballato la sera girando con faretti al buio su strade magari anche ghiacciate.

Da quando ho iniziato a fare indoor d'inverno la forma fisica è migliorata parecchio, e riesco ad iniziare le uscite vere con una forma che prima mi sognavo (modestamente parlando, non faccio agonismo e non mi interessa)

E si che il freddo mi piace, anche quello estremo, tipo se verrà una gelata e nevicata con -20° un giro vado a farlo di sicuro, ma sempre piano e solo per curiosità, non per allenamento o mantenimento di forma, roba che lascio a casa il cardio.

Penso sia l'atteggiamento corretto, infatti ho scritto una cosa simile sopra.
Gli allenamenti seri e sotto sforzo meglio farli in casa, fuori si esce per divertirsi calando il ritmo.
Io faccio uscite anche molto lunghe ma a ritmi blandi per non perdere l'abitudine a stare in sella molte ore.
Anch'io ho problemi di sinusite ed ai turbinati e la gola è sempre stato il mio tallone d'Achille
 
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bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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Bologna
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Wilier 110 Air
Visto il meteo bruttino di questi giorni l'allenamento di oggi ho deciso di farlo sui rulli.
Li faccio in garage, oggi c'erano 8 gradi mentre mi allenavo.
Iniziato il riscaldamento con su una maglia felpata manica lunga ed i gambali, oltre a guanti e fascia. Verso la fine del riscaldamento ho tolto maglia, fascia e gambali rimanendo in divisa estiva. L'allenamento presentava tratti a buona intensità, quindi non avevo freddo. Devo dire però che sudare a quelle temperature non è proprio piacevole, si sente l'aria fredda su gambe e braccia, ed appena si cala il ritmo si rischia di sentirsi il sudore ghiacciarsi addosso.
A mio modo di vedere o si ha la possibilità di fare i rulli in un ambiente moderatamente riscaldato oppure è meglio allenarsi all'aperto, ovviamente per chi ne ha la possibilità.
 

nanomalefico

via col vento
15 Giugno 2014
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668
Qui
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una in carbonio
Col tempo di questi giorni sto facendo 2 gg di spinning ed un po' di esercizi funzionali e specifici in sala pesi e domenica uscita (basta che non piova).
Ho la fortuna di abitare a 20/30 minuti di auto da Salerno dove le temperature sono piu' piacevoli e quindi posso scegliere tra litoranea e costiera amalfitana.