direi di si ma non ci ho guardato troppo, la parte bassa dove c'è la presa della ricarica ha un buon tappo ad incastro, la parte sopra dove c'è il pulsante non l'ho guardata molto...ma nel complesso direi che regga tranquillamente...
le ho tutte e due (tanto per cambiare )
le ho tutte e due (tanto per cambiare )
si equivalgono ed attualmente sono una sulla gravel ed una sulla MTB...
Sull'ammiraglia da asfalto ormai solo radar...
Approfitto per una domanda. Ho visto dalle foto che ha come uno scanso verso il basso. Sì riuscirebbe a farla così passare sopra il collarino reggisella? Perché io ho un reggisella non standard e non ho molto fuori sella, sicché ogni cm è il benvenuto...Confermo che la Lezyne ha la memoria dell'ultima modalità scelta.
Come qualità mi sembra ottima.
sì ripartono come le hai lasciate (a differenza del radar Varia Garmin che riparte sempre dalla luce fissa, ma ne ha solo 3 per fortuna)Entrambe accendendole ripartono dall'ultima modalità selezionata? Perché ho letto che la Lezyne ne ha fin troppe da scegliere, tanto da essere scomoda se uno usa solo il lampeggio...
sì ripartono come le hai lasciate (a differenza del radar Varia Garmin che riparte sempre dalla luce fissa, ma ne ha solo 3 per fortuna)
forse è questa la differenza... io queste funzionalità non le ho trovate sul 50+ che ho io...uso il 530.
Ottimo intervento. Io sono un maniaco della bici pulita, al momento posso permettermi di non uscire col buio e per le gallerie al lago mi accontento di un LED, quindi non lo possiedo. Ma se mai mi trovassi a dover cercare una luce, e quindi investire anche solo 20-30 Euro, non avrei dubbi e andrei direttamente di Varia. Sono in tantissimi ad averlo, ormai, in gruppo intorno a me ed è di una semplicità e di un'efficienza impressionanti. La prima versione non mi faceva impazzire (per quanto, all'epoca, fosse quasi fantascientifica), con questa hanno azzeccato un prodotto di assoluto livello.Scusatemi, so che è stato già scritto più e più volte, mi permetto sommessamente di segnalare il fatto che, al momento, chi cerca una luce posteriore molto efficace e non ha particolari problemi di budget dovrebbe valutare il Varia.
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Ottimo intervento. Io sono un maniaco della bici pulita, al momento posso permettermi di non uscire col buio e per le gallerie al lago mi accontento di un LED, quindi non lo possiedo. Ma se mai mi trovassi a dover cercare una luce, e quindi investire anche solo 20-30 Euro, non avrei dubbi e andrei direttamente di Varia. Sono in tantissimi ad averlo, ormai, in gruppo intorno a me ed è di una semplicità e di un'efficienza impressionanti. La prima versione non mi faceva impazzire (per quanto, all'epoca, fosse quasi fantascientifica), con questa hanno azzeccato un prodotto di assoluto livello.
N.B. fa anche molta "immunità di gregge" in quanto anche chi non lo ha, su strade secondarie, beneficia del "bip" a veicolo in arrivo sentendolo dagli altri. Diventa un automatismo senza la necessità di dirsi "macchina!" tutte le volte.
OT.
Scusatemi, so che è stato già scritto più e più volte, mi permetto sommessamente di segnalare il fatto che, al momento, chi cerca una luce posteriore molto efficace e non ha particolari problemi di budget dovrebbe valutare il Varia.
Il valore aggiunto dal radar oltre alla luce (che comunque si vede ad un km) è decisamente significativo.
E' una delle pochissime spese che veramente vale la pena fare nel mare magnum di quello che mettiamo sulle bicilette.
Le caratteristiche sono state descritte qui nel Forum già ennemila volte, ma leggo domande e dubbi su questo affare che evidenziano il fatto che le illustrazioni di chi lo usa non vengono lette o non vengono comprese.
Come sempre prima di decretare superficialmente che un dispositivo serva o sia inutile bisognerebbe approfondire le proprie conoscenze, meglio se in questo caso si provasse per un poco senza pregiudizi.
Non è una marchetta al produttore, verso il quale potrete leggere qui in giro numerose mie esternazioni che sono tutto tranne che lusinghiere nei confronti di altri suoi dispositivi.
Alla fine costa molto meno di quello che si spende per togliere, del tutto legittimamente ma purtroppo inutilmente se non per il proprio appagamento, un etto o due dalla biciletta.
Apparentemente i dispositivi volti alla sicurezza etichetterebbero chi ne fa uso massiccio come debole ed insicuro, nell'immaginario è facile che come ciclista possa essere una sega.
Ci sono ancora molti machos che non hanno bisogno del casco, quindi figuriamoci di un radar.
E' chiaro che uno che va piano può anche appesantirsi di orpelli inutili, tanto va già piano di suo, mentre uno forte ha più difficoltà ad accettare questa idea, tanto lui comunque è in gamba e non gli serve portarsi appresso questa roba perché sopperisce con le sue capacità.
Ieri ho visto bellissime foto fatte da Gesink in allenamento (a oltre 2.000m...), quindi uno forte, che aveva una voluminosa borsa sottosella, è stato subito decretato come in effetti lui sia uno "strano", quindi può permettersi queste bizzarrie, quindi un pro che in allenamento si porta appresso attrezzi e cambi di vestiario è uno anomalo.
Poi però leggo anche, continuamente, che gente forte o fortissima, anche campioni, viene messa sotto, investita o anche ammazzata dai pericoli della strada, mi viene quindi da pensare che tutti gli ausili possibili per limitare il rischio possano essere utili anche a chi è forte o fortissimo.
forse è questa la differenza... io queste funzionalità non le ho trovate sul 50+ che ho io...
Parere personale. Come tale meritevole di attenzione, ma anche relativo alle proprie esperienze e convinzioni.OT.
Scusatemi, so che è stato già scritto più e più volte, mi permetto sommessamente di segnalare il fatto che, al momento, chi cerca una luce posteriore molto efficace e non ha particolari problemi di budget dovrebbe valutare il Varia.
Il valore aggiunto dal radar oltre alla luce (che comunque si vede ad un km) è decisamente significativo.
E' una delle pochissime spese che veramente vale la pena fare nel mare magnum di quello che mettiamo sulle bicilette.
Le caratteristiche sono state descritte qui nel Forum già ennemila volte, ma leggo domande e dubbi su questo affare che evidenziano il fatto che le illustrazioni di chi lo usa non vengono lette o non vengono comprese.
Come sempre prima di decretare superficialmente che un dispositivo serva o sia inutile bisognerebbe approfondire le proprie conoscenze, meglio se in questo caso si provasse per un poco senza pregiudizi.
Non è una marchetta al produttore, verso il quale potrete leggere qui in giro numerose mie esternazioni che sono tutto tranne che lusinghiere nei confronti di altri suoi dispositivi.
Alla fine costa molto meno di quello che si spende per togliere, del tutto legittimamente ma purtroppo inutilmente se non per il proprio appagamento, un etto o due dalla biciletta.
Apparentemente i dispositivi volti alla sicurezza etichetterebbero chi ne fa uso massiccio come debole ed insicuro, nell'immaginario è facile che come ciclista possa essere una sega.
Ci sono ancora molti machos che non hanno bisogno del casco, quindi figuriamoci di un radar.
E' chiaro che uno che va piano può anche appesantirsi di orpelli inutili, tanto va già piano di suo, mentre uno forte ha più difficoltà ad accettare questa idea, tanto lui comunque è in gamba e non gli serve portarsi appresso questa roba perché sopperisce con le sue capacità.
Ieri ho visto bellissime foto fatte da Gesink in allenamento (a oltre 2.000m...), quindi uno forte, che aveva una voluminosa borsa sottosella, è stato subito decretato come in effetti lui sia uno "strano", quindi può permettersi queste bizzarrie, quindi un pro che in allenamento si porta appresso attrezzi e cambi di vestiario è uno anomalo.
Poi però leggo anche, continuamente, che gente forte o fortissima, anche campioni, viene messa sotto, investita o anche ammazzata dai pericoli della strada, mi viene quindi da pensare che tutti gli ausili possibili per limitare il rischio possano essere utili a tutti quindi anche a chi è forte o fortissimo.
Parere personale. Come tale meritevole di attenzione, ma anche relativo alle proprie esperienze e convinzioni.
Avere un lampeggio e un bip sul display, per molti, me compreso, non aggiunge un granché alla normale percezione uditiva data normalmente dai nostri sensi.
...ho comprato dai cinesi una fascetta luminosa da braccio e l'ho posizionata proprio sotto la sella con l'elastico in dotazione; è una striscetta luminosa al centro di circa 10 cm con due led rotondi da 1,5 cm. alle estremità; è molto luminosa, funziona sia in modalità fissa che lampeggiante, ha un tasto di accensione grande ad una estremità facilmente accessibile al tatto...richiede una batteria a disco LR 2032 e peserà 20/30 grammi si e no...Con un costo di 3,5 euro mi rendo visibile quando vado in bici al lavoro... Davanti la soluzione che ho trovato è super....ho una lampada frontale da 10 €.(...decathlon...) la cui fascetta per la testa è rimovibile...con un elastico la vincolo al tubo anteriore del telaio sotto il manubrio.Si regola anche l'inclinazione e può lampeggiare con led rosso ed ha tre diverse intensità di luce, con la più forte illumina la strada alla grande anche con buio pesto!!!! Provate e vedrete !!Ciao,
sono alla ricerca di una luce posteriore per rendermi maggiormente visibile in alcune occasioni.
Non mi è del tutto chiaro che luminosità cercare per non ritrovarmi con un lumicino sottosella (come un faro che ho già sull'altra bici, il minimo per non essere fuorilegge quando vado la sera in città ). Il concetto di luce "forte" può essere soggettivo, ma più o meno di quanti lumen si parla?
Avete qualche prodotto da consigliarmi?
Ah, non vorrei spendere un capitale, ho visto roba da 60 euro e più...
Diciamo che mi fermerei alla metà circa (qualcuno ha detto "cineserie"?)
Grazie, ciao
Roberto
Senza nulla togliere al Garmin Radar, penso che la scelta della luce posteriore (ma anche anteriore) debba essere essenzialmente valutata per due situazioni molto rischiose in cui ci si può trovare in bici:
- si pedala dopo il tramonto in strade poco o per nulla illuminate
- si pedala di giorno in situazione di nebbia fitta od in situazioni di traffico tale che è meglio essere visibili sempre
Il fatto che il Garmin segnali l'arrivo dei veicoli è un plus, ovvio, ma per la mia esperienza preferisco avere una ottima visibilità laterale (ed il Radar non è il massimo da questo punto di vista) e lumens oltre i 150 per la luce accesa in modalità lampeggio di giorno. Nel mio caso facendo il tragitto casa lavoro di oltre 10 km in bici, e pedalando quindi di sera su strade poco o niente illuminate, mi sono orientato su una Lezyne Laser Drive
LASER DRIVE REAR
Compact, high visibility safety light with four ultra bright LEDs. Laser-mode beams two safety strips on the ground. Light and durable co-molded lens/body construction. Waterproof. Unique aero and round post compatible design. Provides up to 250 lumens and multiple output/flash modes. Extended...ride.lezyne.com
che oltre ad offrire 180 gradi di visibilità, può essere attivata in modalità laser riflettendo a terra due strisce ben evidenti. Inoltre, con un massimo di 250 lumens è perfetta anche di giorno in situazioni con nebbia fitta.
Sì i laser sono ben visibili, anche con la luce dei lampioni si percepiscono abbastanza bene (e non è banale), ma quando la luce aumenta e si arriva in una zona molto illuminata sono praticamente inesistenti.Interessanti le strisce a terra, tu che la usi, sono ben visibili dalle auto a discreta distanza? Per uso urbano casa/lavoro non è male, la tengo in considerazione per questo uso.
Il Varia, però, non dovrebbe avere una visibilità di 220°?
Sul discorso lumen ho sempre tanti dubbi su quanto dichiarato, perché spesso i produttori (fatta eccezione per Hope) dichiarano i lumen teorici dei led, ma non i lumen misurati (non c'è un protocollo standard per indicare i lumen, se quelli reali misurati o quelli teorici), con la conseguenza che ho avuto luci con tanti lumen dichiarati, ma molto meno potenti nell'uso di luci con meno lumen.
E' ot, ma una anteriore Lezyne Macro drive xxl da 1300 dichiarati fa meno luce di una Hope R2 da 1000 misurati.