News Controllo analitico avverso per Jarlinson Pantano

passioneciclista

via col vento
5 Aprile 2018
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trek
beh, la teoria sai che c'è "non vado più e devo trovare un contratto" e che faccio? prendo epo.
non credo funzioni proprio così.
l'epo ha i suoi modi di assunzione e chi conosce i modi di assunzione? quelli dentro l'ambiente? la risposta no contraddice gli organigrammi delle squadre.
preso da solo pare non faccia un chez.


la trek ha il secondo positivo (se confermato chiaramente) dopo cardoso. al terzo la bannano. ci credete? io no.

pantano si allena con quintana. de che parleranno? i ciclisti come compartimenti stagni? boh.
nibali: quintana sparisce in colombia.

una gestione credibile del doping passa tra un accordo dei vari team.
la situazione attuale con le sole seconde linee beccate con sostanze o trasfusioni mi pare un po' strana.
pantano se andate a vedere le cronache dell'epoca pare uno in gamba in bici. perché doparsi da adesso?
Secondo me parlano della serie tv narcos.. si confrontano sul tema: era più spietato il cartello di medellin o quello dei gentiluomini di cali?
 

passioneciclista

via col vento
5 Aprile 2018
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trek
La mia risposta onesta è che non lo so.
Una volta era facile: chi rischiava di più vinceva. E questo te lo dice qualunque ex-pro anni '90: è una cazzata sesquipedale che "tutti prendevano lo stesso". C'era chi rischiava le penne con l'ematocrito a 63 e faceva i burn-out in salita e chi stava più cauto.
Oggi, con il passaporto biologico e le microdosi è tutto più livellato quantomeno. Che poi ci sia qualcuno che ha la bomba segreta evidentemente non lo posso sapere...a me pare improbabile che in un ambiente come il ciclismo (cioè uno sport di poveri rispetto altri) ci siano gli squadroni che hanno accesso alla superbomba mentre altre no. Anche perché i corridori passano continuamente da una squadra all'altra, quindi mi riesce difficile credere che in una abbiano la bomba segreta e nell'altra no.
Secondo me non è una questione di bombe segrete oppure no.
I prodotti bene o male sono quelli, se consideri che le trasfusioni sono in auge da 30anni..
Se hai letto il libro the secret race, Hamilton quando racconta del suo passaggio in CSC, riis chiese chiaramente che metodi usassero alla Postal.
Gira che ti rigira, erano le trasfusioni..
Quello che fa realmente la differenza sono i contatti, le coperture, la disponibilità economica..
Alla Postal facevano i jet Austin S moritz per andare da Ferrari
 
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ian

Apprendista Scalatore
2 Dicembre 2011
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Legnano
Comunque ultimamente lo schema si ripete: casi di doping che riguardano corridori di secondo / terzo piano o in disarmo (combinazione pantano unisce le due caratteristiche nel senso che ha toccato il top della carriera due o tre anni fa... ma era un top da vincitore di tappe al tour grazie alle fughe, non da primi 10 in CG... E cmq il suo rendimento è calato con il passaggio alla trek).
L'idea che passa da fuori è che a un certo punto questi non abbiano più a disposizione la benzina del giro buono e tentino di buttare nel serbatoio roba di altra generazione, venendo inevitabilmente beccati. Perché microdosi o non microdosi, se uno positivo all'epo affronta un gruppo a pane e acqua bisognerebbe apprezzare un certo rendimento, non vedere costui che arranca per risultati mediocri.
 
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loiety

Gregario
8 Agosto 2007
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Quando negli anni "90 si vedevano le gare ci si credeva. Salve per chi era dentro, non si aveva la reale percezione della gravità del fenomeno, e ogni illazione sarebbe stata tacciata come oggi, calunnia senza prove. Alla fine a scoperchiare il pentolone sono stati pochi scomodi personaggi, oramai pensionati.
E' chiaro che fintanto che qualcuno non uscirà dell'ombra, quanto accade oggi non sarà visibile. Motorini ? Doping genetico ? Sostanze non classificate ?
Se è vero che senza prove nulla si può dire, permettetemi di dire che è un atteggiamento conservativo e fa meglio un sano scetticismo, magari senza puntare il dito sui singoli, questo si, ma avendo coscienza che difficilmente il problema non è grave. Solo ha una gran difficoltà ad emergere.
 
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Mat.80

Pedivella
3 Settembre 2013
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Fausto Coppi
furono abbassati i limiti e alcuni di quelli che avevano 60 di ematocrito andavano più di prima.
altri sono spariti completamente. gira la storia di bugno fregato. boh, confesso di non averci mai capito nulla in quanto nel 1990 si parlava di rinascita italiana tanto che quasi chiappa sbanca pure il tour e l'anno dopo inizia idurain. seguito da chi?




anche perché ci sono articoli che parlano di vero e proprio impazzimento dei valori a seconda di quando viene prelevato il sangue. il che non c'entra nulla con ipotesi innocentiste. prendevano doping. ma il valore di ematocrito è come un terno al lotto. del resto a che sarebbero servite le macchine centrifughe se fosse stato un valore controllabile

anni dopo cunego aveva il certificato di ematocrito alto e fece un giro 2004 mai più replicato.
Questa di Cunego con il certificato sinceramente mi era sfuggita

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gasht

Maglia Amarillo
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con gruppi shimano
Questa di Cunego con il certificato sinceramente mi era sfuggita

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emoglobina ed ematocrito alti.
la storia è che conconi valutò i valori sanguigni di una famiglia di finlandesi campioni negli sport di resitenza e notò questo particolare.
quindi tentò di replicarlo negli altri atleti tentando di innalzarne i valori.
leggendo le varie interviste di conconi (le poche interviste) ne esce la figura di un vero e proprio scienziato della materia e non del primo sciroccato che passa per strada.


venne applicato questo metodo ai più forti atleti italiani con l'avvento dell'epo sintetica.

ot 1:conconi fu legato a pantani oltre che dal punto di vista professionale anche dal punto di vista umano.

ot 2: pantani aveva valori in laboratorio abbastanza nella norma per non dire nella norma. il problema è che quando lo facevi andare in salita quei valori cambiavano e diventavano. questo conconi su pantani.
 
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Mat.80

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emoglobina ed ematocrito alti.
la storia è che conconi valutò i valori sanguigni di una famiglia di finlandesi campioni negli sport di resitenza e notò questo particolare.
quindi tentò di replicarlo negli altri atleti tentando di innalzarne i valori.
leggendo le varie interviste di conconi (le poche interviste) ne esce la figura di un vero e proprio scienziato della materia e non del primo sciroccato che passa per strada.


venne applicato questo metodo ai più forti atleti italiani con l'avvento dell'epo sintetica.

ot 1:conconi fu legato a pantani oltre che dal punto di vista professionale anche dal punto di vista umano.

ot 2: pantani aveva valori in laboratorio abbastanza nella norma per non dire nella norma. il problema è che quando lo facevi andare in salita quei valori cambiavano e diventavano. questo conconi su pantani.
Ma non ho capito... parlate di Pantani o di Cunego???

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gasht

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Ma non ho capito... parlate di Pantani o di Cunego???

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cunego parla di un valore naturale alto (quindi nessun "Tue" ad hoc per lui, come per bungo, stessa situazione) anche se non si capirebbe la sua sparizione dal ciclismo di vertice proprio quando i controlli si sono fatti, almeno a parole, più serrati rispetto al passato sull'utilizzo dell'epo sintetica.

quindi direi che io ho parlato di cunego ma si può cambiare il soggetto con qualsiasi altro atleta di livello italiano venuto prima di lui.